Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: DarkRose86    14/04/2009    5 recensioni
Sai non piangeva mai.
Neanche il fumo che violento assaliva i suoi occhi neri riuscì a far sì che le pallide guance di bagnassero.
Le iridi azzurre come il cielo, invece, si erano chiuse ormai per sempre;
solo una domanda era rimasta, ad aleggiar nell'aria.
Perché?
.Sai centric - SaiNaru - SasuNaruSai.
V° classificata al Poison Contest, indetto da VavvyMalfoy91
Genere: Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sai, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Questa storia si è classificata V° ( *____* ) al  Poison Contest , indetto da VavvyMalfoy91 sul Forum di EFP. Personalmente, sono felicissima del risultato... mi aspettavo un bell'ultimo posto e invece... aw.
Sono contenta.
Soprattutto perché era la mia prima fanfiction su questa threesome.
Che altro dire... spero che vi piaccia. Ci tengo a conoscere il vostro parere. ^^ perciò... commentino? *occhioni dolci*


Photobucket

Solo pochi istanti prima

Fiamme.
Fiamme dappertutto.
Avvolgevano le lenzuola, implacabili, assassine. Stavano bruciando perfino i suoi capelli, un tempo color del grano sotto il sole.

[ Solo pochi istanti prima ]

Avevano già deturpato il viso d'angelo, quand'era rientrato nella stanza; teneva in mano un album da disegno, che non tardò a cadere sul pavimento. I fogli si sparsero a terra, seminando ricordi fin troppo vicini, fin troppo lontani.
Sai non piangeva mai. Neanche il fumo che violento assaliva i suoi occhi neri riuscì a far sì che le pallide guance di bagnassero.
Le iridi azzurre come il cielo, invece, si erano chiuse ormai per sempre; solo una domanda era rimasta, ad aleggiar nell'aria.

[ Perché? ]

Un urlo silenzioso si levò, riecheggiò all'interno della piccola camera da letto; fece qualche passo verso il rovo, che crudele si stava impossessando di ogni singolo centimetro della loro casa.
Perché?
Istintivamente s'avvicinò alla finestra, tossendo un poco.
E lui era lì, con sguardo sprezzante, osservava la dimora bruciare, sotto il fuoco che lui stesso aveva appiccato.

[ Bastardo ]

Gli occhi color cremisi brillarono inquietanti nel buio, le labbra si curvarono lente in un ghigno che poco spazio lasciava alle parole o alle supposizioni.
Era stato lui, dubbi non ce n'erano.
Dopo avergli lanciato un'occhiata fuggì, la sua immagine si dissolse.
Per sempre, così com'era stato per Naruto Uzumaki.
Sai si allontanò dal letto, rifugiandosi in un angolo della stanza non ancora raggiunto dalle fiamme; nemmeno in quel momento pianse.
Inalò il fumo che impregnava l'ambiente, chiudendo gli occhi, a ripercorrere i momenti trascorsi assieme; si ricordò che mai aveva versato lacrime, pero' aveva sorriso.

[ Solo pochi istanti prima ]

Il cuore batteva all'impazzata, come a voler uscire dal petto, e la testa girava; la posò sulle ginocchia, sperando che il fuoco bruciasse in fretta anche lui, assieme a quel che restava di colui che amava.
Le mani tremavano senza sosta, per la prima volta in vita sua, Sai ebbe paura; l'ansia l'assalì, distruggendolo lentamente, sconvolgendo i suoi sensi.

[ E' questo il dolore? ]

La bocca bruciava da morire, il cuore continuava a pulsare velocemente, troppo.
Si accasciò a terra, allungando il braccio verso uno dei fogli caduti a terra: v'erano disegnate due anonime figure, strette in un abbraccio eterno.
Avrebbe voluto condividere con Naruto l'emozione d'abbracciare l'amore per sempre, ma di lui oramai non rimaneva più niente.
Trattenne a stento un conato di vomito, stringendo convulsamente il pezzo di carta fra le dita affusolate.
E dire che Sakura glielo aveva spiegato, quand'egli le aveva chiesto delucidazioni sui tipi di veleno esistenti.

Se le case attorno a te dovessero bruciare, non inalare mai il fumo che da esse scaturirà: è uno dei più spietati veleni conosciuti. ”

[ Se non ricordo male lo definì...
cianuro.
]

Sorrise appena.
Così come aveva iniziato a vivere, sarebbe morto.
Ricordava perfettamente il giorno in cui aveva incontrato Naruto per la prima volta: quel volto, quell'allegria, lo avevano irrimediabilmente contagiato. Avvelenato. E consumato fino a renderlo succube d'un amore sconfinato.
Ora avrebbe lasciato che fossero le fiamme a consumarlo, dopo averlo ucciso lentamente senza neanche sfiorarlo.
Serrò gli occhi, raggomitolandosi su se stesso. Ed attese la Morte, così come il giorno attende che la notte cali su di esso.

Sai! Sai! ”
Una voce, vicina eppure lontana. Una voce di donna.
Sai! ”

[ Brucia. Troppo. Lasciami andare. Fa troppo male. ]

Sakura stava tentando disperatamente di rianimarlo, nel frattempo singhiozzava, il terrore nei suoi occhi era vivido. La paura la stava governando.
Che cosa ti avevo detto quel giorno... cosa?! ”
Non lo ricordava più.
Ora c'era solo un angelo biondo che stava tendendo le braccia verso di lui.
Colui che l'aveva avvelenato dolcemente coi suoi baci e il suo amore disinteressato.
Colui che era morto per mano di chi quell'amore non era riuscito a tenerlo tutto per sé.
Ora un altro veleno, ben più doloroso, lo stava aiutando a ricongiungersi a lui.
Ripensò agli occhi di Sasuke, all'odio che trapelava da essi, al suo malefico sorriso.

[ Solo pochi istanti prima ]

Non vedeva più nulla.
Si annebbiò la sua vista, come se uno spesso velo avesse coperto gli occhi d'onice.
Stava morendo?
No.

Stava volando.
Verso una nuova vita, in cui nessuna fiamma, nessun veleno li avrebbe mai raggiunti.

[ Lasciami andare. ]

Naruto... ”

Tenebre.
Luce.

Fine ~

Note Varie: Il cianuro è un sale derivato dall'acido cianidrico. Quando il cianuro entra nella cellula cattura il ferro e blocca l'enzima citocromo ossidasi. La conseguenza è che la cellula cessa di respirare, morendo. Blocca il trasporto degli elettroni e di conseguenza riduce il metabolismo ossidativi e acidosi lattica. Il metodo più facile per assorbire tale veleno è l’ inalazione del gas dell'acido cianidrico, come ad esempio inalando il fumo che scaturisce da una casa quando è in preda alle fiamme.
I primi sintomi che si presentano sono cefalea, ansia, vertigine, bruciore alla bocca e alla faringe, dispnea, tachicardia, nausea, vomito, ipertensione e diaforesi.
In seguito i segni clinici si fanno più gravi convulsioni, trisma, paralisi, coma, ipotensione.

Source of Informations: wikipedia

Note dell'autrice: storia partorita con fatica, è nata proprio grazie a quel che ho letto su wikipedia, quando ho iniziato ad informarmi sui vari tipi di veleno esistenti, sui loro effetti e somministrazioni. Quando ho letto “ad esempio, inalando il fumo che scaturisce da una casa quand'è in fiamme”, è giunta l'ispirazione; avevo deciso fin da subito che Sai sarebbe stato il protagonista, ed ho trovato interessante l'idea di descrivere il suo personaggio in una tale situazione. Ho messo solo l'avvertimento what if? perché credo che la storia non sia da considerarsi una AU. Certo non è specificato dov'è ambientata, ma potrebbe benissimo trattarsi di Konoha, o di un altro luogo. What if? perché Sai abita assieme a Naruto, e perché Sasuke torna per vendicarsi di un torto subito. Penso sia chiaro che appicca il fuoco per cancellare colui che lo ha tradito, e il suo attuale compagno.
Quanto alla reazione di Sai, ho cercato di rimanere il più IC possibile, ma non è facile trattare il suo personaggio. Ci avevo già provato una volta e le cose non erano andate come speravo... beh, a te il compito di decidere se stavolta ho centrato, almeno un pochino, il suo carattere.
Riguardo gli effetti del veleno, ho provato a riprodurli, non è stato certo facile non avendo mai provato un'esperienza simile – e meno male! xD - , ma ci ho messo tutta la mia buona volontà.
Mi auguro che sia apprezzabile, quella vena di nonsense che si respira leggendo la storia.
Quanto al titolo, inizialmente avevo deciso di tradurlo in inglese, ma ho pensato che in italiano fosse più “d'effetto”. E' enigmatico. Ed è riferito, spero si capisca almeno un po', agli avvenimenti accaduti solo pochi istanti prima dell'incendio: essi non vengono narrati, ma credo si possano supporre leggendo fra le righe. Sai e Naruto stanno insieme ed hanno dormito insieme, il moro si è poi allontanato un attimo, e quand'è tornato nella stanza era già tutto finito.
Aw, le note sono quasi più lunghe della storia. xD



  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: DarkRose86