Libri > Shadowhunters
Segui la storia  |       
Autore: Videlbra    16/06/2016    3 recensioni
Questa è la prima fanfiction che scrivo dopo circa 8-9 anni di assenza su Efp, ed è anche la prima che scrivo su Shadowhunters.
Vi anticipo che la storia è principalmente una MALEC (ci tenevo a rendere omaggio alla coppia che più amo dei libri di Cassandra Clare) e che più o meno si svolge tra la fine di Città di Cenere e l'inizio di Città di Vetro (se non avete letto Città di Ossa forse non è il caso che leggiate questa storia, contiene qualche spoiler).
Tratto dal primo capitolo:
"Alec divenne rosso in viso e non proferì parola. Sarebbe voluto andare con Magnus ma cosa avrebbero pensato gli altri? Mentre prendeva una decisione i tre stregoni avevano già attraversato il portale, lasciandolo lì in piedi in preda a un grandissimo senso di colpa. Magnus gli aveva appena salvato la vita e si era ferito per proteggerlo, e lui invece di interessarsi alle sue condizioni e seguirlo era rimasto lì come uno stupido solo per proteggere la sua immagine di ragazzo etero e ligio alle regole. "
Genere: Angst, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Magnus Bane, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Magnus fu svegliato da un raggio di sole che filtrava dalle finestre del salotto. Doveva essere mattina inoltrata o addirittura pomeriggio; non gli capitava di dormire così serenamente da parecchi giorni ormai. Il suo sguardo si posò sul ragazzo che ancora dormiva accoccolato al suo petto. Aveva il viso più dolce e tenero che avesse mai visto in tutta la sua lunga vita; le labbra erano gonfie e arrossate e i capelli corvini gli cadevano sulla fronte disordinatamente, conferendo al viso angelico ancora più tenerezza. Per un attimo si chiese come poteva dubitare della bontà d’animo di quel giovane angelo; come poteva dubitare che il ragazzo provasse qualcosa per lui e che ci tenesse al loro rapporto. Baciò il Nephilim sulla fronte e cercò di alzarsi senza svegliarlo, poggiandolo lentamente nel divano.
Si diresse verso la cucina con l’intenzione di preparare la colazione, ma qualcuno bussò alla porta prima che potesse arrivarci.
Magnus camminò lentamente verso la porta, stropicciandosi gli occhi e sistemandosi i capelli e l’aprì, trovandosi davanti l’arrabbiata sorella del suo Shadowhunter, con i capelli in disordine e vestita con gli stessi abiti del giorno prima.
“Magnus…Alec è qui con te? Che fine avete fatto? Ero preoccupatissima, pensavo vi avessero portato via gli uomini di Valentine! Ho cercato di contattarvi al cellulare ma entrambi risultate irraggiungibili.”
“Scusa Isabelle. Ho portato via Alec in seguito a uno spiacevole evento e appena siamo arrivati qui ci siamo addormentati. Lui dorme ancora”.
“Spiacevole evento?”
“Tua madre…Ci ha visto abbracciati e ha chiesto spiegazioni a tuo fratello.”
La ragazza sgranò gli occhi e lo guardò sbigottita.
“Le ha detto la verità?”
“No, direi piuttosto che è rimasto letteralmente senza parole.”
Magnus si scansò dalla porta e permise a Isabelle di entrare nell’appartamento. Lei si diresse verso il divano dove il fratello dormiva ancora, si sedette affianco a lui e gli accarezzò i capelli dolcemente. Magnus li lasciò un po’ da soli e andò a farsi una doccia.
 
 
Alec aprì lentamente gli occhi e incontrò quelli scuri della sorella.
“Izzie…”
“Ciao fratellone. Tu e Magnus mi avete fatto prendere un bello spavento. Al molo non vi ho più visti e ho avuto paura che Valentine vi avesse portati via.”
“Mi dispiace noi…”
“Si lo so Magnus mi ha detto tutto…La mamma inizierà a starti addosso. Penso abbia intuito qualcosa. Quando sei stato rapito da Valentine ha sentito una conversazione tra me, Jace e Magnus in cui lui si interessava particolarmente a te, se capisci cosa intendo, e subito ha voluto parlare con lui nel suo ufficio. La prima cosa che gli ha chiesto è stata cosa c’era tra di voi.” Il ragazzo arrossì e la guardò aspettando con impazienza che continuasse con il suo racconto. “Sta tranquillo Magnus le ha risposto per le rime dicendole che non spettava a lui rispondere a quella domanda. Quando hai intenzione di dirglielo piuttosto?”
“Non so se voglio farlo…Lei non capirebbe. Al molo ci ha visti mentre ci abbracciavamo e ci ha guardato con disgusto...”
“Forse avrà bisogno di tempo per metabolizzare la notizia ma non puoi nasconderti per sempre Alec. Non è giusto nei tuoi confronti e neanche in quelli di Magnus.”
“Non faccio che fare sbagliare con lui…Eppure continua a volermi.”
“Si chiama amore fratellone” disse Isabelle sorridendo.
 
 
Lo stregone ricomparve in salotto con i capelli bagnati e scompigliati, una canottiera nera e dei pantaloni da casa. Alec si imbambolò guardando il ragazzo che riusciva a far battere all’impazzata il suo cuore. Era senza dubbio l’uomo più sexy su cui avesse mai poggiato lo sguardo, anche vestito da casa, coi capelli in disordine e senza trucco.
“Io allora vado. Mi raccomando datemi segni di vita ogni tanto. Ci vediamo a casa fratellone” disse la ragazza posando un dolce bacio sulla guancia del fratello. “Ciao Magnus” aggiunse mandando un bacio in direzione dello stregone. Non appena la ragazza chiuse la porta dietro di sé, Magnus posò lo sguardo sul Alec e gli si avvicinò, sedendosi all’altro lato del divano. Lo Shadowhunter notò la distanza di Magnus e subito ne fu turbato.
“Come stai?” chiese lo stregone con sguardo dolce.
“Uno schifo. Tutta questa situazione fa schifo.”
“A cosa ti riferisci in particolare, se posso chiedere?”
“MI riferisco a Valentine che ti cerca, a mia madre che è disgustata all’idea che ci possa essere qualcosa tra noi, e a me che non faccio altro che sbagliare e deluderti…”
“Alec…” cercò di dire Magnus prendendogli la mano, ma fu interrotto dal ragazzo affianco a lui, che aveva un disperato bisogno di sfogarsi.
“No Magnus…Sono un disastro, lo so. Sono insicuro, timido, introverso, imbranato, ho paura di mostrarmi per quello che sono…Ho paura di non essere accettato, di venir rifiutato dalle persone che amo, ho paura che tutto ciò che ho costruito verrà distrutto se dico la verità…Non so cosa fare…Io non so davvero cosa ci trovi in me…”
“Mio dolce Alexander quello che io vedo non è un ragazzo imbranato o un “disastro” come tu dici, vedo invece un uomo buono, gentile, altruista, forte, coraggioso, capace di amare con tutto se stesso e di sacrificarsi per le cose a cui tiene senza pensarci un attimo. Le tue qualità sono così rare, soprattutto per uno Shadowhunter, che non so proprio come potrei non essere affascinato da te” poi con tono ammiccante aggiunse “ovviamente non dimentichiamo che possiedi anche numerose altre qualità, come due meravigliosi occhi color del mare e un fisico statuario che, anche volendo, non potrebbe passare di certo inosservato ai miei occhi”.
“Credo che tu sia l’unico al mondo a vedermi così…” Rispose il ragazzo sorridendo rosso in viso, ancora imbarazzato per l’ultima osservazione di Magnus.
“Spero che nessun altro ti guardi mai nel modo in cui ti guardo io, altrimenti sarei costretto a incenerirlo con la mia magia o a trasformarlo in qualche spregevole animaletto…E tutto ciò sarebbe alquanto spiacevole” il Cacciatore rise di gusto e Magnus si perse in quel mondo meraviglioso che era il suono della risata del compagno.
Lo stregone dentro di sé ce l’aveva ancora con Alec per il modo in cui si stava comportando ultimamente, ed era oltremodo infastidito per il fatto che continuasse a negare la loro relazione, ma gli era impossibile resistere a quegli occhioni tristi e alla bontà di quel dolcissimo ragazzo, che stava combattendo una strenua battaglia dentro di sé, una battaglia che Magnus conosceva bene. Non voleva causargli ulteriore sofferenza, anzi, voleva essere suo alleato in quella lotta contro se stesso. Forse poteva dargli un’altra possibilità, dopotutto se Alec l’aveva ferito non lo aveva fatto volontariamente.
Il Nephilim si avvicinò a Magnus e lo strinse a sé poggiando la testa nel suo petto e accoccolandosi.
Dopo qualche minuto lo stregone chiese ad Alec se avesse fame, lui annuì, così si avviarono in cucina dove Magnus fece comparire una valanga di cornetti, ciambelle, muffin, cupcakes di mille colori e forme insieme a due caffè bollenti.
“Pensi che manchi qualcosa?”
“Decisamente no” rispose Alec sorridendo prendendo un cornetto alla crema e addentandolo. La crema gli colò sbadatamente sul mento sporcandolo, ma non ebbe il tempo di pulirsi che il ragazzo davanti a lui gli passò un dito sul punto in cui si era sporcato e se la mise in bocca. Alec lo guardò con sguardo famelico e senza pensare prese la mano dello stregone, il cui dito si trovava ancora tra le sue morbidi labbra, e l’avvicinò a sé. Iniziò a baciarla lentamente, in ogni punto, con infinita dolcezza e quando ebbe finito continuò con il braccio, andando sempre più su. Attirò Magnus più vicino a sé e iniziò a lasciargli dolci baci sul collo, inebriato dal profumo di sandalo del suo bagnoschiuma. I capelli bagnati di Magnus lo solleticavano.
“Mmm Fiorellino sei convinto di quello che fai? Sappi che se continui così non garantisco di essere in grado di lasciare intatta la tua virtù”
Alec ridacchiò mentre il viso iniziò ad avvampare. Spinse affettuosamente lo stregone, che per tutta risposta gli diede anche lui una spinta affettuosa e iniziò a ridere insieme al Nephilim, che lo spinse a sua volta. Si ritrovarono in un attimo sul pavimento intenti a colpirsi e a ridere come due bambini.
“Ehi mi hai fatto male” si lamentò ad un tratto Magnus toccandosi il fianco continuando però a ridere.
“Dove? Qui?” Chiese il Nephilim sollevandogli la maglia e baciandogli il punto dove Magnus si era toccato. Lo stregone sospirò e chiuse gli occhi quando il ragazzo dagli occhi azzurri continuò a baciarlo sul fianco. Lentamente si spostò sul petto del compagno, baciandoglielo e facendogli venire i brividi, mentre con l’altra mano gli sollevava ancor di più la maglia.
“Alec…” sussurrò Magnus con il fiato corto.
 “Vuoi che smetta?” chiese il Nephilim continuando a baciarlo e ad accarezzarlo. Magnus per tutta risposta ansimò forte. “Lo prendo come un no” sussurrò Alec nel suo orecchio prima di leccargli il lobo facendogli venire i brividi. Sorrise guardando l’effetto che facevano i suoi baci sullo stregone. A dire il vero il ragazzo dagli occhi azzurri non si sentiva per niente pratico in queste cose; era inesperto e non aveva mai avuto altri uomini prima di Magnus. Una cosa però era certa: imparava in fretta. Gli bastava imitare quello che Magnus faceva sempre su di lui per far fremere di piacere il suo stregone, che contrariamente a lui vantava un gran numero di esperienze. Sfilò lentamente la canottiera del suo compagno e si prese qualche minuto per ammirare il liscio e perfetto petto caramellato di Magnus prima di ricominciare a baciarlo e ad accarezzarlo dolcemente.
“Sei bellissimo…Che tu sia un Nascosto, un Nephilim, un mondano o altro non è importante…Sei l’uomo più sexy e affascinante che io abbia mai visto…” Disse Alec arrossendo, e meravigliandosi dopo pochi secondi per la frase che aveva appena detto. Lo stregone sorrise, prese il braccio di Alec e portò il ragazzo verso il suo viso facendo incontrare le loro labbra in un bacio che prese fuoco in pochi secondi. Inizialmente fu solo un dolce incontro di labbra, che presto si tramutò in una danza frenetica e passionale di lingue e morsi. Magnus mordicchiava e succhiava le labbra del compagno mentre con una mano accarezzava la schiena muscolosa del Nephilim e con l’altra palpava il suo sedere, facendolo eccitare e ansimare in modo incontrollabile. Alec si staccò un poco dalle sue labbra. “Magnus…Riguardo quello che ho detto in camera mia davanti a Jace e a Isabelle…” Continuò il ragazzo sforzandosi di mantenere il controllo. “Alexander…C’è un valido motivo per cui stai usando quelle eccitanti labbra per parlare invece che per ben altri e utili scopi?” Chiese lo stregone a corto di fiato. Lo Shadowhunter non si sforzò più di mantenere il controllo e senza farsi troppo problemi iniziò a sbottonare frettolosamente e per niente delicatamente i pantaloni dello stregone e a liberarsene, rimanendo piacevolmente sorpreso nello scoprire che sotto non portava biancheria intima. Lo stregone ribaltò presto la posizione, spostando il Nephilim sotto di lui con impeto, e spogliandolo a sua volta. Rimasero nudi sul pavimento a scambiarsi effusioni e carezze finchè Magnus non prese in mano la situazione e si occupò di donare piacere al bellissimo ragazzo che nudo sotto di lui continuava a ansimare e sussurrare il suo nome tra i gemiti. Quando Alec raggiunse il culmine del piacere si preoccupò di restituire il favore al suo fidanzato, leccando, succhiando e accarezzando come e dove sapeva che lui avrebbe apprezzato di più. Ormai stava imparando a conoscere il corpo del suo stregone, ad amarlo e a soddisfarlo, e farlo lo rendeva estremamente felice. Quando entrambi furono esausti si accasciarono l’uno sull’altro sudati e sfiniti ma soddisfatti. Alec si accoccolò sul petto ambrato di Magnus e si addormentò ascoltando il battito regolare del suo cuore, mentre lo stregone gli accarezzava i capelli. Magnus fece comparire una coperta sopra di loro poco prima di addormentarsi anche lui. 




Angolo dell'autrice:
Buonasera cari/e lettori/lettrici!
Perdonatemi per questo piccolo ritardo, purtroppo avevo degli esami da preparare e non ho avuto tempo di aggiornare.
Cosa ne pensate di questa formattazione? Mi sembrava che il testo fosse "troppo appiccicato" e affaticasse la vista quindi ho provato in quest'altro modo.
Spero che questo nuovo cap mieloso e piccantoso sia di vostro gradimento.
Vi annuncio che siamo agli sgoccioli con questa storia, in quanto il mio obiettivo è sempre stato quello di scrivere dei missing moments e di raccontare quello che "non ci è dato sapere" dai libri della Clare (in particolare per quanto riguarda il lasso di tempo che intercorre tra Città di cenere e Città di ossa); ragion per cui il prossimo penso sarà l'ultimo capitolo. Stavo pensando di scrivere un'altra storia in compenso, stavolta però un'AU. Non ho ancora deciso nulla, per ora è solo un'idea!
Non mi dilungo oltre. Ringrazio i/le miei/mie fedeli seguaci in particolare coloro che continuano a recensire e a donarmi le loro preziosissime opinioni! 
Kiss
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: Videlbra