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Autore: ZandoraZ    14/06/2016    0 recensioni
Quando il mondo ti crolla addosso cosa sei pronta a fare per chi ami?
Genere: Avventura, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Se proprio vogliamo essere sinceri non so bene nemmeno io cosa ci faccio qui. E con qui intendo in questa stanzetta angusta alla Mystica Academy.
 
Quattro giorni prima.
Mi sarei aspettata di morire in un modo più eroico, ad esempio salvando un bambino dall’annegamento o cose del genere, non in una stupida esplosione mentre stavo accompagnando la mia migliora amica e il suo ragazzo a fare shopping per il loro anniversario. Insomma, ero stata trascinata contro lo mia volontà e a pensarci bene sarebbe stato meglio rimanere a casa attaccata a Netflix.
Almeno, pensavo di essere morta, chi mai sopravvivrebbe ad un’esplosione tanto violenta?
Di quei momenti ricordo solamente i miei due amici di sempre stretti mano nella mano nel loro ultimo istante di vita. Mi strinsi istintivamente il bracciale di platino tra le mani, l’ultimo ricordo di mia madre, e chiusi gli occhi con muta rassegnazione alla mia fine. L'unica consolazione era andarsene con gli amici di una vita.
 
Due giorni prima.
Bianco. Quando aprì gli occhi mi trovavo in quella che sembrava una stanza d’ospedale. Ispezionai il mio corpo, era ricoperto da fasciature e tagli ma era ancora integro. Provai ad alzarmi ma con scarsi risultati, il mio piede destro non voleva assolutamente saperne di collaborare.
Immersa in quel silenzio irreale non potei far altro che pensare a James e Charlotte, chissà se loro due erano sopravvissuti come me, dopotutto perché io sì e loro no?
La porta si aprì ed entrò una signora sulla quarantina con un elegante tailleur addosso ed un severo chignon.
-Sono contenta che ti sia svegliata cara Juliet, avevamo iniziato a perdere le speranze –disse la donna. 
--Dove sono? James e Charlotte sono qui? –
-Mia cara,sei l’unica sopravvissuta. Non ti avremmo mai scovato se non fosse stato per quell’incidente. Ti trovi alla Mystica Academy-
Iniziai a piangere senza un minimo di ritegno,avevo appena perso le persone più importanti della mia vita. Se esustesse una qualsiasi giustizia divina loro sarebbero al mio posto, erano sempre stati quelli ragionevoli e maturi, mentre io...ero la piantagrane di turno.
-Come mai sono viva? - chiesi con la voce rotta
-Toccando il bracciale di platino sei stata in grado di assorbire l’urto in quanto il tuo corpo in quel momento era di platino. E’ un dono molto raro, su duemila studenti che ci sono in questa accademia solamente un altro è come te e per la polita della scuola…- momento noioso in cui dice cose che non vi sto a riportare – dovrete dividere la camera. Sarai trasferita in serata.- e concludendo così il suo discorso uscì dalla stanza, nello stesso modo austero con cui era entrata.
Mi addormentai in un pianto liberatorio,pensando a tutto ciò che avevo perso..
Mi svegliai di soprassalto quando una donna posò quella che sembrava una divisa sul letto e mi intimò di cambiarmi. La divisa era composta da un’anonima gonna nera, con una camicia bianca ed un pullover grigio antracite.
La donna mi aiutò ad alzarmi e mi condusse fuori dalla stanza elencandomi i vari tipi di studenti che erano presenti nella scuola : chi usava la telecinesi, chi controllava il fuoco…chiunque aveva qualche dote ed in base a questa venivi collocato in stanze con persone con le tue stesse capacità. Ovviamente questo era un vantaggio solamente per chi avesse un dono comune, non per me dato che a quanto pare io e questo Nicholas eravamo gli unici in grado a mutare la composizione del corpo in base al materiale che avessimo in mano.
L’accademia era enorme, impiegammo una lunghissima mezz’ora ad arrivare all’ala del dormitorio in cui avrei alloggiato. I ragazzi avevano pullover diversi, come a volervi differenziare, dopotutto era pur sempre una scuola con un sistema classista. Proprio per questo ricevevo occhiate curiose e incredule.
Quando finalmente arrivammo mi sembrò essere passata un’eternità ed il benvenuto che ricevetti non fu certo dei migliori. Quello che sarebbe dovuto essere Nicholas stava baciando una ragazza dai lunghi capelli biondi e dalle gambe lunghe su quello che sarebbe dovuto essere il mio letto.
Tossì in modo plateale per annunciare a tutti la mia presenza ed i due si separarono velocemente.
Nicholas sussurrò qualcosa alla bionda che uscì furiosa ancheggiando.
-E quindi tu sei Juliet, la mia nuova compagna di stanza…- disse squadrandomi con i suoi penetranti occhi nocciola. Era poco più alto di me e con la carnagione ambrata, un ragazzo abituato ad avere tutto ciò che desiderava.
-Quando hai finito di squadrarmi mi vieni a dare una mano? Non riesco a camminare….Ti prego dimmi che non hai usato il mio letto per fare …non voglio davvero sapere cosa con la bionda altrimenti dovrò bruciarlo…- gli disse visibilmente scocciata.  Come risposta Nicholas si alzò scuotendo i capelli corvini e rispose in tono beffardo - Sai principessa, pensavo di rimanere solo...o almeno lo pensavo...sicura di non esserti rotta un unghi nell'incidente?-
-Politica della scuola un cazzo, preferisco l'infermeria a te!- gli dissi tirandogli uno schiaffo con tutta la forza che il mio dolorante corpo possedeva.
 
Il mio primo giorno alla Mistyca Academy si concluse con un compagno di stanza dolorante e visibilmente incazzato ed un polso ed un piede doloranti. Cos’altro sarebbe potuto succedere?




Ciao Ragazzi!
Sono ZandoraZ e questo è il mio primo tentativo di storia,pls siate clementi con me! Fatemi sapere cosa ne pensate!
xoxo 

 



 
   
 
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