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Autore: Valethebest92    07/06/2016    2 recensioni
Mentre Scott è inseguito da Zanna, cade in una misteriosa grotta e quando ne esce, nulla è più come l'aveva lasciato..
Deciso a non rimanere nella foresta durante la notte, visto che in quel periodo tutte le bestie feroci che abitavano l'isola uscivano e rischiava quindi di venire sbranato, si incamminò verso il campo base, venendo però ostacolato da Zanna, che gli sbucò davanti, col solito "sorriso" a trentadue denti.
-Ti scongiuro, non uccidermi!- implorò l'umano, cercando di coprirsi mettendo le braccia davanti a se;
Genere: Azione, Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Sorpresa
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: A tutto reality - La vendetta dell'isola
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La radura era un immenso spiazzo costeggiato dagli alberi, in mezzo al bosco dell'isola e per l'occasione era stata attrezzata con quella che sembrava un'enorme passerella in legno, interrotta qua e là da delle piscine piene d'acqua.

Quando Scott arrivò qualche minuto dopo all'annuncio del conduttore, notò con stupore che gli altri campeggiatori erano già presenti, così non potè fare altro che unirsi alla sua squadra, i Ratti, mentre Chris iniziava a spiegare la gara odierna, sorridendo divertito:

-Cari concorrenti, benvenuti alla Staffetta ad Ostacoli! La sfida inizierà su quel materassino in acqua, che vi darà, diciamo, il decollo giusto per iniziare- indicando poi un'enorme materasso ad aria che galleggiava fino a quasi metà vasca, tenuto però ancorato al bordo per mezzo di picchetti e corde; gli adolescenti lo guardarono perplessi, chiedendosi a cosa si riferisse quando parlava di decollo.
Prima però che potessero domandarglielo, l'uomo proseguì con la spiegazione:

-In seguito, affronterete il Tragitto dei Gavettoni volanti (stavolta indica verso una piccola passerella in legno, costeggiata da una quindicina di cannoni che Chef fece sparare, spruzzando fuori dei palloncini pieni d'acqua che l'attraversarono, schiantandosi successivamente a terra dall'altro lato), seguito dal mio ostacolo preferito, i Rulli (di nuovo, fa cenno verso la pista, dove vi erano situati tre enormi rulli, poco distanti tra loro, sospesi sopra ad una vasca d'acqua); procedendo oltre, vi ritroverete faccia a faccia con il Cammino nella Palude (percorso composto da delle piccole piattaforme in gommapiuma che galleggiavano sopra all'acqua, accostate da un meccanismo che face ruotare delle asticelle in legno una sopra l'altra, ad altezza petto e caviglie) e le Giganti Rosse (sei enormi palle fatte di gomma di color vermiglio, sospese di qualche metro sull'acqua). E per il gran finale, il Volo della Fortuna, dove vi dovrete appendere a quel trapezio che vi porterà dall'altra parte e cercare di rimanere incollati alla parete per alcuni secondi-

Sentito di cosa trattasse la sfida, alla Iena quasi cadde la mascella fino al pavimento: era una gara totalmente priva di pericoli!

-Tse, niente di più facile, possiamo farla anche ad occhi chiusi- commentò una voce maschile della squadra delle Larve, sicuro di se, facendo voltare il rosso e notare che si trattava di un ragazzo molto somigliante a Mike, solo che aveva un ciuffo che gli copriva completamente l'occhio e delle occhiaie attorno agli occhi; non l'aveva mai visto, quindi non potè fare a meno di chiedersi chi fosse e che fine avesse fatto l'Alter Ego. Possibile che ci fosse una connessione con quel famoso Mal che Zoey aveva accennato poche ore prima?

-Staremo a vedere- ribattè l'host del programma, sorridendo perfidamente, aggiungendo:

-A sfidarsi alla partenza saranno Anne Maria e B, poi sarà la volta di Dawn contro Jo ai Gavettoni, Scott affronterà Brick sui rulli, Sam e Commando Zoey sul Sentiero, Mal e Cameron nelle Giganti Rosse ed infine Dakota affronterà Lightning nel Volo della Fortuna. Ah, ed essendo una Staffetta, ovviamente ogni squadra avrà come testimone la propria mascotte- detto questo, chiamò uno degli assistenti che si avvicinò ai due giovani sulla linea di partenza e consegnò un'apparentemente innocuo topolino grigio dalla folta pelliccia ed un nastrino sulla coda a B, mentre ad Anne Maria un piccolo bruco, dopodichè, al suono della trombetta da stadio di Chris, la competizione iniziò.

I primi due sfidanti si arrampicarono lungo il gonfiabile, la ragazza un pochino più agilmente mentre Jumbo, a causa della sua mole, affondava ed arrancava lungo il percorso; una volta però che furono quasi giunti alla meta, il conduttore afferrò il megafono ed esclamò, come se volesse dare un segnale a qualcuno:

-Adesso, Chef, sgancia il pacco!- venendo ascoltato dal compare che tagliò una cordicella nascosta tra i cespugli poco distanti e  facendo piovere sulla linea di partenza un peso da una tonnellata che sbalzò in aria i due adolescenti di parecchi metri, facendoli atterrare successivamente in piscina, facendolo sbellicare dalle risate.

Fortunatamente, il duo non si fece nulla e proseguì a nuoto fino all'altra sponda, dove la pelata arrivò per prima, passando a Jo il testimone, leggermente affannata, lasciando proseguire la compagna; tuttavia, per la bionda non fu un tragitto semplice, venendo continuamente colpita dai palloncini pieni d'acqua e ritrovandosi zuppa, scivolando inoltre di continuo sulle pozze d'acqua che si formavano.

Nel frattempo, anche l'altra squadra completò la prima parte, consegnando l'animale a Dawn che schizzò a razzo, schivando abilmente tutti i colpi e sorpassando la rivale, riuscendo a raggiungere la terza parte del percorso e porgendo il ratto a Scott.

La iena lo prese, parecchio riluttante e commentando sarcasticamente:

-Grande, siamo in testa.. - dopodichè un ghigno divertito si aprì sul suo volto, balzando sul primo enorme rullo ed iniziando a correrci sopra, sussurrando all'animaletto:

-Adesso però camminiamo piano e ci facciamo recuperare dalla squadra avversaria- infatti, nonostante non conoscesse questi suoi alquanto strambi e spaventosi compagni di campeggio, aveva deciso di mantenere intatta la sua strategia, ovvero far perdere la sua squadra in modo tale che gli avversari abbassassero la guardia, anche se aveva capito che rischiava maggiormente di venire beccato perchè questi non sembravano affatto stupidi; tuttavia, la bestiola non sembrò d'accordo visto che, dopo avergli lanciato un'occhiataccia, gli saltò addosso, mordendogli il mento ed affondando i denti parecchio in profondità nella carne.

Preso completamente alla sprovvista, siccome pensava che tutte le creature dell'isola fossero diventate innocue come Zanna, il rosso urlò dallo stupore misto a dolore, afferrandogli la coda e gridando, stizzito:

-Ma che diavolo ti prende, stupidissimo animale!?- ciò però gli fece perdere la concentrazione e lucidità: inciampò sui suoi stessi piedi, cadde in avanti ed andò a zuccare violentemente il mento sul freddo metallo di cui era composto il cilindro, cadendo poi dopo una rotazione di 180 gradi, di sotto, nella piscina, riemergendone successivamente.

Nel frattempo, l'imbranata era riuscita a terminare il Percorso dei Gavettoni, ma era talmente stanca e bagnata che non si reggeva in piedi, trascinandosi fin dove Brick l'attendeva, incitandola a proseguire gridandole:

-Dai, forza Jo, puoi farcela!- passandogli il verme e permettendogli di affrontare la terza parte, scavalcata con un due balzi sicuri; vedendosi in svantaggio per la prima volta, Scott non potè fare altro che sorridere, la sua strategia stava dando finalmente i suoi frutti, ma ben presto questa sicurezza venne sostituita da una leggera paura: se avesse perso troppo tempo lì, certo la sua squadra avrebbe perso, ma gli altri avrebbero scoperto a che gioco stesse giocando e probabilmente mandato a casa; e lui non voleva di certo andarsene ora!

Rinvigorito da quel pensiero, salì in fretta e furia le scale, ritrovandosi nuovamente faccia a faccia con gli enormi rotoli, stavolta però decise di giocare lealmente, così, tentennando leggermente sul secondo per riuscire a prendere le misure del salto, li scavalcò con due agili guizzi e consegnando il testimone a Commando Zoey proprio mentre il Sergente Mattone lo passava a Sam.

Ne nacque così un testa a testa sulle piattaforme sospese in acqua, tra schivate ed acrobazie incredibili nel tentativo di non farsi falciare da quei paletti rotanti, cosa che però riuscì solamente alla ragazza, visto che proprio all'ultimo il nemico venne falciato alle caviglie e fatto cadere nella vasca.

Con questo piccolo vantaggio, l'adolescente versione Rambo riuscì a terminare la sua parte con un piccolo vantaggio sugli avversari, cedendo la mano al compagno che scattò in avanti, verso l'enormi palle rosse; strada facendo, si accorse però di non essere in grado di superarle.. Ma all'improvviso, un'idea gli balenò in testa: forse lui no, ma c'era qualcun'altra che conosceva che non avrebbe avuto problemi! Così prese un bel respiro ed improvvisamente le ciglia gli si allungarono, del rossetto contornò le sue labbra ed il ciuffo si sparò in aria; anche la voce cambiò, divenendo più femminile e dicendo, mentre camminava sulle punte e tenendo in alto la bestiola:

-Svetlana, campionessa Olimpionica sulle Giganti Rosse!- successivamente, con capriole e piroette aggraziate, superò l'ostacolo, portandosi davanti ad uno sbalordito Lighting che domandò, confuso:

-Svetlana? Ma si può sapere come diavolo hai fatto?-

L'altro, non resosi più necessario l'intervento della ginnasta russa, la liberò, espirando rumorosamente e tornando se stesso, ammonendolo successivamente e dandogli in braccio piuttosto malamente il verme:

-Ma che t'importa? Non perdere tempo in questioni inutili e sbrigati a compiere il tuo tratto, siamo in vantaggio, terminalo prima degli altri ed abbiamo vinto!- il compagno lo squadrò per alcuni secondi, poi scrollò le spalle e si apprestò a fare la sua parte.

Nel frattempo i Ratti, visto l'enorme svantaggio, accelerarono i tempi, anche se ciò li portò a sbagliare: Cameron, infatti, scivolò malamente sulla terza palla, cadendo in piscina; ma furono fortunati, perchè l'ultimo avversario aveva tentato di compiere il Volo della Fortuna, senza riuscire però a stamparsi sulla parete, quindi avevano ancora una piccola speranza di poter ancora vincere.
Illusione che svanì come una bolla di sapone quando il ragazzo di colore passò il testimone a Dakota: proprio quando stava per saltare, infatti, una mongolfiera, piena di paparazzi, si avvicinò alla radura e le persone a bordo incominciarono a scattarle delle foto, urlandole:

-Dakota, guarda da questa parte! Un sorriso per la nostra rivista!- accecata ed intimidita da tutti quei flash, la poveretta cercò di farsi scudo con le braccia, chiudendo e stringendo gli occhi, i quali iniziarono ad inumidirsi a causa delle lacrime ed implorò, la voce rotta dalla disperazione:

-Vi prego, non fatelo! Andatevene via! Sam, aiutami tu!-

Udendo l'sos della compagna e vedendo quello che stava succedendo, il diretto interessato esclamò, preoccupato:

-Tieni duro, Dakota, vengo a salvarti!- raggiungendola dopo un rapido scatto e parandosi davanti, esclamando, furioso:

-Lasciatela in pace, lei non vuole essere fotografata da voi!-

In tutto questo marasma, nel frattempo, l'avversario era riuscito a tornare sulla passerella per il suo secondo tentativo, ma stavolta decise di studiare meglio come fare; così mise il dito davanti a se ed iniziò a calcolare l'equazione, ma il bruco, scambiandolo per un vermicello, lo azzannò, facendolo gridare dal dolore ed inciampare, cadendo in avanti proprio sul trapezio e lanciandosi verso la parete, prendendola di faccia ma rimanendoci appeso quel tanto che bastava per far vincere il proprio team.

-E vincono le Larve!- esclamò il conduttore, mettendo fine a quella stramba sfida e facendo sospirare di delusione i Ratti: erano così vicini alla vittoria, stavolta!

-Adesso vi consiglio di andare a farvi una bella doccia- proseguì l'uomo, avvicinandosi ai due gruppetti- E nel frattempo pensate a chi volete mandare a casa stasera alla Cerimonia del Fuoco!- le squadre seguirono il consiglio, avviandosi verso il campo, chi borbottando mesto tra loro e chi battendosi il cinque, soddisfatto per la vittoria.

Stava calando la sera su Camp Wawanakwa, il sole tramontava all'orizzonte in un'enorme palla di fuoco, colorando il cielo con diverse tonalità, mentre in alto compariva la prima stella; il campeggio sembrava deserto, ad eccezione fatta per un gruppo di persone che parlava tra loro sulle gradinate di una delle due baracche: i Ratti stavano decidendo chi mandare a casa, aspettando il loro turno per andare a lavarsi.

-Io dico che deve andarsene Dakota- a comandare e suggerire vi era naturalmente Scott- Se non fosse stato per lei, questa sfida sarebbe stata nostra- ovviamente le parole non corrispondevano a quello che pensava realmente: dentro di se era stra-felice per aver perso e per una volta non era stata neanche colpa sua, doveva ringraziare quella sciocca e timida ragazzina! Ad opporsi fermamente al suggerimento fu Sam, che balzò in piedi, ed esclamò, furibondo:

-Che cosa stai dicendo, Scott!? Non è mica colpa sua se quei dannati paparazzi continuano a perseguitarla, anche qui! Parliamo piuttosto di te e della tua prestazione su quei Rulli: sembrava che tu lo facessi apposta a correre sullo stesso, invece di balzare sul successivo, ci hai fatto perdere un sacco di tempo!-

-M.. Ma che stai dicendo, Sam?- ribattè la Iena, sudando freddo ed allargandosi il colletto della canotta con un dito, pallido in volto, mentre dentro di se si diceva che fosse spacciato, che se n'erano accorti- Sai bene che non lo farei mai, io sono un vostro compagno di squadra, ricordi? E poi, se non mi ricordo male, avevo anche recuperato- facendolo sbuffare sonoramente, stizzito, accompagnando il gesto con un'occhiataccia che al ragazzo non piacque affatto, facendolo tremare lievemente dalla paura.

A prendere le sue difese, tuttavia, ci pensò Dawn che replicò, seria:

-Scott ha ragione, i pezzi in cui abbiamo perso più tempo sono stati il primo con B (mi dispiace, ma non sei stato molto veloce a nuotare), il tuo con il Sentiero nella Palude dove sei stato falciato, quello delle Giganti Rosse, dove Cameron non è riuscito a stare in piedi e quello di Dakota-

-E con questo cosa vorresti dire, eh, Dawn!?- scattò il secondo fusto, inviperito, avvicinandosi pericolosamente a lei a pugno chiuso- Che merito di andare a casa? Quelle Palle Rosse sono un ostacolo praticamente impossibile da superare, vorrei vedere voi al mio posto!- fortunatamente, Jumbo si frappose tra i due, scrocchiandosi le dita e lanciandogli uno sguardo minaccioso, condito dalle parole:

-Non ti azzardare a toccare Dawn, prima dovrai vedertela con me, amico- che perfino quello dovette retrocedere di alcuni passi, sudando freddo.

-Tuttavia, la questione rimane- disse il Rosso, tornando al punto della situazione- Fra poche ore noi dobbiamo mandare a casa qualcuno dei nostri, faremmo meglio a decidere chi od ognuno voterà chi gli pare e sarà un macello-

-A me sta bene- intervenì Cameron, lanciando un'occhiataccia alla Bionda- E' fuori questione che mi unisca a voi nel votare fuori Dakota, quando lei non ha alcuna colpa per questa disfatta. E' meglio che guardiate meglio voi stessi, prima di giudicare gli altri- detto questo calò un silenzio colmo d'imbarazzo tra il gruppo, che il riccio abbandonò, seguito a ruota dall'amico occhialuto; successivamente, anche gli altri membri abbandonarono la postazione, dirigendosi ognuno in direzione diversa e lasciando solo Scott, che si sedette pesantemente sul primo gradino della rampa, sospirando amaramente: non riusciva a capire perchè fosse così triste, visto che aveva raggiunto il suo obbiettivo, magari si trattava soltanto di un momento passeggero, oppure era perchè li aveva sottovalutati ed a momenti si faceva pure scoprire? Decise che d'ora in poi sarebbe stato più attento nelle sue azioni, oggi gli era andata bene, ma non sapeva se in futuro sarebbe stato così fortunato.

Mezz'ora dopo, finalmente le Larve lasciarono libere le docce agli altri concorrenti che, dopo una veloce lavata a busto e capelli per scrollarsi via il sudore ed il cloro della piscina, si vestirono e raggiunsero lo spiazzo accanto al molo, costituito da due file da tre, per un totali di sei ceppi di legno davanti ad un focolare acceso dentro ad un bidone di metallo, dietro al quale vi erano i due conduttori, uno vestito normalmente, l'altro in tenuta anti radiazioni con una scatola di piombo in mano che fece chiedere ai giovani che cosa contenesse di così pericoloso.

Quando tutti ebbero preso il loro posto dopo le votazioni avvenute nel Confessionale, McLean iniziò a parlare, con tono divertito:

-Allora, Ratti, siete alla vostra primissima cerimonia d'eliminazione della Stagione, quindi vi spiegherò come si svolgerà: qui sul piatto ho cinque Marshmallow, che andranno ai fortunati che si saranno salvati; chi invece sarà eliminato, riceverà quello della Sconfitta Tossica (Chef apre la scatola, rivelandone uno con una strana aura verde che fece indietreggiare, spaventati, i concorrenti). Dunque, stando alle vostre votazioni il cibo va a Mal, Commando Zoey, Dawn, Scott e Cameron! A rimanere sul patibolo, invece, ci sono Sam e Dakota. Sam, attaccare i tuoi compagni di squadra nonostante la tua prestazione non sia stata delle migliori non è stata una mossa intelligente; Dakota, invece, la tua timidezza e tendenza a schivare le telecamere ti ha bloccata proprio ad un passo dal far vincere la tua squadra. Chi andrà a casa? Dunque, il Marshmallow della Sconfitta Tossica lo diamo a..- nervosi, i due campeggiatori in Nomination si guardarono, nervosi, la ragazza si mangiava anche le unghie, ma il suo destino era segnato: infatti Chris chiamò il suo nome ed il cuoco, dopo aver afferrato il prodotto con delle tenaglie, glielo lanciò, ma la bionda schivò abbassandosi, sospirando successivamente, rassegnata ed alzandosi, dicendo, triste:

-Scusate, ragazzi, non volevo farvi perdere la sfida..- ma venendo interrotta dall'Host che esclamò, contento:

-Ed ora, è giunto il momento per la Catapulta della Vergogna!- venendo guardato da dei perplessi adolescenti; ma nonostante credessero che stesse scherzando, non era così: sul Molo, infatti, era stata installata una gigantesca catapulta in legno massiccio, con direzione il lago.

-Ma non sarà pericoloso?- domandò Scott, sperando che dunque una vena di sadismo fosse presente anche in lui; tuttavia venne smentito dallo stesso che rispose, con un sorriso a trentadue denti:

-Non preoccuparti, Scott, ho fatto piazzare un enorme materassino ad aria (come quello della sfida odierna) sul lago, nel punto preciso in cui il concorrente cadrà, così non si farà nemmeno un graffio- facendolo sbuffare sonoramente, infastidito: cavolo, come cominciava a mancargli il vecchio Chris! Intanto, Dakota venne caricata sul cucchiaio, ma prima di essere spedita in aria, il conduttore le permise di dire due paroline di commiato; così la bionda si girò verso Sam e gli disse, sorridendogli grata:

-Ehi, Sam.. Prima di andarmene, volevo ringraziarti per quello che hai fatto oggi, te ne sarò per sempre grata- quello, con ormai le lacrime di rabbia e tristezza agli occhi, non resistette più e le balzò accanto, afferrandole le mani e disse, la voce rotta dal pianto:

-Dakota, mi dispiace che tu debba andartene di già, non lo trovo giusto. Ma ricordati che se avrai bisogno di me, io ci sarò sempre- facendo gridare in coro un "Awwwww...!" da parte dei membri dei Ratti, tranne la Iena che si volse, spalancando la bocca e mettendoci due dita dentro, mimando il gesto di voler vomitare; anche l'adulto sembrò d'accordo, perchè esclamò, quasi divertito:

-Spiacenti, ma il tempo è scaduto e per te è ora di andare, Dakota!- azionando successivamente la leva che diede la spinta verso l'alto al cucchiaio, spedendo in aria la malcapitata che gridava a pieni polmoni.

-Chris!- fu il grido unico dei compagni che avevano assistito alla scena, ma il diretto interessato se ne fregò altamente, scrollando le spalle e cercando di difendersi, sbuffando, stizzito:

-Che c'e? Io le avevo concesso due paroline di commiato, mica una telenovela!- aggiungendo poi, rivolto alle telecamere:

-Un concorrente è saltato, ne rimangono undici ancora in gara. Chi sarà il prossimo? Scopritelo con noi, restando su A tutto Reality: la Vendetta dell'Isola!- conclusasi la puntata, le telecamere finalmente si spensero ed il conduttore permise ai ragazzi di fare ciò che volevano; ma mentre il resto della squadra si diresse verso la capanna, agognando una bella dormita per riprendersi da quella faticosissima giornata, Scott decise di rimanere al pontile ancora un pochino, così si sedette sul bordo, togliendosi le scarpe e mettendo a mollo i piedi, venendo raggiunto intanto anche da Zanna che ricevette altri grattini sulla pancia, mentre il ragazzo si perdeva nei suoi pensieri.

Ad interromperlo, ci pensò una vocina femminile proveniente da dietro che chiese, gentile:

-Come mai sei ancora qui, Scott?- facendolo sobbalzare dallo spavento e voltarsi in fretta, come un bambino che veniva colto con le mani nel sacco mentre rubava nel barattolo dei biscotti; quando si accorse che si trattava di Dawn, sgranò gli occhi dallo stupore, facendosi schermo con le braccia davanti al viso ed implorando, terrorizzato:

-Ti prego, non picchiarmi!-

Tuttavia, dopo una leggero sorpresa per quella reazione,quella scoppiò in una risatina cristallina e ribatte, divertita:

-E perchè dovrei? Dopotutto non hai fatto nulla di male- per poi aggiungere, leggermente imbarazzata:

-Senti, posso parlarti per un momento?-

-S.. Si, certo- rispose la Iena, sentendosi le guance andare a fuoco e chiedendosi il perchè, battendo alcune volte la mano sul freddo legno per invitarla a sedersi; la ragazza accolse e gli si mise accanto, guardando l'acqua cristallina del lago ma senza sapere da dove iniziare.
Il rosso se ne accorse e cercò di metterla a suo agio, chiedendo, vago:

-Allora.. Dove hai lasciato la tua guardia del corpo, B? Di solito siete sempre insieme-

-Ah, lui è tornato alla baracca- fece la bionda, quasi grata- Ho visto che era parecchio provato dopo la sfida, così ho deciso di lasciarlo riposare un pochino. Ma non era di lui che ti volevo parlare..- notando che aveva stretto leggermente i pugni in grembo, l'altro non potè fare a meno di deglutire a vuoto, temendo il peggio: che volesse picchiarlo di nuovo? Invece la compagna, dopo quell'attimo di esitazione, proseguì, sospirando tristemente:

-Io.. Io volevo chiederti scusa per come mi sono comportata oggi con te, Scott, non avrei mai dovuto reagire in quel modo. Mi dispiace-

Quasi sollevato che non volesse prenderlo a botte, il rosso si grattò la nuca con la mano destra, arrossendo leggermente, replicando, impacciato:

-Oh, è per quello? Dai, non è niente, però mi hai parecchio sorpreso vederti reagire in quel modo e non ho capito il motivo-

-Vedi- spiegò la ricciola, quasi quelle parole fossero dei macigni per lei- Quello è il soprannome che alla nascita quei maledetti hippie spiantati dei miei genitori mi affibiarono; l'ho sempre odiato, ma loro non se ne accorgevano e continuavano a chiamarmi in quel modo. Scappai di casa pochi anni fa per quello ed adesso, ogni volta che lo sento, non posso fare a meno di scattare in quel modo-

Scott rimase in silenzio ad ascoltare la sua storia, sgranando gli occhi dalla sorpresa: quella Dawn era proprio il contrario della sua, anche se, le poche volte in cui si erano incontrate, non l'aveva mai chiamata in quel modo, si era sempre limitato a prenderla in giro per il suo modo di fare e la lettura delle aure altrui.

Dopo quella rivelazione, su entrambi calò un silenzio carico d'imbarazzo, dove nessuno sapeva cosa dire esattamente, che durò finchè lei non decise di alzarsi, dandosi alcune pacche sui vestiti per rassettarseli e fare, sorridendo dolcemente:

-Bene, direi che è ora che io vada, sono davvero stanca dopo tutto quello che è successo oggi! Grazie per la chiacchierata, Scott, è stato bello parlare con te- la Iena rispose con alcuni balbettii senza senso e la ragazza si volse, facendo per andarsene; solo allora ritrovò la parola e le gridò, imbarazzatissimo:

-Dawn, grazie a te per avermi difeso stasera da Sam e Cameron!- prendendola nuovamente di sorpresa; si riebbe però quasi subito e dopo un nuovo sorriso, gli stampò un bacio sulla guancia, andandosene trotterellando allegra e lasciandolo lì, a tenersi la parte colpita, un'espressione ebete sul viso: com'era strana quella Dimensione!

Angolo Autore:

Scott: Sei in ritardo, di parecchie settimane!

Si, lo so ed è imperdonabile, mi sono perso via lungo i preparativi per le squadre e le varie parti della prova; come ben sapete, il Chris di queste parti non è sadico come quello che conosciamo, quindi ho dovuto modificare la prova in base a questi canoni, facendo pure un tributo a due dei miei show preferiti ma lasciandola intatta a modo suo, persino il motivo della sconfitta, ovvero Dakota, anche se questa ripudia i paparazzi a causa della sua timidezza. Riguardo la Cerimonia di Eliminazione, non è stato un errore scrivere primissima, come vi sarete accorti manca Stacy all'appello, quindi ho deciso di fare il primo episodio partendo dal secondo (anche se forse non avrebbe molto senso). Grazie per essere giunti fin quaggiù e scusate per il catastrofico ritardo accumulato, spero vi siate divertiti a leggerlo quanto me a scriverlo (nonostante i possibili errori di battitura ed il modo di descrivere le azioni) ed a presto. 
   
 
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