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Autore: Duodoppioteam99    06/06/2016    0 recensioni
Cosa succede se gli eroi diventano tre ?
Amicizia , lotte , divertimento , ma soprattutto Amore ( non manca mai ) che guideranno questi tre ragazzi alla scoperta dei loro ideali e della loro conoscenza.
~~~~~
Ciao , siamo Michy ed Emily e questa è la nostra storia ! La raccontiamo perchè è unica nel suo genere... Fantastica ed emozionante.
Speriamo che il nostro scritto vi piaccia !
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Komor, N, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Manga
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Capitolo 25- Nothing left to say now

Michy's POV 
< Sai a cosa stavo pensando? > mi disse ad un tratto N. Ci trovavamo nel bosco Girandola. Avevamo deciso di fare due passi prima di tornare a casa. 
'giusto per parlare'... Aveva detto lui ma sapevo cosa voleva dirmi. 
Oh giusto, non vi ho aggiornato sulle ultime notizie. Dopo la lotta di Emily e Komor, Ghetcis e Acromio si sono dati alla fuga. Ma, penso solamente per un colpo di di dietro, si sono imbattuti in Bellocchio. Quest'ultimo li ha dichiarati in arresto e portati a marcire insieme al figlio più grande.
Detto ciò, possiamo tornare alla storia.
< ora che mio fratello è rinchiuso insieme a mio padre... Darkrai è tornato in libertà e io mi prenderò cura di genesect... Avevo pensato... Di viaggiare un po'. > 
Si fermò e si girò verso di me. Mi prese le mani. 
< ma non posso chiederti di venire con me... Ora sei la campionessa insieme ad Emily e hai tante cose ancora da scoprire qui ad Unima... Spero che capirai. > 
Detto questo mi prese il viso tra le mani e lo avvicinò al suo, ma... 
< NO. > mi scostai da lui prima di un eventuale contatto. < se vuoi saperlo, non mi va bene, come non mi va bene il fatto che tu decida così di punto in bianco di partire di nuovo > dissi furiosa. 
< non mi lascerò baciare sapendo poi che te ne andrai. Sapevo che sarebbe finita così. > mi scostai da lui e proseguii verso un grande albero. 
< io e le mie stupide idee... Sapevo che era folle permetterti di fare il viaggio con noi. Lo sapevo. Ma speravo anche che ci fosse un finale diverso. Ma evidentemente... > dissi con la schiena rivolta verso di lui e lo sguardo sul grande albero. Sapete quanto può essere interessante un albero in queste situazioni no ? 
Lui continuò, senza però avvicinarsi. 
< senti... Io voglio partire perchè ho ancora tante domande... Tanti dubbi da chiarire. Voglio vedere il legame tra i Pokemon e i loro allenatori anche nelle altre regioni. Tu... Hai vissuto diversamente da me. Hai sia un padre sia una madre e loro hanno risposto ai tuoi dubbi. Ma io no... Per Ghetcis non c'era tempo per queste cose, capisci ? > 
Capivo... Purtroppo. Sentivo gli occhi pizzicare. 
Poi si avvicinò a me. Mi prese le spelle e mi girò verso di lui. Non volevo che mi vedesse così. 
< non è sbagliato piangere. E ti prometto che ritornerò. > 
< non capisci proprio eh? È questo il punto... Tornerai, ma quando? Come farò io a sapere se stai bene, se se... Non lo so !! > 
A quel punto mi abbracciò , all'improvviso. Volevo che quel momento non finisse più.
< se sono così importante per te... allora... Dovresti capire... > mi disse con il fiato sul collo. Non riuscii più a trattenermi e piansi sulla sua spalla. Non so per quanto tempo. Ma lui non si scostò. Rimase lì, in attesa che finissi. 
Perché non poteva essere sempre così? Perché non poteva aspettare? 
Poi mi si accese una lampadina sopra la testa. Un'idea, certo, che avevo già considerato anche prima ma che non gli avevo proposto. Mi staccai da lui e sorrisi.
< È così importante per te conoscere le riposte subito? >
Lui mi guardò interrogativo. 
< e se... Venissimo anche noi, con te? > 
< 'noi' chi ? > 
< io, te, Emily ed eventualmente Komor. > risposi come se fosse la cosa più naturale del mondo. 
< potremmo partire tutti insieme. Perché non sei solo tu che devi trovare riposte, caro mio. 
Saresti... Disposto ad aspettare? > 
E fu li che il tempo si fermò. Pregai Arceus , Zekrom , Reshiram , Darkrai e anche Rayquaza per far si che la sua risposta fosse affermativa. Sembrò metterci anni. Solo per un piccolo 'si' o 'no' . 
Si passò una mano fra i lunghi capelli verdi e mi guardò. Sorrise. 
< basta che kyurem non si metta a fare di nuovo il geloso... > 
Io sorrisi, e di slancio, lo abbracciai di nuovo. Stavolta non piansi. Ero troppo felice. 
In un lampo di pazzia gli presi il viso tra le mani e lo baciai. Sicura che non mi avrebbe lasciata, questa volta.
Le mie labbra sulle sue, da quanto aspettavo questo momento? 
Dopo, imbarazzato, si tirò il cappello sugli occhi. 
< avvisami la prossima volta. > borbottò solo. 
Gli tirai un pugno sulla spalla e feci uscire Zekrom. 
< chi arriva per ultimo a soffiolieve è un magikarp! > 
< ehi, non vale > disse ridendo e facendo uscire il suo destriero bianco. 
E si, ora potevo dirmi veramente felice... 

                       ******

Emily' POV 
Ci siamo dati appuntamento ad Austropoli, che è affollatissima come al solito.
Finalmente ci siamo liberati dei giornalisti che appena usciti ci avevano preso d'assalto e si scannavano per avere un intervista o anche solo una parola da noi. Mothim ovviamente è stato eccezionale, e siamo riusciti a scappare grazie a Camuffamento.  Buffo che tutto sia iniziato con quella mossa, e adesso tutto si stia concludendo allo stesso modo.
Ci divertiamo a fare i turisti, confondendoci tra quelle coppiette sdolcinate che si vedono ovunque. Giriamo per la città: ci fermiamo nei bar, ci intrufoliamo negli studi della Game Freak e facciamo un salto alla Fontana Centrale, gioendo per la felicità di tutta l'altra gente; e soprattutto per la nostra, per essere riusciti a salvare questo mondo che più che mai mi pare meraviglioso. 
Continuiamo a indicarci a vicenda luoghi o persone:
-Guarda, in questo molo ci hanno regalato una pietra per fare evolvere Pansage e Pansear! Ricordi l'emozione provata, perchè erano le nostre prime evoluzioni?
-E guarda là, ci sono i pagliacci del Giro di Austropoli! Che fatica trovali tutti, ma una volta acciuffati abbiamo ottenuto le nostre inseparabili biciclette!
-E la Via Magra! Che paura quando quel tipaccio era sbucato fuori dal bidone. Gli abbiamo dato una lezione, ma poi ci aveva sporcati tutti di immondizia...
Finalmente arrivammo al mio posto preferito: il molo Pollice. Si chiama così, penso, per via di quello strano vecchio che una volta era fissato col dover insegnare a fare il segno dell' OK alzando il pollice a chiunque passasse di lì. Ora il vecchio non c'e più, ma il nome è rimasto. Anche perchè per via dei cinque moli austropoli sembra proprio una mano con cinque dita, e questo è il più corto e largo.
Comunque sia, lo preferisco perchè per via della sua vicinanza alle fogne è poco frequentato, e amo godermi la vista in santa pace. Così faccio anche adesso. Mi siedo sul bordo e sento la brezza marina sul viso, osservando incantata il ponte Freccialuce: c'è un motivo per cui lo chiamano così, e alla luce del tramonto sembra proprio una freccia scagliata da qualche creatura arcana sull'acqua, dipingendola di mille riflessi arancio, rosa e giallo.
Komor mi prende un po' di sorpresa sedendosi dietro di me e circondandomi con le sue braccia, ma quando capisco che è lui gli sorrido e stiamo semplicemente lì, in muta contemplazione dei pokèmon che giocano nell'acqua.
A un certo punto Komor fa -Sembra stranissimo comportarsi da gente normale, dopo tanto tempo passato inseguiti o all'inseguimento.-
-Già- gli rispondo, facendo ciondolare pigramente le gambe giù dal molo -Mi sento quasi...mi ha preso così tanto questa avventura che mi dispiace quasi averla terminata. Il che è sciocco, ma è un peccato essere arrivati alla fine.
Lui fa scivolare una mano nella mia - Da quando ti conosco tutto ciò che mi pareva impossibile è diventato possibile. Siamo diventati tra gli allenatori più abili della regione, abbiamo incontrato i più fantastici ed incredibili pokèmon, fatto amicizia con dei Leggendari e infine sconfitto da soli i capi di un team malvagio. È stato pazzesco!
- Ed è solo l'inizio!- gli promisi -Pensa a tutte le possibilità che abbiamo davanti, adesso. Abbiamo solo l'imbarazzo della scelta. E...qualcosa mi dice che si prospettano un sacco di avventure fantastiche- e alzo lo sguardo verso il Bosco Girandola, da cui sono appena sbucati a tutta velocità due lampi gemelli: uno bianco e uno nero.
Komor mi stringe forte a se e sussurra:-Fantastiche come voi.

FINE


Note delle autrici:   
Ragazzi, la storia si è conclusa. 
Siamo arrivati alla fine. 
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato, che hanno letto e hanno recensito    


Ciao, belli. Ebbene, è giunto il momento di mettere la parola FINE. Che avventura è stata! Un'avventura che mi ha preso davvero tanto, ed è durata tanto tempo. Tanto che mi dispiace ora salutare Emily, Michy, Komor e N per partire in cerca di nuove avventure. Ma chissà, magari un giorno li rivedremo. Intanto voglio ringraziare la mia collaboratrice. Grazie Michy, per avermi aiutato a dare vita a un viaggio così emozionante in mezzo a tante avventure che la vita reale, spesso così noiosa, nega alle sognatrici come me. Infine grazie a voi, allenatori, coordinatori, pokèfan, lettori silenziosi o meno. Spero che questa storia vi sia piaciuta. Alla prossima avventura! -Emily





 




























   
 
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