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Autore: writerprincess    09/04/2009    7 recensioni
Entrò e rivolse alla professoressa un grande inchino;poi iniziò con tono teatrale; -Mi scusi Professoressa,io non volevo ritardare alla sua lezione,che trovo molto interessante ed estremamente importante- sottolineò con la voce ogni parola;il volto della Mc Grannit era paonazzo. -Le porgo nuovamente le mie scuse..ma una dolce fanciulla mi ha trattenuto-conclusa la frase entrò Allyson. Tutta la classe la guardò e scoppiò in una fragorosa risata;la Grifondoro strabuzzò gli occhi,non aveva la più pallida idea di cosa stesse accadendo. La mia prima ff sui maraudes!^^
Genere: Romantico, Commedia, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, I Malandrini, James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi qui..ormai mi sono completamente immersa nel modo di Hp!

Da un pò di tempo avevo voglia di scrivere una ff sui Malandrini!

Sono innamorata di Sirius...infatti in questa storia è molto presente..ed avrà a che fare con una ragazza tutto pepe.

Scsusate il mio cervello malato che partorisce queste idee.

Ritorno ad Hogwarts

La scuola era lì,come se la ricordava;antica,secolare,con un so che di autoritario e tenebroso;il sole caldo,ancora estivo,risplendeva nel cielo,facendo brillare le goccioline di rugiada come diamanti.

Un vento caldo gli scompigliò i lunghi capelli neri,risollevandolo dai suoi pensieri.

–Uuuuh Felpato..sei con noi?-chiese un ragazzo dai capelli arruffati e gli occhi nocciola,resi ancora più grandi dalle lenti rotonde degli occhiali.

-Si scusa Ramoso..stavo fissando quel gruppetto di Corvonero- fu la prima scusa che gli venne in mente;Remus sospirò e poi rise di gusto,-Sirius sei sempre il solito-.

Il moro abbracciò l’amico dai capelli color miele, e gli stampò un bacio in fronte;dopodiché corse verso la comitiva di ragazze.

-Salve- fece l’occhiolino e sfoderò un sorriso perfetto,le quattro Corvonero avvamparono e poi ridacchiarono come delle stupide.

-Ciao Sirius- salutarono all’unisono.

Alcune di loro erano passate nel suo letto,ma non ricordava il nome di nessuna;fece spallucce e continuò a chiacchierare amabilmente,mettendo in mostra il suo carisma.

Rise di sottecchi osservando il suo fratello adottivo fare lo spaccone con Lily Evans;quei due erano fatti per stare insieme,il loro era un amore-odio,che durava da circa 7 anni.

Poco distante da lui, camminava una ragazza dai capelli castano chiaro,la pelle dorata,e gli occhi ambrati.

-Eric per favore evita di fare lo scemo!-stava rimbrottando il ragazzo che le camminava accanto;aveva gli occhi azzurri e i capelli ramati che gli ricadevano disordinati sul viso, sghignazzò e le passò un braccio intorno alle spalle.

-Merlino!-sussurrò la Grifondoro fissando il suo ex che si avvicinava sorridendo.

-Eric dammi un bacio-implorò l’amico sotto voce; la guardò disgustato,non che non fosse una bella ragazza,ma era come una sorella per lui.

-Non ci penso lontanamente!-rispose facendo una smorfia.

Presa dal panico si diresse a lunghe falcate verso il moro che le camminava davanti.

-Scusami Black- disse imbarazzata;sul volto del malandrino si disegnò un’aria stupita,stavolta non ci stava davvero capendo niente.

Non appena ebbe finito la frase,gli gettò le braccia al collo e posò le sue labbra su quelle del ragazzo;le Corvonero la fulminarono con lo sguardo,mentre il sorriso del Tassorosso si spense all’improvviso.

Aprì leggermente un occhio ,per vedere la reazione del suo ex;aveva abbassato gli occhi deluso,si era voltato dirigendosi dai suoi compagni.

Si staccò, e si pulì le labbra di nascosto con la manica della divisa;il moro gli regalò un sorriso malizioso e le cinse la vita con un  braccio,trascinandola lontano dal gruppo delle vipere.

-Black non montarti la testa ok?-ringhiò non appena furono lontani da orecchie indiscrete, continuando a strofinare le labbra sulla manica.

-Oh oh..ora sono io?ti avvicini e mi baci..so che faccio questo effetto ma..-non riuscì a terminare la frase che la ragazza gli mollò un pugno nello stomaco.

-Tu sei fuori di testa!-sbraitò mentre si massaggiava la parte colpita.

-Stammi a sentire..non ti deve riguardare perché l’ho fatto..sia chiaro..non mi interessi-decretò acida posando le mani sui fianchi.

-Certo mi baci..poi mi prendi a pugni e non mi deve interessare perché lo hai fatto-si lamentò il moro iniziando ad osservare la ragazza.

Il viso era leggermente abbronzato,gli occhi dorati erano contornati da folte ciglia;i capelli castani e lisci le ricadevano morbidi sulle spalle.

Il suo sguardo si soffermò sulla scollatura della ragazza,dai cui si poteva intravedere il segno più chiaro del costume,scese osservando le gambe snelle e affusolate.

-Ahi- la sua contemplazione fu interrotta da un altro pugno che gli arrivò sulla spalla.

-E adesso che ho fatto?-chiese mettendo il broncio;lo fulminò con lo sguardo e incrociò le braccia al petto.

-Te lo devo anche dire?-fece scocciata.

Sirius scoppiò in una risata,molto simile ad un latrato.

-Se mi colpisci di nuovo ti denuncio- aggiunse fra una risata e l’altra.

Allyson sospirò, girò sui tacchi e fece per allontanarsi,ma venne trattenuta dal malandrino.

-E ora che diavolo vuoi?-sbuffò togliendosi le mani del ragazzo dal braccio.

-Ora sei la mia ragazza?-domandò maliziosamente annullando la distanza fra di loro.

La ragazza ammiccò ,avvicinandosi ulteriormente alle labbra del moro, poi rispose velenosamente –Te lo puoi scordare Black-.

Si diresse verso il suo migliore amico,lasciando il ragazzo da solo.

 

                                                                   *

Con il suo bel ghigno da malandrino entrò nel dormitorio maschile.

-Felpato ma che fine avevi fatto?-James stava sistemando la sua valigia,che sembrava più un ammasso informe di abiti e altri oggetti sconosciuti.

-Stavo baciando una ragazza-ululò euforico gettandosi in modo sgraziato sul baldacchino,che scricchiolò pericolosamente.

La testa bionda del compagno si mosse leggermente,poi sospirò rassegnato;l’atteggiamento di Sirius non sarebbe mai cambiato.

-Jamie con la Evans?-chiese fissandolo curioso con i suoi occhi di ghiaccio.

Il giovane Potter sentì un pugnale colpirlo dritto al cuore,si accasciò per terra e sussurrò tristemente:

-Mi odia-si portò le mani fra i capelli arruffati.

Sirius detestava verderlo così,e cercò di consolarlo a modo suo.

-Ramoso sai che ti dico?! sti cazzi!Tutta Hogwarts cade ai tuoi piedi e tu stai dietro a quella ragazzina?-decretò serio.

Gli occhi nocciola del compagno lo fulminarono poi gli si rivolse astiosamente;

-Sai Black..non tutti considerano le ragazze giocattoli..o figurine patinate-.

Il moro si ritrovò a fissarsi le scarpe,non aveva mai sentito il suo migliore amico parlargli in quel modo.

James si accorse dell’espressione del suo compagno e si scusò immediatamente;

-Scusa Felpato..è solo che io sono veramente innamorato di Lily- ogni volta che pronunciava il suo nome,i suoi occhi si illuminavano.

Entrambi sorrisero e si abbracciarono;presto il loro abbraccio si trasformo in una specie di lotta.

-Per favore!-li rimproverava Remus,erano veramente due bambini.

Poco dopo entrò in stanza un ragazzino grassoccio,dall’aria malaticcia;Peter Minus,era sicuramente meno affascinante dei suoi amici.

Accennò un sorriso imbarazzato,alzò la mano in segno di saluto e iniziò a sistemare il suo baule.

 

 

                                                                                  *

 

La Sala Grande come ogni anno era addobbata per la cerimonia;ciascun tavolo aveva dei colori diversi,ognuno per una casa.

Allyson prese posto accanto a Eric;subito dopo, la sedia alla sua destra fu occupata dal giovane Black.

-Ally-le sussurrò seducente all’orecchio.

La Grifondoro afferrò la forchetta fra le mani,con forza.

-Da quando mi chiami Ally?-cercò di non urlare.

-Sei la mia ragazza no?-tranquillamente poggiò il viso su una mano.

Stava per ribattere, ma la voce severa della Mc Grannit riempì la Sala Grande.

-Buona sera ragazzi-.

Sirius si alzò in piedi, sulla sedia, e salutò con la mano;tutta la Sala Grande scoppiò in una fragorosa risata.

La Professoressa lo ignorò e continuò il suo noioso discorso sullo smistamento;un mucchietto di bambini spaventati si misero in fila,pronti per affrontare il Capello Parlante,che aveva appena iniziato la sua odiosa canzone.

I tavoli applaudivano ogni volta che qualcuno veniva smistato nella propria casa.

-Gli orari- tuonò la professoressa;iniziò a chiamare gli alunni seguendo l’anno e l’ordine alfabetico.

Alla fine il preside batté le mani e apparve un succulento banchetto.

-Allora hai qualcosa da fare sta sera?-domandò il moro alla fine della cena.

La ragazza alzò gli occhi al cielo;-Black che parte del non-devi-parlarmi,non ti è chiara?-.

Il malanrino assunse un'aria pensiorosa,poi sorridendo aggiunse -Il non-.

                                                               

 

Fatemi sapere cosa ne pensate!Aspetto le vostre recensioni..un bacio W.P
  
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