La soledad de los amantes
"Te quiero, no por lo que eres, sino por lo que soy yo cuando estoy contigo."
(G.G.Marquez)
Rodrigo è uno che nel destino ci ha sempre creduto.
Dopotutto la sua abuela l'ha cresciuto così.
Ha sempre creduto nei fondi del tè e nei sogni e nelle candele. E nelle persone. Sì, perchè Rodrigo ama le persone.
Si è sempre fidato ciecamente dell'umanità, vedendo il mondo come un immenso spartito in cui le note sono le persone.
Un'altra cosa in cui Rodrigo crede è la musica. La splendida fuggente melodia che lo ossessiona, gli fa battere il cuore e che gli ha fatto conoscere persone meravigliose.
Come Hailey.
Rodrigo la adora come adora poche altre cose. E proprio perchè la adora la presenta alla sua abuela e la presenta al destino e Cristo!, i fondi del tè li vogliono insieme ed anche i sogni e le candele ed i baci.
Soprattutto i baci.
Rodrigo ama come le loro labbra si incastrano alla perfezione, come si cercano - pellegrini nel deserto - e come poi si completano.
Rodrigo forse non ama solo i baci. Rodrigo forse ama Hailey.
E davvero è tutto perfetto, o per lo meno lo sarebbe se il destino (quello che li ha messi insieme, che li ha legati l'uno all'altro), per qualche strana ragione, non riuscisse sempre a separarli.
Tutto è perfetto però, davvero.
Non importa se Hailey se ne sta andando, non importa se Rodrigo sta restando di nuovo solo e non importa se a portarsela via è un altro uomo. Uno più giovane.
Non importa, davvero.
Non importa il male che gli appesantisce il petto, non importano le mani tremanti e neanche la voglia di morire che lo assale.
E Rodrigo lo sa, non importa neanche il suo cuore spezzato.