Chocolate Egg ~

- Non dovresti mangiare tutto quel cioccolato, potrebbe farti male.
Non alzai nemmeno lo sguardo, sapevo che era lui.
Come sempre, del resto.
- E tu dovresti farti gli affari tuoi. - ribattei addentando un altro pezzo di cioccolato.
Grugnì sedendosi per terra di fronte a me.
- Visto, Malfoy? Non sempre quello che dovrebbe essere è. - proseguii incrociando le gambe ed appoggiando meglio la schiena al mio letto.
- Beh, potremmo fare in modo che accada.
- Come?
- Raggiungendo un compromesso, è ovvio. - spiegò.
Inarcai un sopracciglio scettica - Tipo?
- Io mi faccio gli affari miei se tu smetti di mangiare quell' uovo.
- E' irragionevole. - esclamai stringendo a me l'uovo, o meglio ciò che ne era rimasto.
- E perchè?
- Perchè? - ripetei teatralmente - E' come se togliessi la verdura ad un vegetariano, l'acqua ad un assetato ed il Quidditch ad Albus.. E'.. E' impensabile!
- Non ti sembra di esagerare? - domandò divertito.
- Assolutamente no. - lo guardai - Ora più che mai ne ho bisogno..
- Diventare grassa e brufolosa non aiuterà a far tornare Joshua da te.
In tutta risposta alzai il dito medio, poco fine ed elegante, certo, ma sicuramente più eloquente di qualsiasi parola.
Joshua era il mio fidanzato, anzi - come carinamente mi aveva fatto notare il mio migliore amico - era il mio ex-fidanzato, ex da circa quattro ore, praticamente da quando l'avevo beccato in atteggiamenti piuttosto compromettenti con colei che - fino a quel pomeriggio - consideravo la mia migliore amica.
Ottimo modo per festeggiare in allegria il giorno di Pasqua, no?
Era proprio vero che a volte le sorprese migliori non si trovavano dentro uovo, ma fuori..
- Ok, battuta infelice. - ammise - Scusami.
- Non importa. - dissi poggiando la testa sul materasso - Per quel che vale, oggi hai persino ragione..
Sorrise - Non voglio avere ragione, voglio solo che tu non soffra.
Chiusi gli occhi, possibile che non si rendesse conto di quanto quelle frasi - forse dette con superficialità e leggerezza - potessero in realtà pesare?
Ed ecco che - come ogni volta in quei momenti - una strana voglia di abbracciarlo e di fregarmene di quel che avrebbe potuto pensare, mi colpiva.
- Grazie Scorpius.
- Quindi smetti di mangiare il cioccolato?
- Ad una condizione.
- Quale? - chiese sospettoso.
- Io non ingurgito più il cioccolato se tu inizi a pensare ai fattacci tuoi.
- Ma è impossibile.
- Perchè?!
- Perchè i fattacci tuoi sono anche i fattacci miei e quindi è come se.. Se togliessi la verdura ad un vegetariano, l'acqua ad un ass..
- Ho capito, ho capito.. - lo interruppi - Basta così, sei stato piuttosto convincente. - ridacchiai.
- Ah, bene. - sospirò - Anche perchè non ricordo più come continuava. - confessò alzandosi e porgendomi la mano - Andiamo in Sala Grande, Albus ci sta aspettando.
- Mmh.. Non possiamo rimanere ancora un pò qua?
- A fare cosa?
- A mangiare cioccolato, mi sembra evidente.
- Ma io non ho nessuna pena d'amore d'affogare nel cibo. - protestò Scorpius restando in piedi.
- Ma non hai appena finito di dire che i miei problemi sono anche i tuoi? - gli domandai affilando lo sguardo.
- Si, ma..
- Nessun ma - lo bloccai tirandolo giù per un braccio - Tieni, assaggia questo - sussurrai infilandogli un pezzo di cioccolato nella bocca ancora aperta dalla sorpresa di quel mio gesto - E' buono, gustalo IN SILENZIO. - ordinai.
- Ma con tutto il cioccolato che hai mandato giù, non dovresti essere un pò più dolce? - biascicò masticando l'uovo.
- Non ha questo effetto su di me..
Scosse il capo rassegnato - Lo immaginavo.

Tanti Auguri di Buona Pasqua a Tutti Voi.
*Olly*