La Morte ha i tuoi Occhi

...Spezzare un legame...

Un legame sopravvissuto ad ogni litigio, addirittura alla lontananza. Ha resistito a tutto, eppure adesso sei qui, pronto a romperlo.

...Amico mio... Nonostante tutto, nonostante avessi lottato perché tu non cadessi tra le brame delle Tenebre, HO FALLITO.

HO FALLITO.

E’ come se tu fossi morto, non esisti più nella mia vita, appari e scompari dentro la mia mente come un’ombra impalpabile, che per quanto vicina, non mi sarà mai più possibile sfiorare.

Ho sempre desiderato salvarti. Folle, vero? Ma ci avrei provato, perché io sono felice che tu esista, che tu ci sia nella mia vita… Anche se ormai se sfuggevole, irraggiungibile, lotterò per riportarti a casa.

Ora la tua costante presenza mi manca, rammento con dolcezza il tempo passato assieme.
Testa quadra, eh?... Sembra stupido, ma mi manca sentirtelo dire.

“Non hai avuto né genitori né fratelli... Che cosa ne puoi sapere, tu?! Sei sempre stato solo, quindi con quale diritto credi di potermi giudicare, eh?!”

... Quelle parole mi risuonano in testa. E adesso sei lì, inevitabilmente dalla parte sbagliata…

“Se io sono arrivato a questo punto, è proprio a causa dei legami di parentela che ho avuto!... MA TU QUESTO NON POTRAI MAI CAPIRLO!”

No, non potevo e non posso capirlo. Non ti capisco nemmeno adesso, che ti ostini a soffrire, a correre dietro a una vendetta inutile. Dopo che avrai guardato gli occhi di Itachi privi di vita, ti sentirai meglio, Sasuke?

“Si, hai ragione, non posso immaginare cosa significhi avere dei genitori o dei fratelli...”

“…Perché sei disposto a sacrificare la tua vita per me, Naruto?”

Ancora ricordo la tua voce, sempre altera, incrinata e rotta. Non riuscivi davvero a capirmi?... Quanto sei bugiardo... Sai benissimo cosa mi spinge a fare ciò, a lottare anche ora, come allora, più di allora...

“ PERCHE’ SENTO CHE C’E’ UN LEGAME CHE CI UNISCE!”

Provo un affetto tanto smisurato per te, che sento che il mio cuore potrebbe scoppiare... Non ti lascerò andare tanto facilmente, vedendo che ti allontani da me, riducendo la tua vita in cenere! Non permetterò che la vendetta rovini la tua esistenza!

“ ED E’ PER QUESTO MOTIVO CHE NON POSSO LASCIARTI ANDARE!”

Quel discorso vale ancora per me, Sas’ke...

“ Se è questo il motivo... Perché non l’hai fatto?...”

Ora guardandoti, sembri solo un involucro vuoto... Cosa ti ha fatto Orochimaru?...

Gelido, mi scruti, dalla tua posizione sopraelevata. Dall’alto in basso, e nei tuoi occhi non vedo nulla. Neri, indecifrabili, quasi privi di vita.

“ Perché non mi hai tolto di mezzo per sempre?!”

Quel giorno di fronte alla cascata era il momento perfetto, eppure non l’hai fatto, Sas’ke...

“ La ragione è semplice. Non l’ho fatto perché non ne ho avuto il coraggio...” lo dici con una lentezza quasi esasperante, la voce strascicata. Lo dici come se adesso lo avessi, quel coraggio.

“ Anche tu, come me, puoi attivare lo Sharingan Ipnotico...”

Ricordo quando me lo raccontasti. Ne parlavi con disprezzo, la tua voce tremava.

“ Ma ad una condizione...”

Un fremito ti percorre la mano posata sulla lunga lama che ti pende dal fianco. E’ quasi impercettibile; anche tu lo ricordi…Vero?

“ Dovrai eliminare il tuo... Migliore amico.”

“ Trovavo molto irritante la condizione che mi imponeva mio fratello...”

IRRITANTE... Mi irrigidisco a quell’ eufemismo. Questo ti suscita l’idea di uccidermi?... Nient’altro? Al pensiero di ucciderti, sono pieno d’orrore. Tu ne sei solo… Irritato.

“ …Non faceva per me. Se sei vivo è soltanto per un mio capriccio.”

Stento ancora a crederlo…

In un lampo mi sei vicino, la tua bocca sfiora il mio orecchio, e la tua voce è raggelante. Non riesco a muovermi, impietrito fisso davanti a me. Stai per uccidermi. Proprio me, che sono disposto anche a uccidere, pur di salvare te.

“ Ripensandoci, non è il tuo sogno diventare Hokage?”

Sogno di diventare Hokage, ma con te al mio fianco. Ho lottato, mi sono allenato strenuamente per arrivare sino a qui. Ed è così che vengo ripagato. Disprezzato, e rivedendoti soltanto...

“Hai speso tutto il tuo tempo a disposizione per cercarmi, invece che allenarti...”

…Per quella che, forse, è solo l’ultima volta.

“ Dico bene, Naruto?...”

Anche se sarà l’ultima, potrò dire di morire orgoglioso, perché ho tentato di terminare con perseveranza la mia missione.

“ Ecco perché questa volta, come mio capriccio...”

Non capisco perché non riesca a muovermi… A malapena riesco a pensare.

“... PERDERAI LA VITA.”

Lentamente, la tua lama esce con un suono metallico al di fuori del fodero, mentre io resto lì, impalato, a contemplare con tranquillità quegli occhi neri, in cui riesco già a vedere il buio dell’oblio che, ben presto, mi sovrasterà.

Ma non ho paura.

“ Chi non riesce a salvare un amico non è degno di diventare Hokage. Dico bene, Sasuke?”

Disprezzo. Mi disprezzo, mi odio quasi. Non sono riuscito a sottrarti al tuo destino di morte. Sei corrotto, ormai. Sono un fallito.

Sento la lama fendere energicamente l’ aria...

“ NON FARLO, SASUKE!”



Quando tornerai, io sarò qua, ad aspettarti. Quando tornerai, io ti riabbraccerò, come allora, più di allora. Un sorriso stirerà appena le tue labbra, flebilmente, e io sarò qui ad attenderti, in questa landa desolata come i tuoi occhi d’ ebano, dove mi hai lasciato vivere.