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Autore: Marty1611    17/05/2016    2 recensioni
Veronica e Harry si incontrano al matrimonio dei rispettivi ex fidanzati. Lei è una donna forte dall'ostentato cinismo, mentre lui è uomo caparbio e spensierato. Riusciranno due caratteri così diversi a coesistere in quella che sembra un'amicizia tanto strana?
Dal primo capitolo:
"Odio i matrimoni, li odio. Se due si amano non hanno bisogno di tutta questa scenata assurda, no?
Gli unici che si divertono alla fine sono gli sposi stessi. Gli invitati, invece, chi più e chi meno, sono povere vittime che, con dispiacere, hanno dovuto accettare di partecipare alla più stupida e straziante convenzione sociale di questo mondo."
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1

 

Faccio ancora un tiro, butto la sigaretta a terra e la pesto con la punta della scarpa. Prima o poi dovrò smetterla di fumare questa merda.

Come mio solito, mi sono bruciata la gonna con la cenere. Impreco mentalmente per evitare che alla nonnina, qui accanto a me, prenda un infarto.

Prendo un respiro e poi entro nella chiesa.

Cammino con tranquillità tra i petali di rosa bianchi che tappezzano tutta la navata alla ricerca di un posto libero. Arrivata nei posti davanti, faccio inversione e torno indietro. Non ci penso proprio a sedermi tra le stupide amiche della sposa che piangono, come cretine, più per solitudine personale che per commozione.

Odio i matrimoni, li odio. Se due si amano non hanno bisogno di tutta questa scenata assurda, no?
Gli unici che si divertono alla fine sono gli sposi stessi. Gli invitati, invece, chi più e chi meno, sono povere vittime che, con dispiacere, hanno dovuto accettare di partecipare alla più stupida e straziante convenzione sociale di questo mondo.

Mentre cammino, stiro con le mani la gonna di raso nera, poi passo a riposizionare, con più cura, il corpetto del vestito. “Nero, che colore inappropriato per un matrimonio” penseranno tutti, scusate se per me questa pagliacciata è più un funerale che altro.

Noto un posto libero infondo alla chiesa, in un angolo scuro e nascosto, dove potrò spudoratamente giocare a 2048 fregandomene altamente degli sposini. Con una finta rilassatezza, mi fiondo su quel posto e mi siedo.

Accendo il cellulare e, come da prassi, questo fa un rumore così assurdo che tutti gli invitati si girano a fissarmi. Che c’è? Non avete mai sentito il rumore di un telefono?!

Io impassibile lo sblocco, metto il silenzioso per evitare altre figure di merda, e cerco il gioco.

Dopo pochi minuti sento una presenza al mio fianco, ma mi rifiuto di alzare lo sguardo.

“Ciao!” Mi saluta una voce melodiosa mai sentita.

Con rassegnazione alzo il capo e i miei occhi mi riconfermano che io quest’idiota non lo conosco.

Lo guardo un attimo, giusto per capire chi possa essere: ha dei capelli castani e ricci completamente arruffati, come se si fosse appena alzato; le labbra carnose si sposano bene con il bianco della sua carnagione e con il naso quasi perfetto; il suo bel viso è completato da due grandi occhi verde smeraldo come i miei. Passiamo al resto, abbasso lo sguardo e noto che, come tutti i maschi, indossa banalmente uno smoking, originalità portami via.

“Salve... ci conosciamo?”

“No! Piacere, sono Harry, Harry Styles!” Mi porge la grande mano e io gliela stringo mosciamente con la mia piccola ma tozza manina. Che mani di merda che ho.

“Veronica.”

“Veronica cosa?” nessuno mi aveva detto che era un interrogatorio.

“Evans.” Sputo.

“Uhm...” ignora la mia durezza con nonchalance “sei un’invitata della sposa o dallo sposo? Oppure sei un’imbucata...?” Ridacchia. Non ho capito, dovrei ridere?

“Fidati, tutto meno che imbucata.” Rispondo seccata.

“Beh... nemmeno io avevo tanta voglia di venire, anzi...”

La maschera si toglie e, finalmente, il suo viso assume la classica espressione depressa da matrimonio. Okay, è umano.

“Comunque sono stata invitata dal mio ex, lo sposo.”

Quel bastardo è rimasto coerentemente stronzo fino alla fine.

“Ah.” mi guarda sorpreso “Bel pensiero invitarti alle sue nozze.”

“Non preoccuparti, il trauma l’ho superato o meglio, la Vodka me lo farà superare stasera.”

“Che stronzo!”

“Posso dedurre che sia stata Monica a invitarti...”

“Sì, mi duole dirti che le dieci bottiglie di Vodka che ti scolerai le dovrai dividere con me.”

“Motivo?” chiedo curiosa, sono felice di non essere l’unica scema che dovrà affogare i suoi dispiaceri nell’alcool.

“Ti presento l’ex fidanzato della sposa!” Apre le braccia e si lancia uno sguardo al suo corpo, sconfitto.

“Perfetto.” Ridacchio. È bello sapere di non essere l’unica cogliona che ha accettato di partecipare al matrimonio dell’ex. 
 



Buon pomeriggio, ripropongo con il mio nuovo account una ff che avevo pubblicato in passato e che, purtroppo, non ho mai avuto il tempo di finire. Spero che questa storia riesca a riappassionarvi e a piacervi anche di più della prima volta, se vi ha fatto piacere leggere questo capitolo o se avete qualsiasi critica (costruttiva), scrivetemi una recensione e ditemi la vostra!

Marty
   
 
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