-Basta Louis.. Mi arrendo, non sono capace!- piagnucolo tirando un calcio al pallone davanti a me con un gesto nervoso.
Il mio ragazzo, Louis appunto, ha avuto la brillante idea di passare un intero pomeriggio nel giardino di casa di sua madre, illudendosi di potermi insegnare a giocare a calcio
- Non accetto una resa cosi facile, signorina!- ride prendendomi in giro e sarei pronta ad andare li e insultarlo, ma il sorriso sul suo volto mi fa cambiare idea immediatamente.. È cosi bello quando ride in quel modo.
- Avanti riprova!- mi lancia il pallone per l'ennesima volta e si posiziona davanti a due sedie che abbiamo portato fuori per improvvisare una porta da calcio.
Guardo la palla ai miei piedi e alzo lo sguardo verso Louis. Lo vedo incitarmi a tirare mentre mi sorride.
Sospiro rumorosamente e posiziono meglio il pallone ai miei piedi, poi prendendo un po di rincorsa lancio la palla nella sua direzione.
Il mio tiro è pateticamente debole e il pallone arriva ai piedi di Louis, che si sposta di poco facendolo passare tra le due sedie
- Siii! Ce l'hai fatta!!- mi corre incontro prendendomi in braccio mentre urla a squarciagola facendomi fare una giravolta.
Non riesco a trattenermi e mi unisco alla sua risata quando mi rimette a terra
- Lo hai fatto apposta, Louis! Ti sei spostato!- dico puntando un dito contro il suo petto, essendo sempre racchiusa dentro il suo abbraccio
- Chi io?! Ma cosa dici!- ci guardiamo seri per un secondo poi scoppiamo in una risata e io ne approfitto per stringermi ancora di più nella sua stretta.
- Non era poi cosi difficile, visto?- alzo lo sguardo per incontrare i suoi bellissimi occhi azzurri mentre mi scompiglia i capelli rubandomi l'ennesimo sorriso della giornata
-Si.. Certo!- sposto una ciocca di capelli che era ricaduta sul suo viso a causa del vento e finalmente lui decide di stamparmi un bacio a fior di labbra circondandomi la vita con un braccio.
Quando ci stacchiamo faccio per andare a recuperare il pallone, ma Louis non mi vuole lasciar andare
- Un altro!- sussurra a due centimetri dalle mie labbra, e io non posso far altro che accontentarlo. Mi alzo sulle punte dei piedi a causa della nostra differenza di altezza e lui non esita ad approfondire il bacio insinuando una mano sotto la mia maglietta blu
- Tua madre è in casa Louis..- dico prendendogli il braccio e spostandolo dalla mia schiena nuda
- Si.. E ci sta guardando!- lo vedo ridere mentre divento rossa in viso e nascondo la faccia nell'incavo del suo collo
- Louis, non è divertente!- respiro a pieno il suo profumo mentre lo colpisco giocosamente sul petto.
Che imbarazzo!
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~ Salve! Spero che questo primo 'immagina' vi sia piaciuto! Fatemi sapere cosa ne pensate, ci tengo molto!~