Capitolo3)CENA.

...POV BRIANNA...

Apro e chiudo gli occhi per abituarmi alla luce del sole che entra dalla finestra.

Mi stiracchio sotto il lenzuolo sbadigliando.

Guardo al mio fianco e Marcus non c'è.

Mi alzo dal letto e a piedi nudi esco dalla camera da letto ed entro in cucina.

"Giorno." -saluto Marcus mentre sorseggia il suo caffè stampandogli un bacio sulla guancia-

"Giorno." -mi saluta lui mentre mi riempio una tazzina di caffè-

"A che ora vai in clinica?" -gli chiedo guardandolo-

"Tra un'ora." -mi risponde lui non guardandomi-

"A che ora torni a casa stasera?" -gli chiedo continuando a sorseggiare il mio caffè-

"Alle sette." -mi risponde lui andando alla finestra della cucina sorseggiando il suo caffè-

"Che ne dici se stasera andiamo a cena fuori? E da tanto che non ci andiamo." -gli dico mettendomi dietro di lui e abbracciarlo appoggiando la mia guancia sulla sua spalla-

"No." -mi risponde lui allontanandosi da me-

"Perchè no? E da tanto che non passiamo una serata insieme Marcus." -dico guardandolo-

"Stasera ho una cena importante con dei colleghi Bria." -dice lui uscendo dalla cucina-

"Ti rendi conto che mi stai trascurando?" -quasi urlo furiosa andandogli dietro entrando in camera nostra e senza degnarmi di uno sguardo inizia a prepararsi dandomi le spalle- "CAZZO GUARDAMI." -gli urlo furiosa girandolo verso di me e ci guardiamo negli occhi- "Che ti succede? Non mi guardi più, è come se non esistessi più per te." -dico con occhi lucidi-

"Sai che è molto importante per me il mio lavoro.. ho fatto un sacco di sacrifici per arrivare dove sono adesso, ho aspettato questa promozione per mesi e adesso che me l'hanno data non voglio deludere nessuno Bria." -dice lui serio guardandomi negli occhi-

"Per non deludere loro, stai deludendo me Marcus." -dico mentre mi scivola una lacrima- "Voglio passare del tempo con il mio uomo, voglio fare l'amore con il mio uomo, ma per il mio uomo non esisto più." -dico asciugandomi le lacrime che continuano a scendere-

"Devo andare." -dice lui uscendo dalla nostra camera da letto-

Scoppio a piangere e per la rabbia lancio tutto quello che c'è sopra il comò a terra per poi cadere a terra con le ginocchia piangendo.

'Mi sta trascurando.

Non è più l'uomo che voglio sposare, l'uomo di cui sono innamorata, l'uomo che amo con tutta me stessa.

Non è più il mio Marcus.

Lavora tutto il tempo e preferisce andare a cena con i suoi colleghi che andare a cena con la sua donna.

Non lo riconosco più.'

Dopo essermi fatta una doccia esco dal bagno ed entro in camera da letto e inizio a prepararmi per andare in agenzia.

 Look Brianna

Esco di casa e raggiungo la mia auto.

Salgo e parto verso l'agenzia.

Dopo un breve tragitto fatto con sotto fondo la musica della radio parcheggio l'auto e scendo incamminandomi verso l'entrata dell'agenzia.

Entro in ascensore e digito il quarto piano.

Arriva esco dall'ascensore e mi incammino alla mia scrivania.

Guardo dentro l'ufficio di Drake ma lui non è ancora arrivato.

Mi metto seduta dietro la scrivania e inizio a lavorare.

'Non sono per niente dell'umore di lavorare.

Ho un nervoso addosso per colpa di Marcus.

Non capisco cosa gli succeda.

Non mi guarda più, non mi tocca più.. non esisto più per lui.'

...POV DRAKE...

'Non vedo l'ora di arrivare in agenzia.

Non vedo l'ora di vedere Bria.'

Dopo una doccia veloce inizio a prepararmi.

 Look Drake

Esco di casa con il mio migliore amico, saliamo sulla sua auto e parte verso l'agenzia chiacchierando tra di noi.

Dopo un breve tragitto parcheggia l'auto e scendiamo.

Noto sul prato una margherita.

Sorridendo la raccolgo ed entro in agenzia.

Salutando Max entro in ascensore e salgo al quarto piano.

Arrivato mi incammino alla scrivania di Bria e sorrido vedendola concentrata a scrivere non so cosa su un notebook.

"Buongiorno." -la saluto appoggiandole la margherita sul notebook-

Lei guarda la margherita prendendola tra le dita poi guarda me e io le sorrido.

"Buongiorno." -mi saluta lei tirando un sorriso-

Mi avvicino a lei mettendomi dietro nella sua scrivania e mi appoggio ad essa con il sedere.

"Che ti succede?" -le chiedo preoccupato accarezzandole il mento-

"Perchè?" -mi chiede lei guardando la margherita-

"Hai sorriso, ma non è il tuo sorriso, ma un sorriso tirato.. che ti succede?" -le chiedo alzandole il viso dal mento per farmi guardare-

"Io e Marcus abbiamo discusso." -mi risponde lei tirando un sorriso-

"Come mai?" -le chiedo incrociando le braccia al petto guardandoci negli occhi-

"Perchè volevo andare stasera a cena con lui, ma lui mi ha detto che deve andare con dei suoi colleghi.. non capisco cosa gli succeda.. non è più il mio Marcus." -mi racconta lei abbassando lo sguardo sulla margherita che tiene tra le dita-

"Stasera alle otto passo a prenderti a casa tua e ti porto fuori a cena." -le sussurro all'orecchio per poi andare verso il mio ufficio-

"E se non volessi venire a cena con te?" -mi chiede lei e io mi fermo davanti la porta del mio ufficio girandomi verso di lei-

"Starei tutta la sera dietro il portone di casa tua aspettando che tu esca." -le rispondo-

"E se non esco?" -mi chiede lei accavallandosi le gambe-

"La butterei giù, ti prenderei sulla spalla e ti porterei a cena." -le rispondo e lei sorride abbassando lo sguardo-

"Grazie per la margherita.. è stato un pensiero carino." -mi dice lei sorridendo e io le faccio l'occhiolino entrando nel mio ufficio-

'Mio fratello è un coglione, beh tanto meglio per me.'

...POV BRIANNA...

'Drake mi da quelle attenzioni che Marcus non mi da più.

Drake mi bacia, mi accarezza e Marcus non mi tocca più nemmeno per sbaglio.

Drake mi ha regalato una margherita e Marcus non mi porta più una rosa come faceva prima tutte le sere.

Drake stasera mi porterà a cena e Marcus preferisce andare a cena con dei colleghi che con me.'

"Bria." -sento chiamarmi da Drake dal suo ufficio-

Mi alzo e lo raggiungo entrando nel suo ufficio.

"Dimmi." -gli dico sorridendo-

"Ti dispiace portarmi un caffè?" -mi chiede lui guardandomi per un secondo per poi ritornare a firmare dei fogli-

"Arriva subito." -affermo uscendo dal suo ufficio incamminandomi verso le macchinette-

Arrivata infilo le monete per poi digitare il caffè.

Afferro il bicchierino, mi giro per portarlo a Drake ma una collega mi viene addosso facendomi rovesciare il caffè sulla mia camicetta.

"Scotta." -mi lamento sventolandomi la mano-

"Perdonami, sono una totale sbadata." -dice dispiaciuta la mia collega-

"Tranquilla." -la rassicuro sorridendo per poi prendere un altro caffè per Drake-

Mi incammino nell'ufficio di Drake guardandomi e pulendomi la camicetta con un tovagliolino.

"Ecco a te il tuo caffè." -dico appoggiandoglielo sulla scrivania-

Drake alza lo sguardo verso di me e io gli sorrido.

"Che hai fatto alla camicetta?" -mi chiede lui vedendola macchiata di caffè-

"Un incidente tra colleghe." -dico sorridendo pulendomi la camicia con il tovagliolino-

...POV DRAKE...

La guardo mentre si pulisce la camicetta con quel tovagliolino e sorrido.

'Non avevo notato che fosse trasparente la camicia.

Dio che fisico.

Mamma mia mi farà impazzire.'

Sorridendo mi alzo e mi avvicino a lei mentre è ancora intenta a pulirsi.

Le afferro la mano con il tovagliolino e lei mi guarda di scatto.

Mi avvicino ancora di più a lei allungando le mani sui bottoncini e inizio a sbottonarle la camicetta.

"Che fai?" -mi chiede lei guardandomi negli occhi mentre continuo a sbottonare bottone dopo bottone-

Mi avvicino ancora di più a lei e avvicino il mio viso al suo collo e continuando a sbottonarle la camicetta la bacio dolcemente sul collo.

Scendo a baciarle il petto sfilandole la camicetta e farla cadere a terra.

"Dio." -sussurra lei con voce roca e io sorrido accarezzandola dolcemente e baciandola- "Drake." -sussurra accarezzandomi i capelli e io salgo con i bacetti sulla sua mandibola mentre lei mi spinge contro la mia scrivania accarezzandomi il petto da sotto il mio maglioncino con entrambi respiro pesante-

Le accarezzo un fianco mentre lei mi bacia e mordicchia il collo accarezzandomi dolcemente da tutte le parti.

"Dio Bria." -sussurro con voce roca e lei si ferma per poi allontanarsi da me guardandoci negli occhi-

Mi sfilo il mio maglioncino rimanendo con una maglietta a maniche corte addosso per poi porgerglielo.

"Indossa il mio maglioncino." -le dico e lei lo prende guardandoci dritto negli occhi per poi indossarlo- "Ti sta bene." -dico sorridendo e lei afferrando la sua camicia da terra esce dal mio ufficio chiudendo la porta alle sue spalle-

Mi passo una mano tra i capelli guardandola sedersi dietro la sua scrivania mentre si sventola una mano davanti al viso e sorrido.

'Cazzarola quanto mi è piaciuto essere baciato e mordicchiato da lei.

Dio quanto mi piace e avrei voluto sbatterla sul mio divanetto e farla mia.

Dio quanto desidero quella donna.

Da impazzire.'

...POV BRIANNA...

'Ricordi Bria?

Avevi deciso di prendere una certa distanza, te lo ricordi?

Certo che me lo ricordo, ma appena mi ha baciata sul collo non c'ho capito più nulla e cavolo mi sono lasciata andare un po troppo.

Quanto mi è piaciuto baciare e mordicchiare il suo collo perfetto e il suo profumo? Madonna che buono.

Quell'uomo mi farà impazzire.

Anzi quell'uomo mi ha già fatta impazzire completamente.'

...POV DRAKE...

Dopo essermi fatto una doccia a casa mi sto preparando per andare a cena con Bria.

'Ho decido di portarla in un ristorantino molto carino e romantico.

Spero che le piaccia.'

 Look Drake

Mi guardo allo specchio e sorrido soddisfatto.

"Ricorda che è tua cognata, che è la donna di tuo fratello." -dice Max vedendomi uscire dalla mia stanza-

"Ricordati che mio fratello è un coglione e non se la merita." -dico afferrando le chiavi della sua auto-"Ciao." -lo saluto uscendo di casa-

Salgo in auto e parto verso casa di Bria.

'Mio fratello è un coglione e non si merita una donna tanto meravigliosa come Bria.

Mio fratello è un super coglione facendosi sfuggire Bria, beh tanto meglio per me.

Io farò l'impossibile a conquistarla e a renderla mia.. la mia donna.'

Arrivato a casa di Bria suono il campanello.

"Chi è?" -le sento urlare-

"Drake." -le rispondo-

"Entra." -mi urla lei e io sorridendo entro in casa-

Mi chiudo la porta alle spalle e mi avvicino al divano.

"Puoi aspettare 10 minuti? Devo finire di prepararmi." -mi dice lei dalla camera da letto-

"Ti aspetterei tutta la vita." -le rispondo e la sento sorridere-

'Ed è la verità.

L'aspetterei tutta la vita perchè ne vale la pena.'

Sento un ticchettio di tacchi, mi giro verso di lei e la guardo a bocca aperta mentre mi sorride.

'Madonna ma quanto è perfetta questa donna?'

"Sei meravigliosa." -le dico avvicinandomi e lei sorride-

"Grazie." -mi ringrazia lei mentre le stampo un bacio all'angolo della bocca-

 Look Brianna

"Marcus?" -le chiedo-

"E' uscito da circa mezz'ora." -mi risponde lei e io mi avvicino di più a lei appoggiando le mie mani sui suoi fianchi avvicinandola a me-

Mi avvicino al suo viso e le stampo bacetti umidi sulla guancia, scendendo sulla sua mandibola, sul suo collo, dove inizia ad avere il respiro accelerato per poi salire sul suo orecchio.

"Ho una voglia matta di fare l'amore con te." -le sussurro all'orecchio per poi prenderle il lobo dell'orecchio tra le mie labbra e sfiorarglielo con la lingua-

"A-andiamo a cena? Sto morendo di fame." -dice lei allontanandosi da me e incamminarsi al portone-

Sorrido per poi girarmi verso di lei e raggiungerla.

Usciamo di casa raggiungendo la mia auto. 

Le apro la portiera e lei si accomoda poi faccio il giro dell'auto e mi accomodo pure io. 

Metto in moto e parto verso il ristorantino.

'Cazzo avrei voluto fare l'amore con lei.

Mi piace un casino e mi sto innamorando di lei.

La voglio mia in tutti i sensi e anche lei mi vuole, ma si trattiene per quel coglione.'

"Dove mi porti?" -mi chiede lei curiosa-

"In un ristorantino." -le rispondo e lei annuisce sorridendo-

...POV BRIANNA...

'Non posso credere a ciò che mi ha detto.

Oddio vuole fare l'amore con me, mi desidera e io?

Io non lo so.. questo uomo non mi fa capire più nulla.'

Scendiamo dall'auto e prendendolo sottobraccio entriamo nel ristorante.

Mi guardo intorno e sorrido.

'E' un ristorantino molto carino ed elegante.

E sembra molto costoso.'

"Ti piace?" -mi chiede lui seduti in un tavolino e io gli sorrido-

"Molto." -gli rispondo e lui sorride mentre ci portano ciò che abbiamo ordinato-

"Che succede tra te e Marcus?" -mi chiede lui cenando e io lo guardo sorpresa-

"Beh.. non succede più nulla." -gli rispondo abbassando lo sguardo sul mio piatto-

"In che senso?" -mi chiede lui e io lo guardo-

"E' cambiato molto.. pensa solo al lavoro.. al lavoro e nient'altro." -gli spiego- "Non.. non mi guarda più, non mi tocca nemmeno per sbaglio, non so cosa pensare." -dico abbassando lo sguardo sulla mia cena-

"Ma vi sposerete o no?" -mi chiede lui e io lo guardo di scatto-

"Io lo amo, ma non so se è lo stesso per lui." -gli rispondo tirando un sorrido- "E tu? Non hai una fidanzata?" -gli chiedo ricominciando a cenare-

"Ho avuto delle storielle e quella più importante di un anno e mezzo, ma è finita e adesso sono single." -mi risponde lui sorridendo-

"Come mai è finita?" -gli chiedo-

"Era diventata troppo gelosa e non mi faceva respirare, così l'ho lasciata." -mi spiega lui e io annuisco-

"Non c'è una donna che ti interessa?" -gli chiedo e mi mordo la lingua-

'Ma che cavolo di domanda gli ho fatto?'

"Si." -risponde lui sorridendo appoggiando la sua mano sulla mia e io abbasso lo sguardo su di essa mentre me l'accarezza dolcemente con il pollice-

Sorridendo ritraggo la mia mano e lui mi sorride.

"Ordiniamo il dolce?" -mi chiede lui e io annuisco-

'Gli interesso.

Mi ha fatto capire che gli interesso.

Anche a me lui interessa, ma sono impegnata.'

...POV DRAKE...

'Mi interessa e gliel'ho detto.. beh non proprio ma gliel'ho fatto capire.

Deve sapere che mi interessa.'

Siamo in auto che mi sto dirigendo verso casa sua dopo una splendida serata passata insieme.

'Sono stato davvero bene con lei.

Ci siamo conosciuti molto meglio ed è una donna meravigliosa, dolce, simpatica, sempre sorridente, solare e mi piace.

Ogni secondo in più passato con lei mi è piaciuta sempre di più.

Mio fratello è un coglione e la sta trascurando, beh.. come dico spesso.. meglio per me.'

"Sono stato davvero tanto bene." -le dico accarezzandole il viso e ci guardiamo negli occhi-

"Anch'io." -mi dice lei sorridendo-

Mi avvicino a lei e le stampo un bacio sulla guancia per poi stampargliene un altro sulla mandibola e lei china la testa verso destra e io sorridendo scendo a stamparle bacetti umidi sul collo mentre lei allunga la sua mano sul mio viso appoggiandola tra il mio collo e la mia mandibola.

"Devo andare." -sussurra lei- "Notte." -dice allontanandosi da me e ci guardiamo negli occhi-

Si avvicina stampandomi un bacio sulla guancia e io sorrido.

"Notte Bria." -le dico e lei sorridendo scende dall'auto-

La guardo entrare in casa e quando sparisce dietro il portone mi passo una mano sul viso e sorrido come un coglione.

"Ahh Bria, Bria." -sussurro sospirando sorridendo partendo verso casa-

...POV BRIANNA...

Entro in casa chiudendomi la porta alle spalle e sorridendo mi appoggio ad essa sfiorandomi il collo dove lui un attimo fa mi baciava.

'Dio quanto mi piace.

Non so cosa succederà, ma quello che sta succedendo mi piace e non voglio che tutto questo finisca.

Sono stata davvero benissimo con lui tutta la sera ed è un uomo molto simpatico, sempre con il sorriso e ogni volta che mi accarezzava o sfiorava rabbrividivo.

Mi piace da impazzire.'

Con addosso il mio pigiamino mi metto sotto le coperte dove Marcus dorme beato.

Chiudo gli occhi e sorrido pensando a Drake.

...POV DRAKE...

'Sono felice di aver passato questa serata con lei.

Mi piace un sacco e non mi arrenderò finché non sarà la mia donna.'

Sdraiato nel letto con solo addosso il sotto del mio pigiama chiudo gli occhi sorridendo pensando a Bria.