Capitolo 3: La forza del matador
Fecero un’altra scalinata.
Questa volta, i cavalieri si ritrovarono in una grandissima stanza, piena di
fieno. Era solo uno scenario, in verità. Apparve un guerriero, che sembrava
dolce e innocuo, ma invece, indovinate chi era…?
Era il cavaliere del Vitello. Aveva un elmo con dei cornini piccini, e
un’armatura bianca come il marmo, con macchie di marmo più scuro. Era il figlio
oscuro di Aldebaran.
- IL FIGLIO OSCURigeiejrhjefuhhhhhhhhhhh [stenografa collassa sulla tastiera]
- Te l’ho detto che ti faceva ridere!
Il cavaliere disse:
“Chi vuole affrontarmi?”
“Io!” risposte Shiryu.
“Tu! Che non hai nemmeno il senso della vista! Attento, uovo di drago… e… a
proposito di chiacchiere… diamo il via al combattimento!”
Questa volta, Shiryu attaccò per primo. Tirò un colpo terribile:
“Raffica di Uova!”
Aveva il potere di creare altri Shiryu, che lo aiutavano.
- QUESTO NON ESISTE!
- Lo so! L’ho inventato col mio compagno di banco!
Però il cavaliere le distrusse tutte! E poi lanciò a sua
volta un attacco:
“Furia del Vitello!”
Trasformò tutto intorno in un rodeo, lo scenario era cambiato! E il
Vitello, trasformato in un vero vitello, provò ad infilzare Shiryu come in
Spagna. E ci riuscì! Shiryu rimase ferito ma riuscì a cavarsela, e gli sferrò
un nuovo attacco:
“Colpo Segreto del Drago Nascente!”
Il cavaliere quindi cadde a terra. E il combattimento si concluse.
- La forza dell’IC! Il colpo
canon ha vinto!
- Sììì! [saltella]
E dopo la sconfitta, il vitello si allenerà infilzando le balle di fieno…
così… [comincia a far rotolare a testate
il puff a forma di pinguino di sua sorella]
- …