Libri > Il Signore degli Anelli e altri
Segui la storia  |       
Autore: La Matta    11/04/2009    7 recensioni
Prendete Andael, il giovane apprendista di Saruman, imbranato come pochi, pessimista ed ironico, abbastanza intelligente, e mettetelo a capo delle forze del Signore Oscuro. Poi prendete Konstantin, un'anonima moretta con tanta voglia di ridere e che vi riserva parecchie sorprese, e mettetela assieme ai “buoni” della situazione. Vi ritroverete fra le mani un comandante senza il minimo senso tattico, capace solo di combinare casini su casini, e di farci sopra battute idiote, ed una ragazza, innamorata cotta ma restia ad ammetterlo ed una buona dose di idiozia. Mescolate tutto questo alla storia originale ed otterrete una modifica divertente e spumeggiante, dal dubbio valore morale ed educativo. Ma che state aspettando? Leggete e commentate!!
Genere: Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Boromir, Faramir, Nazgul, Nuovo personaggio, Sauron
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
andael 20

CAPITOLO VENTESIMO

UN EVENTO OSCURO E MISTERIOSO

 

(Da qualche parte fra Gran Burrone e l’Agrifogliere, 31 dicembre 3018)

 

- CAPODANNO!!-

 

Questo fu l’urlo gioviale ed entusiasta che svegliò di soprassalto la Compagnia, che interruppe lo spuntino di mezzanotte di Pipino, che blocco gli altri Hobbit durante una partita a streep poker, che terrorizzò a morte il cavallino di Sam, che fece prendere un mezzo infarto a Gandalf, che fece esultare Konstantin e che attirò contro gli urlatori le bestemmie congiunte di due uomini, un elfo, un nano e persino di una mezz’Aquila.

- E’ vero! E’ il primo giorno dell’anno 3019!- si ricordò Konstantin, che da qualche parte era convinta di esserselo scritta, ma non ricordava dove (se avesse alzato lo sguardo sulla propria guancia sinistra avrebbe avuto un’illuminazione a riguardo, ma sapete bene che quando Konstantin può complicare qualcosa, lo fa senza discutere…)

- Ma che ce ne frega!- tuonò Ikar, che stava seriamente prendendo in considerazione l’idea di ammazzare seduta stante tutti i membri della compagnia, di rubare l’Anello e portarlo a Sauron e poi andare a farsi una lunga vacanza su qualche indecoroso spunto di terra deserta, altrimenti noto come “isola”.

- Ma come, Iky, bisogna festeggiare!- esclamò Andael, gioioso, il quale era uno dei due creatori dell’urlo di inizio capitolo (l’altro, l’avrete capito, era il sempre arzillo Vanamir)

- Adesso prendiamo, brindiamo e festeggiamo!- propose Konstantin, iniziando a cercare qualcosa nello zaino

- Per favore!- protestò Gandalf, brandendo il bastone con aria minacciosa – smettetela adesso, e dormire, oppure giuro che..-

- TROVATO!- esultò Konstantin, estraendo dalla sacca una borraccia dall’aria ammaccata

- Quello sarebbe?- s’informò Vanamir, incuriosito

- … sinceramente non lo so.- ammise la ragazza, con aria innocente – Me l’ha venduto un mago perennemente sbronzo che abita…-

- … sotto la bottega del fabbro.- completò l’altro, con un sorrisone che lasciava poco spazio all’immaginazione – quel tipo era un mago, parecchio tempo fa. Adesso… adesso gestisce una rivendita abusiva di alcolici. Quindi…- s’impossessò della borraccia – adesso brindiamo!!-

 

Quale fosse la gradazione alcolica del mistico intruglio di Josper il Variegato e quanto la borraccia potesse contenere, questi sono misteri che solo il tempo potrà svelare… ma a noi non interessa. Ci basti sapere che, a mezzanotte e dieci in punto, metà della compagnia era sbronza.

Vi lascio indovinare chi.

- No, sul serio…- farfugliava Vanamir, praticamente appeso a Legolas – voi Elfi dovressshte schmetterla... di fare ssschempre quelli che shhtanno buoni!-

- … … … ti assicuro, mio sbronzo amico, che non sempre i miei connazionali sanno… stare buoni, per più di cinque minuti.-

- Stai parlando di… hic! (Scusate)… di … hic… hic… (maledetto singhiozzo!) di Charanna?- intervenne Konstantin. I quattro Hobbit ronfavano, distrutti, sotto un albero. Gimli stava facendo a pugni con un albero, Aragorn cercava di fermare il delirio dilagante, Boromir si era allontanato nel bosco imprecando selvaggiamente (magnifico sfoggio d’educazione!)

- Sì.- annuì Legolas – nel breve periodo che l’abbiamo avuta ospite a Bosco Atro, è riuscita a terrorizzare tre quarti dei servi.-

- Cara piccola Charanna… hic! (maledizione al singhiozzo!)… urla sempre… è un pochin…hic…o isterica, qualche volt…hic!..a.-

- Isterica a dir poco. Beh, adesso non so bene dove sia finita. Ho rinunciato a capirla quando ha minacciato di estrarre dal mio corpo ogni singola goccia di sangue.-

Ikar incrociò le braccia davanti al petto

- Questa qui già mi sta simpatica.- borbottò

- Coooomunque.- riprese Vanamir, dilatando eccessivamente le vocali nel vano tentativo di pronunciare una parola tanto complessa come “comunque” (le “q” sono traditrici, che credete?) -… non chredete anche voi che… non lo schio cosa volevo dire…-

- Strano...- bofonchiò Aragorn, sottovoce, per non ledere eccessivamente l’autostima del compagno di viaggio.

- E adesso che facciamo?- chiese Gimli, che aveva appena perso lo scontro con l’albero (che si rifiutava categoricamente di crollare sotto i colpi del Nano privo di ascia – troppo difficile per la sua psiche ordinargli di andare a prendere l’ascia di cui sopra…-) e che aveva ragionato faticosamente per oltre dieci minuti per coordinare verso, pronome e avverbio. Per non parlare poi del soggetto! Il soggetto sottointeso si era materializzato nella sua mente stordita dall’alcool ed aveva iniziato a giocare a nascondino.

In quel preciso momento era in agguato dietro ad un albero….

- Adesso?- tuonò Ikar, che proprio non ce la faceva ad ignorare la situazione (e che non se ne  andava per controllare che Andael, ubriaco, non finisse per rivelare il loro malvagio piano per la conquista dell’Anello) – Adesso ve ne andate a dormire in silenzio, oppure domattina russerete fino a mezzogiorno, poi berrete di nuovo e crollerete in letargo! Col risultato che arriveremo a Mordor fra cinquant’anni, quando ormai il Capo… ehm, volevo dire, l’Oscuro Signore sarà morto di vecchiaia o avrà rinunciato alla tua titanica impresa di dominio del mondo!-

Silenzio di tomba

Evidentemente, il discorso di Ikar era stato troppo complicato.

- Attenzione…- sussurrò Gimli, con voce da cospiratore – il soggetto sottointeso è in agguato dietro ai cespugli…-

Andael guardò il Nano, mentre l’alcool gli suggeriva di credere al Nano e faceva materializzare attorno a lui figure inquietanti di soggetti sottointesi… erano esseri informi, lunghi e biancastri, crudeli e armati di strane mazze chiodate invisibili… eh no, non erano i Nazgul. Lo sembravano, ma non erano loro.

- O Valar, Ikar, i soggetti sottointesi attaccano!- gridò l’Apprendista stregone – ma adesso li disintegro io… con il mio mitico incantesimo dell’evocazione mostruosa!!-

- Oh no, sta per rifarlo!- gemette Gandalf, che si era tenuto in disparte per tutto il tempo – giù! A terra… prima che…-

Troppo tardi. Andael concluse la formula. Una massa di gelatina alla mela si materializzò in volo, schiantandosi sui membri della compagnia

- Oh no, i soggetti sottointesi contrattaccano!!- esclamò Vanamir, ormai inglobato dalla fantasticheria iniziata da Gimli – difendiamoci!-

E gridò quell’ordine talmente forte che Boromir, dal boschetto vicino, lo sentì e, convinto che qualche mostro feroce stesse cercando di sterminare la compagnia, corse all’accampamento.

Venne accolto da un avvertimento che gli riuscì particolarmente incomprensibile

- ATTENTO! I SOGGETTI SOTTOINTESI SONO DIETRO DI TE!-

Ma non ebbe tempo per domandare ulteriori delucidazioni. Cinque secondi dopo veniva praticamente atterrato da Konstantin, ridacchiante, in camicia da notte, e particolarmente sbronza

- E chi sarebbero i soggetti sottointesi?- chiese alla ragazza, che praticamente gli stava sdraiata sopra – Se tu e Vanamir avete di nuovo combinato…-

Ma Konstantin, non del tutto in possesso delle proprie capacità fisiche/psichiche, lo interruppe, premendogli una mano sulla bocca

- Tu parli troppo.- gli disse, guardandolo con occhi stranamente sereni.

- Potresti lasciami respirare, Konstantin?- bofonchiò Boromir (in realtà disse più qualcosa come “poprespi lascari brespibrare, Konstandin?”, ma noi abbiamo interpretato e corretto per vostra maggior comodità)

La giovane rimase immobile, per qualche secondo.

Dietro di lei, Vanamir ed Andael stavano inscenando una breve danza indigena della vittoria, per celebrare la ritirata dei soggetti sottointesi e l’eroico sacrificio del nano Timbli, caduto sotto i colpi dei nemici (in realtà, Gimli aveva sbattuto la testa contro una roccia nel vano tentativo di seguire i soggetti sottointesi nel sottosuolo, fino alla loro città segreta, ma fa lo stesso)

Konstantin lanciò uno sguardo alla luna, una sottile falce argentea fra le nuvolette di gas verdognolo evocate da Andael nel vano tentativo di accendere una pira funeraria, poi mosse leggermente le dita, togliendo la mano dalla bocca di Boromir

- Grazie – disse lui – e se adesso tu volessi spiegarmi come mai…-

- L’ho detto – mormorò la ragazza – io mi chiamo Konstantin e tu parli troppo.-

Poi, mentre Boromir s’interrogava su dove le due affermazioni fossero collegate, lo baciò con forza sulle labbra, cogliendolo decisamente impreparato

- Io mi chiamo Konstantin…- bofonchiò la ragazza, affondando le dita fra i propri capelli come per schiarirsi le idee – e stiamo andando a distruggere l’Anello.-

Infine, esausta, semplicemente crollò addormentata.

 

FINE CAPITOLO VENTESIMO

 

Buona pasqua a tutti quanti, o simpatici lettori, perduti in questa landa di totale idiozia!! Avete visto, noi qui abbiamo Pasqua e loro sono appena a Capodanno (anche perché credo proprio che nella Terra di Mezzo la Pasqua non esista!!)!

Grazie e mille auguri a tutti quelli che sono arrivati vivi e capaci di intendere e volere fino al ventesimo capitolo di questa fic!!!

 

Ringraziamenti:

Evening_star: sei stata l’unica a commentare lo scorso capitolo… grazie, oh anima prode e coraggiosa!! Hai vinto un premio, che ti verrà recapitato da un mistico soggetto sottointeso! Attenzione, guardati alle spalle!!! Kisses!!

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Signore degli Anelli e altri / Vai alla pagina dell'autore: La Matta