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Autore: Mitsunari    15/05/2016    0 recensioni
"Siamo sempre stati compagni ed io ti ho sempre osservato. Da lontano. Perché sapevo che tu non avresti mai ricambiato i miei sguardi.
Eppure ad un certo punto pensavo che tu provassi davvero qualcosa per me, ma mi sbagliavo, evidentemente."
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Mitsu: Ed eccomi qui con una nuova storia, la storia del mio piccolo e tenero alter ego, Nari. Vero che mi aiuterai anche tu?
Nari: Si, si certo. Per favore abbiate pietà di me, è difficile condividere lo stesso corpo con una tizia come lei. Comunque, vi auguro che la mia storia vi piaccia.
Mitsu: Buona lettura!
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
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A ricreazione salgo sul tetto dove Kyoya mi aspetta stando poggiato con la schiena alla ringhiera e tenendo una canna tra le dita. Ancora non ho capito come fa a non farsi scoprire, mah, a chi importa.
“Volevi vedermi? Come mai mi hai chiamato in così gran segreto?” chiedo avvicinandomi.
“Ti fa male l'occhio? Masashi ci è andato giù pesante”
A quelle parole m'innervosisco “Come se te ne importasse!”
Si allontana dalla ringhiera avvicinandosi sempre di più a me “Perché ti arrabbi? Non ho di certo detto io a Masashi di picchiarti. Evidentemente non sono l'unico ad odiare il tuo caratteraccio”
Mi innervosisco ancora di più a questo “Ho un caratteraccio e allora?! Sono fatto così cosa pretendete che faccia?!” gli urlo contro.
Con una straordinaria velocità azzera la distanza tra di noi baciandomi con insolenza.
In un primo momento cerco di mandarlo via ma una forte morsa al cuore mi fa cedere e ricambio il bacio aprendo leggermente le labbra lasciando libero accesso alla sua lingua.
So bene che è solo un suo momento di follia ma a me basta stare accanto a lui; lo amo così tanto; se solo lui sapesse forse sarebbe andata diversamente.
Mi stacco con celata malavoglia dalla sua bocca e lo guardo sconvolto.
Lui si lecca le labbra “Lo sapevo, le tue labbra hanno un sapore delizioso” sussurra e mi guarda maliziosamente.
“C-che cosa vuoi da me?” inizio a spaventarmi e cammino verso le scale allontanandomi lentamente da lui.
Si avvicina e ride malignamente “Oh, lo scoprirai presto Nari” 
Inizio a tremare e sono pronto a scappare ma in quel momento arriva Yuki.
“Oh? Scusatemi, non volevo interrompervi ma ti cercavo, Nari” mi guarda come a dire ‘Tranquillo ci sono io‘ e lo seguo subito non degnando Kyoya di uno sguardo.
Scendiamo in cortile “Per fortuna sono arrivato in tempo” fa un sospiro di sollievo.
“Come facevi a sapere dov’ero?” chiedo curioso.
"Hai dimenticato il cellulare in classe, Yoshi voleva riportartelo ma poi ha letto il messaggio di Kyoya e mi ha avvertito” 
Abbasso lo sguardo “Grazie… anche se sai che detesto che le persone di preoccupino per me”
Annuisce “Lo so ma, sinceramente, credo che non ci sia un modo per far smettere le persone che ti vogliono bene di preoccuparsi per te” 
Ci rifletto un attimo “Potresti aver ragione” chiudo il discorso “È sempre bello parlare con te, Yuki” sorrido leggermente.
Mi prende per mano con un po’ di timore e mi bacia sulla fronte “Io sarò sempre qui a proteggerti” sussurra.
Resto pietrificato e lo guardo dritto nei suoi occhi nocciola mentre le mie guance si colorano di un acceso rosa.
Dopo un attimo abbasso lo sguardo per nascondere l'imbarazzo e lo abbraccio forte “Yuki io… devo pensarci… non lo so… sono confuso…” 
Lui mi alza il viso tenendomi il mento con l'indice e il pollice e mi da un altro bacio ma sulla guancia “Non devi preoccuparti, io ti aspetterò” mi accarezza i capelli; per qualche motivo quelle parole generano in me un grande senso di colpa e mi allontano sciogliendo l'abbraccio “D-devo andare” sussurro.
Lui annuisce “A domani” sorride e me ne vado.
Corro a casa e come al solito mi chiudo in camera; ho l'impulso di piangere, in questi giorni non riesco a fare altro.
Ad un certo punto sento bussare alla porta, è un bussare forte, insistente, quasi violento.
Spaventato mi addosso con la schiena al muro fissando la porta che pochi istanti dopo viene sfondata e dietro di essa compare Masashi.
“Nari, bastardo!” urla e mi copro le orecchie con le mani.
“C-che cosa vuoi? N-non ho fatto nulla di m-male!” cerco di difendermi.
“Hai tentato di sedurre Kyoya! Non mi sembra poco!” 
“I-io… sono innocente… non ho fatto niente!” piagnucolo.
“Kyoya mi ha detto tutto! Non mentire!” 
“N-non sto mentendo, lo giuro!” mi difendo come posso ma Masashi è troppo forte e finisco per prenderle di nuovo.
Una volta finito di picchiarmi se ne va lasciandomi agonizzante sul letto.
Una sera, dopo che la suddetta scena si è ripetuta per l’ennesima volta, prendo il cellulare è invio un messaggio a Yoshi e Sai con un concetto chiaro: ‘Voglio morire'.
Dopo quel messaggio mi siedo sul davanzale della finestra che era abbastanza largo da potermici stendere sopra e dopo qualche minuto la porta si spalanca rilevando Sai e Yoshi.
“Nari! Ti prego non lo fare!” esclama Sai e Yoshi è dietro di lui a piangere tremando spaventato.
“Perché no? Non ho più ragione di esistere” sussurro fissando il vuoto.
“Hai noi, non siamo abbastanza?” piagnucola Yoshi “E Yuki? A lui non pensi?”
Inizio a piangere in silenzio senza neanche accorgermene “Allora se non volete lasciarmi morire portatemi via di qui” supplico “Non conoscete l'inferno che sto passando” sussurro e scendo dal davanzale per poi togliermi la maglia rivelando le cicatrici e i lividi delle percosse procuratemi da Masashi e li vedo spalancare gli occhi scioccati.
“Chi ti ha fatto questo?!” chiede Sai.
Non rispondo e mi rivesto per poi restare in piedi immobile con lo sguardo ancora perso nel vuoto.
“Nari! Chi è stato?!” insiste alzando la voce e sussulto spaventato.
“M-Masashi… Kyoya glielo aveva ordinato… lui vuole avermi e tenermi solo per lui… Normalmente non mi sarebbe dispiaciuto perché lo amo ma non voglio che vada in questo modo…”  confesso tutto in un finale sfogo prima di scoppiare in un pianto peggiore.
Yoshi mi abbraccia forte “Vieni a casa mia, ti proteggeremo noi ma ti prego… non fare pazzie…” piange.
“Non posso andarmene… desterei sospetti… mi cercheranno… vi faranno del male…” 
“Non se ne parla neanche di farti restare qui, verrai a stare da me. Non m'importa di cosa faranno, non ho paura di loro” afferma Sai.
Subito lo abbraccio “Grazie!” piango e sia lui che Yoshi mi stringono forte.
“Al signor Hideshi e alla signora Nana diremo che non vuoi più pesare su di loro” suggerisce Yoshi.
Annuisco “S-si… anche perché è vero…”
Sai mi asciuga le lacrime “Su, ti aiutiamo a fare le valigie”
Annuisco e inizio a prendere le mie cose ma fuori dalla porta vedo Kyoya che mi fissa con occhi sbarrati e arrabbiati “Te ne vai?!”
Sai si mette davanti a me per proteggermi “È ovvio! Non ti lasceremo toccarlo ancora, bastardo!”
“Io non gli ho fatto niente, non è colpa mia se Masashi lo odia. Francamente non so neanche come fate voi a stare con lui; con quel caratteraccio dovreste per forza detestarlo”
“Non è così! Smettila di offenderlo!” interviene Yoshi.
Li fermo “Basta così… non serve sprecare fiato… ha ragione…”
“No che non ha ragione!” esclama Sai e Yoshi mi abbraccia.
“Non gli permetteremo di farti ancora del male”
“Va bene così… lasciatemi… resterò qui…” sussurro.
“Ma Nari!” esclama Yoshi lasciandomi.
Kyoya si avvicina e mi abbraccia “Io non ti ho fatto niente, vero Nari?” 
“Bugiardo!” ringhia Sai.
Kyoya ghigna e mi bacia sulla guancia e distolgo lo sguardo per poi annuire.
Vorrei allontanarlo da me ma sento un forte calore al cuore. Lo amo talmente tanto che non m'importa se mi fa del male, mi basta stare con lui.
“Resterai qui con me vero Nari?” mi sussurra.
“No non toccarlo!” supplica Yoshi cercando di minacciarlo; oh, amico mio, grazie, sei dolcissimo, non merito il tuo affetto.
Lentamente annuisco “R-resterò qui…” sussurro e vedo Sai bruciare di rabbia.
“No! Non se ne parla neanche!” ringhia.
“Perché vuoi portare via il mio amore?” Kyoya alza un sopracciglio confuso.
“Bugiardo! Tu non lo ami!” interviene Yoshi.
“Cosa vuoi saperne tu?!” Kyoya inizia ad irritarsi.
“Lo hai trattato male ed hai ordinato a Masashi di picchiarlo!”
A quelle parole Kyoya colpisce Yoshi in pieno viso con uno schiaffo.
“Come hai osato?!” Sai a sua volta colpisce Kyoya ed io corro da Yoshi.
“Stai bene?” chiedo allarmato con la voce rotta; tutto questo è colpa mia, solo colpa mia.
Yoshi annuisce “Dobbiamo fermarli”
Mi volto a guardare Kyoya e Sai che stanno ancora combattendo “Smettetela!” grido con tutto il fiato che ho i due diretti interessati si bloccano guardandomi confusi.
“Questo era davvero troppo, deve pagare” ringhia Sai.
“Devo pur difendermi in qualche modo da questa bestia” sputa Kyoya con astio.
Inizio a piangere “Basta! Smettetela tutti e due! Tutto questo è colpa mia! Dovrei solo scomparire!” 
Subito Yoshi e Sai cercano di abbracciarmi ma Kyoya li precede e mi stringe forte fino a farmi quasi male.
“Non dire queste cose, Nari, non sei colpevole di nulla, è soltanto colpa mia invece”
“K-Kyoya…” singhiozzo e lui mi asciuga le lacrime.
“Resterai con me? Ti prego… prometto di farmi perdonare e di non farti più del male” 
Annuisco “Va bene… m-ma perché hai colpito Yoshi? L-lui non ti ha fatto niente”
Lui si volta verso Yoshi e si avvicina con un po’ di cautela vedendo Sai che lo aveva abbracciato in modo protettivo.
“Yoshi… mi dispiace… non volevo, spero che tu possa perdonarmi” simula un inchino e Yoshi annuisce.
“N-non fa niente…” accenna un mezzo sorriso poi mi guarda “Ora andiamo, se mai avrai bisogno, le porte delle nostre case sono aperte, vero Sai?” 
“Si, non esitare a chiedere” si avvicinano a me e Yoshi mi bacia sulla guancia mentre Sai mi scompiglia i capelli “A domani piccola volpe” mi prende dolcemente in giro -è tipico di loro chiamarmi così- poi si volta verso Kyoya “Prova a fargli di nuovo male e sei morto” lo minaccia e se ne va seguito da Yoshi.
Kyoya mi abbraccia e la mia domanda sorge spontanea “Perché?” sussurro.

*Note dell'autrice*
Mitsu: Bene, eccoci qui al secondo capitolo! Spero vi sia piaciuto.
Ora la domanda è una sola, chi sceglierà Nari? Yuki o Kyoya?

Nari: Ovvio sceglierò...

Mitsu: *gli tappa la bocca* Ssh~ non puoi dirlo, rovinerai la storia!

Nari: Uff, e va bene. 
Speriamo che la storia vi sia piaciuta, lasciate una piccola recensione per dirci cosa ne pensate o per criticare Mitsu.

Mitsu: E noi ci vediamo alla prossima (sempre se non uccido Nari prima -.-) 
Ciau Ciau!
  
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