Capitolo10)E' UNA SORPRESA.

...POV DREW...

'Ho passato tutta la notte sveglio, bevendo caffè a tutta andare.

Ho preparato una sorpresa per Lucy e spero che le piaccia.

Adesso sono in auto e mi sto dirigendo verso l'ospedale.'

Parcheggio la mia auto e scendo incamminandomi verso l'entrata d'ospedale tenendo in mano una rosa rossa.

Mettendomi la rosa dietro la schiena entro nella stanza di Lucy e sorrido guardandola di spalle, con le gambe a penzoloni giù dal letto, mentre guarda fuori dalla finestra.

Mi posiziono vicino al letto dietro di lei e mi schiarisco la voce tenendo la rosa davanti a me.

Sentendomi si gira di scatto e sorride prendendo la rosa.

"Grazie." -mi ringrazia Lucy annusando la rosa-

"Prego." -le dico sorridendo accarezzandole il viso- "Un bacio?" -le chiedo e lei sorridendo si avvicina e ci scambiamo un tenero bacio sulle labbra- "Buongiorno amore mio." -la saluto sorridendo-

"Buongiorno." -mi saluta lei sorridendo- "Che hai? Hai una faccia." -dice guardandomi e accarezzandomi il viso-

"Sono stato sveglio tutta la notte." -le rispondo-

"Come mai?" -mi chiede lei-

"E' una sorpresa." -le dico sorridendo e lei annuisce ridacchiando- "Lucy voglio chiederti una cosa." -le dico facendomi serio-

"Cosa?" -mi chiede lei preoccupata mentre faccio il giro del letto mettendomi davanti a lei in mezzo alle sue gambe e ci guardiamo negli occhi-

"Vuoi.. ehm" -dico nervoso-

"Che c'è Drew?" -mi chiede lei accarezzandomi il viso-

"Vuoi venire a vivere da me?" -le chiedo guardandola dritto negli occhi e lei spalanca la bocca sorpresa- "Lucy." -la chiamo preoccupato mentre rimane immobile senza batter ciglio-

"T-tu vuoi ch-che venga a vivere con t-te?" -mi chiede lei sorpresa e io annuisco sorridendo-

"Si." -le rispondo- "Accetti?" -le chiedo accarezzandole il viso e lei sorridendo con occhi lucidi mi abbraccia intrecciando le sue braccia intorno al mio collo e io la stringo intrecciando le mie intorno alla sua schiena-

"Accetto si.. voglio venire a vivere da te." -dice lei sorridendo e io le stampo un bacio sulla spalla- "Oddio, ma sul serio?" -mi chiede guardandomi negli occhi e io annuisco stampandole un bacio sulle labbra-

"Si, voglio vivere con te." -le dico sorridendo e lei mi bacia-

"Scusate." -si scusa entrando in stanza il medico e noi ci allontaniamo guardandolo- "Signorina si ricordi che deve stare a riposo per giorni e non deve fare nessuno sforzo.. è per il bene sia suo che per i gemellini." -dice e Lucy annuisce- "Può tornare a casa." -dice poi va via-

"Mi prendo cura io di te." -le dico accarezzandole il viso e lei sorride- "Andiamo." -dico sorridendo aiutandola ad alzarsi dal lettino e tenendola l'aiuto a camminare-

"Amore non c'è bisogno che mi aiuti a camminare." -mi dice lei ridendo e io sorrido-

"Ok." -sussurro guardandola e lei mi accarezza il viso incamminandoci verso l'uscita dell'ospedale-

...POV LUCY...

'Ancora non ci credo che mi abbia chiesto di andare a vivere insieme.

Oddio sono felice ed emozionata.

Non mi sarei mai immaginata che mi avrebbe chiesto di andare a vivere insieme.

E' così tenero.. sta tutto il tempo con l'ansia che mi succeda qualcosa e mi aiuta a camminare.

E' un amore.'

Entriamo in casa sua tenendoci per mano e mi sorride chiudendo la porta alle sue spalle.

"E' iniziato tutto da qui." -dico sorridendo e lui ridacchia-

"Già." -conferma lui- "Vieni." -mi dice strascinandomi non so dove- "Prima era una stanza che non usavo." -mi dice fermandomi davanti ad una porta chiusa- "Apri." -mi sussurra all'orecchio facendomi rabbrividire-

Allungo la mano alla maniglia, tiro giù e apro la porta.

Spalanco la bocca entrando e guardandomi intorno.

"Oh mio Dio." -sussurro sorpresa con occhi lucidi-

"Ho passato tutta la notte a farlo." -mi dice lui sorridendo e io lo guardo- "Ti piace la stanzetta per i nostri gemellini?" -mi chiede e io lo abbraccio-

"E' stupenda." -dico stringendolo e lui ricambia-

'Non posso crederci.

A passato tutta la notte a dipingere di rosa e di azzurro questa stanza e ad arredarla.

E' stupenda.'

"Dove hai preso le culle e tutto il resto?" -gli chiedo guardandomi intorno-

"Ho chiesto ai miei genitori e loro mi hanno dato la mia culla, lo sistemata e dipinta ed è tornata come nuova e l'altra è tua." -mi dice lui e io lo guardo di scatto-

"Sei andato a casa mia?" -gli chiedo-

"Si e tuo padre mi stava per ammazzare, per fortuna che c'era tua madre e l'ha fatto calmare sennò credo proprio che sarei sotto terra adesso." -mi dice lui e io ridacchio e lo bacio- "Ho parlato con i tuoi e ho chiesto scusa anche a loro.. gli ho spiegato tutto e ho chiesto il permesso ai tuoi di poterti portare a vivere a casa mia.. all'inizio erano un po scettici ma poi hanno accettato e tuo padre mi ha minacciato che mi fa fuori se ti faccio soffrire." -mi dice e io sorridendo gli accarezzo il viso- "Mi hanno aiutato sia i miei che i tuoi genitori a creare la stanzetta." -mi dice e io sorrido-

"Ti amo." -gli dico e lui sorride e mi stampa un bacio sul naso-

"Anch'io." -sussurra lui- "Adesso vai a stenderti, devi stare a riposo." -mi dice e io annuisco- "Ricordi dov'è la camera da letto?" -mi chiede e io lo guardo-

"Come dimenticarla!" -affermo sorridendo maliziosa e lui scoppia a ridere-

"Già, chi si scorda più quella fantastica notte." -mi dice lui malizioso avvicinandosi a me e mi abbraccia intrecciando le sue braccia intorno alla mia schiena- "La notte più bella di tutta la mia vita." -sussurra stampandomi bacetti sul collo e io sorrido accarezzandogli i capelli-

"Drew devo stare a riposo." -dico ridendo mentre è sceso a baciarmi la scollatura-

"Già." -afferma lui allontanandosi e sbuffare-

Ridacchio e vado nella nostra camera da letto e mi stendo sul letto.

...POV DREW...

'Cazzo non tocco una donna da mesi e Dio quanto vorrei fare l'amore con lei.

L'amore?

Si, voglio fare l'amore con la mia Lucy.'

"Hai bisogno di qualcosa amore?" -le chiedo entrando in camera dove è stesa a letto-

"Si, vado a prendermi un bicchiere d'acqua." -dice lei tentando di alzarsi-

"No, te lo porto io.. non devi fare nessuno sforzo Lucy." -le dico e lei sospirando si stende di nuovo-

Esco dalla camera da letto e vado in cucina.

Con un bicchiere d'acqua in mano ritorno da Lucy.

"Tieni amore." -dico porgendole il bicchiere mettendomi seduto al suo fianco-

"Grazie." -mi ringrazia lei e io sorrido e la guardo bere-

La vedo allungare la mano con il bicchiere per appoggiarlo sul comodino.

"Faccio io." -dico togliendoglielo dalle mani e lei mi guarda male mentre appoggio il bicchiere- "Che c'è?" -le chiedo-

"Potevo appoggiarlo benissimo io." -mi dice lei seria-

"Non devi fare sforzi amore." -le dico accarezzandole il viso ma lei scaccia di malo modo la mia mano-

"Stai esagerando adesso Drew.. va bene che mi prendi un bicchiere d'acqua, ma appoggiare il bicchiere nel comodino non è fare uno sforzo enorme." -mi dice lei fredda-

"E' meglio evitare qualunque sforzo." -le dico facendo un piccolo sorriso accarezzandole il ginocchio-

"Non succedeva nulla se appoggiavo io il bicchiere." -mi dice lei seria con tono acido guardandomi negli occhi-

"Non voglio che ti succeda nulla." -le dico guardandola-

"Si ok, però stai esagerando." -mi dice lei acida-

"Ma vaffanculo Lucy." -lei dico alzandomi dal letto ed esco dalla camera da letto furioso-

'Non voglio che le succeda nulla e lei mi tratta in quel modo?

Ma che cazzo, mi sto solo prendendo cura di lei per evitare che le succeda qualcos'altro e lei mi tratta di merda.

Forse ho esagerato, ma voglio solo che stia bene.'

"Drew." -mi giro di scatto verso Lucy seduto sul divano in soggiorno e la guardo in piedi che mi guarda-

"Devi stare a riposo Lucy, vai a stenderti." -le dico serio-

"Scusa." -si scusa lei guardandomi-

Sospirando mi alzo e l'abbraccio e lei mi stringe.

"Scusa per prima." -mi sussurra lei stringendomi-

"No, scusami tu.. ho esagerato." -dico accarezzandole la schiena- "E' solo che ho paura che ti possa succedere qualcosa di male." -dico guardandola negli occhi-

"Il medico ha detto che devo stare a riposo e non fare sforzi e per sforzi non intendeva che non posso appoggiare un bicchiere sul comodino." -mi dice lei guardandomi negli occhi-

"Lo so.. scusa ho esagerato." -le dico accarezzandole il viso e lei sorride- "Vai a stenderti." -le dico dolcemente-

"Vieni con me però." -mi dice lei sorridendo prendendomi per mano ed entriamo in camera nostra-

Ci stendiamo uno di fianco all'altro sul letto e lei si appoggia a me mentre io la stringo e l'accarezzo.

'Ho esagerato prima, però cazzo ho paura che succeda qualcosa a lei o ai bambini.'

...POV LUCY...

'Non dovevo parlargli in quel modo.

Lui vuole solo che stia bene e non vuole che mi succeda nulla, ne a me, ne ai nostri bambini.

E' così tenero e lo amo tanto.

Abbiamo passato tutto il giorno a letto a chiacchierare, a ridere, a baciarci, a farci le coccole e sto molto bene con lui.

E' un amore.

Si prende cura di me con tanta dolcezza e si preoccupa sempre per me.

Ho chiamato i miei migliori amici e ho detto loro tutto quello che è successo ieri e oggi tra me e Drew.

Janny è molto felice per me, mentre Larry è felice che stia bene, ma non è felice che stia insieme a Drew.

Sono venuti qui a casa mamma e papà a portare le mie cose, beh non tutte ma la metà.. siamo rimasti un po insieme e hanno conosciuto meglio Drew e papà si è ricreduto su di lui, mentre mamma mi ha detto che è un figo pazzesco.

Sono venuti anche i genitori di Drew e ci siamo conosciuti.. sono delle persone molto carine e gentili.'

"Sono delle persone adorabili i tuoi genitori." -dico a Drew ingozzandomi di gelato al cioccolato seduti sul letto, uno di fianco all'altro, che sono le dieci passate di sera- "Sai cosa mi ha detto mia madre?" -gli chiedo guardandolo-

"Cosa?" -mi chiede lui-

"Che sei un figo pazzesco." -dico ridacchiando e lui scoppia a ridere-

"Davvero?" -mi chiede lui ridacchiando e io annuisco- "Ha buon gusto tua madre." -dice atteggiandosi da figo-

"Direi di si.. hai visto mio padre? Ha 49 anni ma ne dimostra molto di meno e da giovane era molto bello." -dico guardandolo-

"Scusa ma io non trovo belli gli uomini, a parte me." -mi dice lui sorridendo e io ridacchio-

"Tu sei innamorato del tuo riflesso." -gli dico ridendo-

"Per me stesso diventerei gay." -mi dice lui per poi scoppiare a ridere-

"Che scemo." -affermo ricominciando a mangiare il gelato-

"Ti sei mangiata un chilo di gelato." -mi dice lui guardandomi sbalordito-

"Mangio per tre." -gli dico baciandolo sulle labbra e lui ricambia mentre mi stendo sopra di lui e lui mi accarezza dolcemente il viso- "Mi fai da cuscino?" -gli chiedo e lui aggrotta la fronte-

"Cioè?" -mi chiede lui non capendo-

"Cioè dormo avvinghiata a te tutta la notte." -gli rispondo mettendomi in un fianco, di fianco a lui appoggiando il mio viso sulla sua spalla e mettere il braccio sinistro intorno alla sua pancia e la mia gamba sinistra sopra le sue- "Notte amore." -sussurro stringendomi a lui-

"Notte amore mio." -mi dice lui stampandomi un bacio tra i capelli-

...POV DREW...

'Sto scomodo.

Lucy è letteralmente sopra di me, avvinghiata che mi abbraccia e che dorme beatamente, mentre io sono dritto come un pezzo di legno.

Non mi importa nulla se sono scomodo, l'importante che lei sia comoda.'

Le accarezzo dolcemente il viso per poi scendere sul suo pancino.

Le stampo un bacio sulla testa per poi chiudere gli occhi e tentare di addormentarmi.