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Autore: Primb    15/04/2009    5 recensioni
"Correvo. Semplicemente, correvo, il bianco vestito da sposa pieno di macchie e strappi, lo strascico ormai ridotto a brandelli. I rami e gli arbusti della macchia mediterranea mi graffiavano il viso e le porzioni di pelle lasciate scoperte dalla veste nuziale. Mentre inciampavo nell'ennesima radice, sentii uno schiocco e un improvviso bruciore alla guancia. Me la sfiorai con le dita ricoperte dai guanti candidi e questi si tinsero di rosso. Sangue."
Genere: Generale, Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo Personaggio, Scorpion Milo
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: Contenuti forti
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‡ Beautiful novel ‡

 

 

-Ma perché è vestita da sposa?-

-Non ne so niente, Aiolia. Ti dico che ero sul sentiero dell’acropoli per recarmi ad Atene quando all’improvviso, bum!, me la sono ritrovata praticamente addosso!-

-Tze. Milo, sei sicuro di non esagerare anche stavolta?-

- Ti ricordo che non è la prima donna che si butta tra le mie braccia, caro Camus.-

-Zitto, scemo! Si sta svegliando!-

Un po’ disturbata da quel chiacchiericcio, aprii lentamente gli occhi, ma me ne pentii subito: la luce del sole era intensa e accecante, e ci misi qualche secondo ad abituarmici; sbattei le palpebre più volte, e finalmente riuscii a scorgere le figure che mi stavano dinanzi.

Dodici ragazzi, a occhio e croce miei coetanei, mi fissavano incuriositi, mentre io me ne stavo lì, supina, ad osservare con occhi spalancati per lo stupore le armature d’oro che indossavano e che mandavano bagliori inquietanti.

 Armature? No, decisamente in quei ragazzi c’era qualcosa che non andava…

-Ciao. Sono felice che tu ti sia svegliata. Come ti senti?- mi chiese uno dei ragazzi, avvicinandosi in modo sospettoso.

Subito, mi rannicchiai in posizione fetale e racchiusi la testa fra le ginocchia con un mugolio. Stavo facendo la figura della bambina piccola, ma in quel momento non  mi importò. Mi aveva spaventata. La colpa era sua.

-Ecco. Le hai fatto paura, figurarsi.- commentò una voce in tono aspro.

-Ma no, dai, non devi avere paura. Sono io, il ragazzo che ti ha aiutata ieri sera. Sono Milo, piacere di conoscerti.-

Dal mio groviglio di gambe e braccia borbottai qualcosa di incomprensibile in risposta, mentre nella mia mente riaffioravano, luminosi e taglienti come una lama, i ricordi del giorno precedente. Rabbrividii.

-Come dici? Se parli così non capisco… Dai, fammi vedere il tuo musino!-

Il tono di voce di Milo era così dolce e persuasivo che decisi di obbedire quasi subito; così, alzai la testa e lo osservai per qualche secondo. Era proprio il ragazzo di ieri sera, non avevo dubbi; nel terrore della fuga non avevo notato quanto fosse bello. Come se non bastasse, l’armatura che indossava gli dava l’aria di un antico eroe.

-Sono Lily- mormorai a bassa voce, come se il mio nome fosse la soluzione di tutti gli indicibili misteri dell’Universo.

-Ah, allora ce l’hai la lingua!- Milo mi sorrise, mettendo in mostra una fila di denti bianchissimi.

-Ciao, Lily. Il mio nome è Mur. Ieri sera, quando Milo ti ha trovata, eri ferita. Mi sono preso la libertà di medicarti. Avevi molti ematomi sparsi sulle braccia e sulle gambe, e una caviglia slogata; il tendine del tuo piede destro era gravemente danneggiato. Oltre a questo, avevi anche un brutto taglio sul viso.-

La diagnosi medica veniva da un ragazzo con grandi occhi verdi e capelli inspiegabilmente lilla. D’istinto, mi portai una mano al volto per controllare l’entità del danno, ma la mia pelle era liscia, come lo era sempre stata, e non c’era nessun’irregolarità che tradisse la presenza di una ferita. Stesi le braccia e mi accorsi che nemmeno su quelle c’era la benché minima traccia dei graffi e dei lividi di cui Mur parlava. In compenso, il mio polpaccio destro era avvolto da una fasciatura piuttosto rigida.

Mi voltai verso Mur, incredula; il sorriso enigmatico che il ragazzo mi rivolse non riuscì a celare completamente la sua soddisfazione.

-Sono riuscito a guarire le ferite più piccole abbastanza velocemente, ma per la gamba ci vorrà un po’ più di tempo.-

Ma allora era vero. Mi aveva guarita sul serio. Chi erano quei ragazzi con l’armatura? Maghi medievali? Supereroi?

 Un terrore –ahimè- ben conosciuto mi attanagliò il cuore e lo stomaco, e presi a tremare convulsamente. Quando mi spaventavo così tanto, l’asma, disturbo di cui soffrivo fin da bambina, non tardava mai ad arrivare. Infatti, poco dopo mi ritrovai ad ansimare, in preda ad una crisi, una mano stretta al petto come a trattenere un cuore che voleva scappare, l’altra a frugare febbrilmente intorno a me, alla disperata ricerca dell’inalatore che non avevo.

-Chi…Chi siete?- riuscii a balbettare tra un respiro e l’altro.

-Hey, ma tu stai male!- il ragazzo che mi aveva aiutata ieri sera, Milo, tese le braccia verso di me con aria ansiosa, probabilmente per aiutarmi, ma io non mi lasciai toccare.

-Chi siete?- ripetei, stavolta con tono di voce più fermo.

-Se ti dicessimo che siamo Cavalieri d’Oro al servizio della Dea Athena, per proteggere la pace e la giustizia dell’Universo,ti tranquillizzeresti?-

Feci cenno di no con la testa al ragazzo biondo che mi tese la mano. Nonostante l’asma, lo scrutai attentamente: teneva gli occhi chiusi e un bindi sulla fronte tradiva le sue origini indiane, altrimenti celate dai colori tipicamente nordici dei capelli e della carnagione.

-Lo immaginavo. In ogni caso, io sono Shaka, Cavaliere della Vergine. Lieto di fare la tua conoscenza, Lily.-

Non saprei spiegarne la ragione, ma attorno alla sua figura veleggiava un sentore di lieta serenità, così decisi anch’io di porgergli la mano come aveva fatto lui, senza smettere però di ansimare e di singhiozzare. Shaka mi sfiorò la punta delle dita con la sua mano e posò un bacio delicato sul dorso della mia. Immediatamente sentii i battiti del cuore rallentare, il respiro farsi più regolare e i singhiozzi cessare. Sorrisi: stavo meglio.

-Come?!? Da me, che ti ho salvata, non ti fai neppure toccare, mentre da Shaka ti fai addirittura fare il baciamano? E gli sorridi, pure?!? Sono sdegnato!- Milo mise su un falso broncio e io mi affrettai a balbettare parole di scusa, condite con la giustificazione dell’asma.

-Oh, non preoccuparti, fa sempre così quando gli viene tolto il centro della scena. Comunque io sono Camus, Cavaliere di Aquarius. Piacere di conoscerti.- anche lui fece per farmi il baciamano, ma Milo glielo impedì.

-Prima mi sono presentato male. Sono Milo, Santo di Scorpio, e in questo momento ti trovi all’interno della mia Casa.-

Piegai leggermente la testa di lato e sbattei più volte le palpebre, cercando di capire: orgoglio, gelosia, mania di protagonismo, quale poteva essere il sentimento che infiammava gli occhi di questo ragazzo? La sola cosa che mi pareva certa era che Milo era fuori come un balcone, e decisi che mi stava simpatico, simpatico davvero. Il suo carattere mi ricordava in maniera incredibile quello di mio fratello Jude.

-Ti ringrazio per avermi salvata, Milo. Sei stato davvero un angelo.-

Lo vidi arrossire al mio complimento, ma non me ne stupii: ero abituata a trattare con delle teste calde come lui, e sapevo quanto fossero sensibili sotto la loro corazza.

-Prima di raccontarci la tua storia, Lily, è giusto che finiamo di presentarci tutti. Io sono Aphrodite dei Pesci, molto lieto.- disse un ragazzo dai lunghi capelli celeste e occhi dello stesso colore. Il modo di porsi e l’aspetto eccessivamente curato lo rendevano simile ad una donna, ma i muscoli che si intravedevano sotto l’armatura lasciavano ben intendere quanto fosse uomo in realtà. Dopo Aphrodite fu Aldebaran del Toro a presentarsi, un omone grande e grosso dalla pelle scura, che con una sola, fragorosa risata e una strizzatina d’occhio si era guadagnato, ai miei occhi, il titolo di “migliore”.

Poi, fu il turno di Kanon e di Shura, Santi dei Gemelli e del Capricorno, due personaggi molto silenziosi. Però, se devo essere sincera, a differenza di Kanon, Shura nel suo silenzio mi sembrò molto più sereno. Quando toccò al Cavaliere del Cancro, feci quasi fatica a trattenere le risate: aveva un broncio buffissimo, e cercava di fare lo spaccone in tutti i modi.

 Anziché presentarsi, mi snocciolò contro ogni tipo di insulto, senza un’apparente ragione, con il solo risultato di farmi ridere ancora di più; e poi, si presentò con un nome talmente sciocco! Mi pare fosse DeathMask, o qualcosa di simile…

Gli altri ragazzi rimasero più spiazzati dal mio comportamento che da quello del loro compagno; forse, mi pensarono matta e anche un po’ lunatica, ma come potevo dar loro torto?

Mentre mi asciugavo gli occhi dalle lacrime, feci la conoscenza di Aiolia, Santo di Leo, e di suo fratello, Aiolos di Sagitter. Entrambi con i ricci biondi, il sorriso d’atleta e lo sguardo fiero; furono molto cordiali. Per ultimo, toccò ad un ragazzo più basso degli altri, con gli occhi chiari e una fossetta sul mento. Disse di chiamarsi Doko e di essere il Cavaliere di Libra. Non so perché, ma i suoi occhi erano così profondi, che dentro di me sentivo che in realtà era molto di più…Oh, no, non divagare, Lily!

Mi accorsi che tutti si aspettavano che parlassi, magari che dessi loro anche qualche spiegazione, ma ero così nervosa… Mi morsi il labbro e mi costrinsi ad alzare lo sguardo, cercando, però, di non incrociare i loro.

-So-Sono Lily…- ripetei – ho 19 anni e non sono un Cavaliere.-

Deglutii. Fine. Che altro si aspettavano che dicessi? Essere al centro dell’attenzione era una cosa che odiavo!

-E come mai sei vestita da sposa?- mi domandò Mur con tono pacato.

-Beh, perché volevano che mi sposassi…Ma sono riuscita a scappare… -

-Chi? Chi voleva farti sposare contro la tua volontà?- gli occhi verdi di Aiolia si erano messi a brillare, avvertendo una possibile ingiustizia che andava punita. Risposi –delle persone-, ma in realtà il mio pensiero fu:

“Pensi davvero che abbia voglia di ricordare tutto e di raccontartelo?” Inspiegabilmente, Mur annuì in maniera appena percettibile, però fu di nuovo Shaka a prendere la parola:

-Sarai stanca. Adesso riposati un po’. Noi saremo in riunione poco lontano da qui. Quando avremo finito, decideremo dove ospitarti.-

Alzò la mano in segno di saluto, e, prima ancora che io potessi replicare, prima che riuscissi a dirgli di non preoccuparsi, che avevo dormito per quasi dodici ore e che no, non avevo davvero bisogno di altro sonno, sparì, e con lui anche gli altri ragazzi.

Al loro posto, sotto il cocente sole di Grecia, una nuvola di polvere si sollevò da terra, danzando.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il mio corner

Pensavo che, questa volta, sarei riuscita a far cominciare la storia vera. E invece no, si è scoperto necessario un altro capitolo di transizione, che non è nemmeno venuto benissimo. Mi scuso per la brevità e la scarsa qualità di questo scritto, ma tutti questi convenevoli sono, purtroppo, necessari. La vera vicenda, che poi è la parte un po’ più interessante, comincerà a breve, abbiate fede! ;-)

Ora, passiamo ai ringraziamenti:

Ti con zero: ti ringrazio infinitamente, mi ha fatto davvero piacere vedere che avevi lasciato una recensione! Questo capitolo tende ancora ad essere noioso, ma vedrai che, se riuscirò a scriverli come si deve, gli altri saranno più interessante! Grazie ancora! *1bacio*

Snow Fox: lo so, me ne rendo conto, è stato un po’ antipatico da parte mia inserire un capitolo così breve. Nemmeno questo è molto lungo, ma ti assicuro che gli altri lo saranno molto, molto di più ;-). È stato un piacere ricevere una recensione da te! Grazie mille, un bacione!

Ai91: commossissima, e felice di aver punzecchiato la tua attenzione *fa un inchino, ammiccando felice e contenta*. Grazie davvero per la recensione, il seguito non si farà attendere troppo, vedrai. Sei stata troppo gentile! Un bacissimo!

Roxrox: ooops! Accidenti, non volevo farti imprecare! ^-^ scherzavo….

Così, sono riuscita ad incuriosirti? Davvero? Mitico!

Grazie per la tua recensione e per il tuo modo speciale di lasciare una traccia ovunque vai! Sei stata carinissima! Spero che anche questo capitolo ti piaccia! Un bacio e un abbraccio…;-)

 

Infine, grazie anche a tutti coloro che leggono in silenzio, siete magici anche voi!!

 

Enjoy!!!!!!

*1bacio*

stantuffo

  
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