Film > Thor
Segui la storia  |       
Autore: fiphina    27/05/2016    2 recensioni
Fanfiction ispirata a "sette ragazzi solo per me" di lady windermere e ovviamente con il suo consenso.
Fanny Edwards è una ragazza come tante altre, la cui vita non potrebbe proprio dirsi essere 'baciata' dalla fortuna. Almeno fino a quando, insieme ad un professore bizzarro, non vivrà un'avventura altrettanto bizzarra e che di naturale avrà ben poco. Che succederà? Chi incontreranno su loro cammino?
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Loki, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 PIOGGIA

 
Era passato un giorno dall’ultima volta che si videro. Lei si era chiusa in camera sua e lui se ne stava a leggere nella sua. Pareva riuscire a fare solo quello ultimamente.

Proprio quel giorno…

Fanny era sempre più vicina alla porta. Ogni passo corrispondeva a un battito del suo cuore.
Da un lato si era pentita di aver agito in quel modo, di aver fatto quello che aveva fatto; era stata inopportuna e pressoché troppo avventata. Poteva farsi male sul serio… Dall’altra invece era stata sicura che Loki l’avrebbe salvata. Ma dopodiché, le cose non erano andate come aveva sperato. L’asgardiano non la ricambiava. Le aveva espresso in faccia che l’aveva soccorsa solo perché non voleva avere nessun’altro sulla coscienza, per adesso.
Tali parole l’avevano colpita come una spada; l’avevano ferita. Ci aveva riflettuto tutta la notte ed era giunta ad una decisione alquanto difficile. Ora doveva solo dirglielo.

Arrivata a destinazione prese un bel respiro…

La rabbia col tempo si era placata; Loki se ne stava tranquillamente seduto su una poltrona nella sua camera da letto a leggere, quando ad un tratto sentì bussare.

-Fanny… Che ci fai qui?- Domandò stupito, aprendo la porta. Non si aspettava di vederla a quell’ora.

-Posso?- Rispose semplicemente lei con un’espressione seria, anche se la voce la tradiva.

Il dio annuì e la fece entrare. Si chiese come mai fosse lì; tuttavia preferì che si trattasse di un altro favore, invece che di quello che era successo il giorno prima.

-Devo dirti una cosa…- Iniziò la ragazza, facendo una breve pausa.

Sembrava che qualunque cosa dovesse dire le costasse un’enorme fatica.

-Innanzitutto volevo chiederti scusa per ieri… ho sbagliato e mi dispiace!-

Loki in un certo senso rimase stupito: credeva che avrebbe insistito per il contrario dato il suo carattere impulsivo, e invece. Fece un cenno col capo per farle capire che aveva accettato le sue scuse, che tra l’altro gli erano dovute. Però mantenne lo stesso atteggiamento distaccato; gli aveva chiesto scusa e va bene, ma decise che per lui finiva lì. Se era dunque venuta per quello, ora poteva anche andarsene.
Ma se era così allora perché aveva uno strano presentimento? Come l’impressione che ci fosse ancora dell’altro.

-C’è un’altra cosa, poi tolgo il disturbo…- Riprese infatti la giovane midgardiana.

Lui attese che continuasse, non con poca curiosità, e dopo secondi di esitazione infatti arrivò il seguito.

-Domani ritornerò nel mondo reale…-

Loki si bloccò di colpo sul posto voltandosi di scatto verso di lei, incredulo, gli occhi spalancati. Si sarebbe aspettato veramente di tutto, ma questo no. I suoi stessi occhi parevano mandare luminosi bagliori dalla sorpresa. Era stato come un fulmine a ciel sereno.

-E… quindi te ne vai?- Balbettò, per vedere se aveva capito bene, ma finse di non esserne sorpreso più di tanto.

-Non dovrei? C’è forse qualcosa che mi trattiene qui? Qualcosa che devo sapere?- Rispose seria la ragazza, ma con una leggera nota di speranza nella voce.

Sentiva il nodo alla gola stringersi sempre di più. Ora aspettava una sua risposta, e da quella sarebbe dipesa ogni cosa che avrebbe fatto in seguito. Se essa fosse stata negativa allora avrebbe reso la sua decisione definitiva, seppur dentro di sé era ancora presente un barlume di possibilità.

Il dio continuò a fissarla intensamente con le sue profondi e smeraldine iridi. Era difficile descrivere la sua espressione in quel momento: appariva calmo, ma era percepibile un senso di agitazione nei suoi occhi. Comunque si stupì di se stesso: a lui che differenza faceva se fosse partita o no… Passarono minuti paragonabili a ore; regnava un silenzio affilato e teso.

-No…no, mi pare…- Mormorò infine, scuotendo appena il capo, tuttavia non distogliendo lo sguardo da quello di lei. Sebbene l’ultima parola fu e non fu udibile.

Dopo quella tagliente frase, Fanny sentì il cuore frantumarsi completamente in mille pezzi come un oggetto di vetro caduto per terra. Doveva rassegnarsi, glielo aveva fatto capire in maniera veramente decisiva ora. Continuarono ancora per un paio di secondi a fissarsi.

-Bene!- Fece la giovane diretta, per poi, senza aggiungere altro, uscire a passo veloce dalla camera e chiudendo la porta dietro di sé con poca delicatezza.

Il dio degli inganni sospirò, provando a non darci molto peso. Infondo lei aveva ottenuto quello che voleva ed era libera di andarsene. Così tornò a sedersi per leggere, ma benché cercasse in tutti i modi di concentrarsi sulla lettura, non ci riusciva.
Non voleva ammetterlo, ma quelle parole non avevano abbandonato del tutto i sui pensieri. Senza che volesse, gli ritornarono in mente i suoi occhi castani carichi di delusione e amarezza di poco prima. Si sforzò ancora una volta di caciarla dalla sua mente, ad esserne indifferente, perché così credeva che fosse ma evidentemente si sbagliava.
Allora gli importava se non l’avrebbe mai più rivista? Non poteva essere così…
 

Fanny dopo essere uscita dalla stanza, percorse a grandi falcate il lungo corridoio del palazzo con la testa abbassata e le lacrime che le rigavano il viso. Stavolta era davvero finita.
Uscì fuori permettendo che la pioggia le bagnasse gli abiti e la chioma bionda. Per tutto questo tempo aveva sperato in qualcosa di nettamente impossibile, ma doveva aspettarselo dopotutto. Era stata solo un’illusa, una sciocca illusa!
All’improvviso una voce da dietro la chiamò: era Fandral che le correva incontro. La giovane si asciugò velocemente le lacrime.

-Fanny!-Le disse lui felice di vederla, ma il sorriso gli sparì subito.

-Va tutto bene?- Chiese preoccupato.

-Si…- Rispose lei, con la voce che tremava ancora.

Il guerriero le si avvicinò, cingendole le spalle.

-Dalla tua faccia non direi proprio. Vieni, ti farà bene un po’ di compagnia.-

La ragazza non rifiutò e decise di andare con lui. Arrivarono fino ad una taverna dove si sedettero e si sistemarono accanto al camino.

-Cosa ti affligge tanto da farti stare così male?- Le chiese ancora preoccupato.

Le calde lacrime premettero ancora per uscire, finché Fanny non cedette del tutto.

-Ehi, ehi… sssh.- Cercò di tranquillizzarla in tutti i modi il biondo, circondandola in un affettuoso abbraccio. Non l’aveva mai vista in quello stato.

-Cos’ho fatto di sbagliato Fandral?- Farfugliò la giovane, disperata, tra i singhiozzi.

-Non hai fatto nulla di sbagliato… Ma perché dici questo, cosa ti è successo?- Insisté il guerriero, mentre la cullava dolcemente.

Non era però difficile intuire che le fosse accaduto qualcosa di grave.
 

Loki gettò malamente il libro sul tavolino e si mise la testa tra le mani, accasciandosi sul morbido cuscino del letto. Per la prima volta in vita sua non sapeva cosa dire o pensare. Fanny era riuscita a conquistare la sua amicizia, era vero, ma non c’era nient’altro al di fuori di essa. Niente. Eppure… “Uffa, Loki smettila!” Si rimproverò, stizzito.
Provare certi sentimenti lo facevano sentire un debole e lui non lo era. Infine sbuffò e si alzò nuovamente per uscire nella balconata. Fu solo quando sentì le goccioline d’acqua sulle guance, che si accorse che aveva iniziato a piovere.
Poi, infilando per caso la mano in una tasca toccò qualcosa: era un foglio di carta ripiegato più volte. Lo aprì e ne poté riconoscere il disegno che le aveva regalato la ragazza… Ricordava benissimo quel giorno, e piegò le labbra le quali presero la forma di un rapido, piccolo sorriso. Infine il sorriso si tramutò in una smorfia, ma di dolore? Strinse forte il foglio tra le mani.
 

Finalmente Fanny si era calmata. Fandral le aveva offerto qualcosa di caldo per risollevarle un po’ il morale.

-Ora te la senti di dirmi cosa ti è successo?- Domandò, cercando comunque di non essere troppo invadente.

Non gli piaceva vederla soffrire e voleva offrirgli tutto il suo appoggio, per qualunque cosa.

-Sai... Io non ho mai avuto un’alta autostima di me stessa.- Iniziò lei, fissando un punto indefinito, e tenendosi le mani.

-Dalla vita ricevo sempre enormi delusioni, nonostante gli sforzi… Non valgo niente per nessuno!- Continuò tristemente.

Ma non ebbe il tempo di proseguire oltre, perché il guerriero le aveva afferrato delicatamente il mento per guardarla negli occhi. Qel gesto la colse un po' di sorpresa.

-Invece tu hai un valore inestimabile per qualcuno Fanny…- Ribadì quello, sussurrando.

La mano dello spadaccino scivolò su tutta la guancia della giovane, accarezzandola. Lentamente avvicinò il suo viso a quello di lei fino a sfiorarla, e prendendo coraggio la baciò. Aveva sempre sognato quel momento: il momento in cui avrebbe finalmente unito le proprie labbra con quelle della donna che amava. Infine la cinse a pieno il volto anche con l’altra mano per tenerla stretta a sé.
Fanny non si mosse, ma neanche lo respinse… Rimase semplicemente li ferma.

Nel frattempo, fuori, il cielo azzurro mutò come un colore che perde la sua vitalità, cedendo il posto all’amarezza del cupo manto grigio delle nuvole, che, cariche d’acqua, lasciano che la pioggia bagni il legno della locanda proprio come lacrime amare.



Angolino dell'autrice:
Ciao! Lo so che volete ammazzarmi e vi capisco... che ne pensate? Le cose a quanto pare stanno prendendo un piega un tantino inaspettata eh?? ;-) Quanto mi sto divertendo!!! Ve lo aspettavate un colpo di scena simile? Loki non l'ha fermata e tra Fandral e Fanny c'è stato un bacio! ;-> Cosa succederà ora? Ihih... Lo scoprirete nei prossimi capitoli!!!!
Bye e grazie a tutti! Un ringraziamento particolare lo faccio a Lady windermere, Clary Sharpe e Isa chan, che mi sostengono con le loro recensioni! 
A presto...
Fiphina :D

  Image and video hosting by TinyPic
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Thor / Vai alla pagina dell'autore: fiphina