Crossover
Segui la storia  |       
Autore: Jack_Skeletron_4ever    15/05/2016    3 recensioni
Un potente nemico sta per abbattersi nel mondo Reale. La Fantasia, disgustata dalla malvagità degli uomini, viene corrotta da essa, organizzando un contorto piano per distruggere il mondo umano, facendosi aiutare da sei cattivi, frutto dell'Oscurità presente nei cuori delle persone. Ma anche il mondo della Fantasia è in pericolo, i personaggi che abitano i nostri pensieri si ritrovano inspiegabilmente nel nostro mondo. Alcuni gruppi però vengono trovati e studiati nell'area 51. Riusciranno ad uscirne indenni? Qual'è il vero obbiettivo dell'Entità della Fantasia? Scopritelo in questa prima storia della serie "Dimensional War".
PROSSIMO CAPITOLO: 10 Ottobre 2016 (Stavolta per davvero)
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anime/Manga
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'The Dimensional War'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

The Awakening

Capitolo 5

Oh, Yeah!

 

 

“Cosa? Sono scappati proprio i più pericolosi?” la situazione nel laboratorio era di grande agitazione, la notizia dell’evasione di Lupin e gli altri aveva scombussolato un po’ tutti, specialmente il sergente Smith, colui che aveva parlato in quel momento: “I più pericolosi? Che vuole dire?” domandò il presidente degli USA, quello stato d’animo mostrato da Michael non gli piaceva affatto. Comey fiutò la preoccupazione nella domanda del presidente, e si operò subito a tranquillizzarlo: “Non si preoccupi, con più pericolosi intendiamo i prigionieri che avevano una maggiore possibilità di fuga, stiamo parlando di Arsenio Lupin III e la sua gang, già fuggiti quando venivano incarcerati nelle prigioni di qualunque luogo essi vengano, Sora, il Custode del Keyblade, la sua lama ha il potere unico di aprire e chiudere qualunque serratura, oltre un buon assortimento di magie e la forza bruta di uno spadaccino e, infine, il dr. Ivo Robotnik, detto Eggman, nonostante la sua apparente goffaggine, è uno degli uomini più intelligenti del mondo da cui proviene. Per questo motivo, non li potevamo spargere con gli altri prigionieri, avrebbero causato anche la loro fuga, abbiamo quindi optato per il male minore, visto che l’unica vera minaccia come combattente è proprio Sora, Lupin e gli altri sono disarmati e quindi innocui” questa fu la risposta del direttore dell’FBI, ma lo sguardo di Obama non lasciava presagire niente di buono, James maledisse in cuor suo i fuggitivi, rischiava veramente di chiudere baracca e burattini in quel momento.

Intanto, un uomo vestito da guardia camminava per i corridoi, a prima vista poteva sembrare uno dei militari, ma in realtà altri non era che Jigen. Il fidato amico di Lupin fischiettava, ripensando a come era stato facile sorprendere la guardia, mentre si dirigeva vicino alla cella dove erano stati tenuti prigionieri lui e i suoi compari qualche minuto prima, nessuno aveva fatto domande fortunatamente, ora non gli restava che vedere se ci fossero altri prigionieri, ed effettivamente era così, visto che in una delle celle che si trovavano in quel corridoio, nonostante il ladro ancora non lo sapesse, tre individui si stavano appena risvegliando.

“Ugh… La mia testa” uno dei tre si stava risvegliando, era un ragazzo, aveva i capelli castano scuro e occhi neri. Aveva un aspetto abbastanza muscoloso, mostrato dalla maglia bianca che indossava, coperta dalla giacca grigia. Tatsumi Oga, questo era il suo nome, era abbastanza confuso, l’ultima cosa che ricordava era una specie di terremoto e poi… Niente, la sua mente non ricordava altro e anche se avesse cercato di ricordare, sarebbe finito tutto in un tremendo mal di testa. Oga, però, si sentiva leggero, come se si fosse tolto un peso, ed era appunto ciò che mancava, la sua spalla era leggera, nessun moccioso fastidioso aggrappato a lui: “Baby Beel?” queste parole servirono come una specie di impulso per svegliare l’altro, o meglio, l’altra prigioniera. Aveva i capelli biondi legati in una coda, con un ciuffo che le copriva l’occhio sinistro, mentre quello destro mostrava il suo colore, l’azzurro. Indossava un abito da cameriera nero con un grembiule bianco. Nonostante l’aspetto la faceva sembrare una ragazza molto bella, dalle fattezze quasi angeliche, ella non era altri che un demone, più precisamente la tata del figlio del re dei demoni: “C-Che cosa è successo al padroncino?” disse, non ancora ripresasi del tutto, Hilda, questo era il suo nome, accorgendosi poi che c’era una terza persona lì con loro, una ragazza dai capelli blu, svenuta, evidentemente non si era ancora ripresa: “Kunieda?” pensò la bionda. La ragazza dai capelli blu iniziò ad aprire gli occhi dello stesso colore, indossava un top bianco e pantaloni dello stesso colore, e aveva sopra di sé una giacca con dei kanji scritti in rosso. La ragazza non era altri che Aoi Kunieda, ex capo delle Red Tails e membro dei Tohoshinki, più precisamente la terza e quindi la seconda persona più forte di quel gruppo: " Ehi stai bene?" disse Oga, avvicinandosi alla ragazza, peccato che era troppo vicino e questo causò uno strano effetto alla ragazza, lei, infatti, divenne rossa come un peperone e si alzò subito in piedi, allontanandosi: " S-Sí, è tutto a posto..." fece lei, giocherellando con gli indici per evitare di fare contatto visivo con il ragazzo, mentre nella sua testa si facevano spazio pensieri romantici che interpretavano la sua domanda come una dichiarazione d'amore.

"Basta feccia, ora tu mi dirai dove il padroncino" ordinò Hilda, alzatasi in piedi, il suo sguardo era minaccioso, ma Oga non alzò in sopracciglio, abituato com'era alle sue lamentele: "Non ne so niente, mi sono appena svegliato come voi due" le rispose lui, il suo volto non faceva trasparire nessuna emozione, ma anche lui era preoccupato per quel moccioso.

Intanto, lo scontro fra Goemon e Mettaton era unilaterale, con il robot in vantaggio rispetto allo spadaccino, purtroppo, nonostante la sua agilità non riusciva ad evitare tutti gli attacchi, ed ormai era allo stremo delle forze: " Sembri sfinito stellina, potrei catturarti ora e subito se stessi fermo" gli disse l'automa, preparandosi ad attaccarlo di nuovo, ma non aveva fatto i conti con la determinazione del samurai, che gli diede un colpo ben assestato al centro del suo schermo, incrinandolo: " Un samurai non è solo abile a maneggiare la sua spada, è il suo stesso corpo ad esserne una, nonostante ciò, per me è disonorevole affrontarti senza la mia arma, sei molto forte" le sue parole causarono una strana reazione nel robot.

Nella sua testa iniziarono ad apparire delle strane immagini

"Mettaton, Mettaton" qualcuno lo stava incitando, la voce si moltiplicò, da una divennero due, poi tre e così via, finché una numerosa folla non faceva altro che urlare il suo nome. Fra la gente che lo incitava, l'automa riconobbe qualcuno: " Blo..."

"...oky" disse Mettaton, confondendo lo spadaccino, ma il robot allungò il suo braccio, portandoselo dietro la schiena e attivando un interruttore: "Non so come tu abbia fatto... Ma in qualche modo sei riuscito a risvegliare la mia meravigliosa psiche... Per premiarti ti farò un regalo, renderò i tuoi ultimi momenti... ASSOLUTAMENTE FAVOLOSI" urlò, venendo ricoperto da fumo. Goemon stava allontanandosi, pensando che stesse per esplodere, invece, dal fumo emerse la sua lama: "Quando mi hanno ricostruito per controllarmi, mi hanno aggiunto questa spada fra il mio arsenale, ma non mi garba, mi rende solo minaccioso e non favoloso, quindi te la restituisco, presumo sia tua" disse il robot, prima che il fumo si diradasse. Ne uscì un robot umanoide, le sue gambe sembravano come se portasse leggins, aveva un paio di stivali rosa con il tacco. Il suo petto era rosa con un amplificatore audio e una manopola rispettivamente alla sua destra e sinistra e aveva una specie di cintura con un cuore, aveva persino dei capelli che coprivano il lato destro della faccia, ora umanoide: “Oh, Yeah!” disse e in quel momento Goemon raccolse la spada, pronto a combattere di nuovo.
 

Note Autore:
Salve a tutti, vi chiedo scusa per il ritardo nel postare questo capitolo, volevo ringraziarvi del fatto che seguite ancora la mia storia, davvero, grazie di cuore.
Jack_Skeletron_4ever

 

Personaggio apparso:

Mettaton EX


   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Crossover / Vai alla pagina dell'autore: Jack_Skeletron_4ever