Have you ever been in love?

«Sei mai stato innamorato?»

Isabelle aveva fatto questa domanda a Simon talmente tante volte che oramai aveva perso il conto. Lei ovviamente avrebbe smesso se solo il ragazzo si fosse degnato di risponderle almeno una volta.
Il vampiro si limitava a scuotere la testa, scrollare le spalle e regalarle un sorriso dietro cui erano nascosti dolore e sofferenza. Che provasse ancora dei sentimenti per Clary? Ne dubitava: era un ragazzo testardo, non stupido.
Non voleva risultare una ragazza gelosa, una di quelle che non appena vedono il proprio fidanzato parlare con un’altra persona di sesso femminile diventano Terminator. Era soltanto curiosa.
Sapeva che c’era qualcosa che lui non le diceva. Ogni volta che cercava di aprire questa conversazione un velo di malinconia si posava sugli occhi di Simon e un sorriso malinconico allargava gli angoli della sua bocca.
 

Certo che sì, ma non posso dirtelo. Inizierei a piangere e non so se avrei tanta forza da smettere.

L’espressione che più si avvicinava allo stato d’animo di Simon era “cuore infranto”. Spezzettato, distrutto, seghettato; talmente tanto spezzettato, distrutto e seghettato che, se osservato da un occhio non-medico, nemmeno sarebbe stato riconosciuto come cuore.
Mai come in quel periodo avrebbe voluto rinchiudersi in una stanza isolata e restare lì, immobile, senza pensare. Ogni tanto gli capitava, per sua fortuna, di non pensare, ma quei momenti passavano proprie come arrivavano: senza che lui se ne accorgesse. E quando iniziava a pensare una morsa gli opprimeva il cuore, impedendogli di respirare.
Ricordava tutti i momenti che aveva passato con Raphael, da quelli più belli a quelli più brutti. Da quelli in cui il vampiro lo offendeva con parole che lui non comprendeva minimamente – “Madre de Dìos, muchacho, para ser un tìo listo, eres realmente estùpido!” – per poi baciarlo come se fosse l’ultima volta che avrebbe potuto farlo, a quelli in cui passavano serate intere davanti alla televisione inventandosi dialoghi tra i personaggi.
Si perdeva tra le sue memorie, vagando tra quei bellissimi ricordi, dimenticando che non avrebbe mai più potuto sperimentarli: Raphael era morto e lui non poteva farci nulla.

«No.»

Note dell'autrice: questa storia è stata scritta per il Drabble Weekend del gruppo We are out for prompt. Il prompt (Melissa Glaser Armstrong) è: "Izzy chiede a Simon se è mai stato innamorato e può leggere nel suo sorriso amaro che c'è qualcosa che non gli dice..."
Ho iniziato a shippare questi due nella serie tv ma, purtroppo, questo sarebbe un immenso spoiler di COHF, quindi mi sono ritrovata in questa sezione con qualcosa di... diverso, perché di Saphael ne ho lette davvero poche qua t.t
Spero vi piaccia e, in caso, lasciate pure un commento!
Alla prossima,
Gnarly