Bianco. Tutto intorno a me è bianco.
Mi guardo intorno e vedo delle figure avvicinarsi. La cosa che mi colpisce di più è una chioma familiare rossa. Riconoscerei quei capelli da chilometri.
Lily.
La mia Lily.
Vedo che inizia a correre. Inizio a correre anch’io.
Ci abbracciamo. Non so quanto tempo sia passato, ma dopo un po’ mi stacco e le sorrido.
“Ciao Lils” le dico.
“Ciao Sev. Sono sia triste che contenta che tu sia qui. Triste perché sei morto, felice perché finalmente ti posso parlare di nuovo. Ti volevo ringraziare di aver aiutato mio figlio, nonostante sia identico a Jamie. Penso che per te non sia stato facile.”
Mentre diceva queste parole si avvicina un uomo. James Potter. Si ferma davanti a me e mi scruta. Poi fa una cosa che non è da lui: mi abbraccia. Io rimango sbigottito per alcuni minuti. Poi sento che la mia spalla è bagnata e capisco che sta piangendo. A quel punto ricambio l’abbraccio.
Passiamo così istanti interminabili, quando poi lui si stacca e, dopo essersi asciugato le lacrime mi dice:
“Sai Severus, quando eravamo a scuola ti credevo un buono a nulla, uno sfigato, che è pazzo di una ragazza che è diecimila gradini superiore a te. Poi passano gli anni. Mi innamoro della stessa ragazza e inaspettatamente lei ricambia. Ci mettiamo insieme e vedo che tu cambi. Cambi strada. Percorri la via di Voldemort, quella che io, Lily e gli altri abbiamo tentato di nascondere.
Poi io e Lily veniamo uccisi e faccio in tempo ad arrivare qui che ti vedo abbracciare il mio, o meglio, il nostro giglio. Lì ho capito che ti eri pentito.
Ti ho osservato nei anni e ho capito che mi sbagliavo su di te.
Sei una brava persona e sono rimasto stupito del fatto che Lily abbia scelto uno squilibrato mentale come me e non abbia scelto te.
Grazie per tutto quello che hai fatto per Harry. Grazie davvero.”
In quel momento i miei sentimenti verso James mutarono e piansi tutte le lacrime che avevo trattenuto in tutti quegli anni.
Intanto che io piangevo non mi accorsi che era spuntata un'altra persona. Era giunto anche Remus.
I Malandrini si erano riuniti di nuovo ed erano cazzi amari.
Ma questa è un’altra storia, e sono sicuro che la nostra convivenza per l’eternità non sarà poi così tanto male.
Senza accorgermene mi ero allontanato e quando mi voltai trovai James, Sirius, Remus, Lily, Albus, Fred, Dobby abbracciati che mi sorridevano e andai ad unire a quell’abbraccio così strano ma anche così vero.
Alla fine le rivalità si sono trasformate in amicizie e mi accorsi che c’è del bene in tutte le persone.