Capitolo II
Alla fine si fermarono e caddero sul prato, lei disse:
-Da tanto non mi sentivo così felice!-
-Perché?- domandò Steve, incuriosito.
-Vedi, tutto è cominciato quel giorno in qui ho saputo che Nik era andato alla stazione. Io l’ho visto e ho parlato con lui…-
-Allora quando ti ho chiesto se l’avevi trovato tu mi hai mentito!-
-Sì.- rispose con titubanza e vergogna.
Mary guardò per un po’ per terra e dopo incontrò gli occhi di Steve e disse fra sé:
“Avevo fatto un grande sbaglio a lasciarlo in quel modo, quel giorno”
Steve dopo un po’ parlò di nuovo:
-Tu ami ancora Nik?-
-Perché mi fai questa domanda?-
-Perché non ho ma smesso di amarti! E non smetterò mai di amarti, Mary!-
Mary sbarrò gli occhi e Steve disse con voce sicura:
-Vuoi diventare la mia ragazza?-
Mary rimase in silenzio un attimo e poi disse:
-Non posso…io non voglio!-
Fece qualche passo indietro e poi corse via.
Steve la seguì e le prese il braccio:
-Perché scappi?-
-Lasciami, lasciami!- cercò di divincolarsi, poi si liberò e corse via.
Steve rimase immobile per qualche istante, senza staccare gli occhi da una disperata Mary che correva via.
-Perché mi lasci…?-
***
Entrò a casa di fretta, salì velocissima le scale, con le lacrime agli occhi.
Poi entrò in camera sua e si chiuse la porta alle spalle, buttandosi sul letto e pensando:
“Perché me lo hai chiesto di nuovo…?”
Chiuse infine gli occhi e non pensò più né a Nik né a Steve.