Frame- Empire Lost

Prologo

Iniziavo ad abituarmi ai cosiddetti “tempi bui.”
Come ogni giorno, quando i raggi del sole fendevano le nuvole scure, i discorsi dei potenti erano ciò di cui si cibava la gente che ancora riusciva a credere in qualcosa, gente speranzosa si direbbe, o come li chiamo io: gli illusi.
La dinastia dei Cercatori non faceva che riempirci di belle parole, promesse; ma intanto le lame d’argento scarseggiavano e gli esattori delle tasse non tardavano ad arrivare ogni 4 del mese.
Ogni volta si finiva sempre in disastro: perquisivano i nostri beni, ci picchiavano e talvolta, ci toglievano la vita se non eravamo capaci di soddisfare le aspettative economiche.
Inutile negare di non esser caduti in una profonda crisi.
A volte mi chiedevo se fossi proprio io ad essere il pessimista, a non vedere spiragli di ripresa, a demoralizzarmi per ogni morte ingiusta e senza onore.
Già, perché io ero uno dei pochi che non restava indifferente ai soprusi dei cercatori e dei loro alleati, uno che non credeva che i soldi donati venissero riutilizzati per rialzare la condizione ormai rasoterra della città.
Loro mi chiamavano pessimista, incapace di vedere la speranza: a me piaceva definirmi un uomo realista.
Ma comunque, partiamo dal principio: mi chiamo James L.Xon e discendo dalla dinastia Xon, che diede vita a un regno su una piccola isola bagnata dal Mar Rosso. Un regno che conobbe la potenza di mille truppe militari, che arse ogni inizio di rivolta popolare, che godette della ricchezza di mille casate e della bellezza di una natura sconosciuta agli uomini.
Non parlo di un regno disegnato da un fantasioso bambino, ma vi parlo di un regno reale: il regno di Frame.
La luce del regno scomparve con l’arrivo dei cercatori, una banda di criminali che si arricchirono grazie alle lame d’argento, un vanto della nostra terra. Spodestarono la mia famiglia e la esiliarono oltre oceano, tenendomi prigioniero ad assistere alla loro ascesa al potere e alla distruzione di ciò che la mia famiglia creò nel tempo della prosperità.
Entrarono come abili e onesti oratori, ma man mano che gli omicidi e le dimostrazioni in strada aumentarono, decisi di prendere un’ultima decisione: avrei salvato la mia gente, il mio regno, anche da semplice schiavo quale mi avevano ridotto.
Dunque, adesso che la mia storia vi è chiara, vi domando: “se vi trovaste prigionieri in casa vostra, se vedeste rubare tutto ciò che la vostra famiglia costruì in molti anni, cosa avreste il coraggio di fare?

Angolo autrice: Salve a tutti, da inguaribile pensatrice ho deciso di ideare una storia un po’ non convenzionale. Ebbene si, perché a scegliere come andrà a finire sarete proprio voi :-) La mia idea partirà dal primo capitolo; ora cerco di spiegarvi più chiaramente ciò che la mia mente contorta ha elaborato hahahaha.
Alla fine di ogni capitolo il nostro James si troverà davanti a due scelte. Alla fine di ogni capitolo le troverete. I prossimi capitoli saranno scritti in base alla strada che deciderete di imboccare.
Es: (Capitolo 2, scelta x) (Capitolo 2, scelta y).
Se ci sono dubbi o incertezze nella modalità della storia fatemelo sapere, spero che questo modo per interagire con voi vi piaccia.
Nei tempi di aggiornamento sarò molto ristretta, non vi farò aspettare per vedere come andrà a finire. Beh? Cosa aspettate? Salviamo il regno di Frame!