Il sangue deturpava il candore del suo viso, stava lì, riversa contro un albero con il capo reclinato verso il cielo e gli occhi spalancati in una muta preghiera.
Levi la trovò comunque bellissima, anche ridotta in quello stato, dopotutto un angelo rimaneva candido ed etereo in qualsiasi situazione, anche con il volto incrostato di rosso.
Poteva quasi vedere le sue ali, piumate e maestose, una bianca come la neve e l'altra blu come la notte, che prendevano vita, distaccandosi dalla stoffa verde del mantello della Legione Esplorativa.
Fissandola dall'alto di quell'albero giurò di vendicare la sua morte, di catturare quella bastarda che aveva sterminato senza pensarci la sua intera squadra, la sua famiglia, di liberare l'umanità dal terrore imposto dai giganti e, una volta raggiunto il suo angelo, passare finalmente il resto dell'eternità insieme.
-Aspettami, Petra-
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