Cap. 9 Il bisogno di lei.
Era notte fonda, stavo dormendo o almeno ci stavo provando. La persona accanto a me, dentro al mio letto continuava ad agitarsi, Beth aveva un incubo.
Erano passati due giorni da quell'uscita nei boschi, due giorni che non eravamo riusciti a vederci molto per via delle varie cose che avevo da fare ad Alexandria.
Quella sera si era presentata nella mia stanza, diceva di aver litigato con Maggie e Glenn. Non mi disse il motivo della discussione, ed io non gliela chiesi.
" Posso dormire con te questa notte? " chiese. Io senza parlare, la invitai a restare solo con un bacio. Mi era dannatamente mancata." È un si, signor Dixon?! " disse con un sorriso.
Cominciai a scuoterle la spalla chiamandola. Si svegliò di soprassalto, respirando affannosamente.
<< Beth >> la chiamai per attirare la sua attenzione, ma non mi ascoltava. Continuava ad ansimare e le sue mani stringevano con forza le lenzuola.
<< Beth, guardami >> dissi stringendole una mano, al contatto mi guardò finalmente.
<< Era solo un incubo, va tutto bene >> dissi cercando di rassicurarla. Lei mi annuì debolmente, e lentamente si sdraiò, cominciando a calmarsi.
<< Io non so perché... continuano a perseguitarmi >> disse tristemente.
<< Spariranno prima o poi >> dissi baciandole la spalla. Sforzò un sorriso annuendo.
<< Prova a dormire un po’ >> dissi aprendo un braccio, lei si sdraio poggiando la testa sul mio petto, abbracciandomi.
<< Vorrei poter dimenticare tutto >> disse con un filo di voce. Sapevo bene cosa sognava quando aveva gli incubi, anche se non me lo aveva mai detto. Mi faceva ancora male ricordare quello che le era successo.
<< Lo so >> dissi cominciando a giocare con una delle sue ciocche bionde.
<< Non so cosa farei se non ci fosse tu, con me >> affermò baciando le mie labbra.
<< Ti piacciono proprio i baci eh >> le dissi con sarcasmo.
<< A te no? >> chiese con un sorriso.
<< Dormi un po’, ragazzina >> le dissi sbuffando.
<< Vuoi davvero dormire, Signor Dixon? >> mi sussurrò all'orecchio divertita, procurandomi un brivido di piacere lungo la schiena.
<< Smettila di provocarmi >> riuscii a dire. Un altro di quei dannati baci, e lei sarei saltato addosso. Fece una piccola risata, prima di ribaciarmi.
Quei baci sembrava che non le bastassero mai... A me, non bastavano mai.
<< Va bene >> dissi facendo un piccolo sorriso, voltandomi verso di lei, ritrovandomi sopra Beth. Cominciai a baciarle le labbra, il collo, il suo corpo.
Lei, non mi bastava mai.
***
Mi svegliai con il sorgere del sole, Beth dormiva ancora, decisi di non svegliarla. Oggi io e Rick saremo dovuti andare fuori in missione, volevamo capirci qualcosa sugli uomini con la "W" incisa sulla fronte. Volevamo capire se potevano essere una minaccia per Alexandria.
Dopo essermi vestito, mi sedetti sul letto per infilarmi le scarpe, dando un'occhiata a Beth, ancora dormiva, sembrava serena e i suoi respiri erano regolari. Feci un sospiro prima di allontanarmi da lei. Mi avvicinai alla porta.
<< Dove stai andando >> mi chiamò Beth con voce impastata dal sonno. Mi voltai verso di lei.
<< Devo uscire fuori con Rick >>
<< Aspetta >> disse scendendo dal letto, le annuii. La guardai in silenzio verstirsi.
<< Stai attento >> disse abbracciandomi.
<< Torneremo prima che faccia buio >> dissi contraccambiando l'abbraccio, stringendola forte a me.
Lei mi diede un piccolo bacio, e quando staccò le sue labbra dalle mie, misi una mano sulla sua guancia, cominciando a fissarci intensamente.
La porta che si aprì mi fece sobbalazare, Rick entrò chiamandomi, istintivamente scostai la mano dal volto di Beth, guardando Rick sorpreso. Lui notando Beth cominciò a scusarsi imbarazzato.
<< Non si usa più bussare?! >> gli dissi con un sospiro.
<< Hai ragione, scusate >> disse rimanendo sulla soglia della porta.
<< Che c’è >> dissi a Rick che era ancora li.
<< È ora >> disse levando lo sguardo da noi.
<< Miraccomando >> mi disse Beth cercando di sembrare tranquilla, ma sapevo che non lo era. Dopo che le annuii, si avvicinò alla porta passando davanti a Rick.
<< Buongiorno Rick >> disse con tono neutro.
<< Buongiorno Beth >> rispose guardando prima Beth che si allontanava e poi tornando a guardare me, facendo un sorriso malizioso.
<< Non-dire-niente >> dissi incenerendolo con lo sguardo, volevo evitargli stupide battutine.
<< No no >> disse soffocando una risata che mi fece sbuffare. Mi avvicinai a lui facendogli intendere che potevamo andare.
***
Ci allontanammo da Alexandria con una macchina, l'obbiettivo era di trovare quei bastardi.
<< Mi dispiace per questa mattina >> disse Rick con finto pentimento, continuando a tenere gli occhi fissi sulla strada.
<< Mmmhmmh>> mugugnai mentre guardavo fuori dal finestrino. Cominciò a ridere.
<< Che c’è >> dissi sbuffando.
<< Daryl Dixon e Beth Greene >> affermò divertito.
<< Ti fa ridere? >> dissi alzando un sopracciglio, cominciavano a infastidirmi tutte queste attenzioni sulla mia relazione.
<< Herschel ti prenderebbe a calci in culo >> disse sempre più divertito.
<< Probabilmente anche peggio >> dissi scrollando le spalle. Se Herschel fosse vivo, sapendo che mi scopo la sua bambina, mi castrerebbe. Deglutii al pensiero.
<< Ci penserà Maggie a farlo >> disse ridendo. Sbuffai.
Proseguiamo tranquilli, ma trovammo lungo la strada un albero che ci sbarrava la strada. Scendemmo dalla macchina per esaminare la situazione, avvicinandoci all'albero.
<< Da qui non si passa >> dissi.
<< Troveremo un’altra strada >> disse scrollando le spalle.
Entrambi ci voltammo per tornare all'auto, ma ad un passo da noi, due uomini erano lì davanti che ci puntavano delle pistole addosso. Avevano la "w" incisa sulla fronte, ed uno di loro era lo stesso uomo che avevo risparmiato quella volta con Beth. Strinsi i denti dalla rabbia, era una merda di trappola.
<< Consegnateci le armi! >> ci disse uno di loro. Senza parlare abbiamo dovuto obbedire, posando a terra le pistole e la balestra.
<< Che cosa volete da noi? >> chiese Rick.
<< Quello che avete voi, sono sicuro che avete una comunità e molte armi... Eddy lega questi due coglioni >> ordinò all'uomo che obbedì cominciando a legare i polsi di Rick.
<< Chi siete? >> chiese il mio amico.
<< Siamo i lupi, e adesso voi ci porterete alla vostra comunità >>
<< Non abbiamo nessuna cazzo di comunità >> ringhiai.
<< Abbiamo trovato delle foto un po’ di tempo fa >> disse riferendosi sicuramente alle foto di Alexandria, che Aaron portava nello zaino che aveva perso all'ultima missione. Durante l'agguato che per poco non ci lasciavamo la pelle. Capii che anche all'ora, era stata opera di questi bastardi.
<< Sai, avresti dovuto uccidermi >> sghignazzava Eddy mentre passò a legare me.
<< Posso sempre rimediare >>
<< Allora, solitamente noi uccidiamo chiunque troviamo sulla nostra strada, ma questa volta faremo un eccezione.. Dateci quello che avete voi, e forse vi risparmieremo la vita >> disse l'altro uomo.
<< E vogliamo anche la biondina >> disse Eddy guardandomi.
<< Che hai detto stronzo >>
<< Si la cagna che ha ucciso il nostro amico >> continuò tenendo lo sguardo fisso su di me.
<< Giuro che questa volta ti ammazzo >> ringhiai tremando per la rabbia, lo avrei ucciso solo per aver parlato di lei. Eddy puntò la sua pistola sulla mia fronte.
<< Ho capito, è la tua cagna! >> affermò mentre lo fissavo con rabbia. Lui si avvicinò al mio orecchio premendo più forte la pistola sulla mia tempia.
<< Vedi di collaborare se non vuoi morire >>
<< Che cosa volete da lei >> riuscì a dire con un filo di voce, la mia rabbia era troppa.
<< La uccideremo come lei ha ucciso il nostro amico... ma prima ce la scoperemo! >> mi sussurrò all'orecchio. Cominciò a ridere facendo qualche passo indietro levando la pistola dalla mia fronte. Era troppo, non riuscivo più a controllare la mia rabbia. Non me ne fregava un cazzo se mi avrebbero ucciso, volevo solo far tacere quella cazzo di fogna.
<< Dove troviamo quello che stiamo cercando? >> continuò Eddy tenendo fisso lo sguardo su di me. Non risposi, preferivo morire.
<< Non parli? va bene >> disse dandomi un calcio sullo stomaco. Mi piegai a terra dal dolore. Alzò la mia faccia da terra prendendomi per i capelli e continuò a parlare.
<< Allora? dove troviamo quello che stiamo cercando? >> mi ripeté.
<< Vaffanculo! >> ringhiai.
<< Risposta sbagliata >> disse con un sospiro dandomi un pugno in faccia. Sputai del sangue, mi aveva spaccato il labbro.
<< Questo non parla Eddy, non ci serve a un cazzo, finiscilo >> disse l'altro uomo spazientito. Eddy puntò nuovamente la pistola su di me, era pronto a premere il grilletto.
È così che finiva? sarei morto per mano di questo coglione?
Beth... Che avrebbe fatto se fossi morto...
<< Aspetta aspetta >> disse Rick.
<< Non preoccuparti, dopo passiamo anche a te >> disse pronto a premere il grilletto.
In un attimo ci fù uno sparo, Eddy cadde a terra, morto. Alzai lo sguardo, e sia io che Rick guardammo intorno per vedere chi fosse il nostro salavatore. Anche l'altro lupo cominciò a guardarsi intorno spaventato cercando di intravedere qualcuno. Il nostro salvatore era alle sue spalle mentre lo sgozzava con un coltello. Abraham ci aveva salvati.
<< Appena in tempo >> disse Rick facendo un sospiro.
<< Teste di cazzo >> disse Abraham sghignazzando avvicinandosi a noi per slegarci. Quando fui libero cominciai a prendere a calci il cadavere di Eddy, sfogando tutta la mia ira.
<< Che ci fai qui fuori? >> chiese Rick massaggiandosi i polsi.
<< Io e Rosita eravamo andati a cercare delle scorte di cibo >> disse grattandosi la barba.
<< Dov’è lei? >>
<< È tornata ad Alexandria, abbiamo discusso >> disse sbuffando.
<< Ho capito >> disse Rick senza indagare.
<< Sarebbe ora di fermarlo, non credi?! >> disse Abraham riferendosi a me, che non mi ero ancora placato.
<< Daryl >> mi richiamò il mio amico con un sospiro.
<< Che c’è?! >>
<< Basta, è già morto! >>
<< Non abbastanza >> ringhiai, mentre ero a cavalcioni prendendo a pugni in faccia il cadavere. La mia mano era ricoperta di sangue.
<< Gli spari avranno attirato i vaganti, è meglio avviarsi >> continuò Rick. Aveva ragione, mi ricomposi e ci dirigemmo all'auto.
***
Prima che facesse buio rientrammo ad Alexandria, domani avremmo fatto una riunione per affrontare questo nuovo problema. I lupi avevano le foto, sapevano della comunità e prima o poi ci avrebbero trovati.
Entrati ad Alexandria, scesi dalla macchina avviandomi verso le case, volevo vedere subito Beth, avevo una dannata voglia di vederla.
Mi recai verso lo stabile dove alloggiava, la vidi sotto al portico, seduta sulla panca a leggere un libro, avvolta in una coperta.
Le parole di quel bastardo su di lei erano una fitta al cuore, il pensiero che qualcuno potesse ancora farle del male mi faceva perdere la testa. Non avrei mai permesso a nessuno di farle del male, non più.
Avvicinandomi, feci un sospiro, salii i gradini per andarmi a sedere vicino a lei. Beth quando mi notò fece un sorriso, che sparì quasi subito notando il mio labbro. Senza dire una parola mi sedetti, ci fissammo in silenzio per qualche minuto.
<< Stai bene? >> mi chiese rompendo il silenzio.
<< Mmhmmh >> le annuii.
<< Il tuo labbro... >> disse poggiando una mano sotto il mio mento, per studiarlo meglio.
<< Non è niente >> dissi con tono neutro.
<< Che è successo >>
<< Dei coglioni >> dissi scrollando le spalle, lei fece un sospiro distogliendo lo sguardo.
<< Che leggevi >> le chiesi fissando il libro aperto sulla panca.
<< Cime tempestose >>
<< Che palla >> dissi sfottendola. Lei accennò un sorriso.
<< Mi piace >> disse sulla difensiva.
<< Leggilo >> le dissi poggiando la testa sulle sue gambe.
Beth prese il libro in una mano cominciando a leggere, e con l'altra mano iniziò ad accarezzarmi i capelli. Riuscendo a cancellare la mia giornata di merda.
Mi piaceva la sua voce e mi piaceva la sua mano tra i miei capelli. Ne avevo bisogno.
Lei, era tutto quello di cui avevo bisogno.