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Autore: eliala    15/04/2009    2 recensioni
una piccola raccolta di one-shot che tratteranno di un po' tutti i personaggi, collegate tra loro dal semplice fatto che si tratta di pairing assurdi, (nati da una mente malata come la mia e quella di una mia amica)e dal fatto che si svolgeranno tutti in seguito ad una battaglia... quasi... in realtà alcune non c'entrano proprio nulla =__=
prima o poi, in un modo o in un altro, appariranno tutti i personaggi del manga, sempre che la mia mente rimanga su questo stato di idiozia ^__^"
#01- Yu Kanda/ Tyki Mikk
#02- Lenalee Lee/ Reever Wenham
#03- Komui Lee/ Yu Kanda
#04- Lavi/Lenalee Lee
#05- Lavi/ Yuu Kanda
#06- Kanda/Allen
#07- Aleister/Miranda
#08- Cross Marian/Tyki Mikk
alcune sembrano coppie assurde? ma nooooo... comunque ditemi che ve ne pare ^__^ è tutto bene accetto ^____^
l'avvertimento Shonen-ai NON riguarda tutti i capitoli, ma l'ho inserito comunque per prevenzione ^__^ ho inserito l'ooc più o meno per lo stesso motivo, soprattutto perchè sistemando personaggi tanto diversi inseme rischiano seriamente di sfuggirmi di mano. ultima cosa, ancora una volta il titolo è messo a caso. non avevo alcna idea su come intitolare questa raccolta ç___ç
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Dovete leggere questa storia tenendo presente che io sono pazza. E la mia adoraterrima Beta sta messa come me. Dico solo che è una K.K, ovvero una KandaXKomui. Portate pazienza
(-_-) in fondo lo faccio anche io….
Ah, solo un’ultima cosa, perdonatemi la citazione delle clamp. Facciamo a chi la trova prima? O____O vabbè, io l’avevo già detto che sono un po’ scema…





Fragile…


Una reazione esiste solo nella misura in cui si decide di dargli valore.
Se viene ritenuta importante, allora diventa tale, se si crede di non poterne più fare a meno, allora sarà senza dubbio così.

Non c’è alternativa…


Ma quando la consistenza stessa dei sentimenti assume quel colore vago, opalescente, inconsistente, allora la relazione nella sua interezza diventa fragile.

Labile


A questo pensava Komui Lee, direttore della sezione scientifica nella sede centrale dell’Ordine Oscuro, mentre si rigirava distrattamente tra le dita il suo vecchio paio di occhiali.
Pensava e… ricordava cose che forse sarebbe stato meglio non fossero mai avvenute, ed il solo pensiero ebbe il potere di farlo diventare rosso come un pomodoro maturo.

Un errore, un enorme, immenso, spropositato errore madornale.


Eppure c’era una vocina nella sua testa che non smetteva di chiedergli se, potendo tornare al passato, non l’avrebbe commesso di nuovo.

Continuava a chiederselo continuamente…


Ottenendo sempre quella stessa risposta…


Sì, l’avrebbe rifatto mille e mille volte, ed in modo più profondo e consapevole. -Basta… falla finita- mormorò abbassando la testa, sempre più imbarazzato.

Che cosa aveva fatto…


In realtà avrebbe solo voluto avere la forza di non ripetersi ancora quelle bugie per cercare di lenire il senso di colpa.
Eppure era stato così dolce, per un attimo, per una frazione di secondo aveva pensato davvero che le cose sarebbero potute rimanere a posto ancora a lungo.
Un bacio, un bacio rubato ad un giovane dalla fragilità disarmante nascosta abilmente sotto strati di freddezza. Ma a lui i suoi Esorcisti non potevano proprio nascondere nulla, lui che era l’unico a conoscenza dei loro segreti più intimi, delle loro paure infantili, dei loro passati nascosti.

E lui non faceva eccezione, proprio no


. Iniziò ad agitarsi sulla sedia, facendo cadere giù dalla scrivania ingombra una cascata di fogli. Un ragazzo. Aveva baciato un ragazzo. Stava messo proprio male. Un Esorcista, un giovane poco più che un bambino. Si sentiva uno sporco approfittatore, un ladro arrivato in un momento di cedimento che sarebbe dovuto rimanere celato al resto del mondo. Eppure lui se ne era impossessato. – Sì, sì, maledizione, sì!- rispose ad alta voce senza accorgersene alla solita vocina che gli chiedeva se l’avrebbe rifatto ancora.

Non esistono le coincidenze,


esiste solo l’inevitabile.


-Sono un idiota…- mormorò ancora, senza riuscire a darsi pace.
La cosa che gli faceva più male, però non era quel bacio, non erano quegli occhi d’ebano che, solo per un attimo l’avevano guardato quasi sperduti, non era neppure il peccato di toccare i suoi capelli dall’aspetto preziosissimo: era la consapevolezza, di aver cercato di impossessarsi di qualcosa un attimo dopo il rientro da una missione suicida, in cui si era gettato a capofitto dopo che lui non era stato capace di fargli capire che, la caduta di un altro petalo poteva non significare nulla se non che il tempo stava scorrendo anche per lui, come per tutti.
Aveva rischiato un’altra volta di perderlo, per la sua incapacità di dissipare la sua paura data da quel tempo che per lui continuava ad avere una consistenza tangibile. Doveva fare qualcosa, l’inattività in quel momento non era proprio quello di cui aveva bisogno.
Uscì dal proprio ufficio di corsa, senza incontrare nessuno, per sua fortuna.
Ufficialmente non aveva una meta, usciva solo a fare due passi, ma in realtà sapeva benissimo che l’unica cosa che aveva voglia di fare era trovarlo, forse per scusarsi, forse semplicemente per vederlo una volta di più.
Alla fine lo vide che si allenava da solo fuori dall’edificio, al limitare del bosco.
Si fermò ad ammirarlo da lontano: non si era mai accorto di quanto forte potesse essere l’attrazione che quel corpo asciutto e muscoloso poteva esercitare su di lui.
Arrossì ancora: non si era mai accorto neppure di avere certe tendenze…
Presto il ragazzo si rese conto di essere osservato, ed abbassò la spada per voltarsi nella direzione di quel fastidioso osservatore. Quando capì di chi si trattava abbassò lo sguardo, cercando di nascondere il rossore che si allargava inesorabilmente sulle sua gote, e provò anche a fuggire: quella con Komui era una situazione che non era affatto in grado di gestire, quello che lo aveva sconvolto all’incontrarsi delle proprie labbra con quelle di lui era stato un qualcosa di assolutamente travolgente, che non doveva ripetersi, dato il senso di fragilità e contemporaneamente di protezione che aveva provato ad essere stretto tra quelle braccia.
Ma l’uomo non dava segni di voler demordere, così gli andò dietro e lo afferrò per un braccio.
-Vattene- sibilò il giapponese.
-Non puoi ancora allenarti, sei appena tornato da una missione e…-
-Si può sapere che vuoi?- esclamò pieno di rabbia il ragazzo, rabbia dovuta alla propria incapacità di gestire il turbinio di emozioni che lo stava travolgendo.

…In effetti non era mai stato il suo forte


Komui non disse nulla, si limitò ad abbracciarlo forte, nonostante per qualche secondo lo spadaccino avesse continuato a divincolarsi prima di abbandonarsi completamente a quel petto che sembrava fatto a posta per accoglierlo.
Non dissero nulla, rimasero semplicemente così, abbracciati, entrambi incapaci di capire quello che li stava pian piano divorando, incapaci di capire se sarebbero mai stati in grado di sorreggere davvero la fragilità e l’incompiutezza di quel qualcosa che sembrava voler venire fuori a tutti i costi.
- Andrà tutto bene Yu…te lo prometto -
- …Non è vero, non mentire –

“Andrà tutto bene”



E rimasero così, mentre le parole venivano trasportate lontano


Dal vento, che lento soffiava


Leggero,


Impalpabile e fragile


Proprio come quello che si ostinava a voler esistere tra loro.



“Andrà tutto bene”…


Una manciata di innocenti parole, per un’unica immensa bugia.








Allora, che ve ne pare? Sto provando a mettere insieme coppie diverse, che non siano già viste, riviste e straviste, almeno qui su efp, che è in effetti l’unico sito sul quale io scrivo/leggo. Adesso i ringraziamenti:
artemis89: grazie del commento ^___^ mi ha fatto davvero piacere che la storia sia stata apprezzata, anche per quanto riguarda la coppia. Devo ammettere che mi è venuta in mente quasi per caso, sempre e comunque al telefono con la mia adorata beta, e adesso anche io li apprezzo molto ù_ù in effetti sono molto dolci ù_ù. Mi farebbe piacere avere il tuo parere anche per quanto riguarderà le prossime shot, sia nel bene che nel male, per me le critiche sono sempre ben accette ^___^
Lav_92: i commenti non li sai fare. Punto. Sei brutta e cattiva. Ancora punto. ù_ù
kumie: ma buondì, mi fa piacere che tu abbia commentato anche qui ^___^ bhe, ovviamente sono molto contenta che questa seconda storiella sia piaciuta anche a te, ero un po’ preoccupata da quello che sarebbe venuto fuori… purtroppo per leggere di Lavi dovrai pazientare ancora un po’, visto che in teoria, secondo il mio schema iniziale, al posto di questa cosa qui sopra ci sarebbe dovuta essere una Cross-Tiki, ma mi è stato detto che ne è apparsa da poco una nel sito (ç________ç disperata) e così ho dovuto cambiare tutti i programmi T^T sono molto amareggiata per questo… spero vorrai pazientare ^___^
  
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