Harry's POV

"Claire sbrigati, dobbiamo andare via. ADESSO!". 
"Dio, Harry, arrivo! Smettila di urlare". 
Questa ragazza sarà la mia rovina. E' da dieci minuti che la sto aspettando e lei non sembra finire mai di prepararsi. Ma cos'hanno le donne? Non stiamo andando ad una sfilata, stiamo andando a casa di mia madre, Cristo Santo!

"dai, lo sai quanto mia madre odi i ritardatari".
"Si ma sono sicura che ce la caveremo, se solo la smettessi di parlare"

Questo è troppo. Me la caricherò in spalla, nuda o meno, se non lascia tutto ed esce da questa maledettissima casa in due fottuti secondi.

"Smetterò di parlare quando ce ne andremo via di qui. Allora, sei pronta?"

"Si, andiamo. Certe volte vorrei ammazzarti per quanto sei odioso"

"non dire queste falsità"

"quali? che vorrei ammazzarti?"

"no, che sono odioso. Sappiamo entrambi che non è vero."

"oh, abbiamo un piccolo bambino arrogante qui."

"Lo sai. Ma c'è una cosa positiva in tutto questo."

"oh, e quale sarebbe?"

"che ti amo."

"oh, scordatelo Styles. Questo non attacca con me. Non dopo che mi hai gridato contro per un'ora"

Ahia.

"ci credo! Stiamo andando solo a casa di mia madre! Non mi sembra corretto far aspettare il tuo fidanzato un'ora sulla soglia di casa"

"beh, non è neanche corretto urlare mentre io sto cercando di prepararmi. Se io lo facessi a te dietro le quinte prima di andare sul palco? Qualcosa mi dice che ti arrabbieresti molto."

"Non proprio, ma ti consiglio comunque di non testare la mia pazienza con simili esperimenti"

"e io non ti consiglio di testare la mia."

E' ufficiale, questa ragazza mi sta facendo diventare pazzo,ma amo come riesce a tenermi testa. Non c'era mai riuscito nessuno, a parte mia sorella e mia madre. Lei è l'unica che riesce a calmarmi e allo stesso tempo a rendermi così nervoso da sbattere tutte le porte di casa contemporaneamente. Ma nonostante questo la amo così tanto che è difficile starle lontano anche per un minuto soltanto. E' difficile non guardarla tutto il tempo, passare ogni secondo di ogni minuto con lei, vederla capelli lunghi o vedere quanto scuri i suoi bellissimi occhi verdi diventano quando è arrabbiata. E' difficile stare ore, giorni persino, senza di lei e sentirla solo attraverso un dannato telefono perchè sono dall'altra parte del mondo. E' difficile perfino passare la notte senza di lei, senza il suo profumo sul cuscino o senza il suo calore che irradia in tutto il letto. E' difficile tutto quando lei non c'è, anche respirare alcune volte.

Ma per fortuna presto tutto questo non dovrà più accadere.

"come pensi la prenderà tua madre?"

"come pensi che prenderà cosa?"

"Il fidanzamento."

"Come vuoi che lo prenda?! Ti adora! Probabilmente ci farà una festa appena lo scoprirà"

"ma sei il suo unico figlio maschio.."

"e allora? Non sono figlio unico e anche se fosse non vedo dove sia il problema, Clar"

"Hai solo 24 anni...."

"Ma che stai dicendo? Stai avendo qualche ripensamento?"

"No no, solo che....non lo so, ho paura che ci sia contro anche lei, che sia tutto sbagliato e che noi non ce ne stiamo accorgendo"

"Clar, no, basta. Solo perchè tua madre l'ha presa male non significa che la mia farà lo stesso. Lei ti adora, la tua mi odia. Era prevedibile la sua reazione. Non ti devi preoccupare di nulla,davvero. Ti fidi di me?"

"certo che mi fido, solo...sembra tutto troppo bello per essere vero arrivati a questo punto"

"Io ti amo, tu mi ami. Cosa può esserci di sbagliato in questo? Okay, siamo giovani ma questo non importa. Io ho te, tu hai me. Per sempre. Niente cambierà il mio amore per te."

"...Okay"

"Okay?"

"si. Ti amo"

"ti amo anche io, piccola. E siamo arrivati a destinazione. Io pregherei che mia madre non ci sgridi per il ritardo più che per il fidanzamento"

"Ti ricordi quella volta che ci svegliammo tardi e fummo in ritardo di un'ora e mezza? Quella fu la prima volta che io ebbi effettivamente più paura di tua madre che ti di te quando ti arrabbi"

"me lo ricordo. E così hai più paura di mia madre che di me, eh?"

La feci scendere dalla macchina e prima di avvicinarci alla porta di casa la chiusi tra il mio corpo e l'automobile. Un sorriso furbo apparve sul suo volto come se sapesse cosa stava per succedere.

"Oh, non fare così, piccolo. Lo sai, sei così tenero che non potresti far del male ad una mosca"

"oh ma davvero?"

"già"

"beh, vedremo quando ritorneremo a casa quanto sono tenero. Ti va?"

"non vedo l'ora"

Mi avvicinai con un sorriso sghembo e poggiai le mie labbra sulle sue con un bacio dolce. Avrebbe visto molto presto quanto so essere tenero ma non era il momento.

Lei cercò di approfondire il bacio ma mi staccai lasciandola di stucco e a bocca aperta.

"Beh, non vorrai fare cose sporche nel vialetto di casa di mia madre, no? Dopotutto sono un bambino, ho ancora 24 anni!"

"Sporco traditore! Se ti prendo..!"

"Già, se..."

"Sai che lo farò"

"non vedo l'ora, piccola. Ora suona il campanello"

Lei suonò e mia madre venne ad aprirci la porta. Per fortuna non ci furono parole sul nostro ritardo ma solo qualche parola incomprensibile di sottofondo. Salutai mia madre con un bacio e poi fu il turno di Claire, che mia madre abbracciò come se fosse sua figlia.

"Di cosa ti preoccupi? Sembri più tu sua figlia che io!" Sussurrai nell'orecchio di Claire, facendole venire la pelle d'oca.

"Smettila Harry, sii carino"

"Lo sono sempre"

"come no."

Le presi la mano e ci dirigemmo entrambi in cucina. La tavola era già apparecchiata e Des era già seduto al suo posto.

"ehy Des, come va?"

"oh, Harry! finalmente! Come va?"

"tutto bene, a te?"

"tutto benissimo! Vieni qui, Claire, fatti abbracciare! Non ti vedo da un sacco!"

"già, l'ultima volta non eri a casa e non ho potuto salutarti"

"beh, sono felice che siate venuti oggi, anche se io e tua madre abbiamo fatto un po' di congetture sull'argomento di cui ci volete parlare. Lei quasi non si dava pace, sai com'è fatta"

"ma gliel'ho detto! Non è niente di brutto, anzi!"

"lo so lo so , ma lei è sempre così."

"già."

Mia madre rimarrà sempre la stessa. Da quando non sono più a casa si preoccupa sempre di tutto, non posso più dirle niente. Credo che ogni volta che la chiamo per dirle qualcosa le venga un infarto credendo sia qualcosa di negativo. Ma cosa posso farci, mia mamma è sempre stata così e non credo di poter fare niente per cambiarlo.

Sorrisi a Claire per infonderle fiducia e lei mi rimandò un sorriso. Potevamo farcela, insieme.

"A tavola!"

"siamo già tutti qui, mamma"

"oh, perfetto. Spero che abbiate fame oggi!"

"Ci potresti sfamare un esercito con tutto quello che prepari ogni volta e oggi non c'è neanche Gemma. Come faremo a consumare tutta questa roba?"

"oh non preoccuparti tu, Harry, mangia e basta."

Mia madre mi aveva ufficialmente zittito. Come ho già detto, era una delle poche che riuscivano a farlo. Ci era sempre riuscita, in un modo o nell'altro.

"Allora, passiamo subito al dunque. Di cosa volevate parlarci?"

Claire tossì immediatamente. L'aiutai a riprendersi velocemente per non destare preoccupazione e la guardai negli occhi sorpresi e preoccupati. Certo che mia madre non si faceva sfuggire nulla, eh.

"Stai bene, tesoro?vuoi un po' d'acqua?"

"no Anne, sto bene , non preoccuparti"

MI guardò per confermarmi ciò che aveva detto a mia madre e per farmi segno di cominciare con il discorso.

"vedi mamma...."

"sei incinta, vero?"

Strabuzzai gli occhi. Ma che diamine...

"Cosa? NO"

Claire subito rispose al posto mio, ancora stupito dalla schiettezza di mia madre. Guardai Claire che quasi scoppiava per l'imbarazzo.

"non...non sono incinta"

"oh allora cosa c'è?"

"Vedi....mamma....io....ho chiesto a Claire di  sposarmi"

"Vi sposate? Oh mio Dio, è una notizia grandiosa! perchè non me lo avete detto prima? o Santo cielo, fatti abbracciare, tesoro! Non ci credo, avrò una figlia un più!"

"Già... mamma guarda che ci sono qui anche io"

"oh non essere sciocco, tu. Lo sai che ti voglio bene,e te ne voglio ancora di più da quando hai finalmente deciso di sceglierti una ragazza per bene"

"Scusa, che avevi da dire sulle altre?"

Mi beccai uno sguardo assassino da Claire. Questo argomento era tabù, lo era sempre stato tra di noi ma in quel momento mi era scappato senza che potessi fare nulla.

"Oh erano tutte inadatte e sciatte,Harry, compresa quella Taylor, e lo sia bene. Quando hai portato Clary qui pensai veramente che fosse una bella e brava ragazza e adesso la stai per sposare. Non potrei essere più felice!"

"Beh, sono contento che la pensi così. Clary era così preoccupata che non accettassi il fatto..."

Seconda Occhiata assassina da Clary.

"Oh, Harry, sta' zitto una buona volta. Non lo ascoltare,Anne, oggi è un po' su di giri"

"Beh, va bene. Des, tu che ne pensi? non hai ancora detto nulla"

"penso sappiate cosa ne penso. Harry, sei sempre stato come un figlio per me e sono felice che tu abbia trovato questa fantastica ragazza con cui passare la vita. Sono davvero molto fiero di voi"

"Grazie, Des, lo apprezziamo tanto"

appoggia la mano sulla spalla del mio patrigno come per ringraziarlo delle belle parole che aveva detto nei nostri confronti. Speravo che Claire fosse più tranquilla adesso e in effetti lo era. Gli occhi le erano diventati più lucidi ma erano molto lontani dal far uscire le lacrime. era felice, serena, e io ne ero davvero entusiasta.

Tutto ciò che volevo fare era renderla felice. Lei era la mia priorità. Lei era la cosa più bella della mia vita.

Salve a tutti! Questa è la mia nuova fanfiction su Harry Styles chiamata Ghost Heart e in seguito capirete perchè. Nei prossimi giorni caricherò gli altri capitoli perchè ne ho scritti già parecchi ma questo solo se la storia vi piace. A questo proposito vi chiedo se questa nuva storia vi sta piacendo e vi entusiasma di commentare e farmelo sapere perchè altrimenti la toglierò. Fatemi sapere cosa ne pensate!! A presto, un bacio x.