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Autore: Valerie Leyl Alekxandre    01/06/2016    3 recensioni
LongFic dedicata alla mia migliore amica Gaia :3
Buon compleanno tesoro, so che è a dir poco in ritardo, ma spero di essermi fatta perdonare con questo :P
Eccoti una NaLu nuova di zecca ;)
*^*
Lui, il Principe del Mondo dei Draghi e Lei, una Principessa appartenente al Mondo degli Umani.
La Magia e l'Amore li uniscono fin dall'infanzia.
Ma l'Odio divide le loro razze.
Riusciranno loro due a superare la guerra imminente e tutto ciò che verrà causato da esso?
La speranza vacilla, i traditori si fanno avanti, la Discendenza tornerà e le Creature Leggendarie ricompariranno dopo secoli di vuoto e solitudine, il male si è risvegliato pronto a spazzare via tutto ciò che è bello e buono per portare morte e disperazione in ogni dove.
Riuscirà il Bene, rappresentato dalla nuova generazione, a riuscire dove i loro antenati hanno fallito?

*^*
[Storia completamente revisionata]
Genere: Fantasy, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu, Natsu/Lucy, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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L'Albero delle Fate
~Capitolo II~
**°**

<< Ma tu chi sei? >> 

Lucy rimase ammutolita a fissarlo, ancora incredula di chi avesse davanti in quel momento. 

<< Ehii >> il bambino le si avvicinò scuotendole la mano davanti al viso, risvegliandola da quello stato di trance in cui era entrata. In quel momento un radioso sorriso si illuminò sul viso della principessina, che rapida si alzò da terra battendosi le manine sul vestito per poterlo liberare dalla polvere. 

<< Io sono Lucy! >> esclamò poi << Per caso sei stato tu a tirarmi per terra poco fa? >> 

Contagiato dall'allegria della bambina, lui sorrise << Certo! Ho pensato che ti servisse una mano dato che ci stavi mettendo troppo ad entrare >> rispose orgoglioso, soddisfatto della sua azione. Dopo di che si grattò la nuca perplesso << Ma... >> si chinò in avanti per poterla guardare meglio << Come hai fatto far sparire la coda? E le ali e le corna? Non ho mai visto qualcuno che lo sapesse fare! >> 

<< Io non ho fatto sparire un bel niente! Sono una normalissima bambina, e qui quello strano sei tu! >> rispose Lucy puntandogli il dito contro, offesa per il fatto che non l'abbia riconosciuta come tale << Hai tu le ali e tutto il resto! Chi sei? >> chiese subito dopo, tutta febbricitante, entusiasta e impaziente di sapere se davvero quello che aveva davanti fosse davvero un Drago! 

<< Io sono Natsu! >> si presentò il bambino strano chinandosi facendo volteggiare la mano in un a dir poco esagerato saluto da gentiluomo, mostrano così le sue ali dietro la schiena. Lucy ridacchiò perché ne era sicura: Natsu stava cercando di imitare un adulto << Ma allora tu non sei un Drago? >> chiese in seguito il ragazzino raddrizzandosi subito, con lo sguardo stupito puntato sulla sua piccola interlocutrice. 

<< Certo che non lo sono! >> 

<< Davvero? >> chiese un ultima volta prima di darle un'altra occhiata curiosa ricevendo in risposta uno sbuffo spazientito. A quel punto riprese a parlare << Ma se io sono un Drago e tu un Umana... non dovresti scappare via da me? >> 

<< Perché? >> 

<< Non ti faccio paura? >> 

Lucy lo guardò meglio e, a parte quegli strani capelli rosa, nulla di lui sembrava metterle paura, anzi, tutt'altro: il fatto che lui fosse un Drago la intrigava, inoltre il suo aspetto era piacevole: le trasmetteva una certa simpatia. 

<< No, non mi fai paura >> rispose poi sorridendogli, portandosi le manine dietro la schiena congiungendole e cominciando a dondolare sui due piedi. 

Natsu si sentì strano, perplesso: da un lato c'era rimasto male, non metteva paura agli altri, a Lucy non era sembrato spaventoso e ciò lo faceva sentire ancora più piccolo di quanto credeva; però dall'altro gli aveva fatto piacere, Lucy non lo odiava per il suo essere Drago anche se lui stesso non ne capiva il motivo. 

<< Perché non ti metto paura? Non sono terrificate?! >> Natsu le corse incontro cercando di ruggire portando le braccia in alto incurvando le mani e le dita nel tentativo di far sembrare quest'ultime degli artigli. 

Lucy scappò ridendo nascondendosi dietro un albero << No! >> urlò divertita ricorsa dal piccolo draghetto << Mi sembri buono! >> esclamò fermandosi dietro un tronco facendo sporgere solamente il viso oltre questo per poter vedere il ragazzino dall'altra parte. Quest'ultimo si fermò per poterla guardare << A differenza dei Draghi di cui mi raccontano le guardie e la servitù >> 

Il bambino sorrise. 

"Le sembro buono!" 

<< Quanti anni hai? >> il Drago riprese la parola, contento del fatto che se davvero Lucy non aveva paura di lui, allora potevano giocare insieme. 

<< Ho sei anni! Tu? >> rispose lei soffiando la frangetta, spostandola davanti agli occhi per poi tornare a rivolgere il suo sorriso al ragazzino. 

<< Oh, anch'io ne ho sei! >> quest'ultimo esclamò felice cominciando ad agitare la coda allegramente. 

<< Allora possiamo diventare amici? >> Lucy uscì dal suo nascondiglio chinando il capo un po' imbarazzata: era la prima volta che faceva amicizia con qualcuno che non fosse più grande di lei << Sai io non ho amici, mi piacereb... >> 

<< Certo! Vieni a giocare con me! >>  

Natsu la interruppe intuendo subito. Dopo di che la prese per il polso e correndo la portò a visitare i boschi di quel luogo magico senza aspettare una risposta dalla sua nuova compagna di giochi. 

Correndo tra gli alberi, gli occhi della principessina luccicavano nel vedere strane creature volare, animali che sembravano un misto di altri, come le rane con le corna come quelle dei tori, gli scoiattoli con la coda piumata come quelli degli uccellini e tanti altri che, qualche volta, per via del loro aspetto bizzarro Lucy si lasciava andare in qualche risata divertita. 

Ma non solo la fauna era del tutto nuova per gli occhi della bambina, pure l'aria e la vegetazione, il cielo, la terra, tutto le sembrava diverso e più magico di casa sua, di tutto ciò che aveva avuto l'opportunità di conoscere. 

Non bastarono pochi minuti che Lucy sentì annullarsi la presa sulla sua mano facendo così tornare la sua attenzione sul suo nuovo amico: lo vide correre via ridendo. 

<< Ehi! Aspettami! >> urlò cercando di correre più velocemente nel tentativo di raggiungerlo. 

<< Prendimi! >> rise Natsu zigzagando tra gli alberi << Tanto non mi prendi! >>  

E Lucy non se lo fece ripetere: era la prima volta che giocava ad acchiapparella con qualcuno, aveva tentato più volte di giocare con le guardie, ma nulla, loro non ne avevano la minima intenzione. 

Corse, corse ridendo e urlando il nome dell'amico, saltando tra le radici e scalciando le scarpette tra l'erba per poter correre meglio. Non badò al vestito che impigliandosi tra i rami si strappava un poco. 

Natsu girò intorno a un albero cambiando direzione, ma non fu abbastanza attento che inciampò a terra impigliandosi in una delle radici sporgenti dell'albero. 

<< Preso! >> Lucy gli corse incontro e dopo avergli dato uno schiaffetto sulla spalla corse via, giù per la foresta. 

<< Non puoi scappare! >> Natsu si alzò da terra e senza nemmeno guardare se si fosse fatto male, riprese a correre inseguendo la bambina, la quale agile saltava tra i cespugli mentre con le braccia allontanava da sé i rami bassi che mano a mano che andava avanti cercavano di graffiarle il viso e intralciarle la corsa << Ora ti prendo! >> il Drago batté rapidamente le ali e goffamente si alzò in volo con un furbo sorriso in volto. 

Lucy intanto che correva, si accorse subito del fatto che nessuno dietro di lei la stesse rincorrendo. Si fermò per guardare dalla direzione da cui era venuta: vide solo alberi e alberi, intralciati da radici e arbusti, muoversi qualche volta in una lenta e sonnolente danza, ma di Natsu non ne vedeva nemmeno la traccia. 

<< Natsu? >> 

Lo chiamò con tono preoccupato tornando indietro, possibile che fosse scomparso così? Nel nulla da un momento all'altro? 

<< Na...! >> ma non ebbe il tempo di chiamarlo una seconda volta che un urlo proveniente dall'alto la interruppe. Era bastato il tempo per poter alzare lo sguardo al cielo prima che Natsu le atterrasse sopra, facendo ruzzolare entrambi a terra. 

<< Presa! >> urlò il draghetto ridendo, tenendo intrappolata sotto il suo peso la principessa, la quale inizialmente si lasciò andare allo spavento per poi mettersi a ridere e scansare il compagno di giochi. 

<< Stupido! Mi hai fatto paura! >> esclamò Lucy rialzandosi da terra aiutando poi l'amico << Però è stato divertente >> ridacchiò. 

<< Lo so! >> sorrise lui. 

E continuarono così: senza fermarsi quasi mai, a giocare rincorrendosi esplorando nel frattempo nei dintorni senza mai allontanarsi troppo, guidati dalle risate e dalle urla divertite di entrambi. 

Fu in questo modo che arrivarono al tramonto senza accorgersene e solo quando Lucy si sedette un attimo contro la corteccia per potersi riprendere qualche secondo che si ricordò di casa. 

Sgranò gli occhi rattristendosi mentre guardava il Drago sedersi accanto a lei sbuffando: era contrario a quella pausa che aveva chiesto la sua amichetta: lui non era stanco, voleva continuare a giocare. 

<< Cosa c'è? >> chiese stranito Natsu accorgendosi solo poco dopo del morale a terra della bambina. 

<< Devo tornare a casa >> rispose lei facendo una smorfia. 

<< No! Perché? >> 

<< Perché così mamma e papà si arrabbieranno, non sanno nemmeno che sono qui... >> disse guardandolo negli occhi << ….con te >> 

Natsu, scocciato, incrociò le braccia al petto corrugando la fronte per nulla d'accordo << Ma io voglio che rimani qui! Con chi giocherò quando andrai via? >> 

<< Non lo so >> gli rispose << Vorrei rimanere a giocare anch'io qui con te >> aggiunse alzandosi da terra cominciando a girare intorno all'albero magico nello stesso modo in cui aveva fatto qualche ora addietro. 

<< E allora rimani! >> esclamò il draghetto avvicinandosi alla bambina prendendole le mani << Dai andiamo! >> la tirò notando la corteccia dell'albero ammorbidirsi, segno che gli fece intuire subito cosa stesse facendo la sua amica. 

<< Natsu non posso! Sono sicura che anche la tua mamma e il tuo papà si arrabbieranno se non tornerai a casa da loro! >> urlò Lucy cercando di tirarsi indietro dalla presa del Drago, ma questo era palesemente molto più forte di lei. 

A quelle parole il draghetto si fermò guardandola, poi, dopo qualche attimo le lasciò le mani arrendendosi << Ci rivedremo? >> chiese triste facendo nel frattempo un passo indietro, incerto. 

La principessina sorrise ravvivandosi << Domani tornerò qui! Te lo prometto! >> gli disse contenta. Lo abbracciò veloce e dopo essersi riavvicinata all'albero lo salutò cominciando a varcare la grande pianta. 

Natsu la guardò con occhi sorpresi attraversare quell'albero divenuto di colore argento al tocco di lei, tenendo nel frattempo un largo sorriso stampato sul volto. 

Ma fu quando vide la manina sul punto di scomparire oltre il portale che corse incontro alla bambina << Lucy! >> la chiamò e afferrando il pezzo di vestito che stava per sparire, attraversò l'albero e subito di sentì sottosopra, sospeso e soprattutto strano. 

Per un attimo i due si ritrovarono entrambi in quello spazio e lui vide l'oggetto dei suoi pensieri girarsi e guardarlo stranita, ma soprattutto sorpresa di vederlo lì con lei. 

<< Natsu? >> 

Ma il Drago non ebbe il tempo di dare una spiegazione che subito uscirono dall'albero cadendo entrambi a terra cacciando un urlo. 

<< Che male... >> si lamentò lui ritrovandosi addosso la bambina << Lucy sei troppo pesante... >> 

<< Ma smettila! Non sono pesante! >>  

<< E invece sì! >> 

<< No >> 

<< Ti dico di sì! Mi stai soffocando! >>  

A quel punto Lucy si alzò indispettita, arrabbiata e offesa, ma ciò non le impedì di dare una mano all'amico ad alzarsi e, una volta che entrambi si fossero sistemati, si accorsero guardandosi intorno che l'albero da cui erano usciti sembrava illuminare di luce propria nel buio che il Sole si era lasciato alle spalle sparendo oltre l'esteso orizzonte. 

<< Lucy... perché l'albero brilla? >>

**°**

 

Angolo dell'autrice
Tadàààà eccomi! Volevo aggiornare nel pomeriggio, ma mi sono addormentata per la stanchezza... la mia prima vera dormita dopo settimane .-.
Ma va beh dai, spero che il capitolo vi sia piaciuto, perché ho amato modificare questo capitolo scrivendo i dialoghi come avrebbero parlato dei bambini della loro età: ho provato a mettermi nei loro panni ed è stato piacevole tornare infantile per qualche attimo :3 anche se non sono riuscita lo stesso ad arrivare a descrivere fino in fondo il pensiero e i modi del 'bambino'.
Qui abbiamo Natsu e Lucy che si conoscono per la prima volta, nasce fin da subito della simpatia tra di loro e già provano la gioia di giocare con un amico.
A questo punto passiamo a noi :3
Vorrei ringraziare coloro che stanno già seguendo la mia storia e di averla aggiunta tra i preferiti e le ricordate ❤ e anche quelli che si sono presi la briga di farmi sapere le proprie opinioni, grazie di cuore! Risponderò appena la scuola avrà pietà di me, cosa che si sta per realizzare! Venerdì finisco definitivamente di studiare! Beh solo per quest'anno ahah cercherò di ritornare all'attacco su EFP appena mi sarò sistemata con i compiti e lo studio! Perché anche quest'anno ho intenzione di partecipare alla NaLu Week, però!, mi sono imposta di finire prima Non ho un cuore per poterti amare (frutto della NaLu Week 2015) perché se devo essere sincera mi vergogno ad aver ancora in corso questa long dopo quasi un anno...
A questo punto vi lascio, devo studiare per la verifica che ho venerdì, l'ultima D: 
Un bacione a tutti e alla prossima c: (se sopravvivo❤)
Quì Mary

Prossimo aggiornamento: Mercoledì 15 Giugno:)

   
 
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