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Autore: sky35    16/06/2016    0 recensioni
"A che giova che un altro, quieto e sensato, sia capace d'intendere la situazione dell'infelice, e gli tenga discorsi? Allo stesso modo il sano che sta al capezzale del malato non può trasfondergli la più piccola parte delle sue forze."
-Goethe-
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Blocco

Pensieri che volano nella tua mente, parole pensate, recitate a regola d'arte e quel blocco in gola che non ti permette di farle uscire come un fiume in piena, di esprimere quello che tu senti e pensi. Ti senti intrappolato fra quattro mura invisibili, una porta là in fondo ma non riesci a trovare la chiave. Frustrazione, rabbia, tristezza e quella voce continua che, maligna, ti sussurra di abbandonare tutto, di arrenderti, di rinunciare ai tuoi sogni. La lingua si intorpidisce, la mente si annebbia, il corpo trema a tratti e tu non riesci ad andare avanti ma ti senti risucchiato in un vortice che opprime il centro del petto e nel quale desideri soltanto annegare, chiudere gli occhi e lasciarti alle spalle il presente per sempre. E allora la soluzione migliore è il pianto, estrema liberazione delle tue paure. Gocce che scendono giù per la guancia sono le uniche testimonianze di quello che ti porti dentro ma allo stesso tempo sono le prove tangibili della debolezza del tuo animo che, inesorabilmente, si appiattisce con il passare del tempo, con l'abbattersi di continue umiliazioni. è inutile il conforto delle persone perchè sei tu l'artefice del tuo destino, l'unico burattinaio delle tue azioni e, in quanto sommo padrone di te stesso, la riscossa deve partire da te. Se tu amico mio riuscirai a uscire da questo blocco frustrante non mi svelare la soluzione del problema, io non ho la forza ma soprattutto la volontà di seguirti; preferisco rimanere qui al chiuso a sperare che tutto passi in fretta rimanendo soccombe della tempesta che soffia su di me.
Non ti curar di me.

Angolo "autrice"
Piccolo sfogo mediocre ma sentito e desiderato ardentemente. 
 

 

   
 
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