26/05/2016
1 recensioniLa sindrome di Didone
Autrice: Christine23
Trama:
Buongiorno mie cari lettori!
Oggi vi presento la Sindrome di Didone!
Sapete chi è Didone? No? Vi delucido immediatamente, sarò breve: Didone è una donna con i controca**i. Ha carattere, è intelligente e bella, non le manca niente e mette in piedi una città (Cartagine) come se fosse un gioco da ragazzi.
Al che conosce Enea. Se ne innamora, non senza sofferenza dato che gli Dei decidono che Enea deve ripartire, così Didone, da donna forte e indipendente qual'era, si dispera per la partenza dell'amato, uccidendosi. Ecco, io sono stata molto spiccia nel raccontarlo, in realtà c'è molto di più.
La nostra protagonista, Caterina, è forte, indipendente e con le palle. Io sono tentata di dilungarmi a mo' di recensione sulla trama, ma devo trattenermi xD
Adriano è il personaggio che più amo, per la sua complessità, per i suoi segreti e perché sembra tanto umano da essere un a persona reale, in carne ed ossa.
L'autrice ha uno stile davvero unico e personale, a volte introspettivo, a volte comico, e la storia t'incatena tra i segreti dei personaggi, l'alone di mistero che ti lascia lì, col desiderio di saperne sempre di più. E non dimentichiamo gli altri personaggi, anch'essi con il loro personale sviluppo, mai lasciati da parte, e amerete anche loro.
Vale davvero la pena di leggerla, so che l'adorerete.
Detto ciò, vi lascio alla vostra lettura, vi ricordo che se avete storie da propormi sono sempre ben predisposta!
Un bacio a tutte, nella speranza di avervi incuriosito, buona lettura.
_deny_
Trama:
C’era solamente una persona che Caterina odiava più della Panvini, la sua arcigna e frustrata professoressa di matematica, e quella persona stava esattamente di fronte a lei con un insopportabile sorriso trionfante a curvargli le labbra e degli occhi azzurro chiaro che la squadravano dall’alto in basso. Adriano Greco, il Rappresentante d’Istituto più popolare della storia, nonché il Gran Visir di tutti i pezzi di merda. Il merito della sua vittoria per il secondo anno di fila lo doveva soprattutto alle ragazzine del quarto e quinto ginnasio – ma non solo, purtroppo – che lo avevano votato per la sua bellezza. Sebbene dovesse ammettere a malincuore che lui avesse un carisma niente affatto indifferente: sapeva come incitare la folla e pronunciava discorsi che apparivano piuttosto convincenti, questo doveva concederglielo.
Pochi erano a conoscenza di quanto fosse meschino, falso, e pronto a trarre beneficio dalle disgrazie di chiunque. Ciononostante, non era a causa delle promesse del tutto inattendibili di cui si era servito allo scopo di catturare voti che lo detestava. La ragione era un’altra e gli unici a conoscerla erano proprio lì, ostinati a guardarsi come due nemici mortali.
Pochi erano a conoscenza di quanto fosse meschino, falso, e pronto a trarre beneficio dalle disgrazie di chiunque. Ciononostante, non era a causa delle promesse del tutto inattendibili di cui si era servito allo scopo di catturare voti che lo detestava. La ragione era un’altra e gli unici a conoscerla erano proprio lì, ostinati a guardarsi come due nemici mortali.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo | Contesto: Scolastico
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo | Contesto: Scolastico
Buongiorno mie cari lettori!
Oggi vi presento la Sindrome di Didone!
Sapete chi è Didone? No? Vi delucido immediatamente, sarò breve: Didone è una donna con i controca**i. Ha carattere, è intelligente e bella, non le manca niente e mette in piedi una città (Cartagine) come se fosse un gioco da ragazzi.
Al che conosce Enea. Se ne innamora, non senza sofferenza dato che gli Dei decidono che Enea deve ripartire, così Didone, da donna forte e indipendente qual'era, si dispera per la partenza dell'amato, uccidendosi. Ecco, io sono stata molto spiccia nel raccontarlo, in realtà c'è molto di più.
La nostra protagonista, Caterina, è forte, indipendente e con le palle. Io sono tentata di dilungarmi a mo' di recensione sulla trama, ma devo trattenermi xD
Adriano è il personaggio che più amo, per la sua complessità, per i suoi segreti e perché sembra tanto umano da essere un a persona reale, in carne ed ossa.
L'autrice ha uno stile davvero unico e personale, a volte introspettivo, a volte comico, e la storia t'incatena tra i segreti dei personaggi, l'alone di mistero che ti lascia lì, col desiderio di saperne sempre di più. E non dimentichiamo gli altri personaggi, anch'essi con il loro personale sviluppo, mai lasciati da parte, e amerete anche loro.
Vale davvero la pena di leggerla, so che l'adorerete.
Detto ciò, vi lascio alla vostra lettura, vi ricordo che se avete storie da propormi sono sempre ben predisposta!
Un bacio a tutte, nella speranza di avervi incuriosito, buona lettura.
_deny_