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Autore: Adler12    14/06/2016    3 recensioni
Se avessi un berry per ogni volta che sono intervenuta a fermare quegli idioti dei miei compagni (maschi ovviamente) dal commettere una cavolata, allora sarei ricca sfondata, e non avrei bisogno di andare per mare e cercare tesori di chissà quale antico bucaniere, per racimolare un po’ di grana.
Ma anche se fossi stata ricca non avrei mai rinunciato a navigare insieme ai miei compagni, loro sono la mia famiglia, la mia casa e non riuscirei mai a vivere stando loro lontana. Loro mi hanno ridato tutto quello (o quasi) che Arlong mi aveva tolto: il mio villaggio, la gioia di vivere, la speranza,la famiglia(anche se Bellemere resterà sempre nel mio cuore) ma soprattutto la libertà.
Tutto questo però lo devo principalmente ad una persona che nonostante l’avessi ingannato, tradito e trattato a pesci in faccia, mi ha donato la cosa a lui più cara decidendo di aiutarmi.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nami | Coppie: Rufy/Nami
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Se avessi un berry  per ogni volta che sono intervenuta a fermare quegli idioti dei miei compagni (maschi ovviamente) dal commettere una cavolata, allora sarei ricca sfondata, e non avrei bisogno di andare per mare e cercare tesori di chissà quale antico bucaniere, per racimolare un po’ di grana.
Ma se anche fossi stata ricca non avrei mai rinunciato a navigare insieme ai miei compagni, loro sono la mia famiglia, la mia casa e non riuscirei mai a vivere stando loro lontana. Loro mi hanno ridato tutto quello (o quasi)  che Arlong mi aveva tolto: il mio villaggio, la gioia di vivere, la speranza,la famiglia(anche se Bellemere resterà sempre nel mio cuore) ma soprattutto la libertà.
Tutto questo però lo devo principalmente ad una persona che nonostante l’avessi ingannato, tradito e trattato a pesci in faccia, mi ha donato la cosa a lui più cara decidendo di aiutarmi.
Ed è la stessa persona della quale piano piano mi sono innamorata, e per la quale, andrei in capo al mondo.
Lui è stato la mia ancora, la mia roccia, nei momenti più difficili e mi sento ancora in colpa per non essergli stata accanto quando fu lui ad aver bisogno di me. Aveva visto morire suo fratello davanti ai suoi occhi senza che lui potesse fare nulla per salvarlo. Era  distrutto dal dolore. Avrei voluto tanto raggiungerlo ma quel testone ha voluto rimanere da solo, facendoci capire che ci saremmo dovuti rincontrare dopo due anni invece di tre giorni come avevamo pattuito precedentemente. Quando lo rividi il mio cuore si è come bloccato o forse era fermo e poi ha ripreso a battere*. Fu in quel momento che me ne resi conto. Mi ero innamorata del mio capitano, mi ero innamorata perdutamente di Monkey D. Rufy. All’ inizio non ci volevo credere, su andiamo io, Nami detta la gatta ladra, la migliore navigatrice di questo mondo (modestia a parte), innamorata di quel cretino ?  Suvvia siamo seri. Ma come dice il proverbio“ l’amore guarda non con gli occhi ma con l’anima” e la sua è qualcosa di stupendo. Forse a volte può sembrare un idiota con titolo di studio in stupidità e ingenuità, ma credo sia solo una piccola parte di quello che in realtà sia Rufy. Lui in realtà ha molte qualità più uniche che rare, il mio capitano non va a vedere i difetti delle persone ma guarda sempre i pregi, lui non ti giudica, non ti fa pesare gli errori che puoi aver commesso. È la persona più buona, generosa, altruista che abbia mai conosciuto. Ha sofferto molto, ma dalla sua sofferenza ha saputo ricavare la forza per andare avanti e migliorare sempre di più, per superare gli ostacoli, fisici e mentali,  che la vita gli aveva posto d’innanzi. Tutti dovremmo prendere esempio da lui. E io l’ho fatto, superando le mie paure, tra cui quella di rivelargli i miei sentimenti.
 Eravamo sbarcati su un isola che all’apparenza sembrava tranquilla ma comunque dovevamo tenere gli occhi aperti. Come sempre ci dividemmo in coppie per poterla perlustrare al meglio. Secondo voi chi fu l’altra metà della mia coppia ? chi ha detto Rufy ha sbagliato perché finì insieme a Robin, ma, siccome Rufy si ritrovò insieme a Zoro e non volendo ritrovarci a cercare quei due per tutta l’isola dato il loro scarsissimo senso dell’orientamento, alla fine riuscii a stare in coppia con Rufy poiché Robin si offrì di andare con Zoro ( la mia amica non me la racconta giusta XD). Perlustrammo tutta la parte ovest ma non trovammo nulla di strano almeno fino a che, perlustrando l’ultimo tratto di costa, non ci imbattemmo in una strana rientranza dove intravedemmo la poppa di una nave. Potete immaginare come reagì Rufy quando la vide: i suoi occhi si illuminarono come due stelle e la sua bocca si spalancò talmente tanto che riuscì a toccare terra; Ma quello non fu un buon segno perché nemmeno un secondo dopo lo vidi entrare dentro quella cava. Io cercai di richiamarlo - il più piano possibile perché non volevo che fossimo individuati - per non fargli commettere l’ennesima stupidata, ma non ci fu nulla da fare perché non solo quella testa bacata non mi ascoltò ma si fece anche scoprire (ricordatemi, come ho fatto ad innamorarmi di lui ? ah si generosità, altruismo ecc… ma in certi momenti vorrei proprio strozzarlo). I proprietari della nave erano dei pirati con poca forza combattiva, ma che  avevano delle armi fatti di agalmatolite. In tutto erano 8 e per niente amichevoli, infatti appena ci videro ci attaccarono subito, Rufy e io ci mettemmo  un po’ per sconfiggerli a causa delle loro armi, ma non fu così difficile dopotutto. Sarebbe andato tutto bene se il mio adorato ma goffo capitano non si fosse impigliato ad una catena fatta anch’essa di agalmatolite e fosse scivolato in acqua. Mi tuffai subito ma la catena si era impigliata in mezzo a due rocce. Rufy aveva già perso i sensi per cui dovevo fare in fretta. Dopo mezzo minuto riuscii a liberarlo e a portarlo in superficie. Lo adagiai delicatamente sulla terra rocciosa e gli eseguii un massaggio cardiaco. L’acqua uscì dal suo corpo ma lui non riprese conoscenza. Lo scossi forte più volte ma non riuscii a fargli riprendere i sensi. Cominciai a preoccuparmi tantissimo mi chinai sul suo petto e presi a piangere sommessamente:
 “Rufy! Rufy! Ti prego non puoi morire devi ancora realizzare il tuo sogno! Non puoi lasciare la tua ciurma, abbiamo bisogno di te, io ho bisogno di te! So che in parecchie occasioni non sono stata una buona amica e mi dispiace ma non posso permetterti di morire, non riuscirei a sopportarlo, io tengo troppo a te. Io… io … io ti amo!”.
“ A-anche i-io” appena udì quella voce sussultai, alzai gli occhi ed incontrai quelli pece di Rufy.
“R-rufy !? Sei vivo!!!” superato lo shock iniziale lo abbracciai di slancio ma poi mi resi conto di cosa aveva detto e mi sorpresi ancora di più arrossendo vistosamente.
“C-che hai detto?!” anche se avevo sentito perfettamente volli accertarmene, e con mia grande gioia, lui non mi deluse.
“Ho detto che ti amo anche io”.
Il sorriso che mi regalò mi fece sciogliere e senza pensarci gli presi il viso tra le mani e lo baciai.
Ritornammo alla nave mezzora dopo, mano nella mano, cosa che, sorprese tutti gli altri e fece svenire Sanji. Li avvertimmo che ci eravamo messi insieme e loro ripresi dallo shock si congratularono con noi. Quella sera dovetti raccontare per filo e per segno cosa era successo a Robin, la quale mi disse, lasciandomi interdetta, che aveva già capito i miei sentimenti verso il MIO Rufy da un pezzo( e io che pensavo di riuscire a nascondere alla perfezione i miei sentimenti , ma si sa che a lei non si può nascondere nulla) ma io la spiazzai dicendole che anche io avevo capito che anche lei provava qualcosa per il nostro spadaccino. A quel punto, non dovendolo più nascondere, almeno a me, confessò tutto: lei era innamorata di Zoro e, stando a ciò che mi disse quella volta, da quando lui l’aveva aiutata nello scontro con Eneru.
Da quel giorno sono passati esattamente sei anni; Rufy è diventato il nuovo re dei pirati e io sono riuscita a disegnare la mappa di tutto il mondo. Ora noi due siamo sposati e abbiamo tre splendidi figli: Shanks, Bellemere e Ace, rispettivamente di 5, 3 e 2 anni.
Circa cinque anni fa Robin ha confessato a Zoro il suo amore per lui, il quale ricambiava totalmente, la cosa mi sorprese e non poco, non pensavo provasse amore per qualcuno o qualcosa che non fosssero le spade e il sake, ma si sa l’amore colpisce chiunque e io non potei che essere felice per loro. Ora anche loro sono sposati  e hanno una bellissima figlia di circa 2 anni, Kuina, in onore della vecchia amica di Zoro.
Se avessi un berry  per ogni volta che mi sono chiesta cosa ci faccio sulla nave con la ciurma più stramba al mondo e con un capitano (e marito) che è ancora più strambo, sarei ricca sfondata; ma è grazie a loro che, ho realizzato i miei sogni e sono diventata quella che sono oggi. Non li scambierei nemmeno per tutto l’oro del mondo, e fidatevi vi parla una che per l’oro va pazza. Perciò vi dico non rinunciate mai ai vostri sogni, ma per farlo non dovete mai escludere le persone che amate perché sono loro che vi daranno la forza sufficiente a non mollare.

Note dell'autore:
*Frase dalla canzone di Max Pezzali "l'universo tranne noi" Ciao a tutti il mio nome è Adler12 ed è la prima fanfiction che scrivo in assoluto (se non contiamo le storielle che ho scritto alle elementari), quindi vi prego di essere clementi, accetterò qualsiasi critica da parte vostra, sia essa negativa che positiva.
Spero che la storia vi piaccia e di non farvi vomitare troppo.
Detto questo vi saluto e grazie in anticipo per chiunque leggerà questa storia.
A presto (se tutto va bene) Adler12
   
 
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