Lilian Luna Potter non era considerata da molti una ragazza bella, non sino a che,a quindici anni, Amber King non l’aveva reputata abbastanza accettabile da farla entrare nel proprio gruppo di “Regine”; da quando era entrata a far parte di quel ristretto – ed estremamente favorito – gruppo di ragazze,Lily era divenuta parte delle ragazze più sparlate di tutta Hogwarts. E quelle,erano Amber King, Jenny Powell e Lydia Wind. E Lily Potter. Quel nome,che stonava un po’ con quelli altisonanti e minacciosi delle sue compagne, era accompagnato sempre da una certa reverenza, tardivo giovamento dei giorni da salvatore del mondo magico di suo padre Harry.

Ma Lily non era adatta a comandare,lo sapeva. Da sola,non poteva essere Regina. Doveva avere qualcuno accanto. Un principe. Un Re. Ma non c’era.

Sino ad allora.

Perché questa storia ha un’inizio preciso,esattamente nell’Halloween del 2021,quando Lily da plebea era passata da appena un mese a Regina – che salto di qualità! – ; esattamente alle 23.39,quando Lily aveva incontrato – per sbaglio? Per volere del fato? – lo sguardo di un ragazzo che,seppure fosse di solo un anno più grande di lei e con un cognome che avrebbe messo in fuga chiunque,l’aveva lasciata scioccata e senza fiato.

«Chi è?»,chiese ad Amber in un soffio,mentre le passava un coctail. La festa segreta nella Sala Comune Slytherin procedeva che era una meraviglia. Il Muffliato che aveva lanciato ovunque aveva reso le pareti insonorizzate, e tutti ballavano e si divertivano come non mai.

«Chi?»,rispose con indifferenza la King,mentre sfiorava la folla con gli occhi violetti e le labbra rosee si arricciavano. «Il moro?»

«No,Amber. Quello coi capelli biondo platino».

Amber la guardò stralunata,poi gettò il capo all’indietro e rise genuinamente,mentre Jenny e Lydia facevano lo stesso,per emulazione di gruppo.

«Vuoi dire Malfoy. Scorpius Malfoy»,sospirò,assorta in chissà quale pensiero; «Mi pare strano che tu non lo conosca. È il figlio di uno dei peggiori nemici di tuo padre».

Lydia inarcò scetticamente un sopracciglio. Jenny sbuffò e si sedette accanto al suo ragazzo, Paul Kimball.

«No,non lo conosco»,disse,e lo sguardo marrone le cadde di nuovo su quello di Mafloy,che,a sorpresa,la guardava. Arrossì e distolse velocemente gli occhi dal volto pallido ed assurdamente bello di Scorpius.

«Sappi che non considera nessuna»,mormorò acidamente Lydia, «non farti illusioni».

Lily,che se era Serpeverde c’era un motivo,disse con voce stillante vetriolo, «Non mi faccio illusioni di sorta su Malfoy».

«Bene»,asserì Amber, «perché se non ti dispiace,vorrei provarci io con lui stasera».

Sorrise maliziosamente – quel sorriso che aveva fatto perdere la ragione a decine di studenti della Scuola – e si avvicinò ancheggiando a Scorpius,avvolta nel sottile abito di paillettes argentee che brillavano sotto la luce stroboscopica.

Si sedette accanto a lui,e Lily dovette reprimere una smorfia di disgusto. Però lo sguardo le rimase incollato a quella scena,come se avesse da prendere appunti. Amber si muoveva sinuosamente,come una vipera – e vipera era,in tutto e per tutto, - mentre mormorava parole che le erano incomprensibili.

Scorpius distolse lo sguardo da una visione che avrebbe fatto venire un infarto a chiunque, e lo posò pigramente sul proprio bicchiere ancora pieno. Disse qualcosa, e Lily ammirò per la prima volta come le sue labbra pallide si sfioravano ritmicamente. Amber fece una faccia scioccata e tornò indignata sul divanetto,accanto a Lily.

«Che ti ha detto?»,domandò trepidante Lydia.

«Niente di importante»,sputò Amber, «Adesso vado a fare una passeggiata».

Lydia si alzò per seguirla, e lo stesso fece Jenny,che si era staccata dal proprio giocattolino. Lily rimase composta e immobile.

Amber fulminò le due con lo sguardo,sibilando «Non.voglio.essere.seguita».

Uscì scuotendo i capelli neri,senza che nessuno si accorgesse che l’Ape Regina aveva lasciato l’Alveare.

Lydia si accasciò su una poltrona.

«Deve aver detto qualcosa di veramente brutto,Malfoy,per far uscire Amber dai gangeli».

Lily sospirò.

«Gangheri,Lydia,gangheri».

«E io che ho detto?»,chiese lei innocentemente.

Lily chiuse gli occhi,scuotendo i capelli rossi; ecco uno degli svantaggi dello stare con delle oche: avevano il cervello degno di una formica operaia. O un’ape,in questo caso. Sì,perché la loro Ape Regina comandava.

Senza sapere che prima o poi avrebbe perso contro una Farfalla.

Autrice:

Ssssì,okay °_° non so come sia arrivata a postare questa schifezza,ma ringrazio infinitamente Becky per avermi incoraggiata ù_ù

Naturalmente è una Lily/Scorpius,solo un po’ più ingarbugliata °-° Ovviamente non credo che Amber piacerà a molte XD

Un grazie gigantesco a chi seguirà e recensirà,ma anche solo leggerà,questa fic,

xOxO

{mi sono gossipgirliata anche io ù_ù}

Alex.

Pspubblicità: recensite la mia raccolta di drabble su Chuck e Blair “Situations of a Couple.” Postata la seconda. Bacibaci.