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Autore: Spensieratezza    10/05/2016    5 recensioni
“Mi hai trovato!” gli disse commosso.
“Io ti troverò sempre. Dovunque andrai, io ti troverò sempre.” Gli disse Jared commosso a sua volta.
Genere: Romantico, Science-fiction, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jared Padalecki, Jensen Ackles
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Soulmates - un sogno d'amore'
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“Stai bene? Stai bene?” chiese Jensen, prendendogli il viso tra le mani e guardando quegli occhi verdi, così luccicanti, così brillanti. Doveva essere sicuro che lui stesse bene. DOVEVA stare bene.

L’amore della sua vita sembrava confuso. Si toccò la testa e poi si allontanò da lui, sedendosi piano sulla poltrona.

“Jensen…io…io…ricordo…

“Che cosa ricordi?” chiese Jensen timoroso.

Sam sembrava cercare di trovare le parole.

“Ogni…cosa… ricordo il terrore che mi prendeva ogni volta che…sparivo…sparivo da te. Credevo di…annullarmi e cessare di esistere…ma…non era così…”

Jensen aspettò che continuasse.

Sam disse ancora:

“Quando…ci separavamo…io…mi svegliavo…qui…” disse, andando nella sua stanza e indicando il letto. “E avevo una vita…nuova..”

Jensen lo guardò sbalordito.

“E…poi…e poi…i miei quadri!” disse, come se gli fosse venuto in mente solo adesso.

Jensen sapeva a cosa si stesse riferendo. Quando aveva conosciuto Jared, lui l’aveva portato a una mostra di suoi quadri, gli aveva mostrato fiero anche i suoi disegni…

Sam andò in salone e li guardò, toccandoli con le dita, con devozione.

“Quando mi sentivo solo, dipingevo…cercavo di catturare le emozioni della gente, delle mie. Quando lo facevo, riuscivo a non sentirmi un…fantasma.”

“Non lo sei mai stato per me.”

Sam si voltò verso di lui.

“Quando facevamo…l’amore…le prime volte…macchiavo il letto anche qui.”

“C-cosa?” rise Jensen imbarazzato.

Sam guardò per terra imbarazzato a sua volta.

“Le emozioni che provavo erano troppo intense per riuscire a controllarmi. Con il tempo ho imparato a farlo e meno male!!”

Jensen si sentiva in difficoltà. Da un lato il cuore gli scoppiava di gioia, dall’altro lato non riusciva a capire se la cura avesse funzionato. Pensava di ferire Sam, se glielo avesse chiesto.
 

Sam sembrò capire quello che passava per la mente di Jensen e gli disse:

“Stai cercando di capire se la persona che hai di fronte è Jared o Sam, vero?”

“No, io non…ti giuro che non…”

“Sono Sam…ma sono anche Jared… ho sempre pensato che si trattasse di me..e un altro…ma…non è mai stato così. Ricordo tutto il tempo che ho passato con te, ogni bacio, ogni carezza, ogni tocco…e ricordo anche quando mi risvegliavo da solo, in questa casa con la sola compagnia di John, mio padre…ricordo quanto ho sofferto per la mancanza dei miei genitori…e ricordo anche che quando tornavo da te, mi dimenticavo di tutto, di loro.” disse Sam sorridendo e Jensen sorrise perché capiva che Sam lo stava ringraziando di questo.

“Questo farebbe di me, Sam, immagino, non è vero? Ma, allo stesso tempo, ora che ricordo l’altra mia vita, mi pare come se…c’è sempre stata. Forse è vero come ho sentito una volta che…quando cambi il passato, il passato si rimodella in modo che è come se c’è sempre stato. Ricordo che ho passato una vita a non ricordare ma ora che i ricordi sono qui…è come se ci fossero sempre stati…” disse Sam allegramente.

Jensen lo abbracciò e lo tenne stretto Era così contento!

Sam si lasciò sfuggire un singhiozzo.

“Jensen, quando io ti lasciai….quando avevo sedici anni….non avevo idea del male che ti avrei fatto…a me, a te…a noi…”

“Sam…io..ti ho già perdonato…”

“Io non riuscivo a perdonare me stesso! Ora finalmente ho capito cos’era quell’incommensurabile periodo di buio e depressione che ho attraversato durante la mia adolescenza…quei terribili mesi che volli rinunciare a te, mi hanno fatto male al cuore. Il mio spirito soffriva…” disse Sam toccandosi il cuore. “Soffrivo mal d’amore..”

“Sam…amore mio…tu mi hai salvato. Se non era per te…io…”

“Sono stato uno sciocco a pensare di dover rinunciare a te…”

“Se potessi tornare indietro non lo farei mai e poi mai…”

“No. è stato meglio così. Credimi. È servito a entrambi a capire quanto ci amassimo e fossimo desinati a stare insieme.” Disse Sam accarezzandogli il collo.

Jensen lo baciò con un bacio passionale e profondo.

“Sam..io…tu hai avuto…altri?” chiese timoroso.

Sam sorrise. “No, Jensen. Ci sei sempre stato solo tu..”
“Io invece ho avuto quelle..”

“Jensen, non mi importa, ripeto. Pensavi che non avremmo mai potuto stare insieme, ti dissi io di farlo. Non è stato un vero tradimento…”

Jensen pensò che c’era un’altra cosa che non gli aveva detto. Quando aveva tentato il suicidio dopo aver saputo che Jared considerava quelli della sua cerchia dei mostri..ma non l’avrebbe mai detto. Non l’avrebbe mai fatto soffrire per questo.

“Amore mio…io sono così felice che tu..” disse Jensen.

Sam però sembrava incapace di smettere di parlare.

“Oh, Jensen…mi stanno tornando alla mente un sacco di cose…cose incredibili!! Io…io sono venuto da te quel giorno…geloso perché avevi fatto l’amore con..JARED…ma in realtà, ero io ad averlo fatto con te..tutti questi vuoti di memoria…e mi sentivo in colpa per Sam..per Jared…per qualcosa che facevo a me stesso ma non me ne rendevo conto! E non volevo prendere la pozione! Temevo di scomparire e invece sono ancora qua! Sono ancora qua e ti amo così tant…
 
Jensen gli bloccò quel fiume di parole incollando le labbra alle sue e finendo abbracciati in ginocchio. Jensen ruppe le dighe e cominciò a piangere in modo incontrollato perché finalmente aveva il suo Sam, il suo Jared. Andava tutto bene.

“Come ero là per te quando mi sono ritrovato un corpo a mollo nell’acqua e ti ho ripescato sulla mia scialuppa, non ricordavo chi tu fossi né chi fossi io, ma ti amavo ancora con lo stesso amore che mi ha portato da te quando avevo solo tre anni e tu sette.”

“Sam…Basta..basta..”

“No, tu devi ascoltarmi…perché io finalmente sono pronto..io..ti ho chiesto di aspettare perché sapevo che avrei ancora voluto sposarti quando l’avrei presa…e infatti è così!!”

Jensen lo baciò ancora di slancio dopo quelle parole.
 
 
 









Due ore più tardi, andarono all’aeroporto ad aspettare il ritorno di Castiel e Jo, che avevano usato la pozione per Jo, a casa di Bobby.

Corsero incontro a Jensen e Sam e li abbracciarono forte.

“Tu stai bene sorellina?” gli chiese Sam.

“Non sono mai stata meglio!!” trillò lei.

“È stata una valanga d’emozioni, amico…avrei tanto voluto esserci anch'io per Sam, ma…” disse dispiaciuto Cas.

“E ci saraiiii..io e Sam abbiamo piantato una telecamera in casa per immortalare il momento.” Disse Jensen cantilenando.

Cas e Jo erano senza parole.

“Incoscienti..e se le telecamere avessero fatto male a…” cominciò Cas ma Sam lo interruppe.

“La cura non è una trasformazione in super sayan..tranquillo…ma se può farti star ancora più tranquillo, per non rischiare, abbiamo piazzato delle telecamere con una lente speciale protettiva.”

“Quindi è come se la telecamera avesse avuto il preservativo?” chiese Castiel.

“CAS!!!” LO RIPRESERO TUTTI.

“Ehi, lasciatemi scherzare almeno adesso che è LA FINE, che cavolo. Ho avuto un’ansia pazzesca per sta cura!! Mi avete fatto venire un’ansia pazzesca! Sono morto e rinato cento volte…a proposito, poi io e te dobbiamo parlare…” disse Cas con sguardo eloquente.

Sam e Jensen si guardarono con sguardo intenerito. Il loro migliore amico voleva esser assolutamente certo che Sam stesse DAVVERO bene.

“Lo faremo, te lo prometto, Cas, ma adesso devo salutare mio padre e il resto della mia grande famiglia allargata…” disse Sam vedendo John, Bobby, i suoi genitori e i suoi nonni scendere dall’aereo con addirittura un gatto, un cane e l’acquario per i pesci!!
 
“Ah e Cas…” disse ancora Sam voltandosi un’ultima volta. “Questa non è la FINE. Non lo sarà mai!!”
 
 
 
 
 
 
 




Passarono ore in cui Sam, Jensen, Cas e Jo furono sommersi da domande domande e domande sulla cura, ma anche sommersi dai festeggiamenti!!

Andarono a mangiare un gelato tutti insieme e poi la pizza.

Sam era la stella d’eccezione.

Non riesco a crederci, ragazzi… non ci crederete ma c’è stato un momento BELLISSIMO in cui praticamente IO quando ero sotto ipnosi da Bobby, mi sono accorto di star cominciando ad amare me stesso…l’altro me stesso che non ricordavo. È stato un momento di perfetta comunione tra spirito e corpo. Voglio dire, ho sempre visto l’altro me come un rivale, ma in QUEL MOMENTO" diceva Sam enfatizzando con il dito indice " ho davvero pensato che com’ero innamorato di Jensen, mi stavo innamorando anche un po’ di me.

Ecco così spiegato il mio sogno erotico a tre disse Jensen troppo velocemente per rimangiarselo.

Si voltarono tutti basiti.

Jensen pregò:

“Questa cosa non deve assolutamente passare sotto i giornalisti…è stato un miracolo già tenerli lontani per la cura…”

“Dillo a noi! Siamo dovuti andare da Bobby!!” disse Jo

“SE si sapesse questo..” disse Jensen, ma troppo tardi!! Vide un ragazzo mingherlino sgattaiolare da un tavolo e correre a perdifiato per la trattoria.

“Ehi!! Ehi tu, chi sei?? Ehi!!”

Cominciò a rincorrerlo per la strada senza risultati mentre qualcuno sul marciapiede diceva all’amico:

“Non era Chuck quello che correva come un pazzo??”
 
Sam inseguiva Chuck insieme a Jensen e intanto Chuck gridava:

“ Ragazzi, la parte più importante di una storia è il FINALE ed è bellissimo, anzi è PERFETTO!!”

Se pubblichi quella cosa sul tuo giornale, ti verremo a cercare!!” diceva Jensen.

“Ad ogni fine corrisponde un nuovo inizio!!” diceva Chuck.

“Sarà la tua fine!!” disse Sam.

“ I finali sono difficili!! Ma in fondo…niente finisce mai veramente, non è così???” rideva Chuck continuando a correre.
 
 















 Note dell'autrice: 

ragazzi!! Mi sento come se mi fossi tolta un enorme peso!! ahhaha al 147 capitolo, LA CURA è STATA PRESAAAA. Spero davvero di aver fatto capire le emozioni di Jared/Sam e che non abbiate più l'idea che uno dei due è sparito xd

tenete presente che l'anima è una sola, ma i comportamenti possono essere tanti...non confondete anima e comportamento...c'è sempre stato solo Sam, che occasionalmente era anche Jared..così come Jared era anche Sam...in fondo anche noi abbiamo diverse personalità no? ^^

e so cosa vi state chiedendo, no, neanche le personalità sono andate via e se vi chiedete che persona sarà Sam...beh...dopo la cura non è ovviamente più solo uno spirito u pò più fisico rispetto ai primi capitoli...ora è una persona proprio completa perchè le sue due personalità sono riunite...e avremo quindi a che fare con un Sam molto più sereno quindi...la calma di Jared e il romanticismo di Sam ma meno istintivo e collerico .D

e no la storia non è ancora finita! Ci sarà un ultimo capitolo e vi dico solo che sarete MOLTO sorpresi di cosa scriverò xd

ps le frasi finali sono un omaggio al Chuck di Supernatural della 5 x 22 ahahh immagino lo abbiate capito xd
   
 
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