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Autore: Kissmyass_babe    07/05/2016    0 recensioni
"Per qualche ragione oscura guardavo P e adoravo vederla sorridere, aveva un sorriso che ti faceva venire un colpo al cuore e morivi col sorriso sulle labbra. Si girò guardandomi e ridiventai di nuovo rossa. Sorrisi e distolsi lo sguardo da lei iniziando ad osservare il paesaggio fuori dal finestrino."
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Eravamo sole già da qualche minuto, e lei mi guardava vedendo la mia agitazione.. - “Ehy? Tutto bene?” – mi toccò la spalla facendomi voltare più veloce della luce. - “Eh? Cosa? Si, si? Tutto bene? Si? Perché?”- sorrisi. - “Non smetti di stupirmi”- sorrise continuando a piegare gli asciugamani e mettendoli nella propria borsa. - “Siete davvero delle strane migliori amiche tu e Maria sai?” mi guardò. - “Io e Mary? Si lo dicono tutti. Non siamo comuni. Amiamo stuzzicarci a vicenda, ma ci siamo sempre ognuna pronta ad aiutare l’altra.”- ero talmente agitata che non riuscivo a mettere bene le frasi. Mi chiedevo quanto tempo ancora ci avrebbe messo quella …. Per tornare. - “Eee voi? Da quanto vi conoscete?”- chiesi. - “Da quando eravamo piccole. Frequentavamo la stessa scuola ed eravamo nella stessa classe, poi però dovetti trasferirmi e cambiai scuola, ma come vedi i contatti non sono andati persi.”- sorrise. - “Ne sono felice altrimenti non ti avrei mai conosciuta”- usci dalla mia bocca senza controllo. Stava per dire qualcosa ma fortunatamente arrivò Maria che mi salvò da discorsi imbarazzanti. - “Voi due! Avete caldo? Bisogno di un altro bagno?”- ci guardò. - “Perché?”- chiesi. - “Quel pomodoro è meno rosso di voi!” – iniziò a ridere. Io cercai di nascondere la mia faccia ancora più imbarazzata. - “Andiamo scema..”- la chiamai incamminandomi verso il ponte e di conseguenza verso il sentiero per tornare verso la fermata del tram. Ormai la spiaggia era quasi totalmente vuota, tutti erano tornati dalle proprie famiglie o con esse a casa. Intravidi un gruppetto vicino il campo di pallavolo e intuii che sarebbero rimasti lì per la notte, festeggiando, bevendo e ridendo. Un giorno anche noi l’avremmo fatto. Mi voltai verso le mie due compagne di camminata e notai che erano molto più felici di quando eravamo d’arrivo a lago, e calcolando che quando siamo arrivati eravamo felicissimi, voleva dire che adesso avevamo superato il limite della felicità stabilendo un nuovo record. Sorrisi. - “ I tuoi capelli si asciugheranno più in fretta se li sciogli” – mi consigliò P. - “Hai ragione, farò questo sforzo e li scioglierò”- feci una smorfia scherzosa. Il vento non era molto forte ma era presente nell’aria, e muoveva le foglie degli alberi producendo un suono davvero tranquillizzante e perfetto. Intravidi in lontananza un padre con un figlio giocare, seduti sull’erba, sorridenti come se fossero l’unica cosa presente in quel tempo e spazio, e mi immaginai come sarebbe stato se mio padre fosse stato ancora qui con me.. scacciai subito quel pensiero perché quello di certo non era il momento di pensare a certe cose. - “Mi sono divertita molto con voi oggi, spero rifaremo”- mi voltai verso P che aveva un sorriso luminoso sul viso. Mi ricordai delle ore precedenti, di come ero ansiosa e preoccupata. Pensai che alla fin fine nulla era cambiato. Sorrisi. - “Non ti accorgerai nemmeno di come volerà il tempo, non farai in tempo a chiudere ciglio che saremo già di nuovo insieme, vero Mary?”- si voltò con faccia pensierosa. - “Non ti lamentare P. Tutte le cose belle finiscono, accettalo.” – la guardai con sguardo interrogativo. - “Depressa Mary vieni qui ahahah! Vedo dispiace anche a te che oggi sia già finito!”- le abbraccia e sentii a malapena un.. - “N..on…è ve…ro”- ridemmo. Arrivammo alla fermata e ci sedemmo ad aspettare quello che era il nostro ritorno verso casa. Se prima non vedevamo l’ora arrivasse, adesso era il contrario, non volevamo vederlo arrivare, perché sarebbe stato il segno che la giornata era finita e ci saremmo dovute salutare, almeno con P la quale ci avrebbe lasciato per prima.. purtroppo il nostro aspettare non fu eterno, sarebbe stato impossibile, cosi salimmo. Corsi verso il finestrino e loro mi seguirono, sedendosi ai posti liberi. - “Non mi dimenticherò mai questo giorno” – ammisi sorridendo. Angolo Autrice Gente! Bene 6 capitolo, ce ne sarà un altro ovviamente e altri se sarò cosi vogliosa di scrivere come oggi! So che non sono capitoli molto lunghi.. ma non ci posso fare nulla, non vedo l’ora di condividere con voi quando scrivo! Buona notte pt.2 :]
   
 
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