Come mi ritrovo qui, nel panico più totale
non lo so.
Mi ripeto a voce alta di mantenere il controllo,
che sembro una donnetta isterica.
Sento lontana la voce di Naruto dire che sono
sempre stata una donnetta isterica, ma non ho la forza di rispondere acido
come
mio solito, ho altre cose alla quale pensare.
Ma nostalgica la mente torna indietro di
qualche anno, rimembrandomi il vissuto e ciò che ha fatto la storia
che
mi ha reso quel che sono in questo momento.
Mi ricorda la piega che ha preso la mia vita.
Tutto pur di non pensare... e chiudo gli occhi ..
"Il Tranquillo Scorrere Degli Eventi
“E' strano come la vita possa giocarci con
semplicità
.
Un anno fa - esattamente un anno
si - ero considerato un traditore di livello S del villaggio di Konoha.
Sono stato uno degli artefici della sua
distruzione, e successivamente complice della sua
rinascita.
Dopo tutto, mio
fratello... ha perso tutto pur di... pur di salvare ciò che io ho
ripudiato per anni ecco.
Ragion per cui a testa bassa - una delle più
grandi umiliazioni della mia vita- mi sono lasciato indietro il team che av
evo
creato ,alle porte di Konoh
a.
Diciamo che non mi sono mai aspettato niente di
eclatante.
Certe persone mi guardano ancora con disprezzo e
timore.
Altre fanno finta che niente sia successo.
E quello che un tempo è stato il mio tea=
m...
Beh..
Naruto, dopo un calcio rotante degno di lode -ma
non lo dirò mai a voce alta- in pieno stomaco
mi ha sorriso, per poi riportare la stessa smorfia felice a quella lì
;.
Quella lì, che brevemente corrisponde al
nome di Sakura Haruno, con "gentilezza
che
non pensavo potesse appartenerle, mi ha rifilato un pugno spacca mascella poi si
è
allontanata dallo studio dell'Hokage Tsunade con la stessa delicatezza di un rinoceronte.
Inutili sono stati i tentativi di Naruto di farla
ragionare.
Ma lui sostiene mi ami ancora, forse con
più ardore di prima.
L'avrà capito grazie all'intensità
del pugno?
Naruto continua ad essere
la stessa testa quadra di un tempo ai miei occhi, ma c'è da dire che
ha
tanto da insegnare.
Ogni
tanto è anche saggio ma si perde in sottigliezze.
- E'stato il tuo modo di porti nei suoi confronti
che l'ha resa così, diciamo che ha imparato a mostrarsi per quello che
è.... Sas'
Ascolto ciò che ha da dire perdendomi in
elucubrazioni mentali made in Uchiha prima di rispondere come si compete
-Sai che meraviglia! Preferisco che mi prenda a
cazzotti piuttosto che vederla persa nel suo paesino fatto di nuvole rosa e
unicorni ! Era una piagnona! Ma poi spiegami: da
quanto tempo è
che utilizzi questo lessico così forbito? -
Scontata, la smorfia di chi non ha capito nient=
e di
ciò che gli è stato detto , sfigura il
suo viso scuro, e naturale -scontato anche quello- dalle mie labbra esce un
sospiro rassegnato.
- Forbi che?? Ahhh lasciamo
perdere il mio linguaggio-
Sorride malizioso reggendosi il viso con una mano
-=
Di la verità... ti mancano le attenzioni della
nostra
collega-
Sorseggio il the eludendo volontariamente alla
sua
domanda,essendo che la sua NON è un quesi
to ma
un'esclamazione sicura.
Forse è vero , mi
mancano un pò le attenzioni di Sakura, a
nche
se non lo ammetterò MAI nemmeno se Morino
dovesse sottopormi ad uno dei suoi terribili interrogatori.
O forse si, non lo s
o.
L'unica cosa che ho capito è che Naruto
finge di essere scemo... sarei pronto a metterci la mano sul fuoc
o.
Resta qualche minuto ad rimbrottarmi
la testa con le sue supposizioni - vere- congedandosi poi con la scusa di a
vere
un impegno inderogabile.
Impegno inderogabile che porta il nome di Hinata Hyuga.
La dolce ninja,discendente di una
delle più importanti casate di Konoha
entrata nella vita del dobe poco dopo la guerra
.
Voci di corridoio -alias I=
no
Yamanaka- sussurrano
che
,avrebbe desiderato morire nello scontro con Pain pur
di non morire dalla vergogna, per il "ti amo" sbandierato ai quat
tro
venti durante la battaglia a tre che si era venuta a creare.
Fortunatamente Naruto, ogni tanto sa dire cose sen=
sate.
Altre voci di corridoio - questa volta trattasi=
di TenTen la fiamma del fatalista della casata cadetta Hyuga- affermano che lui,
non
appena si furono calmate le acque , le abbia detto tante cose, e comunque f
atto
capire, che potevano stare insieme.
In via ufficiosa, si frequentano da un anno.
Il dobe dice che po
rto
bene.
Lascio vagare lo sguardo per il paesaggio di una
nuova Konoha, e a qualche metro da me, sento la voce incollerita della Y
amanaka
che impreca contro Shikamaru - sempre più
svogliato- Nara
"Piantala di
fumare!Puzzi"
Gli urla lei puntando le mani ai fianchi, mentre
l'altro con nonchalance non accenna nessun movimento
se non portarsi la sigaretta alle labbra, preso com'è dallo stare co
n il
naso all'insù a contemplare le nuvole, suo passatempo.
Qualche urlo isterico e minacce dopo ,la bionda si arrende stendendosi al fianco del ragaz
zo,
regalandogli il silenzio, lui cicca la sigaretta lontano e passandole un
braccio sotto il collo le dice che le cose vanno chieste con gentilezza.
In risposta lei gli rifila una gentile
gomitata nelle costole.
Lascio scivolare qualche yen nel tavolino roton
do
di legno, mentre la cameriera mi ringrazia e mi saluta cordialmente
strappandomi la promessa di tornare al più presto e magari non da so
lo.
Frecciatina maliziosa che mi ricorda quanto
Primo fra tutti l' Uzumaki,che si diletta a giustificare le mie espressi
oni,
la mia poca ironia e la mia acidità, con il "mal d'amore"
così come lo chiama lui.
Inutile dire che senza fare nomi, per nessuno
è difficile capire a chi si stia riferendo, visto e considerato
che sia stata - sempre e comunque- l'unica donna ad essere presa in
condirazione ai tempi che furono.
Mi ritrovo poi a camminare per le trafficate vie
del mercato civile del paese, con le mani nascoste nelle tasche della mia
tenuta da ninja,prendendo a calci i sassolini che
ritrovo davanti ai miei passi.
Mi sto impallando da morire.
-Uchiha!-
Fra la baraonda creata dal vociare dei negozian
ti e
dei clienti, sento una femminile voce matura cercare di catturare la mia
attenzione.
Voltandomi verso destra, direzione da dove prov
iene
il richiamo, mi accorgo del sorriso dell'Hokage che mi invita ad avvicinarmi.
Ed è così che in breve , mi ritrovo a guardare gli occhi mielati della donna e a sorseggiare del Sakè caldo, così inappropriato vista l'ora.
Ma ad essere sincero
, non
obbietto.
Temo seriamente questa persona ,quanto
mi rendo conto - ma solo di
recente- di temere anche l'allieva preferita, sono donne con la quale non si
può scherzare.
- Dimmi un po’ , tu
e Sakura non vi siete ancora rivolti la parola? -
mi domanda mentre le labbra truccate di
rosso si curvano all'insù
Dissentisco, portando automaticamente la mano d
ove
fino a qualche tempo - giorno - fa ,giaceva un
doloroso livido.
Adesso fa male ma solo per quello che ricorda:
ovvero il mio orgoglio ferocemente calpestato.
L'insospettabile cinquantenne ride di gusto,
battendo il pugno - con leggerezza - nel tavolino ,
muovendolo un poco.
-Dio come siete divertenti!Quando cederò
il
posto a quell'altro credimi Uchiha mi apro una posta del cuore-
Esclama non appena la sua ilarità si pla
ca,
per poi sorseggiare il sakè.
Sorvolo sulla sua frase, corrugando le sopracig
lia.
Lei sospira e mi osserva.
- Un po’ ti manca, si sincero-
Credo
di
essere
arrossito.
Me lo conferma la sua espressione intenerita. <= o:p>
Senza che me ne renda conto=
,
la sua mano saetta contro la mia spalla,
inizialmente percepisco del liquido caldo scivolar
mi
lungo il braccio ed un nano secondo dopo , il dolore lancinante balza diret
tamente
al cervello.
Preso alla sprovvista, mi porto subito la m
ano
appartenente all'altro arto alla parte offesa, ranicchiandomi leggermente n
el
mio dolore
- E' per caso impazzita? -
ringhio osservando la tuta jonin sporcarsi progressivamente di sangue.
-Voi ragazzini di oggi siete proprio stupidi, n
on
sapete crearvi le occasioni-
mi sussurra tirandomi su e caricandosi il
mio peso sulle spalle
- ergo a mali estremi ,estremi
rimedi-
E non ho nemmeno il tempo di codificare la sua
frase, che l'odore classico dell'ospedale mi colpisce violentemente il naso,
facendomi capire -con orrore- dove mi trovo.
- Inumi porta questo paziente dalla dottoressa
Haruno. Non mi importa se
è
occupata,che lasci i suoi imp
egni a
Shizune. =
è un ordine dell'Hokage.-
Mi abbandona in una comune sala d'aspetto
strizzandomi l'occhio con fare puerile,sparendo
poi
fra la folla.
Non
Ho
Parole.
In breve,mentre io
provvedo a bloccarmi l'emorragia con la pressione della mano, l'infermiera
di
poco prima mi si avvicina titubante.
-L..la dottoressa Ha ..Haruno vi Sta a...aspettando-<= /p>
balbetta abbassando lo sguardo scuro per poi
inchinarsi e volatilizzarsi.
Dopo una serie di in=
vestigazioni
per scoprire dove diavolo fos
se
l'ufficio di Sakura, trovo un infermiere che mi indica con precisione la st
rada
da seguire.
Finalmente.
La porta è aperta, e lei è impegn=
ata
a sistemare la credenza dei medicinali per prestarmi attenzione.
- Se ho dovuto abbandonare i miei impegni per
ordine dell'hokage in persona, devi
essere un paziente importante-
Esordisce dandomi ancora le spalle.
-Quella che tu chiami Hoka=
ge
è una pazza-
rispondo, dirigendomi verso il lettino asettico
classico dell'ospedale senza che lei mi dica nulla, di testa mia come al
solito.
Si volta di scatto sorpresa, corrugando le
sopraciglia chiare.
Si capisce quanto sia infastidita.
-.. mi chiedo per qu=
ale
motivo si sia scomodata per uno come te!-
proferisce dandomi nuovamente le spalle
- cosa vorrebbe dire per uno come te? Invece di
perderti in stupidi rancori personali, si professionale e curami questa spa=
lla.
Odio gli ospedali.-
Lei continua la sua opera di ordine
- Una ragione in più per continuare ad ignorarti-
risponde acida.
Mi alzo dal lettino prendendo la direzione della
porta, so che mi segue con il suo dannatissimo sguardo =
chiaro
- per quanto mi riguarda
ho perso abbastanza sangue e non ho intenzione di perderne ulteriormente a
causa della poca professionalità di una donna infantile-
sbotto lasciandomi Sakura alle spalle.
Sento il suono di un vetro rompersi, e poco dop=
o il
ticchettio dei suoi tacchi dietro di me.
- Torna dentro-
mi ordina indicando con il braccio il suo
studio
- come sei noiosa-
Sgrana gli occhi verdi, poi arriccia le labbra ferita.
Mi viene incontro con ferocia e afferrandomi pe=
r il
braccio "malato" - so che l'ha fatto di proposito- mi riporta di
forza nella stanza curandosi di chiudere la porta.
Senza chiedere nulla, mi sfila la parte superio=
re
della divisa.
Deglutisco mentre la mia mente, traviata da
Vedo che arrossisce appena mentre mi sfiora il
torace fino ad arrivare alla spalla lesa.
Affonda le dita affusolate della mano libera in=
un
barattolo contenente una pomata maleodorante , p=
er poi
spargerla per tutta la lunghezza della ferita.
Soffro, si ma
dignitosamente ed in silenzio.
Infine mi benda la spalla ,=
spiegandomi che la ferita non è poi così grave da poterla cur=
are
con il chakra.
Mi consegna lo stesso barattolo utilizzato da l=
ei
poco prima, raccomandandomi di mettere la pomata fino alla cicatrizzazione =
del
taglio.
- Non ti sembra il caso di parlare?-
Mi irrita questa situazione.
E fanculo pure a Naruto e alla sua insospettabi=
le
sagacia.
Sakura, capo chino, braccia adagiate lungo i
fianchi e le mani strette tanto da bloccare la circolazione, non parla.
Sta lì in mezzo alla stanza , mentre le spalle le tremano leggermente.
Temo un altro cazzotto, fortuna vuole che mi trovo in un ospedale.
Alza di scatto il viso ,mostrandomi
le stille salate che le solcano il viso,ricordandomi quella ragazzina che
conoscevo tanto tempo fa .
Le labbra,poco prima
intrappolate fra i denti bianchi, si schiudono scivolando dalla morsa, come
fossero rose.
Cado nel romantico.
Riflettendo sarebbe stato meglio un bel cazzott=
o.
Si.
L'apocalisse.
forse avrei fatto meglio a tacere e varcare=
la
soglia.
-TU! DI COSA DOBBIAMO
PARLARE IO E TE???? MI HAI ILLUSA!SCIOCCO E BORIOSO STRONZO! TI SONO STATA DIETRO DA QUANDO ERO UNA BAMBINA! [S]FORTUNA VOLLE CHE SONO FINITA CON TE NEL TEAM! HO S=
EMPRE
VOLUTO AIUTARTI E MI HAI TRATTATA ALLA STREGUA =
DI UNO STRAC=
CIO.TI
SEI CREATO UN ALTRO GRUPPO TRADENDOCI UNA SECONDA VOLTA, TORNI DOPO AVER CR=
EATO
UN CASINO PER LE TUE FISIME MENTALI , E POI MI =
CHIEDI
" NON TI SEMBRA IL CASO DI PARLARE????....=
. io ti odio Sasuke
Uchiha.-
termina in un sussurro dopo avermi brevemente
urlato contro anni di rospi amari inghiottiti di traverso.
E a queste accuse non trovo giustificazioni.
- Mi odi..magra
consolazione non pretendevo altro, sempre meglio dell'indifferenza totale.-=
Le rispondo avvicinandomi velocemente.
Le gambe vanno da sole giur=
o.
E' così vicina..
Il viso inclinato di lato, con gli occhi serrati
dal quale scendono ancora lacrime, una lunga ciocca di capelli rosa, le
accarezza il collo ,morendo nel seno coperto dal
camice bianco.
Tutto ha meno importanza ora di quanto ne avesse
anni fa.
Non sono più la stessa persona e per qua=
nto
mi perda nel mio carattere - me ne rendo conto - impossibile..
avevo ancora un desiderio da realizzare. E non vedo altra persona migliore
della bisbetica ed isterica ragazza del mio team=
.
Che comunque mi ha sempre amato.
Me l’ha detto Naruto,=
essendo
che ,ho –segretamente-sviluppato la convinzione della finta inettitud=
ine del
mio amico ,ci credo..
Lo devo a mio fratello ma soprattutto lo devo me
stesso e agli anni che ho perso.
Mentre l'abbraccio assorbo i suoi pugni leggeri=
nel
mio torace ed&n=
bsp;
ascolto i suoi perché.
Mentre la bacio mi s=
embra
di aver perso troppo tempo.
Mentre la spoglio e la faccio MIA su quel letti=
no
asettico arrivo a tante conclusioni :
Naruto non è
stupido come vuole dare a vedere.
Tsunade-hime è una cinquantenne ossessionata
dalla bellezza, ma è tanto furba.
E ho come l'impressione che il resto della mia =
vita
sarà privo di silenzio.
Ma ha davvero poca importanza.
....Ed io dovrei sme=
ttere
di pensare a queste cose mentre faccio sesso -credo-.
E camminando mano nella mano con lei termine=
del suo
turno, sembra tutto così semplice mentre la trascino nel solito chio=
sco
dove mi incontro sempre con Naruto -che scorgo poco lontano con Hinata- da un anno a questa parte.
Mentre la cameriera mi sorride con l'aria di ch=
i ha
capito tutto, ed il suddetto cretino biondo si
avvicina come se niente fosse, come se quel quartetto , in quel fresco
pomeriggio di giugno ,fosse la cosa più normale e scontata del
mondo,arrivo ad un altra conclusione: domani Konoha
sarà già informata della novella storia =
SasuSakuriana.
-Dobeeeeeeeeeeeee-
I mille strattoni ed=
i
richiami insistenti del ninja biondo - prossimo a diventare hokage-
mi risvegliano dai ricordi.
-che cazzo vuoi-
rispondo acido liberandomi con sgarbo dalla sua
stretta.
- è il momento!è il momento!-
urla mentre Hinata ,
che da ufficiosa ora è diventata la fidanzata ufficiale del cretino,
cerca di smorzare un poco la sua euforia divagante.
E mi ritrovo nuovamente in ospedale come allora=
, e
questa volta non per opera di Tsunade.
-La signorina Haruno=
è pronta-
storcendo il naso ,seguo l'infermiere.
Prima di addentrarmi nella stanza guardo il rag=
azzo
davanti a me
- Signora Uchiha prego-
puntualizzo chiudendomi la porta alle spalle.
Sta lì distesa tutta sudata, mentre Shizune si cura che tutto sia nella norma.
Entrambe mi sorridono emozionate.
- E' un maschio in perfetta salute-
esclama la seconda sussurrando un congratulaz=
ioni
a tutti e due, svanendo dalla stanza dopo un rispettoso inchino.
Sakura sorride e non è mai stata pi&ugra=
ve;
bella.
Fra le mani stringe un fagotto dormiente con l'=
aria
imbronciata, e una leggera peluria corvina gli adombra il capo.
Mi fa cenno di sedermi accanto a lei per goderm=
i il
momento,così mi avvicino sdraiandomi al s=
uo
fianco, l'abbraccio baciandole una tempia leggermente bagnata e osservo
ciò che ho davanti.
Naruto fa irruzione poco dopo, si trattiene
dall'urlare non appena si accorge dello stato comatoso del bambino.
- E' proprio uguale a Sasuke, e bada non &egrav=
e;
un complimento-
dice incrociando le braccia al petto finge=
ndo
un espressione seria.
Mastico qualche imprecazione mentre nel viso di lui si apre un sorriso beffardo
- congratulazioni ragazzi-
Accarezza il viso di Sakura mentre scorgo Hinata osservare dolcemente MIO figlio ,
poi si avvicina da me dandomi una forte pacca sulla spalla, puntando gli oc=
chi
plumbei nei miei.
Non ho bisogno di dire niente, Naruto Uzumaki alla fine ha sempre capito.
-Beh allora come sta Naruto Uchiha?-
sbotta guardando una Sakura che perde per un
istante la dolcezza materna mentre lui inforca la solita maschera del buffo=
ne
- non si chiama Naruto... -
risponde dura
-si chiamerà Itachi=
.
Accontentati del secondo nome scemo. Sono certa lo menzionerà rarame=
nte
non appena saprà con chi avrà a che fare =
-
Sorrido - di nascosto- e mi accingo a dare man
forte a mia moglie.
-Mi accontento..-
Sussurra in seguito lievemente –e suppongo
anche fintamente- imbronciato .
Ma nessuno si sconvolse più di tanto qua=
ndo,
mio figlio, scoperto a chi appartenessero quei nomi, si prendeva la briga di
sbandierarli ai quattro venti con fierezza, come faceva qualc=
uno di
nostra conoscenza, a proposit=
o dei
suoi sogni.
E come allora, presa in mano la vita, trasforma=
to
in una persona forse migliore, abbraccio Sakura e osservo l'ultimo erede de=
gli
Uchiha correre in tondo per il giardino.
E sorridendo, ancora una volta, mi lascio
trasportare dal tranquillo scorrere degli eventi"<=
/span>
Spazio Autrice ( se
così posso definirmi)
Svarione partorito fra le 4=
e le sei e mezzo del mattino dopo una serata si presume da non dimenticare.=
Con la scusa della mia inettitudine Htmlellesca
scrivo tanto (…… seee) e pubblico d=
avvero
poco.
Abbiate davvero pietà di me, un po’=
; ci
ho perso la mano.
Ma questi due, e con questi due intendo Sasuke<=
span
class=3DGramE> e Sakur=
a , devono essere sempre presenti in =
ogni
mio scritto.
Non riesco proprio a non scrivere di loro. -.- =
Chiedo venia alla socia Layla, Naru/Hina convin=
ta
nella speranza che questo aborto possa piacerle.=
Visto che è dedicato a lei e comunque a
tutti i fan della coppia.
Io provo ad andare a letto che domani si lavora, ma ahimè ho la netta sensazione che anc=
he
oggi Morfeo sarà latitante.
Buonanotte a tutti.
Baci,abbracci e cart=
oline
Jaheira