11/04/2009
5 recensioniMi sono innamorata di un ragazzo che non potrà mai essere mio. Perchè è di Sana, perchè sono cresciuti insieme, perchè lei lo ha cambiato: per questo lui si sentirà sempre legato a lei.
E, ovviamente, quella che ne esce distrutta sono sempre io. Mi sento una ragazza irrealizzata: mia madre crede che io sia felice, ma è evidente che porta un para-occhi, perchè io non ho realizzato i miei sogni, ma i suoi. Così come non sono nemmeno stata in grado di parlarne con mio padre, sempre fuori città per lavoro, sempre lontano dalla famiglia e dagli amici. Non ho nessuno che mi conosce e apprezza veramente per quella che sono...O meglio, forse una persona ci sarebbe, ed è Sana. Ma come faccio ad affidarmi completamente a lei se, oltre ad essere la mia migliore amica, è anche la mia peggior nemica? Rivale e vincitrice in amore. Questo è. Sempre così odiosamente felice, altruista, sempre con il sorriso sulle labbra. Pronta a sacrificarsi per il bene degli altri. Ma io non sono così, non lo sono mai stata e mai lo sarò. Sono tutto il contrario di Sana. Sono una stupida ragazza che non ha saputo mantenere il controllo della vita, ma che si è fatta guidare, strumentalizzare, sempre. E allora...Che senso a vivere ancora?
Non ce l'ho con lei, nè tantomeno con Sana e la sua famiglia. Ce l'ho con la mia, con me stessa.
Io la prego, Signora Kurata, di far sapere ciò che io ho scritto qui in questa lettera ai miei genitori.
Almeno loro sapranno il male che mi hanno fatto.
Le ho voluto bene, così come a sua figlia, e non smetterò mai di volergliene.
Addio, grazie di tutto.
Fuka.
*Spazio Autrice*
Ciao ragazze. Eccomi di nuovo
qui con un'altra delle mie storie... Improvvisata, fatemi sapere cosa
ne pensate...Ringrazio tutte quante, da chi legge soltanto a chi (se ci
sarà qualcuno) recensirà...
Vi voglio bene, un bacione a tutti.
Princy
Vi voglio bene, un bacione a tutti.
Princy