16/05/2016
2 recensioniA Fra/taccy01.
Perché il 14/05 era il suo compleanno e io cercavo di dedicarle una one-shot decente, ma come sempre sono arrivata in ritardo.
E ovviamente la one-shot è venuta una schifezza, come sempre.
E io ho poca fantasia, perciò ho improvvisato, come sempre.
Ah, ho già detto 'come sempre'? XD
E grazie per avermi sopportato con i miei ritardi/scleri.
Grazie di cuore Cognata Mia e sappi che ti meriti questa fic.
Spero ti piaccia, abbi pietà di me e apprezza il pensiero XD
E naturalmente spero che piaccia anche a voi, cari lettori!
Se avete qualche critica, sapete che è sempre ben accetta, a patto che sia costruttiva.
Perché il 14/05 era il suo compleanno e io cercavo di dedicarle una one-shot decente, ma come sempre sono arrivata in ritardo.
E ovviamente la one-shot è venuta una schifezza, come sempre.
E io ho poca fantasia, perciò ho improvvisato, come sempre.
Ah, ho già detto 'come sempre'? XD
E grazie per avermi sopportato con i miei ritardi/scleri.
Grazie di cuore Cognata Mia e sappi che ti meriti questa fic.
Spero ti piaccia, abbi pietà di me e apprezza il pensiero XD
E naturalmente spero che piaccia anche a voi, cari lettori!
Se avete qualche critica, sapete che è sempre ben accetta, a patto che sia costruttiva.
§Shiawase§
Dove Hiroto Kira è figlio di un nobile, ma sarebbe disposto a tutto pur di stare con Midorikawa Ryuuji e il pistacchietto è... Beh, è fin troppo altruista (e per certi versi, masochista)
E dove un tulipano e un ghiacciolo di nostra conoscenza non c'entrano niente, ma beh, è d'obbligo farli comparire come dei cupidi improvvisati.
E dove... Ok, la smetto!
Dove Hiroto Kira è figlio di un nobile, ma sarebbe disposto a tutto pur di stare con Midorikawa Ryuuji e il pistacchietto è... Beh, è fin troppo altruista (e per certi versi, masochista)
E dove un tulipano e un ghiacciolo di nostra conoscenza non c'entrano niente, ma beh, è d'obbligo farli comparire come dei cupidi improvvisati.
E dove... Ok, la smetto!
<< Midorikawa... >>lo richiamò duramente il nobile dai capelli rossi.
<< Sì, signorino Kira? >>fece un inchino cortese il ragazzo dagli occhi color della pece.
<< Sei licenziato. Te ne puoi andare anche subito >>lo informò freddamente il rosso, perforando l'altro con lo sguardo acqua marina intriso di malcelato dolore.
<< S-subito, signorino Kira e mi scuso con lei per non esser stato all'altezza delle sue aspettative >>tentò di mantenere un tono composto il pistacchietto, nonostante le lacrime premessero per uscire dagli occhi già lucidi.
Diede le spalle al suo interlocutore, per non mostrare all'altro la sua sofferenza e se ne andò velocemente.
Non appena sparì dalla vista del giovane nobile, quello sussurrò alcune parole:
<< Non era affatto quello il problema. Saresti sempre stato perfetto ai miei occhi e ti avrei scelto comunque, nonostante tutto >>
E sospirò, perché, dannazione, quel ragazzo così ingenuo e dolce l'aveva completamente stregato.
Ma quella relazione non poteva continuare, quella era stata la scelta giusta per entrambi.
Ma Hiroto non poteva sapere, che a pochi metri da lui, anche un Midorikawa piangente stava pensando la stessa identica cosa.
Del resto, era stato proprio il più piccolo ad organizzare un'assurda messa in scena, assicurandosi che il suo, ormai ex, fidanzato vedesse tutto.
Sapeva di aver spezzato il cuore all'unica persona che avesse mai amato e che probabilmente sarebbe rimasto l'unico nel suo cuore, ma purtroppo era inevitabile.
La vita non è una favola, non è tutta rose e fiori e soprattutto non c'è sempre un lieto fine.
§Shiawase§
<< Midorikawa, tu sei sicuro di quello che mi stai chiedendo? >>domandò pensieroso il ragazzo dagli occhi taglienti come delle lame di ghiaccio.
<< Sì, Suzu-chan. Ho preso la mia decisione >>affermò deciso il giovane dalla alta coda di cavallo.
<< Pistacchietto, non che io sia geloso o cazzate simili, ma non credi che il nobile da strapazzo si infurierà sia con te che con il ghiacciolino? >>si intromise il cosiddetto 'Tulipano'
<< Ne sono consapevole ed è proprio per questo che ho chiesto a Suzu-chan. Lui ha molto sangue freddo e gestisce perfettamente le situazioni più imbarazzanti >>spiegò velocemente Ryuuji.
<< Accetto >>li interruppe Suzuno, con il solito tono glaciale.
<< Sei sicuro Suzu-chan? Non vorrei crearti dei problemi con Hiro-chan >>indagò ulteriormente Midorikawa, sentendosi in colpa.
<< Tranquillo. Sono quasi certo di sapere come reagirà Hiroto >>rispose impassibile il bianco.
<< Tsk, come vi pare >>sospirò scocciato Nagumo, sistemandosi i ribelli capelli rossi come il fuoco.
<< Nagu-chan, sei geloso? Mi dispiace, non volevo darti fastidio >>si scusò il verde, mentre le guance si imporporavano di un rosso accesso.
<< Io? Geloso di lui? Non farmi ridere >>ringhiò decisamente seccato Haruya.
Non esisteva che lui, il grande Nagumo Haruya, fosse geloso di un ghiacciolo del calibro di Suzuno Fuusuke.
Il ghiacciolo in questione, prese alla sprovvista entrambi, afferrando Ryuuji per il colletto della maglietta e baciandolo con trasporto.
Il ragazzo dai capelli color pistacchio mugolò qualcosa di incomprensibile, poiché le labbra dell'altro erano ancora premute sulle sue.
Nagumo, invece, sentì una fastidiosa morsa allo stomaco.
Ma non era assolutamente geloso! Semplicemente gli dava fastidio vedere quei due baciarsi davanti a lui, senza considerarlo minimamente.
Sì, era sicuramente per quello che si sentiva così furioso.
Doveva essere per forza per quello!
<< Scusa, ma c'era Hiroto >>si giustificò Fuusuke, per nulla imbarazzato e rimanendo a minima distanza dall'amico d'infanzia.
<< Me ne sono accorto >>mormorò l'altro, distogliendo lo sguardo completamente rosso in volto.
<< Adesso vi potreste staccare? Il damerino è già andato via e sembrava incazzato >>sbuffò il ragazzo dagli occhi gialli come il topazio, improvvisamente di malumore.
Il bianco si separò dall'altro e tirò una gomitata al rosso, ammonendolo per il suo poco tatto.
Ma Midorikawa non sembrava esserci con la testa e difatti, la sua mente era altrove e piena di domande e pensieri negativi.
" Come avrà reagito Hiro-chan? Scommetto che non mi vorrà più vedere! Ah, ho combinato un casino. E s-se adesso mi odiasse? Non potrei sopportarlo"
§Shiawase§
<< Ghiacciolino? >>
<< Sì, cavolfiore? >>
<< È una fiamma! >>
<< Cosa volevi? >>
<< Secondo te, faranno pace? >>
<< Sì... Non riescono a stare lontani l'uno dall'altro >>
<< In pratica sono delle calamite? >>
<< Già... Mi stupisce che tu abbia capito, Tulipano >>
<< Inizia a correre Ghiacciolino! >>
<< Ah e Nagumo? >>
<< Hmm? >>
<< Lo so che ti ha dato fastidio quel bacio >>
<< Stai scherzando? Per me puoi baciare chi ti pare >>
<< Allora adesso vado a baciare la prima persona che vedo >>
<< Fai come vuoi... >>
<< ... >>
<< EH? Aspetta! Non dicevo sul serio! >>
Si sentì lo schiocco di un lungo ed appassionato bacio.
<< Tu.Sei.Mio >>
§Shiawase§
<< Mido-chan... >>fece la sua elegante entrata nella camera degli ospiti di Suzuno, la quale era stata temporaneamente data a Ryuuji.
Il pistacchietto era sdraiato a pancia in giù sul letto, con la testa affondata nel cuscino bianco, il quale era bagnato a causa delle troppe lacrime versate dal ragazzo.
<< C-cosa vuoi? >>singhiozzò.
<< Solo parlarti civilmente >>parlò in tono dolce il rosso.
<< Suzuno mi ha spiegato tutto e mi dispiace di averti attaccato in quel modo... >>lo abbracciò teneramente il nobile.
<< Ma tu sei proprio stupido... Non sei affatto un peso per me >>lo rimbeccò in tono gentile il giovane conte.
<< Io ti amo, mettitelo in testa ok? >>continuò a parlare Kira, accarezzando i capelli dell'altro.
Gli era mancato troppo, in quei due giorni.
Rimasero in silenzio, così, stretti l'uno all'altro.
Perché si sentivano entrambi protetti e liberi. Senza paura verso coloro che li giudicavano e contenti di essere ancora lì. Nonostante tutto.
Sapevano che ci sarebbero stati altri mille ostacoli ad intralciare il loro rapporto, ma andava bene così.
Perché sentivano di potercela fare insieme.
Sì, avrebbero superato ogni avversità, mano nella mano.
§Shiawase§
<< Saranno morti? Non sento né urla né imprecazioni >><< Non tutti sono come te, tulipano. Avranno risolto ed ora staranno conversando come fanno le persone normali >>
<< Andiamo a controllare? >>
<< ... Andiamo >>
Rimasero stupiti.
Affacciandosi oltre la soglia di quella stanza, videro i due ragazzi abbracciati e addormentati.
La cosa che li colpì di più fu il sorriso sereno sul volto di entrambi.
<< Andiamocene >>
<< Non prendo ordini da te, ghiacciolo dei miei stivali! >>
<< Tu non hai gli stivali, tulipano appassito >>
§Shiawase§
<< Hiro-chan? >><< Sì? >>
<< Anche io >>
<< Uh? >>
<< Ti amo anche io >>
Inutile dire, che Hiroto ebbe un'epistassi nel vedere quell'adorabile pistacchietto, da precisare che era di sua proprietà, arrossire furiosamente nel pronunciare quelle dolci parole.