Decisione presa al volo
“Cosa sto facendo?? Dove sto
andando?? Mi sento così debole e incapace di agire per
togliermi da questa situazione.. Dove diavolo mi sta
portando Masaya??”
Ichigo, trascinata da Masaya, sembrava una gracile
bambina innocente, che non aveva ancora maturato la consapevolezza di tutto ciò
che la circondava..
Masaya, camminando velocemente, la portò al piano
superiore. Aprì la porta di una stanza e la richiuse
con velocità. La stanza era interamente buia, mentre la musica della festa
sembrava distante. Ichigo si sentì sbattere al muro con forza e, subito dopo,
le mani di Masaya che la toccavano ovunque. Iniziò a baciarle il collo e subito
dopo le labbra. Ichigo sentiva delle strane vibrazioni, mai provate prima, ma
nello stesso momento provava un fastidio, come se non gradiva la persona che la stesse toccando. In quel momento, le venne in mente Ryo
con quella ragazza accanto, e l’immagine di essi in quei atteggiamenti.. Il pensare Ryo in quel modo le fece uno strano effetto,
tant’è che voleva fermare Masaya e andarsene finalmente a casa..
Ichigo – Masaya.. fermati.. –
Masaya – No.. ora ho iniziato
e non posso più fermarmi.. –
Masaya portò piano la mano sotto lo slip e Ichigo ebbe
una scossa..
Ichigo – No.. fermo!! Se non
ti fermi mi metto a urlare!!! –
Masaya si allontanò un po’ guardandola perplesso..
Masaya – Perché?? Non dirmi
che non ti piace.. –
Ichigo – Non così.. e poi non
ti conosco neanche bene.. –
Masaya – Cosa?? Guarda che
per fare questo non devi mica conoscermi bene.. –
Ichigo – Bè allora fallo con un’altra ragazza.. –
Ichigo si staccò da lui con forza e uscì velocemente
dalla stanza, lasciando Masaya ancora all’interno. Scese le scale e, appena
giunta al piano di sotto, andò a sbattere accidentalmente contro qualcuno.
Ichigo si girò e vide davanti a i suoi occhi Ryo,
accompagnato da Zakuro. I due si guardarono silenziosi, sotto gli occhi di
Zakuro che, perplessa, li osservava entrambi, come per capire la
situazione.
Masaya – Ichigo!! Aspetta!! –
Ichigo sentì la voce di Masaya. Presa dal panico, si
mise a correre, per fuggire via da quel posto, da quelle persone, da Masaya, ma
soprattutto da Ryo e da Zakuro. Non riusciva a vederli insieme, ma soprattutto
non riusciva a togliersi l’immagine di quel bacio di quella coppia
difficilmente da spezzare. Iniziò a piangere, ma questo non la fermò nel
correre. Percepì dei brividi di freddo alle braccia e alle gambe, così rallentò
la velocità, uscendo poi dal cancello. Sulla strada, il buio che le presentava
le bloccò il respiro.. il buio, il freddo, le
lacrime.. tutto ciò le aumentò la paura e, terrorizzata, iniziò a tremare..
Immobile, con gli occhi serrati bagnati dalle lacrime, le braccia incrociate
per ripararsi dal freddo e respingere quel brivido che le aveva provocato la
pelle d’oca.. Questa era la sua situazione.. Ichigo, in fin dei conti, sapeva
che sarebbe finita così. Lei non era come le altre ragazze..
quelle che trovavano con facilità l’amore, che trascorrevano momenti felici e
che realizzavano quelli sognati.. Ichigo non aveva mai avuto fortuna in
questo.. Proprio perché lo sapeva dall’inizio, si odiava per aver tentato di
sperare in un qualcosa di nuovo!! Di essersi fatta trasportare inutilmente
dalle sue amiche!! Di essersi fatta sogni
irrealizzabili.. false speranze.. idee inutili su
persone irraggiungibili..
Ichigo sentì all’improvviso dei passi che sembravano
essere vicini a lei.. Non osava, però, alzare il viso
per riconoscere a chi appartenevano.. Vide solo una piccola ombra
avvicinarsi..
Dopo qualche secondo, il silenzio..
L’ombra si fermò qualche metro da lei.. spezzando quel silenzio e scacciando per un po’ la
paura..
– Perché sei scappata?? –
Ichigo riconobbe quella voce..
quella voce calda e penetrante che solo lui poteva avere..
Sciolse quell’abbraccio fatto per scaldarsi e alzò il
viso, incrociando il suo sguardo.. Bello come sempre,
era poggiato al muretto del cancello con la sua solita mano in tasca. Nel buio
di quella sera, i suoi occhi azzurri sembravano ipnotizzarla ancora di più e,
per paura di svenire, guardò per terra, come per ignorarlo.
Ichigo – Ho le mie ragioni..
–
Ryo – Centra Masaya?? –
Ichigo – Anche.. –
Ryo – Quindi c’è anche dell’altro..
–
Ichigo – Forse.. –
Ryo – Perché sei venuta?? –
Ichigo – Mi ha invitata Masaya..
–
Ryo – Allora.. vi siete messi
insieme?? –
Ichigo – No.. cioè.. non ti
riguarda.. –
Ryo – Scusami.. almeno prima
ti sei divertita?? –
Ichigo – Cosa?? –
Ryo – Masaya fa sempre così..
porta sempre una ragazza in una stanza e ci va a letto.. –
Ichigo – Perché non me l’hai detto prima?? In fondo siamo quasi fratelli..
–
Ryo – Noi non siamo fratelli!!
E poi.. cosa ti aspettavi che fosse?? Il principe
azzurro?? –
Ichigo ebbe una fitta al cuore. Non si aspettava
quelle parole da lui..
Ryo se ne accorse e strinse i pugni, come se quelle
parole fossero dolorose anche per lui.. ma continuò
ancora a parlarle in quel modo..
Ryo – Senti.. sto cercando di
farti capire come stanno davvero le cose.. la realtà è questa.. Ormai tra due
ragazzi si fa questo.. quindi se non sei pronta lascia perdere Masaya.. Ti sto
dicendo questo solo perché non voglio avere problemi con mio padre o tua madre
se ti accade qualcosa e.. –
Ichigo – Sta’ tranquillo..
non mi accadrà niente.. Sai perché?? Io so quello che faccio!!
So come comportarmi in queste situazioni!! Se credi
che io sia una debole o una facile.. non ci hai capito
niente.. Io non sono come le altre ragazze.. –
Ryo rimase in silenzio, ascoltando ogni sua singola
parola, guardandola negli occhi e rimanendo schiacciato dalla sua
determinazione..
Ichigo si girò per andarsene, mentre quella paura
svaniva.. come la sabbia volata via dal vento..
Ryo la fermò prendendola per il braccio.. sfiorando quella sua pelle liscia e fredda..
trasmettendole un po’ di calore dalle sue mani..
Ryo – Aspetta.. ti accompagno
a casa.. –
Ichigo – Non ce n’è bisogno..
grazie.. –
Ryo – Una ragazza non dovrebbe camminare da sola di
sera.. –
Ichigo – Appunto.. dovresti
accompagnare la tua amica.. Io farò da me.. –
Ichigo lasciò la presa e lo lasciò lì, immobile, tra
mille pensieri che solo la sua mente conosceva e custodiva..
Mattina. Domenica. Ore 07:00.
Ichigo era nel suo letto, sveglia, con gli occhi
puntati sul soffitto. Non era riuscita a chiudere occhio per tutta la notte.. Come poteva prendere sonno con tutte quelle cose in
testa?? Non dormire, però, l’aveva fatta prendere una decisione, di cui
sembrava convinta e che riteneva più giusta da fare. Presa da più tranquillità, si girò da un lato del letto e si addormentò
lentamente..
Taruto – Ehi Ryo!! Andiamo a
giocare a calcio oggi?? –
Ryo – No.. Oggi è domenica e
voglio dormire.. –
Taruto – E dai!! –
Ryo – Fatti portare da Kei..
–
Taruto – Deve studiare lui..
daiiii!! –
Ryo – Lasciami dormire!! –
Ichigo venne svegliata da quelli della porta accanto.. Con gli occhi mezzi chiusi guardò l’ora.. Le 09:00. Con
sole due ore di sonno, scese dal letto.. Con i rumori
provenienti dal corridoio, di certo non poteva riprendere sonno..
Aprì la porta della sua stanza e vide Taruto nella
stanza di Ryo con un pallone in mano, e Ryo tra le sue coperte.
Ryo – Non puoi andare con papà??
–
Taruto – Deve sbrigare delle cose per il matrimonio.. –
Ichigo, sentendo quella parola, si ricordò che presto
sarebbe arrivata quella data e avrebbe sconvolto ancora di più ogni cosa..
Ryo – Allora andiamo pomeriggio..
ora lasciami dormire.. –
Taruto uscì dalla stanza e, prima di chiudere la
porta, guardò Ichigo.
Ichigo – Posso portarti io se vuoi..
–
Ryo sentì la sua voce, dall’interno, e aprì gli occhi.
Taruto – No.. grazie.. io non
gioco con le femmine senza cervello.. –
Ichigo – Ok.. grazie.. –
Ichigo rientrò nella sua stanza, ormai abituata alle
risposte di quel suo piccolo fratellastro. Prese il cellulare e iniziò a
scrivere a una persona..
“Ciao Masaya.. vorrei
parlarti circa ieri sera.. chiamami appena puoi..”
INVIO
Ciao a tutti.. Scusate se
aggiorno dopo tanto tempo, ma ho avuto dei problemi in famiglia.. quindi non ho
trovato il tempo materiale per scrivere.. Spero che potrò aggiornare presto..
non lo so.. scusate davvero!! Ditemi le vostre opinioni su quest’altro capitolo.. Grazie!!