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Autore: ChangeableGirl    13/04/2009    3 recensioni
[...]Tsunade sorrise dell'entusiasmo mal celato di Shizune. -Molto bene. Dopo un anno di lavori e sacrifici... Ci siamo riuscite!- esclamò entusiasta, allargando il sorriso. Shizune le sorrise di rimando, rilassandosi. - Oh, non si preoccupi! Sarà un successo!- Tsunade rise. Una risata nervosa. -Si spera...- disse più a se stessa che a Shizune, calmandosi e sospirando. -A proposito... Naruto ha già distribuito i volantini per la città?-[...]
Salve a tutti! Ero nidaime93, sono ChangeableGirl. Ho deciso di cambiare account per fare una “svolta”. Delle vecchie storie vi informo che riprenderò soltanto questa.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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The Cook course: Are You ready to learn a new recipe?

Prologo: The Opening: gli iscritti

Los Angeles, 12 Aprile.
Gli uccellini cantavano, gioiosi e allegri di quella splendida giornata di sole. La brezza primaverile spirava da ovest, facendo ondeggiare dolcemente le chiome degli alberi, rivestiti da vivaci colori.
Le palme erano la principale pianta di riconoscimento di Los Angeles, ma c'erano anche molti viali costeggiati da alberi altrettanto -se non più- belli e particolari. Uno di questi era GreenStreet*, uno dei viali più IN della città dei Vip.
Con passo spedito e deciso, una donna stava tornando a casa sua. In GreenStreet, per l'appunto.
I capelli dorati, lasciati liberi, svolazzavano ribelli al tocco delicato del vento. La donna, nervosamente, cercava di tenerli in qualche modo a bada, prendendo i ciuffi ribelli e posizionandoli, decisa, dietro le orecchie dal profilo delicato.
Arrivata a destinazione, con gesti veloci e fluidi, aprì la borsa e ne estrasse un paio di chiavi, con le quali aprì.
Appena entrata nell'ingresso, in modo automatico si tolse il cappotto, posizionandolo sull'appendiabiti, e posò la borsa su un mobilio lì vicino.
Cominciando a dirigersi verso la sala-libreria, chiamò a gran voce Shizune, la sua domestica.
-Shizune! Vieni subito qui!- chiamò infatti, entrando nella sala e sedendosi, stancamente, sulla poltrona. Nell'attesa, si legò in una coda improvvisata i capelli, divenuti elettrici a causa del vento.
Dei passi veloci echeggiarono nell'eco della grande casa.
La porta si aprì, facendone capolino una ragazza dai capelli corvini a caschetto. -Si, signorina Tsunade, al vostro servizio.-
Tsunade sospirò, accavallando le gambe, alla ricerca di una posizione più comoda.
-Per quando avevamo previsto l'inaugurazione?- le chiese distratta, appoggiando i gomiti sui bracioli della poltrona. Poi, chinandosi un poco avanti, la guardò con rinnovata decisione.
Shizune, prontamente, mise una mano nella tasca, tirandone fuori un'agenda che cominciò a sfogliare, fino ad arrivare alla pagina desiderata.
-E' prevista per domani sera, signorina. Alle ore 18.30 cominceranno ad arrivarvi le persone.- rispose efficentemente. Richiudendo e riponendo nella tasca l'agenda, riportò la sua attenzione a Tsunade, con sguardo serio.
Tuttavia, non riuscì a nascondere, nei suoi occhi, un'ombra di entusiasmo.
Tsunade sorrise dell'entusiasmo mal celato di Shizune.
-Molto bene. Dopo un anno di lavori e sacrifici... Ci siamo riuscite!- esclamò entusiasta, allargando il sorriso.
Shizune le sorrise di rimando, rilassandosi.
- Oh, non si preoccupi! Sarà un successo!-
Tsunade rise. Una risata nervosa.
-Si spera...- disse più a se stessa che a Shizune, calmandosi e sospirando. -A proposito... Naruto ha già distribuito i volantini per la città?-
-Oh si! Era così entusiasta! Senza contare che farà passaparola anche tra i suoi amici!- le sorrise nuovamente.
Tsunade pensò teneramente a quel ragazzo allegro, che si era trovata ad aiutare più volte a causa della sua delicata situazione familiare.
-Ah che caro ragazzo.- sospirò.
Riprendendosi dai ricordi, si rivolse a Shizune.
-Ma ora, sii gentile, portami un thé, che sono stanca...-

the Cook corse...

I fratelli Sabaku no...(più Sasori Akasuna)

-Temari! Ehy Temari!- un ragazzo dalla notevole stazza chiamò, entusiasta, la sorella dal piano terra.
I capelli corti e bruni ondeggiavano disordinati, mentre il ragazzo saliva le scale a due a due per raggiungere in fretta il piano superiore.
Temari si diede una spinta sulla sedia girevole, al fine di essere girata verso il fratello che da lì a poco sarebbe entrato, deliberatamente, dalla porta della sua stanza, con chissà quale stravolgente notizia, disturbando la sua quiete. Non fece neanche lo sforzo di alzarsi.
-Kankuro, che vuoi? Non ho tempo da perdere!- ruggì, non appena suo fratello irruppe nella sua stanza, spalancando la porta.
-Guarda!- le disse euforico, ficcandole sotto il naso un volantino.
Temari alzò un sopracciglio, scettica.
-Che roba è?-
Il volto di Kankuro si illuminò, come se aspettasse una domanda del genere da tutta una vita.
-E' il volantino per un corso di cucina per ragazzi dai 18 ai 25 anni!- le spiegò il fratello, soddisfatto.
Temari parve pensarci.
-Non mi interessa...- lo liquidò, girando la sedia nuovamente verso la sua scrivania.
Kankuro, rimastoci visibilmente male, spalancò sdegnato gli occhi.
-Ma...ma... tu cucini male! Io e Gaara te lo imponiamo!!- le urlò, offeso.
La sorella rispose -noncurante- con una scrollatina di spalle.
Nel mentre, il terzo dei fratelli fece capolino dalla porta della stanza della sorella maggiore. Appoggiandosi allo stipite, incrociò stancamente le braccia. Gli occhi acquamarina, indagatori di Gaara passavano dalla schiena della sorella -disinteressata-, alla faccia sconvolta dell'altro fratello.
-Io e te....cosa?- gli chiese, squadrando Kankuro, curioso.
Il fratello vide, in quella domanda, la speranza di convincere la sorella. Difatti, gli sorrise.
-Voglio far partecipare Temari ad un corso di cucina! Sai come cucina male!- gli spiegò, recitando la parte della vittima.
Gaara guardò Kankuro,poi passò a Temari, e tornò a Kankuro.
-In effetti...però lei non vuole parteciparvi?-
Kankuro cominciò ad assaporare la vittoria, sorridendo beffardo.
-Esatto!-
Temari emise un grugnito, per sottolineare la sua decisione.
Gaara portò il suo sguardo al soffitto, cercando quache compromesso. Lo trovò.
-Mhm.. facciamo così.- fece una pausa socchiudendo gli occhi, al fine di avere la totale attenzione dei fratelli. Temari girò la sedia verso di lui, incuriosita.
-Se ci partecipi, verremo anche noi, e, alla fine del corso, a casa cucineremo a turni, va bene?- propose, puntando il ghiaccio nel caldo verde.
Temari alzò le sopracciglia.
E decise di accettare.
-E sia....ma verrà anche il cuginetto Sasori!- poi, con un mossa fulminea, tolse dalle mani di Kankuro il volantino – Fa un pò vedere...?-

...i fratelli Uchiha...

Sasuke, un ragazzo di 21 anni con capelli e occhi scuri, entrò in casa sbattendo la porta e posando, con stizza, un volantino sul tavolo. Salutò sua madre.
-Ciao 'Ma- le disse, dirigendosi verso la cucina. Vi trovò Mikoto che finiva di preparare il pranzo.
Accortasi di lui, si girò e gli sorrise, ricambiando il saluto.
-Ciao Sasuke! Com'è andata a scuola?- gli chiese.
-Bha.. niente di che...- le rispose, serio.
Poi sua madre notò il volantino.
Incuriosita, si asciugò le mani nel grembiule da cucina, e andò a prenderlo.
-E questo cos'é?- s'informò, subito.
Sedutosi sul tavolo, e afferrata una mela, scrollò le spalle.
-Uno stupido volantino... me lo ha dato la testa quadra...- le rispose, addentando la mela.
Sua madre si illuminò.
-Ma parla di un corso di cucina per quelli della vostra età! Ci dovresti andare!- gli disse, sorridendogli.
-Non ne ho voglia!- si lamentò, continuando a gustarsi la mela.
Mikoto parve delusa, ma non si diede per vinta.
-Ma sì! Dai! Convincerò anche Itachi per....-
-...cosa?- la interruppe l'entrata dell'interessato.
-Uh! Ciao Itachi! Parteciperesti ad un corso di cucina per ragazzi? E' un'idea molto carina! E intanto imparate un pò a cucinare per darmi una mano!-
Itachi esaminò l'idea. Ancor di più quella di affermare, ancora una volta, la sua superiorità su Sasuke, suo fratello minore.
-Mhm... va bene....- sorrise. -...magari poi divento il migliore del corso... che ne pensi, Sasuke-chan?- lanciò il guanto di sfida al fratello minore.
E lui lo raccolse.
-Mi sa che parteciperò anch'io.- proclamò Sasuke infine, prendendo l'idea come un altro modo per confrontarsi con il fratello maggiore.

...i fratelli Inuzuka...

In quella giornata di sole, neanche una nuvola disturbava il celeste del cielo.
Ma forse una sì.
-Hana! Non è possibile! Hai bruciato tutto! Di NUOVO!- Imprecò contro la sorella maggiore Kiba. Le aveva chiesto di fare il barbecue, e lei, come di consueto, non era stata abbastanza attenta.
Cercando di mandare altrove il denso fumo nero che si alzava dalle bistecche ormai rovinate, si girò stizzita nella direzione del fratello.
-Ma cosa ti lamenti! Lo sai che non sò cucinare!- si difese. -E la prossima volta, se ci tieni tanto, ti cucini TU il pranzo!- gli urlò.
-Lo farei se fossi in grado di cucinare! Ma NO! Io NON so cucinare! E poi tra i due sei tu la femmina!!!-
Hana, a questa affermazione, spalancò gli occhi, inorridita.
-Ma cos.... Come osi!! Cosa sono 'sti discorsi maschilisti????-
Il fratello si limitò a fare spallucce.
-E' la legge della vita e...-
-Finitela perfavore!- il battibecco -tipico- dei due fu interrotto dalla voce severa della madre. Hana e Kiba si calmarono un poco, lanciandosi occhiate furiose.
-Invece che scorticarvi vivi- li squadrò ancora peggio -nella posta c'é qualcosa che potrebbe interessarvi...-
Detto questo, dal gruppo di lettere che teneva in mano, tirò fuori un volantino.
-Di cosa si tratta?- chiesero all'unisono, curiosi.
-Di un corso di cucina per quelli della vostra età, a cui VOI parteciperete.-

...Hinata e Neji Hyuga...

Entusiasta e con il cuore a mille, Hinata Hyuga saltellava allegra per la casa, diretta allo studio del padre.
-Padre!- lo chiamò, entrando.
Hiashi sollevò lo sguardo dalle scartoffie su cui stava lavorando.
-Dimmi, Hinata-
La ragazza si portò davanti a lui, porgendogli volantino. Hiashi lo afferrò, cominciando a leggerlo.
-Mhm... mi sembra una buona idea.- dichiarò. Porse il volantino ad Hinata.
Sorrise. -Grazie mille, Padre!- lo ringraziò, avviandosi verso la porta.
-Ma...- la interruppe Hiashi. -Dovrà parteciparvi anche Neji.-

...Ino, Sakura, Tenten, Matsuri...

-Allora! Qualcuna ha delle idee riguardo a cosa faremo di hobby durante il tempo libero quest'anno?- chiese Ino alle sue amiche, sdraiata sul suo letto a pancia in giù.
Con gli occhi cerulei passava in rassegna i visi delle sue amiche, giocando distrattamente con i ciuffi biondi della lunga coda.
-No, purtroppo...- disse Tenten con tono rassegnato.
-No, mi dispiace davvero tanto...- disse anche Matsuri, lasciandosi andare ad uno sbuffo e appoggiando la schiena allo schienale della piccola poltrona su cui era seduta.
Ino si tirò su e si sedette a gambe incrociate.
-Ma dai! Abbiamo 20 anni gente!- Alzò le braccia per dare più enfasi alle sue parole.- Dobbiamo trovare qualcosa per passare il tempo insieme!-
-Bhè.. non ci resta che aspettare Sakura...-
In quel momento, si sentì il rumore acuto e squillante del citofono.
-Eccola!- disse Ino. Alzandosi, si diresse, seguita dalle amiche, ad aprire.
-Chi è?- chiese, premendo automaticamente il pulsante per aprire.
Un ciuffo rosa e due grandi occhi smeraldini si intravidero nello schermo.
-Sono io, Sakura!-
-Ben arrivata! Forza, sali!-
Dopo due minuti suonò il campanello della porta.
Ino la spalancò, trovandosi davanti agli occhi una Sakura sorridente.
-Ho risolto i nostri problemi sull'hobby!- proclamò.
Tenten, Matsuri e Ino, prima si guardarono, poi rivolsero la loro totale attenzione alla loro amica.
Sakura rovistò nella tasca, tirandone fuori un foglio tutto spiegazzato e, raddrizzandolo, lo pose davanti alle sue amiche, così che potessero vedere.
-”Lezioni di cucina per i ragazzi dai 18 ai 25. Inaugurazione stasera alle 18.30! Non mancate!”- lesse Matsuri ad alta voce.

...e Shikamaru Nara.

-Shikamaru!!!!!- autoritaria e severa, la voce di Yoshino Nara fece il suo ingresso nella casa del figlio, svegliandolo dallo stato di terpore in cui si trovava. E facendolo cadere giù dal divano per lo spavento.
-..Auch... mamma mamma... perché ti ho dato una copia delle chiavi di casa mia? Che seccatura....- si lamentò il ragazzo.
La madre lo ignorò bellamente, avvicinandosi minacciosa.
-Invece di lamentarti, alzati e reagisci!- gli rimproverò.
Il figlio la guardò apatico. Non avendo altra reazione, sospirò esasperata, dirigendosi verso la cucina, imprecando.
-Lasciamo perdere, và.... tsk, razza di figlio! Tutto suo padre... Comunque, ti ho fatto la spesa e preso la posta... come va all'università?-
Shikamaru, grugnendo, si alzò da terra, spense la TV e raggiunse la madre, stravaccandosi su una sedia.
-Boh... bene... il solito...- rispose ambiguo.- passa un pò la posta?- chiese, allungando la mano verso le buste e qualche volantino.
-Mamma mia, Shika!- scoppiò Yoshino. -Come sei! Sembri un vecchietto! Ti ci vorrebbe una ragazza, dannazione! Magari ti sveglieresti!-
Intanto che strepitava, cominciò a sistemare la roba nel frigo.
-Si, si.. senza dubbio mamma...- la liquidò, cominciando, con sguardo assente, a leggere il volantino.
Qualcosa attrasse la sua attenzione. Qualcosa che c'entrava con il discorso appena tirato in ballo dalla madre.
-Senti questa. Lezioni di cucina... blabla... 18/25... blabla.... stasera..... “magari incontrete la vostra anima gemella!”? Bella battuta... se le inventano proprio tutte...-
Shikamaru, accorgendosi che la madre si fosse fermata a pensare con uno strano luccichio negli occhi, si spaventò.
-Mamma... non avrai intenzione di... no... dai, mi spaventi....-
-Ghghgh...-
-NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!-

...Are you ready to learn a new recipe?

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-->*Note Autrice*<--
Salve a tutti!
Ero nidaime93, sono ChangeableGirl.
Ho deciso di cambiare account per fare una “svolta”.
Delle vecchie storie vi informo che riprenderò soltanto questa. (che tra l'altro ho riguardato e messo a posto... cavolo, l'avevo scritta veramente male!!!).
Mi servono i vostri pareri per le coppie...... in pratica non so con chi mettere Sakura (Naruto, Sasuke o Sasori?) poi Ino (Naruto, Sasuke o Itachi?), Tenten (Neji o Kankuro?) e Matsuri (Gaara o Kankuro?) quindi sarete a deciderlo voi (se vorrete, ovviamente) nelle rec, esponendo i vostri pareri. Se volete potete anche propormi altre coppie....
[ShikaTema KibaHina fisse]
Spero che vi piaccia!!!!
Un bacio, Bli (o Bigi).

*GreenStreet= è assolutamente inventata XD

ps: piccolo commentuzzolo, please...? *-*

  
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