Aprì gli occhi e vide la luce bianca del lampadario e il soffitto grigio. Si alzò e si accorse di non essere nella sua stanza; questa era strana e abbastanza vuota. C'era un lettino,simile più ad una brandina,pareti bianche e asettiche,infine c'era uno specchio appeso al muro, stretto e lungo. Si avvicinò allo specchio e notò che aveva un livido sulla mano ma non le recava dolore; non portava gli occhiali, forse li aveva persi ma non sentiva il bisogno di indossarli,riusciva comunque a vedere anzi, vedeva meglio! Si accorse anche di avere i capelli più lunghi,quella matassa di ricci biondi era aumentata. Poggiò una mano sullo specchio ma il suo riflesso non la imitò, rimase immobile e d'improvviso spostò lo sguardo, dal vuoto lo posò su di lei. Indietreggiò subito e cadde,era terrorizzata,il suo riflesso aveva preso vita! C'era una identica a lei in quello specchio. Com 'era possibile che avesse preso vita? Forse stava solo sognando, chiuse gli occhi e quando i riaprì,nello specchio non c'era più il suo riflesso ma un ragazzo; stava con la testa bassa,le braccia distese lungo i fianchi,doveva stare in quella posizione da un bel pò perchè le sue vene erano gonfissime, aveva le mani violacee e la sua pelle era di un colorito pallido.D'improvviso alzò la test,piena di capelli neri,come se si fosse accorto di lei e le posò i suoi occhi addosso,un verde incredibilmente acceso sembravano fanali di un'auto. Mosse un piede e lo portò fuori dallo specchio e si avvicinò a lei . Quando le fu vicino, le tese una mano,con un pò di esitazione lei l'afferrò, si diede una spinta per alzarsi e si ritrovò faccia a faccia con lui. Con quei fanali verdi che la spiavano fin dentro l'anima; abbassò lo sguardo ma lui glielo impedì, con l'altra mano delicatamente le alzò il viso. Rimasero così,fermi,mano nella mano. Lei chiuse gli occhi e quando li riaprì, vide la pioggia che cadeva all'interno della stanza.Il ragazzo le prese il viso tra le mani e la baciò. Le loro labbra bagnate dalla pioggia che si toccavano, era una sensazione piacevole che durò poco, perchè il ragazzo svanì,anche la pioggia si fermò. Ma lui riapparve nello specchio accanto ad una ragazza che lo stava baciando con foga. La ragazza dello specchio si accorse di lei e la guardò,era perfetta; aveva più forme di lei, al punto giusto, con un viso dai lineamenti più delicati,quasi disegnato. Aveva i capelli come i suoi,biodi e ricci,il suo stesso sorriso forse anche più bello; addirittura lo stesso neo,sotto il naso di poco sopra la bocca. Si avvicinò di più allo specchio e notò che la ragazza aveva un puntino marrone  in basso a destra nell'occhio sinistro,proprio come il suo... non era assolutamente possibile,non poteva essere lei stessa! Chiuse di nuovo gli occhi e riaprendoli si ritrovò con una pistola in mano,la puntò sullo specchio e con tutta la rabbia che aveva dentro sparò diversi colpi. Gettò l'arma a terra, proprio vicino ai resti dello specchio e poi iniziò a piangere.