Serie TV > The Big Bang Theory
Segui la storia  |       
Autore: StormLight94    13/05/2016    3 recensioni
Raccolta di flashfic e one-shot fluff e umoristiche con protagonisti i quattro nerd alle prese con i loro figli.
Enjoy!
#01. "« E va bene, ma tanto ti accorgerai che non sarà nulla di che. Probabilmente è tutta colpa di quel ristorante cinese da due soldi dove siamo andate. »"
#02. "« Ehm...c-credo che mi avvallerò della facoltà di non rispondere. » "
#03. " « Wow, è bastata una donna incinta per renderti uno zerbino peggio di Leonard. » "
#04. "« Amy, quel bambino mi guarda in modo strano » "
[...]
#13. "« Sono impegnati a fare cosa esattamente? » "
#14. "« Dov'è la mamma? »"
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leonard Hofstadter, Penny, Rajesh Koothrappali, Sheldon Cooper
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
111
Quando ad un momento speciale si aggiunge un altro momento speciale




Tutto era perfetto.
Il giorno che aspettava da quasi una vita era finalmente giunto e niente sembrava voler andare storto.
Amy rimirava la fede che portava al dito in modo quasi incantato mentre aspettava l'arrivo delle portate. Gli invitati sembravano divertirsi, l'atmosfera era allegra e Sheldon aveva finalmente abbandonato quell'aria nervosa ed impacciata che portava fin dall'inizio della cerimonia.
« Ragazzi guardate qui! »
Un flash accecò i due sposi.
« Non hai ancora finito con queste maledette foto? » sbottò il fisico teorico cercando di mandare via i fastidiosi puntini bianchi stropicciandosi gli occhi.
« Questo è un evento storico. Sheldon Cooper si è appena sposato. Voglio far vedere alle generazioni future che se ce l'ha fatta lui può farcela chiunque. » Penny sorrise raggiante guardando sul display della macchina fotografica come fosse uscita la fotografia appena scattata. Soddisfatta, si guardò attorno in cerca di altri obiettivi.
« E poi guarda che bel faccino che hai! » commentò Bernadette tirando la fotocamera più vicino a sé per vedere meglio. « Siete tenerissimi! »
Amy addolcì lo sguardo a quei complimenti mentre l'uomo in parte a sé borbottò qualcosa.
Leonard si affiancò a sua moglie dopo aver parlato a lungo con Wil Weathon. « Non dimentichiamoci che le generazioni future potranno vedere che anche se sei basso, timido e goffo puoi comunque riuscire a conquistare la bella ragazza popolare. »
« Penny ha scelto di stare con te solo per esasperazione e perché non trovava un modo soddisfacente per liberarsi di te. Non le hai lasciato altra scelta » replicò Sheldon tranquillamente una volta tornato in possesso della sua capacità visiva.
Leonard sospirò esasperato.
« Sono così contenta per te, Amy! E la cerimonia è stupenda. » Con la sua voce stridula Bernadette catturò facilmente l'attenzione della neurobiologa, anche con tutto il chiacchiericcio in sottofondo.
« Grazie » sorrise lei felice come non mai. Guardò alle spalle dell'amica il tavolo occupato da sua madre e sua suocera oltre ad altri parenti di Sheldon che non aveva mai visto, sua sorella gemella e suo fratello maggiore. Alison la guardò e la salutò con la manina mentre veniva imboccata da Mary Cooper.
« Qualcuno qui farà molto movimento stanotte, eh? » ammiccò Howard maliziosamente tenendo in mano il bicchiere con lo champagne.
« Chi? » chiese Sheldon curioso guardando gli amici.
« Sta parlando di te, Sheldon. » sospirò Amy scuotendo la testa verso Penny.
« Io? Non amo lo sport, perché mai dovrei fare del movimento stano-oh! » esclamò quando finalmente capì a cosa Howard si riferisse, salvo poi arrossire violentemente.
« N-non sono affari che ti concernono, Wolowitz. » tagliò in fretta il discorso.
« Si sa che succede. E' un normale rituale di accoppiamento socialmente accettabile quello che avviene la prima notte di nozze. » continuò a prenderlo in giro l'ingegnere e gli altri si sforzarono di non ridere nel vedere la sua espressione imbarazzata.
« Esatto. Stanotte noi sapremo. » disse Leonard alzando le sopracciglia con fare malizioso portandosi il bicchiere di vino alle labbra.
Sheldon rabbrividì pensando a cosa i loro amici avrebbero iniziato ad immaginare.
Bernadette decise di salvarlo prendendo il marito per il braccio ed allontanandolo.
« Andiamo, tuo figlio è rimasto solo troppo a lungo. »
« Ehi aspetta non ho ancora finito! »
« Cammina! »


Emily avrebbe voluto rimanere con gli amici del fidanzato, ma era ancora bloccata in bagno.
Rimase dentro per un bel po' prima di accorgersi con orrore di quello che stava accadendo.
Non poteva succedere ora, si disse. Non proprio ora!
« Oh, porca vacca! »

Amy si guardò attorno quando si accorse che una persona mancava. Era convinta che con tutto l'alcol presente alla cerimonia lo avrebbe visto fare una delle sue solite figuracce e invece tutto procedeva in modo tranquillo, troppo tranquillo.
« Ma Rajesh dov'è finito? »
« Non lo so, non mi ero nemmeno accorto che non ci fosse » disse il fisico teorico distrattamente mentre accompagnava Amy sulle note della musica. Ballavano al centro della sala insieme a diverse altre coppie tra cui Leonard e Penny e Howard e Bernadette.
Sheldon teneva una mano sulla sua schiena scollata e l'altra intrecciata nella sua mentre lentamente si muovevano seguendo il ritmo.
« È strano però, è da un po' che non lo vedo. »
« Amy così ti stai distraendo e ci farai fare una pessima figura! » si lamentò lui all'idea di apparire persino peggiore di Leonard.
« Sì, hai ragione » disse lei tornando a concentrarsi sui suoi passi. Non era brava quanto lui e doveva stare attenta a non inciampare.
Penny tornò al tavolo e frugò nella pochette alla ricerca del cellulare, l'unica cosa che era riuscita ad infilare dentro. Trovò quattro chiamate perse, due messaggi scritti e uno in segreteria.
Ascoltò il messaggio e spalancò la bocca.


Quello che l'infermiera vide fu alquanto insolito.
Un gruppo di persone vestite molte elegantemente era appena passato dall'ingresso e stava correndo verso di lei. Contò velocemente tre uomini, quattro bambini e due donne.
« Amy sbrigati, sei rimasta indietro! »
« Se corro più veloce di così cado! »
Si corresse. Tre donne. Ed era un abito da sposa quello che indossava?
Il numeroso gruppo si mise davanti al bancone della reception, sotto lo sguardo stupito del personale medico. Erano tutti affannati per la breve corsa.
Infine, quella che l'infermiera sapeva si chiamava Amy, li raggiunse tenendo il vestito più che poteva per non rischiare di inciamparci sopra. Si diede una sistemata all'acconciatura un po' disfatta e l'infermiera si schiarì la voce.
« Posso aiutarvi? »
Howard si mise davanti, prendendo il ruolo del leader del gruppo.
« Sì...ehm, un nostro amico è venuto qui circa mezz'ora fa con una donna che stava per partorire...» iniziò lui cercando di riprendere fiato un po' per la corsa un po' per la sincera preoccupazione per l'astrofisico.
L'infermiera batté le palpebre più volte.
« Non c'è stato nessun parto imminente nelle ultime due ore, signore. »
« È sicura? » chiese scettico.
« Assolutamente. »
Howard si sporse per leggere lo schermo del computer. « Può controllare per favore? »
L'infermiera sospirò, già stanca. « Signore le assicuro che se il vostro amico fosse venuto con una donna incinta me ne sarei accorta. » disse prendendo delle cartelle e sperando di aver concluso così la conversazione.
« Ma se desse un'occhiata saremmo più sicuri » continuò lui senza demordere.
« Non ce n'è bisogno, si fidi. »
« Ma—»
Bernadette spostò il marito per mettersi di fronte all'infermiera.
« Non le costerà nulla dare un'occhiata, non crede? Sono dei nostri amici e non abbiamo nessuna intenzione di perderci la nascita della bambina. Quindi le conviene iniziare a cercare con il computer o presto avranno un'infermiera di mezza età da ricoverare. »
La microbiologa fu così minacciosa che riuscì a far raggelare anche gli amici.
L'infermiera si limitò ad annuire.
« Come si chiama? »
« Rajesh Koothrappali. » disse prontamente Howard.
« Il nome della donna che sta per partorire. » alzò gli occhi al cielo la donna dandosi mentalmente una mano sulla fronte.
« Ah, giusto...Emily Koothrappali. »
« No aspetta, ha voluto il doppio cognome quando si sono sposati. Provi con Emily Swan-Koothrappali. » intervenne Leonard.
« Si chiama Sweeney non Swan, stupido! » lo rimproverò il suo ex coinquilino.
L'infermiera stava letteralmente perdendo la pazienza.
« Non c'è nessuno registrato con questo nome. »
« Ne è certa? »
L'infermiera girò lo schermo del computer verso di loro con un gesto stizzito e l'aria esasperata. « Vede? Non c'è nessuno registrato con questo nome! »
« Ragazzi non è qui, è al Pasadena Central Hospital! » esclamò Penny leggendo l'ultimo messaggio ricevuto da Raj.
« Ma perché è tornato in città? Non faceva prima a venire qui? »
« E io che ne so? Chiedi a lui! »
« Forza diamoci una mossa! »
« Un altro ospedale? Non se ne parla, io non mi espongo ulteriormente a fonti di contagio. »
« Mamma devo andare in bagno! »
« Okay, va bene. Ragazzi vi raggiungo, datemi cinque minuti. »
La donna dall'altra parte del bancone guardò il gruppo allontanarsi e scosse la testa.

Arrivati all'ospedale di Pasadena vennero squadrati allo stesso modo sia dai medici che dalle infermiere. Amy fu l'ultima ad arrivare e non fece nemmeno in tempo a raggiungerli che li vide tutti quanti correre per le scale, lasciandola lì.
« È bello vedere come gli amici ci tengono a te. Sopratutto tuo marito. » borbottò salendo le scale a sua volta, non riuscendo però a mantenere il passo per il vestito troppo stretto e i tacchi alti.
Penny appena vide Raj in sala d'aspetto corse verso di lui. Appena anche gli altri gli furono intorno lo riempirono di domande.
« Allora? È nata? »
« Come sta Emily? »
« È andato tutto bene? Possiamo vederle? »
« Qualcuno sa dove trovare del disinfettante? »
Raj batté gli occhi un po' sorpreso, non aspettandosi di certo tutti i suoi amici proprio in quel momento.
« Ma...che ci fate tutti qui? »
« Come cosa ci facciamo qui? Sta per nascere tua figlia, dove vuoi che siamo? » sbottò Bernadette con la sua voce stridula.
« Già, ci sei sempre stato per i nostri figli e ora tocca a noi. » sorrise Penny.
« Grazie per avermi aspettata e sopratutto aiutata. Siete degli amici fantastici. » ironizzò Amy quando finalmente arrivò dagli altri.
« Finalmente sei qui. Perché ci hai messo così tanto tempo? » la rimproverò il fisico teorico ed Amy decise semplicemente di ignorarlo.
« Anche voi due? Perché avete lasciato la cerimonia? Siete gli sposi! »
« E perderci la nascita di tua figlia? Non se ne parla! » disse Amy sorridendo.
« Io sarei rimasto, ma so che Amy si sarebbe arrabbiata e litigare il giorno del matrimonio è quanto di meno auspicabile ci sia. Non mi chiamo mica Leonard Hofstader. »
Raj addolcì lo sguardo. « Aww, grazie Amy. Quando torniamo ti porto della marmellata fatta da me. »
Amy scoppiò a ridere.
« Signor Koothrappali? Sua moglie vorrebbe vederla. »
Raj prese un grosso respiro e sciolse le spalle. « Okay, sono pronto. » disse dirigendosi nella stanza insieme all'ostetrica.
« Chissà se verrà portato via in barella come con Sheldon. » disse Penny con un ghigno rivolto a quest'ultimo il quale si stava sistemando sulla sedia in modo da non toccare nulla.
« Almeno a me non è venuto un attacco asmatico che per poco non ci rimanevo secco. » sbottò lanciando un'occhiataccia alla bionda.
« Emily sarà l'unica ad avere suo marito vicino al momento del parto. Non lo vedrà svenire, avere un attacco d'asma o una crisi isterica. » commentò Bernadette.
« Io non ho avuto una crisi isterica. » borbottò Howard offeso.
« Certo tesoro...certo...» sorrise in modo tirato la moglie.
« Come sarebbe a dire che ci vorrà ancora del tempo? Non vedete che sta male? Oddio. » Raj uscì dalla stanza con le mani nei capelli. « Oddio, oddio, oddio...»
« Signore? »
« Sto bene! Sto benissimo! » gridò. Poi iniziò ad impallidire. « No, non mi sento tanto bene...» Svenne prima che le infermiere riuscirono a calmarlo.
« Dicevi? » disse Howard rivolto alla moglie.

« Allora? » Raj si alzò dalla brandina e guardò gli amici intorno a lui.
Penny scrollò le spalle e sorrise. « Sei diventato padre. »
Senza aggiungere una parola, l'astrofisico si precipitò giù dalla brandina e,dopo un attimo di sbandamento, riuscì a riottenere l'equilibrio e a portarsi nella stanza di Emily.
Si avvicinò lentamente al letto in cui la sua donna teneva tra la braccia la neonata.
« Katherine, finalmente ci conosciamo. » Sorrise prima di prenderla delicatamente. Era così piccola che aveva il terrore di farle del male. Poco alla volta tutto il gruppo entrò nella stanza, cercando di rimanere un po' in disparte. Raj appariva molto tenero con in braccio sua figlia.
L'astrofisico si accorse dopo un bel po' di tempo che tutti lo stavano fissando.
« Questi invece sono i miei amici. Lui è lo zio Leonard, sono sicuro che ti piacerà subito. Lei è zia Penny, ti insegnerà ad essere socievole e a farti tanti amici. Poi ci sono zio Howard e zia Bernie. Sono gli amici migliori in assoluto e per fortuna che non sei un maschio o Howard ti avrebbe portato in ogni bar della città ad insegnarti le peggiori tecniche di rimorchio. »
« Sarebbe stato molto fortunato, credimi. » replicò l'ingegnere.
« Zia Amy ti insegnerà a preparare i dolci e ti presterà i libri più belli da leggere. Mentre lo zio Shelly, beh...» lo guardò brevemente. « Lui è antipatico e scorbutico con tutti, non preoccuparti. Ma può insegnarti un sacco di cose su argomenti diversissimi. Sai, lui è un genio. »
« Questo lo capirà molto presto. » disse quest'ultimo con orgoglio.
« Sono particolari e anche un po' strani, ma imparerai a voler bene a tutti loro. E ricorda che quando avrai bisogno ci saranno sempre per te. Per ogni cosa. »
Le ragazze si commossero.
« Hai detto una cosa bellissima. » disse Amy.
« Già. Sei davvero dolce, Raj. » si aggiunse Bernadette con gli occhi lucidi.
Sheldon si mise tra le due donne. « Sì, tutto molto bello. Ma se ci sbrighiamo possiamo tornare alla cerimonia e finire quel ballo lasciato in sospeso. »
Tutti lanciarono sguardi omicida verso il fisico teorico.
« Vi lasciamo soli. » Amy prese per un braccio Sheldon. Gli altri stavano per seguirla quando Penny si mise davanti loro.
« Aspettate un attimo! Questo è un altro momento da immortalare.  » tirò fuori la fotocamera. « Oggi è un giorno epico. Non solo Sheldon si è sposato, ma Raj, che fino a non tanti anni fa non riusciva nemmeno a parlare con una donna, è appena diventato padre. Questa foto salverà intere generazioni future! »
« Penny...»
« Sì? »
« Prima di salvare le generazioni future forse ti conviene togliere la protezione dall'obiettivo  » le fece notare Sheldon in tono assolutamente calmo.
« Tsk, me ne ero accorta, cosa credi? » disse togliendo frettolosamente la protezione e mettendosi in posa, cercando di inquadrare tutti.
« D'accordo allora, fate tutti un bel sorriso! »


Angolo dell'autrice.
Scusate l'immenso ritardo, tutta colpa di questo capitolo che non ne voleva sapere di uscire decentemente -.- Se fa schifo chiedo perdono in anticipo.
Così ora conosciamo anche la figlia di Raj :D E' sempre l'ultimo in ogni cosa, e così è stato quello che ha avuto un figlio dopo Sheldon Cooper xD
Non so perché, ma la scena di vederli arrivare tutti insieme all'ospdale con Amy vestita da sposa mi ha fatto sorridere e ho pensato che sarebbe stato un momento particolare per far nascere Katherine Koothrappali.
Detto questo, ringrazio tutti quelli che stanno seguendo questa raccolta scema.
A presto :D
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Big Bang Theory / Vai alla pagina dell'autore: StormLight94