Sirius se ne stava seduto al bancone del bar, un boccale vuoto davanti a sé e lo sguardo distante.

"La Testa di Porco" non era mai stato tanto affollato, o almeno così gli sembrava.

Il tintinnare dei bicchieri e le risate dei clienti gli rimbombavano nella testa, sottofondo lontano dei suoi pensieri. Eppure non ne era infastidito… Gli piaceva stare in quel posto che sapeva di alcool e polvere, circondato da sconosciuti ubriachi quanto lui.

Era un modo per sentirsi un po’ meno solo.

"Ehi Aberforth! Dammene un altro!"

Il barista lo squadrò con un’occhiata di disapprovazione, borbottò qualcosa ma poi gli servì un altro bicchiere di Whisky Incendiario.

Sirius lo ringraziò con un cenno del capo e svuotò mezzo bicchiere in un sorso. Quanti ne aveva già bevuti?

Sinceramente non avrebbe saputo dirlo, e poi, a chi importava? Chi si preoccupava se lui se ne stava a ubriacarsi lì dentro quando avrebbe dovuto essere a dormire nel suo dormitorio, a Hogwarts? Chi se ne fregava se lui passava la notte fuori?

Di certo non lei.

Bevve un altro sorso.

Probabilmente in quel momento era con James… Lily Evans e James Potter: la donna che amava e il suo migliore amico, suo fratello. Alla fine era successo. In fondo lo aveva sempre saputo, anche quando la stringeva fra le braccia, anche quando lei era sua. Non avevano mai detto niente a nessuno perché, in qualche modo, lei apparteneva già a James.

"Girl, before I met you I was F.I.N.E. fine

But your love made me a prisoner,

My heart’s been doing time."

"Tell me that your body doesn’t miss my touch.

Tell me that my lovin’ didn’t mean that much.

Tell me you ain’t dyin’ when you’re cryin’ for me. "

Non era riuscito a risponderle, si era limitato a guardarla, aveva accennato un sorriso ed era uscito dalla stanza, senza fare rumore.

Richiusasi la porta alle spalle non era più riuscito a fare un passo. Si era fermato dietro la soglia e l’aveva sentita piangere.

"I used to feel your fire,

but now it’s cold inside. "

Come era potuto succedere? Come? Le carezze, i sospiri segreti che si erano scambiati… Tutto era stato niente.

Ricordava ancora la prima volta, lei era timida e fiera allo stesso tempo.

Lo desiderava come lui desiderava lei, disperatamente, irrazionalmente. Avevano bisogno l’uno dell’altra, lei era come l’aria, e come il fuoco…

Ma ora era tutto finito.

Aveva scelto James e doveva lasciarla andare, lasciare andare l’unica che avesse mai amato.

"Tell me what it takes to let you go.

Tell me how the pain’s supposed to go."

Era la cosa giusta da fare, l’unica possibilità.

"Tell me how it is that you can sleep in the night

Without thinking you lost everything

that was good in your life to the toss of the dice?"

Con un ultimo sorso svuotò il bicchiere.

L’alcool bruciava giù per la gola e il fuoco si aggiungeva al fuoco.