Sessanta anni fa, come oggi, le ho chiesto di essere mia moglie.
E lei ha detto di no. Il dolore non è mai realmente diminuito, neanche quando mi sono sposato, neanche quando mia 'moglie' era incinta dei miei figli.
Non quando la vedo quasi tutti i giorni.
Soprattutto quando la vedo con la sua famiglia, che è abbastanza raro, ma succede.
Con il marito, che lei ama ancora dopo tutto questo tempo.
I loro sentimenti, sono così palpabili  quando si è nella stessa stanza con loro.
E i suoi figli, ­oh suoi figli.
Lo so che è ingiusto, ma ho sempre voluto che i miei figli fossero come i suoi .
Ha due ragazze, e un ragazzo.
Io ho  un maschio e una femmina.
La mia è una  famiglia stereotipo, una 'moglie' che rimane a casa, che gestisce gli elfi, la casa.
Un ragazzo più grande di due anni e più tardi una ragazza.
I miei figli e mia moglie mi amano.
Credo.
Ha sempre cucinato i pasti quando ho la briga di presentarmi a casa.
Il che, devo confessare, non accade troppo spesso.
Non è mai successo troppo spesso.
Non da quando ci siamo sposati.
E ci  siamo sposati solo  a causa della gravidanza.
 Perché lei aveva detto di no.
No.
Mi aveva sorriso e mi aveva detto che era dispiaciuta. Che era solo un flirt, un'avventura, ma che lei era innamorata di qualcun altro.
In un primo momento, ero arrabbiato e volevo uccidere questo altro uomo.
Poi, l'ho incontrato.
Ed era tremendamente bello. L'uomo perfetto per lei. premuroso, affettuoso e con un  meraviglioso senso dell'umorismo.
 E il loro amore, allora come ora, irradiata da loro. 
In un primo momento, ho avuto come una sensazione di strappo nel mio petto. E un lieve, dolore lancinante nella mia testa. non ho perso questo dolore in tutti questi anni.
Questo è quello che intendo quando dico che il dolore non è mai diminuito. La sensazione di trazione era sempre lì, anche quando mi sono sposato, anche quando sono diventato padre.
Al contrario, è aumentato quando ero presente al suo matrimonio, quando ho visto lei così bella in quell' abito bianco, era raggiante, quando ha detto di sì.
Si a lui, ma non a me.
E 'aumentata quando ho sentito che lei era incinta.
Ho visto la mia futura moglie al suo matrimonio. Una lontana cugina del marito. Ed è stato un semplice flirt. Ho pensato. Tre settimane più tardi, è venuta ad Hogwarts e mi ha detto che era incinta.
 Lei, naturalmente, come nessun altro, non sapeva del mio amore per lei.
E nella mia mente, mia 'moglie' è sempre stata un  l'altra donna.
Non lei, anche se non era mia.
Non mai stata mia.
Tranne che in quei brevi momenti in cui si contorceva sotto di me e gridava il mio nome con piacere.
37 volte in totale.
Non ho mai dimenticato. Solo che lei ha detto che era una semplice scappatella. Ma una semplice scappatella era quella che avevo avuto con la mia futura 'moglie'.
Solo che si trasformò in un unione noiosa. Almeno da parte mia.
I miei figli vivono la loro vita, con la loro madre, probabilmente, io vivo la mia. Lontano da loro. Non è giusto, lo so. Ma sono un sostituto per quello che non ho potuto avere con lei. E i suoi figli, sono perfetti. Così simili a lei, e al suo delizioso marito.
Fa male fino ad oggi.
Oggi, quando lei si siede lì, invecchiata ma più bella che mai, i suoi capelli grigi, le sue dita che agilmente giocano con il giornale del mattino, le sue labbra che si aprono leggermente in un piccolo sorriso. Non  ride mai  ad alta voce, tranne quando è con il marito. Lui la fa ancora ridere. io non posso. Posso solo farla sorridere. ed è così bella. 
Dubito se sappia che io l'amo ancora.
Più del  giorno in cui glielo ho chiesto.
La amerò fino alla morte .
E probabilmente anche oltre. ma lei ama suo marito.
E i suoi figli.
E non me.
E mi ha cambiato, ho il sospetto. Mi ha fatto lavorare di più perché ho dovuto dimenticare lei, mi ha fatto raggiungere vette più alte  perché ho dovuto dimenticare il suo ricordo. Mi ha trasformato nella persona che sono oggi , perché volevo dimostrare che potevo vivere anche senza di lei.
Sessanta anni fa, le ho chiesto di essere mia moglie.
E lei ha detto no. 


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