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Autore: Dante Vail 1911    09/05/2016    1 recensioni
Cosa succederebbe se gli esseri più pacifici esistenti incontrassero gli esseri più combattivi, sadici e crudeli dell'universo?
Ebbene scopritelo in questa Fan Fiction piena di personaggi inediti e combattimenti potenzialmente fatali.
Tutto questo e altro ancora vi aspetta durante l'arrivo di un insolito essere ad Equestria che sconvolgerà la vita dei suoi abitanti...
Genere: Azione, Comico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Capitolo 47
Rivelazioni shockanti e proiettili di buona categoria
Ormai si era fatta notte, Dante guidava da ore in autostrada, su richiesta di Twiligth era rimasto sotto i limiti di velocità, guardava la strada illuminata dai fari a led montati sulla griglia invece che sulle coperture delle ruote come nella Zephyr, poi si girò per vedere come mai Pinkie Pie non avesse più parlato da un po’, notò che le tre puledre dormivano beatamente, Rainbow Dash si era accoccolata sul sedile e sembrava un gatto, Twiligth era appoggiata alla portiera, Pinkie era appoggiata a lei, Dante tornò a guardare la strada sorridendo. Passarono alcuni minuti, e dopo una salita Dante vide una cosa a cui non poteva resistere, una discesa con la strada diritta per almeno due chilometri, in fondo ad essa un’altra cosa a cui non poteva resistere, e non cercò nemmeno di trattenersi, premette a fondo l’accelleratore, il motore ruggì a piena potenza, le ragazze si svegliarono di soprassalto a causa del rumore assordante, e si ritrovarono subito schiacciate al sedile a causa del brusco aumento della gravità, la macchina iniziò a percorrere il rettilineo prendendo sempre più velocità, la lancetta del contachilometri stava facendo il terzo giro completo dell’indicatore, quando si fermò e sotto di essa comparve una scritta nell’indicatore dei chilometri percorsi, la scritta recitava #fuck this shit, i’m out# e la lancetta si ritrasse nel contachilometri, intanto la macchina prendeva sempre più velocità, “DANTE!!! RALLENTA!!!” cercò di gridare Twiligth, ma il rumore del motore era troppo alto e lui non la sentì, poi di colpo si udì un botto e la macchina schizzò in avanti, “CHE SUCCEDE?!?!?!?!?” gridò Rainbow dash, “ABBIAMO SUPERATO LA VELOCITÀ DEL SUONO!!!!!!!” urlò Dante spingendo ancora l’accelleratore.
“… Adam 04 qui tutto normale” *interferenze radio*, “ Adam 09 tutto ok” un uomo con una divisa nera stava mangiucchiando annoiato un pacco di patatine, il suo gregario dormiva beatamente russando affianco ad una decina di brichi di caffè, l’autovelox della macchina non segnava niente da ore, d'altronde nessuno passava alle quattro di notte su una strada della california inoltrata, poi di colpo una macchia bianca passò davanti alla macchina, il contatore numerico iniziò a salire vertiginosamente, poi arrivò di colpo un boato assieme ad una tremenda folata di vento che fece sollevare su due ruote la macchina che poi ricadde di peso su tutte e quattro, quello che dormiva si svegliò di colpo guardandosi in giro spaesato così come il gregario, il contatore continuava a salire anche se non rilevava più niente, stava ancora cercando di calcolare la velocità di quell’oggetto, arrivò 2200 km/h, poi mostrò la scritta #OH SHIT!!!# quindi iniziò a vibrare per poi emettere una nuvola di fumo e spegnersi definitivamente, i due poliziotti si guardarono a vicenda e guardarono il contatore, poi uno dei due guardò fuori dal finestrino, quindi prese la radio, “centrale, qui Adam 05, contattate l’aereoporto, credo che ci sia un pazzoide che vola rasoterra con il jet”. Dante tirò i freni, la macchina iniziò a rallentare, dal bagagliaio si aprirono due paracadute per fermarla del tutto. Dante si girò per guardare le puledre, non appena lo fece ricevette una zoccolata in volto da parte di Twiligth, “non… osare… fare… mai… più… una… cosa… del… genere” disse scandendo le parole, Dante, che non aveva nemmeno sentito il colpo si girò verso la strada “tanto dovevate svegliarvi comunque, siamo arrivati” disse indicando davanti a loro, la superstrada si sdoppiava in una strada sterrata, Dante la imboccò, la macchina sobbalzava prendendo ogni buca che trovava sulla strada. Dopo una decina di minuti la strada iniziava a scendere con dei tornanti in una zona rocciosa, ma Dante non scese i tornanti, si fermò su una piazzola naturale li affianco, tutti scesero dalla macchina, le ragazze si stiracchiarono dopo una giornata intera nella macchina, Dante si mosse verso il bagagliaio, e solo in quel momento si accorse dei danni causati dal missile del cacciatore che li aveva colpiti. Il retrotreno della macchina era contorto, rialzato e annerito, Dante sbuffò, poi premette un tasto sul telecomando attaccato alle chiavi, le frecce della macchina lampeggiarono, ai lati del bagagliaio si aprirono due finestrelle dalle quali uscirono dei binarietti che andarono a formare un arco davanti al bagagliaio, poi si formò un secondo arco in verticale, un blocchetto di colore nero si mosse su uno dei due archi fino ad arrivare nel punto di congiunzione, quando fu li, iniziò a tracciare delle linee bianche, che rimanevano sospese nel niente, Twiligth guardò l’operato della macchinetta, “cosa fa?” chiese incuriosita, “mi sistema la macchina” disse Dante mentre la macchinetta diventava sempre più veloce a tracciare linee, sembrava un vecchio modello di stampante. Dopo una buona mezzora il processo era terminato, il retrotreno era come nuovo, la struttura scomparve. Dante aprì il bagagliaio e ne estrasse un binocolo ad infrarossi, si sdraiò a terra e osservò in lontananza con esso, “eccola la” disse, Twiligth gli si sdraiò affianco, “cosa?” lui le passò il binocolo, lei lo afferrò con la magia e vi guardò dentro nella direzione in cui guardava Dante, trovando una serie di edifici contornati da una rete metallica, “quella è una base dell’esercito segreta, da quello che ho rilevato, Applejack è li dentro” disse Dante, “in quale di quegli edifici?”, “in nessuno di quelli, è in un bunker sotto terra”, poi si alzò e andò a prendere qualcos’altro nel bagagliaio, ne estrasse un Barret M99 nero e una cassa verde metallica porta munizioni, quindi lanciò il fucile al figlio, “tu stai qua e coprimi, io vado giù e recupero il pacchetto” disse poi, “e noi?” chiese Dash, “voi state qui, e non fate niente” disse Dante, “ma noi…”, “voi proprio niente, la mi sareste solo di intralcio” e detto ciò Dante si diresse verso la scarpata, “tranquille, so fare il mio lavoro, recupero Applejack e ritorno” disse per poi buttarsi di sotto, Max si avvicinò al bordo e aprì il bipode del fucile per poi mettersi sdraiato e osservare la base tramite il mirino. Le ragazze si fecero indietro, “non lascierò andare laggiù Dante da solo” disse sottovoce Twiligth per non farsi sentire, “e come pensi di seguirlo?” chiese Pinkie, “userò lo stesso stratagemma di ieri mattina, ma voi dovrete rimanere qui”, “ricevuto” disse Rainbow facendo il saluto militare con lo zoccolo, “arci-super-d’accordo” concluse Pinkie. Max aprì la scatola di munizioni, tirò la culatta del fucile e inserì un proiettile nella camera di fuoco, poi richiuse la culatta e puntò sulla struttura, si girò un secondo per vedere se tutte le puledre erano li, erano tutte e tre sedute ad osservarlo, quindi tornò ad osservare il mirino. Quello che non sapeva era che Twiligth non si trovava fra loro, la copia aveva svolto alla perfezione il suo dovere, ora la puledra stava passando nella zona pianeggiante tra la base e le montagne, grazie al buio e ad alcuni sporadici rododendri, non si fece notare, fino ad arrivare in vista di Dante, che camminava normalmente nella prateria, Twiligth si nascose dietro un altro cespuglio e spiò Dante. Lui fece una decina di passi, poi si fermò guardando la ringhiera davanti a se, Twiligth si sporse, ma pestò erroneamente un rametto spezzandolo, si ricacciò indietro temendo di essersi fatta sentire, dopo un paio di secondi in cui non successe niente, la ragazza sbirciò fuori dalla sua copertura, Dante stava ancora osservando la ringhiera, tirò un sospiro di sollievo, Dante si piegò su un ginocchio e si alzò la gamba del pantalone per poi estrarre il coltello bowie da una fondina sulla coscia, Twiligth osservò il suo operato, quando di colpo una mano le chiuse il muso da dietro, e si ritrovò la fredda lama di un coltello premuta sulla gola, cercò di gridare, ma ne ricavò solo dei mugolii, “Twiligth???” disse l’uomo che l’aveva catturata per poi lasciarla andare, lei si voltò vedendo che era Dante, “che ci fai qui?” le chiese, “ti seguo, voglio aiutare anche io” disse la puledra, “sei più testarda di un mulo, seguimi, ma non fiatare” disse Dante superando il cespuglio. Dante si accostò alla rete, ed iniziò a tagliarne le maglie con il coltello. Quando ebbe finito sollevò la ringhiera che aveva tagliato e indicò il buco con la mano “ma prego, prima le signorine” disse, Twiligth oltrepassò la ringhiera e Dante fece lo stesso, poi si accostò al muro di un edificio assieme alla puledra, “come troviamo Applejack?” chiese sottovoce Twiligth, “ci muoviamo di nascosto fino all’edificio centrale, poi scendiamo e la recuperiamo”, “d’accordo” ed i due si mossero attaccati all’edificio, poi corsero affianco al palazzo li affianco, lo fecero diverse volte avanzando. Alla quinta volta Dante si fermò, “ok, ora la facciamo in modo diverso” disse, “che intendi?”, “ci sono delle guardie, e non c’è un modo di superarle”, “e come facciamo?”, “vieni qui a vedere” Twiligth si avvicinò all’angolo dell’edificio e sbirciò nella strada, notando due uomini con tute militari nere, un casco e i passamontagna che guardavano la strada, imbracciavano entrambi degli M4A1, “cosa dovrei vedere?” chiese Twiligth, “scusami” disse Dante, prima che lei potesse dire qualcosa Dante le diede una spinta facendola cadere a terra nella strada, i due soldati la videro e si girarono subito verso di lei, “EHY TU!!! CHE CI FAI QUI???” urlò uno dei due puntandola con il fucile e avvicinandosi assieme al compagno, “emh… ecco… io…” disse Twiligth mentre si trascinava indietro, i due uomini si avvicinarono sempre di più, improvvisamente un'ombra saltò giù da un tetto abbattendo i due soldati e impalandoli al suolo. Dante si alzò e rinfoderò le spade “forse non sei una palla al piede come pensavo” disse, Twiligth sollevò un bastone con la magia e colpì in testa Dante, “fammi ancora uno scherzo del genere e ti assicuro che dovrai vedertela con me” disse irata, “come preferisci. Muoviamoci” disse Dante per poi iniziare a correre per la strada seguito dalla puledra. I due svoltarono un angolo trovandosi di fronte due soldati di spalle, entrambi inchiodarono strisciando sulla terra, i due soldati si girarono e Twiligth trasalì, “ehy, voi che ci fate qui?” chiese uno dei due, “ci hanno assegnato il compito di andare a controllare la prigioniera” disse Dante, Twiligth si girò verso di lui stralunata, ma rimase di sasso nel vedere che Dante era vestito come i due soldati con la tuta militare nera, il passamontagna e il casco, e solo in quel momento si accorse di essere anche lei vestita nello stesso modo, con il casco il passamontagna e la tenuta militare che aveva un buco per farle uscire la coda, non riusciva a capire il perché di quella divisa, “in questo caso, mi sembrate parecchio fuori luogo” disse il soldato reale, “per forza ci siamo persi” disse Dante, “allora dovete tornare indietro e continuare diritti, poi andate a destra e infine a sinistra, lo si riconosce, è l’unico palazzo con le porte blindate”, “grazie” disse Dante per poi fare il saluto militare, diede un calcetto a Twiligth facendole capire di fare lo stesso, poi si girò e se ne andò assieme alla puledra. Quando furono fuori dalla portata dei due i vestiti di Dante tornarono normali, e Twiligth tornò “nuda”, la puledra si girò verso il nep-class “ma cosa…?”, “forte, non è vero? È un incantesimo illusorio, può far credere a chiunque di essere chiunque, basta avere i vestiti adatti”, “ma io sono un unicorno”, “potevi essere anche un criceto, e avrebbe funzionato comunque”. I due girarono un angolo, trovandosi davanti un uomo che stava uscendo dai bagni allacciandosi la cintura dei pantaloni, i tre si fermarono osservandosi a vicenda. Dante non aveva fatto in tempo ad usare l’incantesimo usato in precedenza. L’uomo allungò una mano sulla fondina, Dante fece scattare il braccio lanciando un coltello da lancio mentre l’avversario sfoderava la pistola, il coltello si piantò nel lobo frontale dell’uomo, lui barcollò, e i suoi muscoli obbedirono all’ultimo ordine che avevano ricevuto, facendogli premere il grilletto della pistola più volte, poi cadde a terra. Dante strinse i denti, “merda. CORRI!!!” gridò a Twiligth mettendosi a correre, un allarme iniziò a suonare, una porta davanti a loro si aprì facendo uscire un soldato, Dante spiccò un salto davanti a lui, si appoggiò alla sua spalla con una mano e poi gli ricadde dietro bloccandogli il collo con un braccio, con l’altro prese la mano dell’uomo e gli premette a forza il grilletto del fucile facendogli svuotare il caricatore dentro la stanza dove si trovavano altri soldati. Un'altra porta si aprì alle spalle di Dante facendone fuoriuscire un soldato che lo puntò con il fucile, ma prima che potesse fare qualcosa la sua testa fu traforata da un 12,7 x 99 mm NATO (50 BMG). Max tirò indietro in fretta la culatta del fucile estraendo la cartuccia, poi infilò la mano nella scatola delle munizioni e ne prese un secondo colpo che poi infilò nel fucile bolt-action a caricamento successivo e singolo, “che succede?” chiese Rainbow Dash, “fanno una festa, non senti il rumore?” disse Pinkie, “no, Pinkie, non fanno una festa, hanno beccato Dante” disse Max sparando un altro colpo e caricandone un altro, “e Twiligth?” chiese preoccupata Rainbow Dash, “perché, non è qui?” chiese Max girandosi e vedendo che Twiligth non c’era più, “perché riesco sempre a perdermi le ragazzine?” disse mentre riprendeva la mira e sparava un terzo colpo.
Dante finì il caricatore del M4 e spezzò il collo dell’uomo con una sola mano per poi spingerlo dentro la struttura, si rimise a correre tallonato da Twiligth, vari soldati tentarono di fermarli, ma Dante li uccise uno dopo l’altro sparandogli con le pistole, i due arrivarono davanti ad un edificio con due porte blindate e due guardie di fronte, non appena videro Dante i due aprirono il fuoco, lui si buttò a terra strisciando sulle ginocchia mentre nel frattempo estraeva le spade, strisciò in mezzo ai due gambizzandoli, poi si rialzò e corse verso la porta, “come si fa ad aprirla?” chiese Twiligth non vedendo maniglie, “si usa un codice, è elettronica” disse Dante avvicinandosi ad una centralina, “prego pronunciare la password” disse una voce elettronica dalla centralina, Dante si massaggiò il mento pensoso, “emh… la vostra password è... password?” disse infine anche se sembrava più una domanda che una risposta, la centralina elaborò, poi si illuminò di verde e le porte iniziarono ad aprirsi, “non posso credere che abbia funzionato davvero” disse Dante guardando la porta che si apriva, i due entrarono subito nell’edificio, Dante abbassò una leva che fece richiudere le porte, “non li fermeranno per molto” disse Twiligth, “allora vediamo di migliorare la situazione” disse Dante tirando fuori dalla tasca un paio di occhiali da saldatura e indossandoli, poi alzò l’indice e il medio della mano destra, schioccò le dita dell’altra mano davanti alle due dita alzate generando scintille, poi sulle due dita si accese una fiamma blu, Dante mosse il pollice della mano destra con la mano sinistra regolando la fiamma, poi si mise a saldare le due porte insieme, quando ebbe finito si alzò, “perfetto, questo dovrebbe dargli qualche grana” disse per poi iniziare a percorrere le scale che scendevano assieme alla puledra.
Max andava ad una velocità spropositata, continuava a sparare e ad inserire nuove cartucce, era talmente veloce che il suo fucile sembrava semi automatico invece che bolt-action, stava uccidendo un soldato dopo l’altro che si accalcava sopra la porta per cercare di aprirla.
“FERMO O SPARO!!!” urlò un soldato sbucato da dietro un angolo imbracciante un Franchi SPAS-12, Dante roteò la katana tagliandoli la canna poco prima del grilletto, lui sollevò il suo fucile castrato e lo guardò, poi fece una risata forzata, e quindi svenne, i due ricominciarono a correre, “ma di tante dimensioni in cui poteva finire Applejack, proprio in questa doveva capitare?” chiese Twiligth, Dante decapitò un soldato, si piegò, recuperò la granata MK 2 che aveva attaccata al giubbotto e la lanciò dentro un'altra stanza togliendoci la spoletta, “oh, poteva finire anche in posti peggiori” disse Dante mentre la granata esplodeva uccidendo dei soldati, “per esempio?” chiese Twiligth, “per esempio poteva finire in una dimensione senza ossigeno…” si piegò su un ginocchio e alzò il braccio di un uomo che era uscito da un angolo facendogli sparare al soffitto per poi trafiggerlo con la katana, “… o in una dimensione dove si mangiano i pony…” un uomo con un M4 uscì da una stanza aprendo il fuoco, Dante fece roteare la spada troncando i proiettili fino ad arrivare dall’uomo ed ucciderlo con un solo fendente, “… se non peggio” concluse in fine, “ci può essere di peggio?” chiese l’unicorno, “oh si, sarebbe potuta finire in un mondo il cui protettore è un ragazzino aracnofobico che combatte con una spada e una katana e comanda il fuoco, che si sposerà con lei, avrà una figlia, e per proteggere questo mondo si farà aiutare da loro, un hacker che taglia i missili con il karambit, un ragazzo mezzo kaiju, un armaiolo futuristico pazzo, un uomo clessidra, il fratello della morte, una squadra di personaggi di videogamering a caso, e un pazzoide del mondo Marvel, AH, senza dimenticare che tu ti sei messa con l’hacker, Rainbow con il kaiju, e avete avuto entrambe una figlia” Twiligth si girò stralunata verso Dante, “come ti vengono in mente pazzie del genere?” chiese, “mah, non so, però sono sicuro che non accadrà mai”, “di questo puoi starne certo”, Dante spiccò un salto tirando un calcio rotante in faccia ad un soldato spezzandogli il collo, e procedettero.
Max sparò un altro colpo uccidendo due soldati in contemporanea, poi infilando la mano nella scatola si accorse che era vuota, la buttò via malamente e urlò “CAMBIO CARICATORE!!!” quindi attese alzando la mano, dopo una decina di secondi in cui non succedeva niente si girò vedendo che le due puledre stavano giocando a carte con un mazzo tirato fuori da non si sa dove, “ehy, voi due!” chiamò il ragazzo, le puledre si girarono, “caricatore” disse Max mostrando la cassa vuota, “parlavi con noi?” chiese Pinkie, Max le lanciò la cassa, “uh, guarda una monetina” disse Pinkie abbassandosi per raccoglierla, la cassa le volò sopra la testa per colpire in fronte Rainbow Dash e farla cadere a terra, “OVVIAMENTE PARLO CON VOI!!! E ORA FORZA, CARICATORE!!!” urlò il ragazzo, la pegaso celeste si rialzò dolorante, e si mosse verso il bagagliaio della macchina, lo aprì e ci guardò dentro, vide due casse simili a quella che l’aveva colpita, una era verde, l’altra era nera, /quale vorrà delle due?/ pensò Dash, poi fece spallucce e prese con i denti quella nera e la portò al ragazzo, quello che non sapeva era che quei proiettili non erano normali 12,7 x 99 mm NATO, ma erano un esperimento riuscito a metà, calibro .50 ad assorbimento di potenza, aumentavano di velocità e potere di perforazione man mano che viaggiavano, diventando sempre più potenti, quello che non sapevano, era che adesso erano cambiati, a causa della vicinanza con Rainbow, o ad un qualche misticismo mistico, ovviamente causato da Paris Hilton. La giumenta appoggiò la cassa affianco al ragazzo che tamburellava sul calcio del fucile, “era ora” disse aprendo la scatola e prendendo un proiettile, non si accorse della trama arcobaleno che aveva il colpo, lo inserì nella camera di fuoco e richiuse la culatta, quindi prese la mira, trattenne il fiato e premette il grilletto. Il proiettile uscì dalla canna a 1884 m/s con un'energia di 40874 J, contro la sua normale velocità di 928 m/s per 17821 J di potenza. Il Barret M99 di Max si aprì come la buccia di una banana, il rinculo fu tale da far sollevare il nep-class di 90 kg e farlo cadere di schiena a terra in una nuvola di fumo color arcobaleno. Il proiettile raggiunse i nemici accalcati ad aprire la porta quasi istantaneamente, superò il primo, il secondo, il terzo, arrivato al settimo si ritrovò davanti il terreno, ma non si fermò, anzi, traforò anche la terra, e dopo la terra i tre centimetri di acciaio a protezione del bunker sotterraneo, poi i  3 metri di cemento, ed infine passò vicinissimo all’orecchio sinistro di Twiligth per poi piantarsi nel piede di un soldato davanti a lei con una tale potenza da estirpargli il piede e la gamba, per poi fermarsi definitivamente, dieci metri più sotto, affianco al teschio di un dinosauro. Dante si girò verso il buco nel soffitto, e poi verso l’uomo che stava morendo dissanguato davanti a loro, “ma che diamine è successo?” chiese Twiligth cercando di capire la situazione.
“Max… Max… Max mi senti? Secondo te è morto? Dovremo fargli la respirazione bocca muso?” il ragazzò aprì di scatto gli occhi, “NO!!! VI PREGO NO!!!” urlò allontanandosi dalle due puledre, poi si portò una mano alla testa, “ooooohh, avete preso la targa del camion che mi ha investito?” chiese, poi sollevò l’altra mano che teneva ancora il fucile, rivoltato come un calzino, “o porca puttana” sproloquiò vedendo il fucile, “Rainbow, che cazzo mi hai fatto sparare?”, “emh… credo che abbiamo problemi più grossi adesso” disse Pinkie facendo notare che la scia roteante arcobaleno che aveva lasciato il proiettile appena sparato aveva rivelato la loro posizione ai soldati che ora stavano confluendo in loro direzione.
Dante correva nei corridoi assieme a Twiligth, un soldato saltò davanti ai due, Dante lo colpì con un calcio rotante che lo mandò contro un gruppo di altri soldati, poi si rimisero a correre scendendo nel bunker, una porta si aprì, ma Dante ci diede un altro calcio rotante chiudendola in faccia a chi l’aveva aperta, un uomo con una SAW corse verso di loro, Dante gli diede un ultimo calcio volante a girare di una tale potenza da decapitarlo, “YAAAAAA!!! Mi sento Chuck Norris” disse Dante correndo, “perché ti senti come il padre di Applejack?” chiese Twiligth, Dante inchiodò sul posto strusciando con le suole sul pavimento talmente forte da generare del fumo e lo stridere delle gomme di un auto, “COME SCUSA??????” gridò Dante credendo di aver capito male, “emh… Chuck Norris, il padre di Applejack, non ti ha mai parlato di lui?” disse confusa Twiligth, “Twiligth, mi stai prendendo in giro vero?”, “emh… no Dante. Io sono seria. Me lo ha detto Applejack come si chiamava suo padre, se ne è andato quando Apple Bloom era appena nata, e sua madre è…” non concluse la frase, ma Dante capì che non doveva essere finita al meglio, “Twiligth, sei assolutamente sicura di ciò che stai dicendo?” chiese Dante scandendo bene la frase, “emh… si, Applejack mi ha fatto vedere una foto che teneva in soffitta, era un pony alto, con il manto marrone scuro e la criniera bruna, aveva anche una folta barba, e a quanto pare adorava i cappelli da cow boy come Applejack”, “no, non può essere lui” continuava a ripetersi Dante, “AH, mi ricordo che Applejack una volta mi aveva detto che suo padre era stato morso da un serpente, ma dopo giorni di atroci sofferenze, il serpente è morto” Dante cadde in ginocchio, “oh Cristo, è veramente lui!!!” urlò, poi si rese conto di una cosa, prese per le spalle Twiligth e la guardò diritta negli occhi, “dobbiamo trovare subito Applejack, e non deve succederle niente” la puledra deglutì guardando lo sguardo di Dante, “e perché?” chiese titubante, “perché ho paura di cosa potrebbe farmi suo padre in caso contrario”, “Dante, tu che hai paura di un pony? Sicuro di stare bene?”, “quello non è un pony” in quel momento due soldati sopraggiunsero urlando, Dante e Twiligth si girarono verso di loro e insieme urlarono “ASPETTATE 5 SECONDI SIAMO PIUTTOSTO IMPEGNATI!!!” i due si fermarono e si guardarono, quindi abbassarono le armi e si fermarono, “che significa che non è un pony?” chiese Twiligth, “Twiligth, Chuck Norris, è uno dei più forti nep-class esistenti” l’unicorno ammutolì, “mi prendi in giro vero?”, “no, hai presente il gran Kenyon? No, non puoi avercelo presente. Va bhe, fai conto di una enorme spaccatura nel terreno”, “emh… ok”, “ecco, quando Chuck Norris ha scoperto di non essere stato inserito nel monte Rushmore, ha deciso di lasciare il suo segno da qualche parte, così ha colpito il terreno con un calcio volante a girare e ha creato il gran Kenyon”, “e con questo?”, “con questo voglio dire che lui è un nep-class, vive sulla terra, ed è molto, molto pericoloso” uno dei due soldati alzò una mano, “scusate, ma noi non veniamo pagati ad ore” disse, Dante sbuffò, estrasse la casull argentata e sparò ai due uomini alle gambe facendoli cadere a terra, “meglio ora?” chiese Dante, “si… grazie” disse il soldato tenendosi il ginocchio, Dante si mosse di corsa dietro ai due soldati, “muoviti Twiligth, dobbiamo trovare Applejack”.
Max aprì il bagagliaio prendendo un Barret M95, relativamente meno potente dell’M99, ma viste le condizioni di suo cugino, decisamente essenziale in quel momento. Tirò indietro la culatta e inserì un caricatore accertandosi che non fossero colpi maledetti da Rainbow Dash, poi aprì nuovamente il bagagliaio e ne tirò fuori due M18A1 Claymore Antipersonnel Mine, o più semplicemente mine antiuomo Claymore, insieme ad un detonatore, le piazzò dai due lati della stradina di accesso alla loro postazione, poi si posizionò con il detonatore a 17 metri di distanza.
   
 
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