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Autore: 999D666    29/05/2016    1 recensioni
-"Hai scoreggiato?"
Beh, questa non é esattamente la cosa più romantica che ci si aspetta di sentire la mattina quando convivi con una ragazza, ma cosa mai poteva aspettarsi Gilbert Beilshmidt dalla sua compagna Elizaveta Hedervary?-
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La storia di un incontro un po' eccentrico, tra siti web e padelle, incomprensioni e cadute epiche del Magnifico. La storia d'amore di Gil ed Eliza ed il suo catastrofico inizio!
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Coppie presenti nella storia(verrà aggiornato): PruHun, GerIta, SpaMano, FrUk e poi vedremo!
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Prussia/Gilbert Beilschmidt, Un po' tutti, Ungheria/Elizabeta Héderváry
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1, Un coinquilino un po' strano


29 Maggio 2016-Edimburgo, Scozia.

"Hai scoreggiato?"
Beh, questa non é esattamente la cosa più romantica che ci si aspetta di sentire la mattina quando convivi con una ragazza, ma cosa mai poteva aspettarsi Gilbert Beilshmidt dalla sua compagna Elizaveta Hedervary?
"E allora?" chiese Gil infastidito.
In tutta risposta venne scaraventato giù dal letto, sul pavimento gelido, mentre Eliza provvedeva a scuotere energicamente le coperte.
"E allora un cazzo! Sembra ci sia morto qualcuno qua dentro!"

"Ma sei pazza?! Scaraventarmi così giù dal letto, io, il Magnifico Me! Sul pavimento ghiacciato, per di più!"

"Se smettessi di fare così schifo di prima mattina, magari potremmo anche evitare tutto questo."


"Oh, benissimo! Magari se quegli stronzi degli annunci due anni fa non ti avessero scambiata per un uomo a quest'ora avrei un coinquilino, MASCHIO, che avrebbe apprezzato il mio aroma mattutino!"
Più o meno questo é l'inizio di ogni mattina nell'appartamento n. 5 Beilshmidt-Hedervary, che solitamente termina con un bernoccolo sulla testa del tedesco.                                                                                                                                                                                                                                                                                                      Non aveva tutti i torti, comunque, quando disse che gli stronzi addetti agli annunci per trovare coinquilini avevano sbagliato.
I poveretti -e anche un po' svitati- non potevano certo pensare che quella persona infagottata in una felpa extralarge, pantaloni ancora più grandi, capelli legati e contenuti in un cappellino di lana e senza una vaga aria di femminilità che quel giorno si era recata in agenzia potesse essere una ragazza.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     Non che la ragazza in questione avesse fatto qualcosa per fargli credere il contrario.                                                                                                                                                                                                                                                                                                          Spaventati dai modi burberi della tizia, le avevano consigliato di iscriversi ad un sito, per togliersela dai piedi.

23 Novembre 2014-Edimburgo, Scozia.

Nonostante andasse contro tutti i suoi princìpi "correre dietro agli altri", come diceva lui, Gilbert si iscrisse ad uno dei tanti siti sul web dove trovi appartamenti in affitto, case e via dicendo, alla ricerca di un coinquilino.
"Nella situazione in cui ti trovi adesso non sarebbe male trovarti qualcuno con cui dividere l'affitto." disse Ludwig, suo fratello.

"Che intendi con -situazione in cui ti trovi-?"chiese Gilbert infastidito sapendo già dove sarebbe andato a parare.

"Beh, sai...Di questi tempi il lavoro non sembra andarti benissimo, per non parlare che a 28 anni non hai ancora, diciamo, ecco...qualcuno..."

"Si, grazie Ludwig per la preoccupazione, ma sai, il Magnifico Me è molto esigente. Non è facile stare al mio passo e soprattutto essere alla mia altezza o almeno un gradino sotto, capisci?"

"Gil non prendiamoci in giro, per colpa del tuo caratteraccio nessuno vorrebbe essere alla tua altezza."


"O almeno  un gradino sotto." Lo corresse Gilbert.

"Ad ogni modo, questo è un sito affidabile, te lo scrivo, è grazie ad esso se ora ho al mio fianco Felic-"

Gilbert lo interruppe."SISISISISI capito, grazie tante, vedrò di darci un'occhiata, ci vediamo, ok?".
Quando Ludwig attaccava con la storia dell'incontro con quell'italiano non la finiva più.
Ormai Gil la sapeva a memoria: Ludwig stava cercando una casa all'Isola D'Elba, in Italia, per passare le vacanze estive nella più totale tranquillità. Il caso vuole proprio che quella casa appartenesse a Feliciano Vargas, uno totale deficente, secondo Gilbert, che fu ben felice di affittargliela. A quanto pare si innamorarono e non si staccarono più da quel momento.
Non era certo un problema per lui il fatto che Ludwig fosse gay, assolutamente. Dopotutto era il suo fratellino, come poteva odiarlo? Solo che, certo, non aveva proprio i gusti del Magnifico Gilbert. Quell'italiano così rumoroso e petulante gli dava proprio sui nervi. E per certi versi il fratello era pure peggio! Una specie di camorrista con un odio per i tedeschi e per il mondo in generale, che fortunatamente non aveva ancora avuto ""l'onore"" di conoscere di persona.

Dopo un mezz'ora di ricerca, Gilbert ancora non aveva trovato un coinquilino che corrispondesse alle sue esigenze. Innanzitutto doveva essere un uomo. Si trovava parecchio a disagio in presenza di donne, non che non le piacessero, ma non voleva che si accollassero ipnotizzate dal suo meraviglioso aspetto e fisico scolpito. E poi con un maschio il divertimento è garantito: rutti e scoregge a volontà, feste, risse, niente rigorose pulizie in casa, insomma roba da veri uomini! L'idea di avere un coinquilino cominciò a sembrare davvero fantastica, quindi si concentrò ancora di più nelle sue ricerche.
Altri 15 minuti di ricerche infruttuose fecero spazientire il tedesco, che si alzò dal divano abbandonando il portatile e dirigendosi verso il frigorifero per prendersi una birra.     Sembrava troppo facile. Eppure aveva caricato delle foto dell'appartamento niente male, aveva sistemato alla meglio per farlo sembrare un tantino più grande, la luce nelle foto era a posto, e l'appartamento in sè per sè aveva un bell'aspetto, nuovo, moderno. E allora per quale diavolo di motivo nessuno aveva mandato un messaggio di interesse nei suoi confronti?! Poi, quando ormai Gil stava perdendo le speranze per quella giornata, il suono di una notifica gli rimbalzò nelle orecchie e lo fece correre verso il divano.                                                                                       
Fece per saltare dallo schienale per atterrare direttamente sui cuscini ma cadde come una pera cotta sul pavimento, rovesciando tutta la birra sul tappeto. Almeno non si era era rotta la bottiglia, ma il tappeto ormai era andato. Sbirciò dallo schienale come si fa nelle scene di paura nei film horror e vide una casellina bianca al lato dello schermo.       
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      UN MESSAGGIO!    
                                                                                                                                                                                                                                                                                                            Hedervary8: Ciao, ho visto l'annuncio. Carino l'appartamento, mi interessa. Posso sapere quant'è l'affitto al mese?
-Va subito al sodo questo tizio, perfetto.- pensò Gil.
XxMagnificoxX: Hey amico, sono contento che ti piaccia la baracca. Al mese sono 560£, come ti sembra?
Hedervary8: Mi sembra un  buon prezzo. Senti, non mi interessa venirlo a vedere di persona, passerò in settimana per il trasloco.
XxMagnificoxX: Hey ma aspetta un secondo, perchè tanta fretta?
Hedervary8 é offline.

"Cazzo." Pensò Gilbert. E se si fosse trovato un tizio pericoloso? Non si erano neanche presentati... Gil cominciò a pensare alla peggio persona che potesse presentarsi alla sua porta in settimana. IN SETTIMANA. Non sapeva neanche il giorno!      
                                                                                   
27 Novembre 2014

Bussarono alla porta. Gilbert alzò di scatto la testa dalla tazza di latte e cereali di cui si stava strafogando. -Che sia...?- Quasi si era dimenticato dell'errore madornale di essersi iscritto a quel maledetto sito e di aver trovato un maniaco omicida che adesso era alla sua porta, con in programma di squartarlo. Beh, Gil non lo sapeva, ma chi cavolo ti scrive per poi sparire e presentarsi direttamente a casa tua?
Indeciso sul da farsi, si armò di una padella, l'unica arma presente al momento, e si avvicinò lentamente alla porta, mentre i "toc toc" si facevano più forti e spazientiti. Neanche fosse una spia nel bel mezzo di una missione, con la padella all'altezza della spalla, come se stesse impugnando una pistola, guardò dallo spioncino della porta, e ciò che vide non gli piacque per niente.
Il maniaco omicida tizio fuori dalla porta era vestito in modo malconcio. Aveva addosso una felpa sporca e dei pantaloni altrettanto sporchi. Sembrava avesse in spalla uno zainetto. Il tizio alzò lo sguardo e Gil colto di sorpresa si spostò dallo spioncino. -Mi ha visto, sono morto. Oddio il Magnifico Me morirà- piagnucolò dentro di sè.
"Hey, ti ho scritto giorni fa, mi fai entrare si o no? Ci dovrò pur entrare nel tuo appartamento per viverci, giusto?"
Gilbert strinse il manico della padella e raccogliendo quel briciolo di coraggio che gli era rimasto disse: "A-ascolta, non mi sembri molto normale, quindi sappi che ho in mano una pistola e se farai qualcosa di strano non esiterò a spararti, o-ok?"
Silenzio. Sembrava che non ci fosse più nessuno dall'altro lato della porta.
"Senti, qui mi sa che quello con qualche problema sei tu, che cavolo dovrei farti, scusa? Sono qui per l'appartamento, e avrei anche un certo bisogno di farmi una doccia."
Era strano, però. Non sembrava esattamente la voce di un uomo, o di un maniaco, insomma. Sembrava anche piuttosto tranquilla. Magari era solo un tipo strano ma innocuo.
Gilbert si decise ad aprire la porta, senza lasciare la padella.
Sì, il tipo era decisamente messo male. Sudicio peggio di un maiale. E puzzava in un modo assurdo.
Entrò e si guardò intorno. "Grazie, amico, e quella sarebbe la tua pistola?" disse perplesso il tipo guardando la padella in mano al tedesco.
"Come vedi ho davvero bisogno di farmi una doccia, ho viaggiato per ore, dopo potremmo discutere con calma, ok?" continuò.

"Il bagno è in fondo al corridoio a sinistra...spero davvero che tu non mi uccida per poi occultare i miei resti."

"Al momento non è esattamente nei miei interessi. A dopo." disse il tipo dirigendosi verso il bagno, lasciando una scia di tanfo incredibile.
-Ma dove ha viaggiato per ore? In una fogna?- pensò Gilbert.
Quandò sentì il l'acqua scrosciare, si tranquillizzò. Si sedette sul divano e mandò un messaggio a suo fratello Ludwig. "Bruder*, ho ricevuto ora la visita di un potenziale coinquilino, spero che non sia un pazzo omicida come penso io, altrimenti sappi che ti ho voluto bene, ma che ti perseguiterò anche da morto perchè accidenti a te é colpa tua se sono in questo casino!"
Appena inviato il messaggio, sentì cadere qualcosa dal bagno seguito da un urlo.
"Oh cazzo, sapevo che qualcosa non andava!" disse Gilbert correndo verso il bagno.
"Hey ma che succede qua den-"
Quello che vide superava di certo ogni aspettativa del povero tedesco, che fino ad ora pensava esser prossimo alla morte per mano di un omicida.

Che strano, gli uomini solitamente hanno due belle colline sul petto e dei bei glutei rotondi?

 
Continua...

Note*
Bruder: fratello

-Angolo dell'autrice-
Heilà! In realtà non ho molto da dire, apparte che mi sono divertita molto a scrivere questa fancfiction e spero che leggendola vi sia scappato qualche sorriso qua e là! :D
Vi chiedo inoltre di farmi sapere se vi è piaciuta con una recensione, ci vuole poco e mi farà tanto piacere! Ho in mente tanti progetti per questa storia che spero di continuare, ma dipende anche da voi, ok? :3
Buon proseguimento!


 
  
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