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Autore: KiraHorror    09/06/2016    1 recensioni
Storia ispirata al video di feel it all.
Una personale interpretazione di ciò che ha condotto Bill alla droga.
Mi scuso se la storia sembra un mattoncino,ma é pubblicata da cellulare e non escono gli spazi.
La storia si trova già su Wattpad:http: //my.w.tt/UiNb/X53sQPMn4t
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz, Tom Kaulitz
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Tomi..." Sussurro piano. Fuori all'Hotel c'è lei,Ria... Sono stretto l'uno all'altra. "Piccola andiamo a casa",le mormora Tom vicino alle labbra. Il mio stomaco si contorce per lo schifo. Sapete la parte peggiore quale é? Che devo andare li e pregare Tom di non lasciarmi,di nuovo...Se va via torno nel baratro,non l'ha capito che senza lui sono perso,un branco senza leader va in confusione e tutti i membri finiscono col morire... Mi sento cosi,senza Tom stavolta finirei col lasciarmi morire... Prende la mano di Ria e scende le scale dell'ingresso. Che diavolo ci faccio qui impalato? Corro anche io fuori per raggiungerli. "Tom" I due si fermano e si voltano. "Tom non andartene", parlo piano,con la solita paura di sbagliare qualcosa. "Tomi andiamo?" Sollevo lo sguardo,anzi abbasso,sul nano da giardino. "Ti spiace?" Mi guarda con sufficienza e inarca un sopracciglio"Bill?Io e Tom dobbiamo andare,abbiamo l'aereo tra poche ore",lo guarda con malizia"E io vorrei impiegare bene queste ore" Trattengo a malapena un conato,porto immediatamente la mano davanti la bocca distogliendo lo sguardo. "V...Voglio...Solo...Parlare con lui" "TI HO DETTO NO!",ah bene,l'oca inizia pure a starnazzare. Scendo qualche gradino. "Ria smettila,voglio parlare con mio fratello" Sbuffa e alza la mano invitandomi a parlare. "Avanti!" Toglie i cazzotti dalle mani questa. "Da soli...",specifico lentamente. Lei incrocia le braccia e mi guarda,prende la mano di Tom e lo trascina. Perché lui non fa nulla!? Perché non mi difende!? Ringhio,ormai infuriato e strattono mio fratello dall'altro braccio,ritirandolo vicino a me. "Drogato del cazzo lascia il mio Tom!" Resto in silenzio a guardarla,osservo sottecchi anche Tom. Sembra in attesa. La nana ricomincia a parlare isterica. "Tu sei solo un peso!Sei sempre stato appiccicato a Tom!Non ti ho mai sopportato,hai ben pensato di usare la droga per avere tutte le sue attenzioni!E sai che c'è di nuovo?C'è che hai fallito!" Abbasso la testa allentando la presa al braccio di Tom,dopotutto sono vere queste parole... Soghigna e guardo il suo viso soddisfatto prima di ripuntare sul suolo. "Sei un moccioso Bill!Un marmocchio viziato che si crede superiore agli altri,ora vai in quel cazzo di hotel e fatti la tua cazzo di dose" Fa per andarsene e invece torna vicino a me stringendo il colletto della maglia. "Mi auguro che stavolta ci resti secco!" Sibila maligna. Annuisco appena. "Hai ragione...",sussurro piano. Sia lei che Tom mi guardano sbigottiti. "É vero,ho iniziato a drogarmi quando hai portato via Tom" Sorrido appena. "La droga mi ha aiutato a non pensarci,mi distraeva..." Una piccola lacrima sfugge al mio controllo. "Rivedevo ciò che mi rendeva felice..." La mia voce é sottile e strozzata. "Ha...Hai ragione a dire che voglio avere le attenzioni di Tom,però...Q...Quando queste sono venute meno non sapevo cosa fare,mi sono sentito solo e vuoto" Tolgo le mani di Ria dalla mia maglia e gliele stringo appena. "A...A quanto pare hai vinto tu,non é quello che hai sempre voluto?Tenere Tom solo per te,giusto?" Mi mordo il labbro,sfoggio un piccolo sorriso anche se ormai piango senza ritegno. Mi passo l'avambraccio sugli occhi e li guardo. "Buon viaggio allora" Risalgo le scale d'ingresso e mi dirigo all'ascensore per tornare in camera. Guardo il riflesso del mio viso,fin troppo stanco,sono stato un cretino,non ho mai avuto il diritto di scegliere per Tom,come non dovevo drogarmi per avere la sua attenzione,alla fine ho peggiorato le cose,la nana non ha tutti i torti nello sperare che la mia prossima dosa mi sia fatale,perché si,mi sento inutile,perdere la parte più importante di te ti riduce a un guscio di pelle,sei già morto,solo che sei ancora qui. Cammino trascinandomi contro il muro fino alla mia camera. Mi dirigo in bagno e frugo nella cassettina dei medicinali,non ho droga pura,l'ho detto che non mi faccio più da mesi,credo che sbriciolando varie pasticche e mischiandole al succo di limone dovrei riuscire nel mio intento,se non mi uccide questo non mi uccide nulla. Antidepressivi,pillole per il mal di testa,per lo stomaco,ins... Prendo il flaconcino già pronto. Insulina. Prendo il telefono e vedo almeno cosa dovrò aspettarmi... Becco su yahoo varie risposte,la più specifica dice che una dose pesante può portarmi al coma. Beh...Allora...Dovrei fare una dose dietro l'altra... Infilò l'ago nel flaconcino,tiro il contenuto e poso la siringa sul bordo del lavandino,slaccio la cintura e la lego intorno al braccio facendo uno stretto nodo tenendo un'estremità coi denti e l'altra con la mano destra. Aspetto circa un minuto che diminuisca la circolazione al braccio sinistro,cosi da rivelare le vene. Appena é ben visibile prendo la siringa. Prendo respiri profondi,la mano mi trema. "Oh andiamo l'ho fatto chissà quante volte,perché non ci riesco!?" "Perché sai di fare una cazzata!" Sussulto e la siringa mi cade di mano,rompendosi a contatto col suolo. Si avvicina a slacciarmi la cinta,la toglie e mi accarezza il braccio. "Dovevo farlo tempo fa...Perdonami" Passa ad accarezzarmi il viso,mi asciuga le lacrime con le mani,come ha sempre fatto. "T...Tom...Da quanto..." "Appena sei uscito dall'ascensore sono entrato in camera" "Allora perché..." "Non ti ho fermato?",conclude la mia frase sorridendo. "Beh...Volevo vedere come si faceva...Cosi potevo seguirti" Scuoto la testa e lui mi fa alzare,torniamo in camera e si sistema con me sulle sue gambe. "Tomi,sei un tale..." "...Coglione...Lo so Bill,lo so" Sorrido appena e appoggio il viso sulla sua spalla,mi stringe la mano,giocherellando con i bracciali. Sento che la connessione che avevo con lui sta tornando. "Perché..." "...Volevo seguirti?" Ok,la connessione é tornata. "Beh Bibu,senza te non sono nessuno,come posso stare senza il mio fratellino?La sola idea di non averti più mi distrugge,solo a pensarlo mi viene da piangere..." Mi stringo un po di più a lui e circonda il mio corpo con le braccia. "Cosa hai sempre detto dei miei abbracci?" Domanda col sorriso sulle labbra e lo sguardo più dolce del mondo. Sorrido a mia volta e gli bacio la guancia. "Che stretto fra le tue braccia é come essere nel posto migliore in tutto l'universo" Mi lascia un piccolo bacio fra i capelli e quasi mi stritola per quanto accentua la presa. "E cosi sarà per sempre". ----- Storia presente già su Wattpad: http://my.w.tt/UiNb/X53sQPMn4t Spero che mi seguirete e che voterete/commenterete anche le mie altre storie li :) Kuss
  
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