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Autore: italiangirl1970    04/06/2016    2 recensioni
" La odiava. Odiava il modo gentile con cui gli parlava,la schiettezza delle sue parole,la gentilezza dei suoi gesti. Ancora di più odiava il suo corpo,il fatto che ne fosse dipendente come l'acqua per un assetato , che la sognasse ogni notte e che avesse bisogno di lei per recuperare le proprie forze.
E sopra ogni cosa odiava che altri uomini posassero i loro occhi su di lei. "
Cosa sarebbe successo se dopo l'invasione di New York Loki non fosse stato rimandato ad Asgard? E se a vegliare su di lui fosse un moderno avatar mutante ?
Un mix, spero per voi piacevole, di Thor , Avengers , X - Men , i guardiani della Galassia
PS se riuscite a passare i primi quattro capitoli forse ( e dico forse ) potrebbe piacervi
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Loki, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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E allora eccoci qua. I commenti sono sempre MOLTO graditi





Tutto era molto confuso...

Attraverso le palpebre pesanti intravide due figure sfuocate fare a pugni ai margini della sua cella...Urlavano qualcosa ma Loki non fu in grado di dare un senso ai suoni che uscivano dalle loro bocche, troppo concentrato sulla donna che aveva di fronte a sè... Morgane non aveva mai smesso di parlargli,anche se non capì la metà delle cose che gli disse, mentre con fare lento e gentile lo aveva spogliato delle sue vesti, drappeggiato con un lenzuolo e portato zoppicante al bagno,sorreggendolo col proprio corpo.

Andò alla deriva, immerso nell'acqua della vasca,catturato dal movimento delle mani di Morgane sulla sua pelle ,dolorosamente consapevole della propria vulnerabilità ma sorpreso di sentirsi,per la prima volta dopo tanto tempo,in pace.
Chiuse gli occhi cullato dal suo tocco e si lasciò lavare come un bimbo,troppo stanco anche solo per curarsi della nudità o per provare pudore o fastidio per un gesto così intimo.
Un residuo di fuoco gli risalì l' esofago, facendolo tossire e scatenandogli una nuova ondata di dolore nei polmoni e nelle ossa , scivolò all'indietro con la testa nell'acqua,e fu catturato da due mani forti che gli tennero il viso fuori.
Registrò a malapena che non potesse trattarsi di Morgane.

Molte domande gli affollavano la mente,prima fra tutte come avesse fatto ad arrivare ad Asgard...e se avesse ricevuto i suoi fiori...e perché non gli avesse mai risposto... E poi... l'avrebbe trovata ancora lì , dopo?

Nella sua mente si figurò di sollevarsi e di girarsi verso di lei,ma il suo corpo era pesante e rigido,come se qualcuno vi avesse depositato sopra un pezzo di montagna, o una montagna intera...
Poi i pensieri cominciarono a confondersi gli uni con gli altri, a diventare difficili da seguire,inglobati da un oblio che lentamente lo stava attanagliando ...

e lui anelava a quell'oblio 

« Credo sia svenuto » disse Thor con le braccia immerse fino ai gomiti

« Meglio così» gli rispose Morgane finendo di sciacquare la testa di Loki col soffione della doccia « Sarà più semplice fargli la barba...» era stranamente distaccata mentre si prendeva cura del dio, troppo intenta a non farsi sopraffare dalle emozioni che si nascondevano appena sotto la superficie « Provvedi tu,vero?»

« Sì...non dovrei avere problemi questa volta. E' molto... rilassato,non credo si sveglierà»

« Non durerà. Lo sai vero?»

« Se è come hai ipotizzato non vedo soluzioni...Loki è perso ...» l'espressione di Thor era di pura rassegnazione e tristezza,mentre guardava Morgane stendere un telo bagno a terra «Lo devo mettere lì?»

« Sì...Non starà comodo,ma dobbiamo asciugarlo prima di metterlo a letto...e potresti rasarlo . Poi lo vestiamo...Pepe dovrebbe aver portato qualcosa...»

« A proposito...» si affacciò Tony sulla porta del bagno « grazie per avermi fatto litigare con mia moglie...e con mister muscolo,lì » disse ,imbronciato, incrociando le braccia.

Morgane sospirò scuotendo la testa. Avrebbe potuto iniziare una nuova guerra contro di lui,ma non voleva. L'obbiettivo era stato raggiunto e da quel momento in poi ciò che contava era andare avanti con i maggiori appoggi possibili...incluso quello di Tony. Così si asciugò alla spiccia le mani e corse ad abbracciarlo facendogli buttar fuori uno sbuffo d'aria nell'impatto

« Scusa Tony...» gli sussurrò appoggiata alla sua spalla «non c'era altro modo...non mi avresti ascoltata...»

« Mi conosci bene...» le rispose, restituendole l'abbraccio e scivolando lentamente verso il sedere « e sai sempre come farti perdonare...»

« Non come vorresti tu...» ridacchiò Morgane afferrandogli la mano e riposizionandogliela sulla schiena

« Però...» proruppe dopo un po' Tony ,cullandola nell'abbraccio « ora capisco il tuo interesse per lo psicopatico...guarda che trivella che ha !»

« Cosa ?...» chiese ,allontanandosi confusa

« Trivella...asta...grande biscia...» continuò additando a Loki nudo disteso a terra

« Oh mio Dio Tony ! Chiudi quella bocca !» esclamò sdegnata , picchiandolo sul torace . Lo allontanò a calci e si girò verso Thor ,affatto sorpresa di trovarlo rosso come un peperone… Era maldestramente intento a radere Loki ormai avvolto nell'asciugamano, incapace di mascherare l'imbarazzo che gli aveva trasfigurato il volto.

Morgane si sentì sprofondare dalla vergogna,mentre insieme finivano di infilargli gli abiti : un paio di leggeri pantaloni neri ed una t-shirt verde scuro...i tipici colori di Loki .

Raggiunsero Stark nella sala dei monitor una mezz'ora più tardi , ancora piuttosto silenziosi,incapaci di superare il disagio che era sceso fra di loro.
Ridicolo come due persone adulte, di cui una millenaria , permettessero ad una cosa così banale di metterli in difficoltà.

« Che succede? » volle sapere Pepe di fronte allo strano comportamento dei due. Attendeva di tornare a casa con l' amica... e il marito se l'avesse smessa di tenerle il muso...o di lavorare,ed era impaziente di avere aggiornamenti da Morgane.

I due si guardarono , insicuri di come rispondere

« Oh! Non hanno niente !» fece sapere Tony « Ho solo fatto un commento sulle dimensioni di Loki...» Pepe lo guardò interrogativa « Sì,insomma,il suo attrezzo...capiscimi ,no?»

Sua moglie si coprì la bocca « Tony !!!»

« Che c'è? Ho detto qualcosa che non va?»

« Chiudiamo l'argomento,ti prego » lo interruppe Morgane, agitando le mani « e dimmi piuttosto che si fa ora »

« In che senso ?» chiese il miliardario ,già sulla difensiva

« Non fare il finto tonto...se pensi che sia venuta qui solo a lavarlo e a vestirlo ti sbagli di grosso. Non lo voglio isolato,non lo voglio rinchiuso,non lo voglio vulnerabile»

« E sentiamo , lo vorresti a casa tua,fra le tue braccia ,libero di tornare a distruggere il mondo? »

« Ti svelo un segreto : non sono stata io a cercarlo. Ricordi? E che ti piaccia o no ,se vuoi che sia di un qualche aiuto deve tornare ad essere padrone di se stesso...E no. Non lo voglio fra le mie braccia... » parlò nervosamente ,ma sostenne il suo sguardo « Più teniamo Loki isolato e più si allontana da noi...Abbiamo bisogno di farlo tornare al mondo reale...dobbiamo impedire che Thanos continui a raggiungerlo...CAZZO TONY SMETTILA DI FARE IL BAMBINO !» urlò guardandolo roteare gli occhi al cielo

« Tante belle parole ma i fatti mancano. Come avresti intenzione di domarlo? Con le lusinghe? Con la seduzione ? Intendi allargare ancora le gambe per lui ?...»

Lo schiaffo che gli arrivò gli fece girare la testa e perdere l'equilibrio ,tanto che andò a sbattere contro la parete e fu costretto a tenersi con la mano per non cadere a terra

« Stronzo» era arrabbiata, no di più, si sentiva tradita e umiliata « Come ti permetti ?Non sono tua figlia,non sono tua sorella,non sono nemmeno tua moglie. In realtà non sono proprio niente per te ! Cosa ti dà il diritto di giudicare le mie scelte? Come osi rinfacciarmi i miei errori?...Sì Tony. Ho sbagliato. Ho creduto di poter scavare nella merda della vita di Loki e di portarlo in superficie ,finalmente libero di respirare! »

« Morgane...»

« Ho creduto di bastargli ! Ho creduto di poter lenire il suo dolore, di poter cambiare il suo disprezzo in accettazione ! »

« Morgane...»

«Tu non hai idea ...Tu non sai quello che ha subito !» portò le mani alle tempie serrando nel contempo gli occhi« Io ho visto...con questi occhi e non potrò MAI cancellare dalla mia mente … Lo so » lo anticipò « non è una scusante,ma un'attenuante ? »

« Morgane...»

« Dove saresti tu,senza Pepe? Cosa saresti senza gli amici e le persone che ti sostengono e che ti amano?...Lui ha affrontato tutto da solo ! » fece una pausa ,nel vano tentativo di ricacciare indietro le lacrime...Tony la considerava alla stregua di una puttana ! «Non rinnego di aver amato Loki e so che le cose per causa mia sarebbero potute andare diversamente,ma sai una cosa ? Lo ringrazio ogni giorno per il dono che mi ha dato ! » guardò fugacemente Pepe e Thor che assistevano impotenti al battibecco ed imbucò l'uscita a testa bassa

« Mio Dio Tony non penserai mica di lasciarla andare così !» proruppe Pepe sconvolta « Non osare farlo o giuro che in casa non metti più piede!»

« Cosa? Non puoi parlare sul serio ! Sono tuo marito !» esclamò massaggiandosi la mascella...Cazzo gli pareva dislocata da quanto pulsava !

« Sì ! E quella è la mia amica e sua figlia è la nostra bambina !» gli ricordò disperata Pepe « Tony...tu hai ragione a temere Loki...»

« E vorrei ben vedere !» aprì e chiuse la bocca per testarne la funzionalità

« Ma sei stato meschino e gretto a dire quelle cose ! »

« Forse...un pochino » ammise a sguardo basso

« Hai dimenticato quanto ha sofferto ? Quanto ha pagato ogni scelta fatta ? »

« Sono stato uno stronzo...lo ammetto...ma ho paura che la storia si ripeta. E ora non c'è solo lei...Cosa succede se Destiny...» bloccò la frase a metà scuotendo la testa« No...non ci voglio pensare...»

« Io credo che Morgane abbia ragione » a quanto pareva neppure Thor voleva sostenerlo « Loki non può restare dov'è...Pensaci . Basterebbe portarlo in una casa,dove possa muoversi liberamente,dove i confini della prigione siano più ampi,dove possa respirare l'aria ,sentire il vento... »

Tony lo guardò perplesso,storcendo il naso « Sì,magari gli paghiamo un viaggio all inclusive in un'isola dei Caraibi ...» il sarcasmo nel tono della voce

« Perché non nella fortezza sorvegliata dello SHIELD ? » rispose Thor ignorando la provocazione « Quella nella foresta...Ricordi? E' sorvegliata per un ampio perimetro...E poi mia madre può farci un bracciale per bloccargli la magia,almeno fino a quando non capiamo le sue intenzioni...» Tony scosse la testa incredulo...la storia si stava veramente ripetendo « E dimmi : qual era lo scopo di portare Loki qui ,se alla fine non vuoi che interagisca con Morgane ? Non capisco Stark...davvero. Quali sarebbero state le tue intenzioni nella tua mente geniale ?»

« Per la verità non credevo fosse così incasinato. Ho pensato che desse un occhio a Morgane ,facesse la diagnosi e le prescrivesse la cura ... Ma che dire di te? Non sapevi in che stato versava ?» Thor abbassò gli occhi colpevole «...Che famiglia di merda !» sentenziò « Non riesco ad immaginare di lasciare un fratello ad impazzire...o un figlio...anche se adottato...» chiuse gli occhi ,massaggiandosi la curva del naso «Comincio a credere che Loki non sia l'unico ad avere problemi di relazione...Forse Morgane non ha tutti i torti...dopotutto...» sentenziò sconfitto

« Finalmente !» sbottò Pepe « Adesso va da lei e scusati... SUBITO !» il tono della moglie non ammetteva repliche.

Tony fece un grande sospiro « Ho comunque detto forse » ma se ne uscì dalla stanza,sui passi della ragazza « non è che io abbia dimenticato tutti i guai che quell'essere ci ha portato...»

Sì.. era stato un idiota...ma la posta in gioco era troppo alta.
Da un lato la sicurezza dell'universo e dall'altro la sicurezza della sua bambina...
Anche se gli seccava ammetterlo,sapeva pure lui che se l'universo fosse crollato non ci sarebbe stato posto dove mettere al sicuro la sua Destiny...e quindi ...Loki forse era il male minore, per ora...ma era necessario lavorare bene...tenerli all'oscuro l'una dell'altro,non farli interagire...
Appena raggiunse la stanza adibita a prigione capì di essere arrivato un filino troppo tardi; i monitor fuori dalla porta riprendevano una scena che gli fece accapponare la pelle,e ci volle tutta la sua forza di volontà per impedirsi di fare irruzione e di prelevare Morgane per la collottola.
Respirò a fondo e si costrinse ad attendere fuori,non prima di aver chiesto a Jarvis di inviare al suo auricolare tutta la conversazione che si teneva all'interno.

La ragazza era una pazza
 
____ ◊ ____


E ora? Si era chiesta, dopo essere fuggita da Tony …
Nel turbinio delle sue emozioni due cose sapeva con certezza : che era irrimediabilmente coinvolta e che non avrebbe abbandonato Loki

Forse non sopportava l'idea che la così detta famiglia di Loki non avesse fatto nulla per impedirgli di allontanarsi , che lo avesse costretto ad una prigionia che mai,mai, lo avrebbe portato alla redenzione,che lo avesse trascurato fino a fargli toccare l'orlo della pazzia… Persino Thor...Non sapeva? Fingeva di non sapere? Se lei non fosse diventata la portatrice della gemma ,lo avrebbe abbandonato al suo destino ? E che dire di Frigga?Aveva creduto che per Loki avrebbe fatto qualunque cosa ,ma non aveva esitato a voltargli le spalle in nome della giustizia di Odino…
Giustizia un cazzo…
Vecchio indifferente sadico bastardo ...

O forse , semplicemente, sperava di avere una seconda possibilità...
Scosse la testa alla prospettiva,ben consapevole che era fuori questione...Loki l'aveva respinta , e che fosse per orgoglio o per disprezzo ,per se stesso o per lei , il risultato non cambiava...
Questa volta si sarebbe dimostrata forte e distaccata .
E poi la situazione era completamente diversa...era cresciuta ,era maturata e non gli avrebbe più permesso di manovrarla ...questa volta era lei ad avere le redini in mano...
Sarebbe stato un compito
Niente altro che un compito.
Con accordi e regole


« Sei... diversa...» non era una domanda,piuttosto l'affermazione di qualcosa di ovvio

« Sì...ho tagliato i c...»

« NON ... farlo...» tagliò corto Loki.

Si issò faticosamente sui gomiti ,per guardarla meglio. Trovarla lì al suo risveglio era stata una ...sorpresa.

Si era rigirato nel letto ancora alla deriva ,il profumo della federa pulita che gli solleticava il naso ,le lenzuola aggrovigliate intorno ad una gamba...Avrebbe dovuto dormire,ma il turbinio delle emozioni che gli si agitavano dentro lo rendevano inquieto...
Fu quantomeno ostico riemergere dall' intrico contorto dei suoi pensieri,dissipare la nebbia che lo avvolgeva , liberare i ricordi veri da quelli distorti …Solo , non gli era ben chiaro quali fossero quelli veri e quali quelli distorti...gli pareva di aver parlato con quella donna...quella che sembrava Morgane...aveva inventato ogni cosa ? Eppure...no...niente gliel' avrebbe fatta immaginare così differente ...e non solo nell'aspetto ...

Non avrebbe potuto confondere il suo sorriso con quello di un' altra , gli occhi nocciola erano come li ricordava ...era lei,eppure non era ... Le labbra grassocce gli avevano scatenato una fitta di nostalgia …carezze e sapori perduti...
Si era portato rigidamente sul fianco,nel tentativo di sgranchirsi le membra indolenzite...dura,molto dura questa volta ,ed aveva provato ad aprire le palpebre , provocandosi una fastidiosa irritazione alle cornee , sabbia che grattava durante il movimento. Eppure si era ostinato, perché al di là della visione ancora sfuocata distingueva qualcosa

lei

Si concesse un lungo silenzio prima di rivolgerle la parola ,notando come Morgane fosse seduta rigida,in una posa quasi altezzosa, mentre lo sguardo si posava ora su di lui ed ora sulle proprie mani in grembo...
Provò una spiacevole sensazione , qualcosa che gli era accaduto troppe volte di sentire, per poterla semplicemente ignorare. Ripensò a come si erano lasciati, a come l'aveva lasciata , e provò a dirsi che forse,forse,l'atteggiamento apparentemente distaccato della ragazza era giustificato.
Ma lo spiacevole presentimento non lo abbandonava...aveva un sesto senso per queste cose e difficilmente si sbagliava...
Sei... diversa.. le aveva detto e lei aveva provato a sminuire la sua affermazione


« Non provare a mentire con me Morgane » ricominciò « Non sono i capelli , e tu lo sai...»

« … » come poteva aver capito qualcosa ,da un solo sguardo? « Forse...» ammise « ma ora questo non è importante»

« No?...Non lo so. Non ne sono così sicuro » era ancora appoggiato sui gomiti , lo sguardo a rastrellare il suo corpo « Cosa ti ha portato fino a qui ?» chiese,decidendo di accantonare almeno per il momento,la questione. Una nuova domanda si era improvvisamente fatta strada nel cervello , insinuandogli il tarlo del dubbio e fagocitando in un colpo solo tutte le altre che aveva tenuto in serbo per lei…perché ora ?

« Questo non è corretto ,Loki » puntualizzò « Perché sei tu ad essere venuto da me e...» continuò di fronte al suo sguardo scettico « Nemmeno questo è importante,adesso»

« Davvero ? » si accasciò pesantemente sul letto,crollando su se stesso « Come mai invece ho la sensazione che sia il fulcro della questione ?» gli girava la testa e fu costretto a chiudere gli occhi per stabilizzarsi

« Sai dove ti trovi ?» volle sapere Morgane ,dopo un attimo di esitazione ,le mani a lisciarsi le pieghe ( assenti ) dei jeans .Inutile girare intorno al punto

Loki sorrise,il viso rivolto al soffitto « Non è questa ,la mia cella? »

« Tecnicamente » inclinò la testa di lato, studiando la sua espressione « Solo che sei ospite di Stark»

Il dio rimase impassibile « Avevo creduto di aver toccato nuove vette di pazzia » commentò dopo un po', gli occhi sempre chiusi,il sorriso trasformato amaro

« Come ti ... senti ?» azzardò Morgane spostandosi sulla sedia « Cosa posso fare per aiutarti ? » la voce ferma,priva di emozione.

«Aiutarmi ? Se è vero che sono ospite di Stark la mia situazione non è fondamentalmente cambiata. Sono un prigioniero : che tipo di aiuto vorresti darmi ?» chiese ironico

« Beh...» esitò,mentre cercava le parole « Per ora, temo che dovrai restare qui ,ma... » aggiunse « desidero impedire quello che ti sta capitando. Dimmi cosa fare ed io lo farò »

Il sorriso di Loki si congelò « Non c'è nulla che tu possa fare » si girò sul fianco dandole la schiena,come a voler liquidare la questione

« Perché?» Morgane era incredula. Preferiva continuare così ,piuttosto che ammettere di avere bisogno di aiuto ?

« Perché ?» Loki le girò la domanda,lasciandola per un lungo attimo senza parole,tanto che pensò che non avrebbe ottenuto risposta

« Il perché è difficile da spiegare » gli disse infine « E non è questo il momento. Troppe cose ci sono da dire e nella maggior parte di queste tu devi fare una scelta...»

« Io?» rise « Quello che faccio è sempre sbagliato ! Dovresti saperlo !»

« Forse...Però sai cogliere le opportunità ,se queste sono nel tuo interesse. » Morgane sospirò « la tua punizione è giusta...il metodo è sbagliato...e quello che ti sta capitando è aberrante...»

« Sei qui a mutare la mia punizione ?» chiese scettico

«Può darsi...ma ti voglio completamente lucido prima di farti la mia proposta. Consapevole delle tue azioni e delle loro conseguenze...libero di decidere...»

« Tu mi ritieni un debole...»

« Ora? Sì!» rispose senza esitazione «Non sai dove ti trovi,non sai chi hai di fronte,non sai prenderti cura di te e sei talmente devastato che non sai reggerti in piedi !» a quelle parole Loki scattò come una furia verso di lei ,facendola sobbalzare e causando la caduta all'indietro della sedia « Come credi di essere arrivato in quel letto ? Chi credi ti abbia lavato e vestito ?» insistette Morgane ormai in piedi.

Incredulità si dipinse sul viso di Loki : non ricordava nulla.

« Bene...allora perché non approfittarne ? Perché non cogliere il momento di maggior fragilità » chiese ,vomitando la parola « per avere tutta la mia devozione incondizionata ?»

« Una devozione fasulla ,vorrai dire...Ti rimangeresti la parola non appena tornassi ad essere te stesso...No. Non esiste. Ti voglio lucido. Devi essere tu a parlare,non la tua follia...»

« Cosa sai di cosa mi succede ?» volle sapere, irritato. Come osava ?

Morgane lo fissò dura « Ho visto...tanto tempo fa...so cosa. E so anche chi. » gli girò le spalle per non fargli vedere le emozioni che le attraversarono gli occhi. Non c'era spazio per loro. Non ci sarebbe più stato. Fece qualche passo verso la porta prima di girarsi e di appoggiarvisi contro con la schiena.

Loki tornò a crollare sul letto,respirando pesantemente. Cominciava a faticare a seguire i discorsi e poi aveva un sacco di dubbi. Forse dopotutto si stava inventando ogni cosa e Morgane in realtà non esisteva...ad ogni parola che pronunciava riconosceva sempre meno la donna che lo aveva così colpito...

E poi doveva dormire,doveva prepararsi per la prossima volta...

« Vattene » le disse infine « sono stanco »

« Va bene. » gli rispose aprendo la porta.« Ma tornerò »

Stava già scivolando nel sonno quando Morgane chiuse la porta dietro di sé.
Un ultimo pensiero gli sfrecciò nella mente ,prima di chiudere il mondo fuori

Non era venuta per lui.
  
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