“Sam..posso chiederti una cosa?” gli chiese Dean.

“Dimmi pure, Dean.”

“Se non ci fossero stati i poliziotti…e tu non fossi stato costretto a…farmi arrestare…saresti rimasto…a fare quella vita..con me?”

Sam lo guardò attentamente e gli disse:

“Tu rimpiangi quella vita?”

“No, assolutamente no. Era la disperazione e…la sensazione di non possedere niente, tranne quello, a farmi catapultare in quella vita…ma sono curioso…tu saresti stato..con me?”

“Avrei fatto qualsiasi cosa…sarei diventato qualsiasi cosa, pur di stare al tuo fianco, fratello…ma quello che non avrei mai potuto sopportare è che ti autodistruggessi.”

“Secondo te io mi stavo autodistruggendo?” chiese Dean, riflessivo.

“Sì…” rispose sinceramente Sam.

Dean si grattò la testa, ammirando la sincerità di Sam.
 
“A volte mi sono chiesto…come sarei stato se…Cas non avesse fatto quello che ha fatto, distruggendo la nostra famiglia…se nostra madre non avesse fatto scattare il demone nascosto in lui…con la sua scelta di…lasciarti…se tu fossi stato fin dall’inizio con me…se papà non ci avesse lasciati…forse non avrei mai fatto…questo…ma non c’è giustificazione..per i mostri.”
 
Sam fermò la macchina in uno spiazzo e gli disse bruscamente:

“Non voglio mai più sentirti dire una cosa del genere!!”

“Sam….io…”

“Tu non sei un mostro!! E forse non esistono persone VERAMENTE cattive, ma solo persone  senza AMORE…”

“Sam…” disse Dean impressionato.

“Anche io allora sarei un mostro, perché ti ho mentito, ho fatto il doppio gioco..non ti ho detto che eri mio fratello…ma sai una cosa, Dean? Ti amo! E forse ti amavo da prima, da prima di conoscerti. Ho passato un’intera vita a cercarti senza sapere chi tu fossi davvero…e tu hai messo su una setta perché io non c’ero… io penso che le persone, gli esseri umani, possono fare tante cose abbiette, per mancanza di amore… ma quando cercano di salvarsi a vicenda, amandosi, l’amore che hai, uccide i demoni dentro di loro…”

Dean si commosse.

“Tu non sei…un demone…Sam. Tu sei mio fratello…” gli disse con voce rotta dalle lacrime.

E dicendo così, gli cinse le braccia al collo, baciandolo nella maniera più romantica che ci potesse essere.
 
 
 
 
 
*

La macchina che avevano rubato – e buttato via la targa – per sicurezza, l’avevano abbandonata lungo una strada.

“Stavo quasi per affezionarmici…” disse Dean.

“Quando saremo negli Stati Uniti, ci compreremo una bella Impala…” promise Sam.

“Dovremmo cercarci un lavoro…” disse Dean storcendo il naso. L’idea non gli piaceva molto.

Sam rise.

“Scansafatiche. Dai…magari potremmo sopravvivere con carte di credito false e il denaro nascosto nella cassaforte della setta che abbiamo svalgiato prima di venire qui.”

Dean lo baciò appassionatamente.

“Potremmo, ma poi dovremmo..ahimè lavorare. I soldi finiscono, fratellino.”
 
Dicendo così andarono diretti all’aereoporto che li avrebbe portati in America.
 
 



Quando sbarcarono in America, ad attenderli in aeroporto, c’era un ragazzo alto con l’impermeabile e i capelli corvini e gli occhi azzurri.

Dean sorrise ampiamente, davvero contento di rivederlo. Cas era venuto a prenderli perché sarebbero vissuti con lui, nella sua bella casa.

“Lui è nostro fratello Cas.” disse Dean.

Sam gli sorrise ampiamente.

Sapeva che Dean aveva raccontato a Cas ogni cosa quando era in macchina.

Cas andò da lui e lo abbracciò forte.

“Andiamo, è mezzanotte, ma dovremmo riuscire a trovare ancora un ristorante o un autogrill aperto.” Disse Cas prendendo i loro bagagli.

Ma Sam e Dean non lo stavano ascoltando.

Al chiaro di luna, si stavano baciando, felici, tra le altre cose di essere insieme e di essere di nuovo una famiglia, con Cas.
 
 






Dean ancora non aveva realizzato appieno quello che Sam aveva fatto per lui, salvandolo da quella vita, ma poi lo capì e una mattina - prima di portargli la colazione a letto - gli scrisse una lettera davvero sdolcinata in cui disse che l’aveva capito e in cui lo ringraziava mille volte per aver portato L’amore nella sua vita.
 
Grazie per aver portato l’AMORE nella mia vita.

Grazie per amarmi.


E dopo avergli scritto che aveva capito quello che aveva fatto per lui, aveva riempito il foglio di quelle due parole.




 









Note dell'autrice: 

ragazzi che fatica xd mi si è rotta anche la tastiera portatile quindi solo per scrivere questo capitoletto corto ho fatto davvero fatica xd

siamo giunti all'epilogo! Devo dire che questa storia la pensai una mattina appena sveglia...ho deciso da subito che non sarebbe stata una ff angst nonostante l'argomento...credevo sarebbe venuta una os e invece è venuta una ff da 11 capitoli xd

vi dico già adesso che forse ci sarà un seguito da uno o due capitoli in cui potrebbero rincontrare la madre xd

spero che vi sia piaciuta questa storia, io ho amato scriverla <33333