Midorya, aveva usato troppe volte quell'attacco, glielo avevano detto tutti quanti, si sarebbe fatto male veramente questa volta, lo avevano supplicato di smetterla, di lasciare andare quel cattivo, no lui continua a dargli pugni, lo aveva insultato, aveva fatto del male a sua madre, hai suo amici, per arrivare a lui, ora che era lì cosa avrebbe fatto il cattivo se non farsi prendere a pugni, e ridere come se la cosa lo divertisse particolarmente.

E poi arrivò, la sentì nel cuore, una fitta, quello era il capo linea? No, non poteva essere, non poteva finire così, Midorya allentò la presa al polso dell'uomo, che si liberò per poi fare un discorso in cui l'aspirante Eroe capì solamente le parole, vendicarsi, paura e allerta, capì solo questo, intanto le ginocchia gli cedettero. Erano solo loro in quella stanza, All Might, Kacchan, e Todoroki, solo loro quattro, il cattivo era sparito nel nulla. All Might era esausto,il Simbolo della Pace giaceva sul pavimento ricoperto di macerie di palazzi, e sporcizia.

Si rialzò, e con suo grande dispiacere, e contraddizione non poteva più tornare in quella forma fortissima per oggi, l'aveva usata troppo ma era per proteggere il suo successore e i suoi amici, nonché suoi studenti. Anche Kacchan e Todoroki, si rialzarono,si erano rifugiati dietro ad un grande pezzo di cemento che era caduto dal palazzo dietro di loro. L'unico che rimaneva a terra fu Midorya, non si muoveva il respiro affannato le braccia rotte sanguinavano, e qualche volta un gemito di dolore, si faceva sentire per orientare gli amici che lo stavano cercando.

L'Eroe cercò il ragazzo, lo trovò sotto a delle macerie, “Midorya! Ragazzo mio!!” All Might si accasciò a terra per tirarlo su, gli occhi del ragazzo erano spenti, ma si muovevano cercavano una figura amica, più amica di All Might, << che se ne sia andato?.... Dopo tutto lui non è tipo da cose così sdolcinate... >> sorride mentre questi pensieri gli frullano in testa, un sorriso che sa tremendamente di vittoria, “vi ho protetti...” la voce di Midorya è stanca, ma sorride e i suoi occhi si muovono ancora, cerca, cerca, cerca ma non trova.

“Sono stanco All Might..... Voglio dormire....” il sorriso comincia a marcire sulle lebbra del ragazzo, “non puoi addormentarti!” la voce di All Might è ovattata, anche la sua figura si sbiadisce, ora non sente più nulla, vede solamente il suo Eroe che... << che fa urla? Parla? Canta? >> diventa difficile respirare e l'adulto se accorge, cerca di alzarlo ma peggiora solo le cose, “SCUSAMI!! SCUSAMI, MIDORYA RAGAZZO MIO, AVREI DOVUTO PROTTEGGERTI INVECE...” piange, il Simbolo della Pace sta versando lacrime, per un amico che gli a insegnato veramente cosa vuol dire essere Eroe.

“Primo non devi morire!” la sente, la voce di Kacchan, è felice ora riesce anche a vederlo, sta bene ed è per opera sua. “Secondo, se muori qui non potrei gonfiarti di botte nerd di merda!!” la voce di Kacchan non è la stessa di sempre, sta... sta piangendo? “K-Kacchan... stai piangendo?” prova ad alzarsi ma il dolore lo fa urlare e sputare sangue, Todoroki gli sta vicino, lo fa stendere, lo guarda, lui lo ha salvato al Festival dello Sport, cosa può fare lui adesso per Midorya? Il ghiaccio non serve, sono ferite non lividi, e il fuoco peggiorerebbe solo le cose.

Il tempo scorre, sono bloccati lì da molti minuti e Midorya sembra peggiorare. Il respiro del ragazzo si fa sempre più irregolare, prova dolore, ma non lo da a vedere, o almeno prova a farlo. “Kacchan.... facciamo quel gioco che facevamo d-da piccoli per ammazzare il tempo?” cerca di fare un sorriso, ma fallisce miseramente.

“Pizza” comincia Kacchan.

“Zattera” la voce di Midorya trema.

“Radice”

“Cemento”

“Torino”

“Non ti preoccupare” la voce di Midorya comincia a diventare debole.

“H-Hey!!! HEY! DEVI RIMANERE SVEGLIO!” urla e attira l'attenzione del Professore e del figlio del Numero 2.

“S-sono sveglio Kacchan, non urlare mi da fastidio...” dice con aria seria.

“Io faccio quello che mi pare, e un altra cosa che farò sarà picchiarti quando sai guarito!!” piange Kacchan, sta piangendo.

“I'm waking up, i feel it in my bones... Love to make my systems blow...” ride, ride perché immagina la faccia di Kacchan mentre cerca di capire quello che ha appena detto.

“Parla in giapponese! Non so parlare l'inglese deficiente!” Kacchan, si asciuga le lacrime.

“AHAHA, scusa... a stare con All Might mi sono abituato ad parlare l'inglese...” cerca di guardarlo ma è troppo in basso, ancora una volta Kacchan è sopra di lui, sia di potenza che di fisico.

“Ho detto...”

“Mi stavo svegliando, lo sentivo nelle mie ossa... Amo far funzionare i miei sistemi” lo lascia sempre a bocca aperta, Kacchan è il migliore.

“Ho detto che non lo so parlare non che non lo capisco” si volta, e Midorya ha gli occhi chiusi. “Hey! Hey! Midorya” lo chiama ad alta voce, ora si che l'eroe e Todoroki si avvicinano.

“Hey! Svegliati! Non puoi andartene adesso i soccorsi stanno arrivando aspetta ancora un po” alza la voce, si deve svegliare non può abbandonarlo adesso, “v-va tutto bene Kacchan...” la voce di Midorya è stanca, “se ci trovassero sarebbe comunque troppo tardi... non riesco più a sentire le gambe, e la sensibilità alle braccia mi sta abbandonando minuto dopo minuto...” i suoi occhi non sono più luccicanti come quelli di un bambino, “All Might...” chiama e spera che riesca a sentirlo. “Co-cosa c'è ragazzo mio?” chiede.

“C'è un bambino.... di tredici anni... si chiama Tsunayoshi... è un tuo grande fan sai...” tossisce il torace gli fa male ad ogni respiro ma non importa, “è nato senza Unicità... un caso raro... proprio come io e te...” sorride. Alza un braccio con fatica, lo fa arrivare sino alla testa e da lì strappa un cappello verde smeraldo.

“Hai detto che si può passare ONE FOR ALL solo se il possessore lo vuole.... giusto?” chiede mentre delle lacrime scendono solcando le sue guance. “Giusto” annuisce, “allora, dagli questo da parte mia...” allunga la mano davanti a se, non ha più forze, il braccio sta cadendo ma qualcuno lo sorregge, “ne sei sicuro?” domanda All Might mentre stringe la mano del suo fragile ma forte ragazzo. “Si certo... portalo alla Yuuei, fa in modo che sia nella classe 1A... Fagli conoscere i miei amici e parlagli di me... Poi allenalo, ma non da solo.... chiama anche Gran Torino... Sono sicuro che quel vecchietto si divertrebbe ad allenarlo” il suo sorriso rispende tra le lacrime. “Un ultima cosa, avvicinati Kacchan...” apre gli occhi, Kacchan si avvicina al suo viso e Midorya gli sussura qualcosa all'orecchio.

Il bombaiolo cade a terra, mentre il ritmo delle sue lacrime scandisce il tempo che scorre, Midorya esala l'ultimo respiro tra le urla straziate del suo amico d'infanzia, ma non è solo lui a piangere anche Todoroki versa lacrime per il ragazzo che è stato la Luce alla fine del suo tunnel. All Might strappa il suo mantello e lo posa sul corpo inerme del suo unico ragazzo, si stupisce nel vedere che sta sorridendo, sorride, mentre le lacrime sono ferme sulle punte dei suoi occhi, “ NICE JOB” sussurra All Might, mentre gli copre il viso.

Passano ore prima che arrivino i soccorsi, stanno tutti quanti bene per il lavoro svolto da Midorya, il corpo viene sepolto al cimitero degli Eroi, dove riposano tutti i più famosi Eroi, anche se il ragazzo è il più giovane a risiederci. Uraraka, lo va a trovare ogni giorno gli racconta quello che hanno fatto, gli racconta di Tsunayoshi e dell'allenamento intensivo di All Might, e gli racconta anche di come Kacchan sia diventato più docile con gli altri.

Quando se ne va incontra sempre Bukugou, lo saluta e lo lascia solo. Rimane in silenzio per alcuni minuti poi comincia a parlare, “qual Tsunayoshi, è davvero una seccatura..” annuncia mentre si scompiglia i capelli, “ti ricordi cosa mi dicesti quel giorno è Deku?” lo chiede ma è ovvio che non riceva risposta, “mi dicesti -Ti amo- ma io non ti dissi mai quello che provavo io invece...” lacrime rigano il viso di Kacchan, “ ti ho amato anche io Midorya....” sorride, mentre lo dice perché il cuore ora è più leggero, riesce a sentire un enorme fardello sciogliersi, ora riesce a respirare, “ ti ho amato anche io....” ripete a bassa voce. È tardi e ha sonno, si stende sopra alla fredda lapide fatta di marmo, e mormora qualcosa simile alla buona notte, prima di addormentarsi legge le parole scritte sulla faccia principale della tomba

-Qui giace un'Eroe che non avrà famiglia,
Qui giace un'Eroe che non avrà rimpianti
Qui giace un'Eroe che non sarò mai dimenticato-
Izuku Midoriya
Anni: 15
Nato: 15 Luglio 2001.

Un mantello gli copre la schiena ma non se non accorge, “come va vecchio amico?” All Might si siede alla destra della lapide, e parla. Semplicemente parla, parla con un amico che non potrà mai dimenticare.