Serie TV > Anubis
Segui la storia  |       
Autore: lilydreaming    17/06/2016    0 recensioni
Una misteriosa ragazza si presenta a casa Anubis. Nessuno sa chi sia o cosa voglia, una cosa è sicura, lei non si fermerà davanti a niente pur di poter compiere la sua missione, una missione che è pronta a svolgere fino alla morte. Ambientata nella terza stagione.
Genere: Drammatico, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eddie Miller, Nuovo personaggio, Patricia Williamson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

"Secondo capitolo"



I residenti di casa Anubis guardarono la nuova arrivata, era strano avere un nuovo coinquilino a metà anno scolastico. Nessuno aveva loro avvertito loro del suo arrivo, beh certo Trudy l’aveva fatto, ma solo cinque o dieci minuti del suo arrivo. Quella ragazza era arrivata come un temperale estivo in pieno agosto, all’improvviso e senza un perché
Fu Joy a rompere il ghiaccio.“Allora Peyton di dove sei?”Le chiese gentilmente
“America”Rispose la ragazza annoiata.
“ma non mi dire!”Disse Patricia sarcasticamente.
La nuova ragazza rivolse un finto sorriso a Patricia.”Sono per metà inglese da parte di madre.” Disse.
“forte! Come mai ti sei trasferita in una scuola in Inghilterra?”La interrogò KT, era felice che un’altra americana avrebbe occupato casa Anubis.
“Già, in America non ci sono scuole?”Domandò acida Patricia. A qualcuno  non piaceva la nuova arrivata.
“Patricia!” Qualcuno l’ammonì.
“Sono  in Inghilterra per via di uno scambio culturale, niente di eccezionale.”Dichiarò la nuova arrivata.
“Allora.. Pey.” Patricia  rivolse uno sguardo di morte al suo ragazzo.” Da dove hai detto che vieni?”Le chiese Eddie dopo lo sguardo alla “Ti ammazzo se fai di nuovo una cosa del genere” della sua ragazza.
“New Jersey.”Mormorò la giovane.
Eddie quasi si affogò con il latte, sentendo il nome del luogo di provenienza della nuova arrivata.“Che coincidenza! Sono anche io del New Jersey! Ecco perché hai un volto familiare, ti avrò vista nella mia vecchia scuola.”
“Non nei tuoi sogni Weasel?”Disse aspra Patricia.Aspra come un frutto non ancora maturo, eh Peyton non le piaceva proprio.
“Ancora con quella storia Tricia?”La prese in girò KT, ricordandole come lei e Eddie si erano incontrati.
“Mi sembra improbabile che tu mi abbia vista a scuola, prima studiavo da casa.”Asserì la ragazza. Era come se volesse cambiare argomento.
“Oh, magari ti avrò vista in giro.”Sostenne Eddie.Il suo era un volto familiare, era sicurissimo di averlo già visto.
“Perché tutte queste domande?”Si irritò la nuova arrivata.
L’americano si scusò.“Scusa non volevo farti innervosire o che.”
“Devo andare.”Disse Peyton alzandosi dalla sedia, lasciando ammutoliti tutti.
“Alzi la mano chi pensa che quella ragazza sia strana.”Disse Alfie mettendo d’accordo tutti.
 
 A scuola le ragazze si avvicinarono ai loro armadietti per riporre i loro libri.
“Che ne pensi della nuova arrivata Patricia?”Le chiese Joy.
“ugh perché lo chiedi a me?”Si lamentò Patricia.Era già chiaro che quella nuova arrivata aveva attirato la sua attenzione, e non in positivo.
“Perché so già che non nutri una grande simpatia per lei.”Affermò Joy.
La rossa sbuffò. Odiava quando qualcuno le chiedeva qualcosa di cui  già sanno la risposta.“Allora perché me lo chiedi se stai già come la penso?”
“Solo per una conferma”Ammise Joy.Conosceva Patricia da anni, e sapeva che aveva una immotivata gelosia per i nuovi arrivati.
“A me sembra apposto.”Dichiarò Mara.
“Ha qualcosa che non va.”Asserì Patricia.La sua immotivata gelosia iniziò a farsi sentire di nuovo. Sapeva che Eddie l’amava, e pure c’era qualcosa in quella ragazza che attirava guai, guai belli grossi.
“Patricia devi smetterla di trovare qualcosa che non va nei nuovi arrivati.”Sostenne Joy.
“Già, rilassati, nessuna vuole portarti via Eddie.”Disse KT
Patricia cercò di sviare il discorso. Non era affatto preoccupata che la nuova arrivata potesse portarle via Eddie,ok forse lo era.“Cosa? Non si tratta di Eddie!Solo io trovo strano che qualcuno arrivi a metà anno scolastico?”
“Avrà avuto dei problemi burocratici.”Proferì Mara.
“Io non mi fido di quella Peyton.”Disse Patricia mentre fissava ardentemente Peyton, ancora un po’ e l’avrebbe bruciata viva. La gelosia fa fare spiacevoli pensieri.
 
Tre giorni erano passati da quando Peyton era arrivata a casa Anubis, e più il tempo passava, e più Eddie aveva una strana sensazione, non sapevo spiegarselo ma, sentiva di dover avvicinarsi a quella ragazza. Il suo non era un interesse amoroso, amava Patricia, e non l’avrebbe di certo lasciata per una appena arrivata,  che per giunta era un suo perfetto clone, la cosa sarebbe stata alquanto insensata. Ad ogni modo Eddie iniziò a notare un piccolo particolare di Peyton,ovvero che lo fissava, non una roba tipo stalker, probabilmente aveva una cotta per lui, ma per uno strano motivo Eddie bocciò questa possibilità, non conosceva bene Peyton, anzi non la conosceva affatto, ma di certo non le sembrava il tipo che si struggeva per una cotta. Ed ora eccola li, intenta a fissarlo. Cosa aveva da fissare? Eddie decise di prendere la palla in balzo e affrontare la ragazza.
“Ho qualcosa sul viso?”Le chiese.
Peyton era sovrappensiero, e non si accorse che Eddie le stava parlando.“eh?”Disse quando rinsavì
“Perché mi fissi?Lo fai spesso.”Le chiese nuovamente il ragazzo.
“Io non ti sto fissando.”Mentì la giovane.
Eddie sapeva che stava mentendo, era come un libro aperto per lui, anzi come un libro che aveva riletto e riletto, strano visto che non la conosceva.“Si che lo fai, è alquanto inquietante lo sai?”Le fece notare abbozzando un mezzo sorriso.
“Non sono una stalker, se è questo che pensi.” Rispose Peyton mettendosi sulla difensiva.
“Non ho mai pensato che tu fossi una stalker.”Chiarì Eddie. Per quanto la cosa gli sembrava piuttosto inquietante non si sentiva affatto arrabbiato con la sua concittadina.
“Ma credi che io lo sia.”Obiettò l’americana, anche se Eddie più l’ascoltava, e più il suo le sembrava un finto accento americano, o magari era stato troppo tempo in Inghilterra , che aveva dimenticato come parlavano i suoi conterranei. Scosse la testa in segno negativo, era un pensiero senza senso il suo. Tornò di nuovo alla ragazza e con sincerità le disse.“Nemmeno”
“Allora dovrei pensarlo io di te.”Affermò Peyton quasi prendendolo in giro.
“E perché dovresti?”Reclamò Eddie.
“Perché anche tu mi fissi.”Sostenne la bruna.
“Se sai che ti fisso allora vuol dire che mi fissi anche tu.”Ribatte Eddie.
“Assomigli ad una persona che conosco, mio padre.”Affermò la nuova arrivata.
Eddie unì le labbra in un “Oh” Sapeva già la risposta che avrebbe ricevuto.”Lui è.?”
Peyton abbassò lo sguardo. Doveva essere ancora doloroso per lei parlare di suo padre.“Morto, tempo fa.”
“Mi dispiace, io non volevo..” Si scusò Eddie.
“Perché mi chiedi scusa?”Le chiese Peyton.
Eddie si strinse nelle spalle. Non aveva idea del perché, ma sapeva che doveva farlo.“Non lo so, so che devo”
“Mi stai chiedendo scusa per avermi fissata?”Lo canzonò Peyton. Quasi si divertiva a prenderlo in giro.
Eddie ridacchiò.“Ti viene cosi facile?” Domandò
“Mi viene cosi facile cosa?”Domandò a sua volta facendo la finta tonta.
“Far si che le persone facciano quello che vuoi.”Asserì Eddie, era divertente parlare con lei.
“Non ti ho costretto a chiedermi scusa.”Disse la ragazza.
Eddie non riusciva ad essere serio, cosi rise.“Ok, io accetterò le tue scuse per avermi fissato, e tu accetterai le mie.”
“D’accordo.”Pronunciò Peyton ridendo anche lei.
“Ad una condizione.”Disse Serio Eddie.
“Cosa vuoi?”Chiese Peyton
Eddie sospirò, non sapeva nemmeno lui perché stava dicendo quello che avrebbe detto.“Che tu mi dica perché mi sento attratto da te, e non attratto  in quel senso, amo la mia ragazza”
“Lo so, sono una buona osservatrice.”Sostenne la ragazza.
“Non hai altro da dirmi?”La sollecitò Eddie. Quella ragazza era come uno di quei capelli a cilindro dei maghi, non sapevi mai quanti conigli avrebbe tirato fuori.
“Questo non è ne il momento ne il luogo adatto  per dirtelo.”Disse coscienziosa la giovane.
“Cosa c’è di sbagliato nel salotto?”Domandò Eddie, non le aveva chiesto chissà che.
“Vuoi sapere la verità?”Gli chiese Peyton.
Annui Eddie.
“Vediamoci alla cripta dopo il coprifuoco.”Gli ordinò.
Eddie strabuzzò gli occhi.“Come fai a sapere della cripta?”Chiese.
Eddie non ebbe risposta, visto che Peyton era già sparita dal suo campo visivo.
 
 
All’ora stabilita Eddie si recò sul luogo dell’appuntamento, era aprile, ma l’aria era fredda e pungente come in inverno. Due anni che viveva in Inghilterra, e ancora doveva abituarsi al suo clima. Appoggiata ad un tronco vide Peyton, che guardava con trepidazione l’orologio sul polso, le sembrava Patricia mentre lo aspettava per qualche appuntamento, aveva persino paura di essere sgridato.
“Sei ritardo, lo sai?”Lo rimproverò la ragazza.
“Non è facile sgattaiolare fuori da casa Anubis, lo sai?”Disse Eddie. Quella ragazza era decisamente troppo simile a Patricia.
Peyton si staccò dall’albero da cui era appoggiata.“Io ci sono riuscita, vuoi sapere come?” Gli chiese stuzzicandolo.
Eddie rimase inflessibile, e non permise alla ragazza di prenderlo in giro.“C’è molto che devi dirmi, per esempio come fai a sapere della cripta.”
“Ho le mie conoscenze.”Ammise la ragazza senza nessuna esitazione. Aveva una grande autostima.
“Basta misteri, chi sei tu?E cosa ci fai a casa Anubis?”Le chiese impaziente l’americano.
“So quello che vuoi  veramente sapere. Vuoi sapere perché assomiglio tanto a Patricia, beh ci somigliamo perché siamo collegate.”Rispose la giovane.
“Collegate? Sei sua..a?”Domandò Eddie.
Peyton lo interruppe.“No, non sono sua sorella, Piper è l’unica sorella che ha.”
Eddie rimase sbigottito. Patricia non parlava quasi mai di Piper, come poteva una sconosciuta sapere della gemella della sua ragazza.“Come fai a conoscere Piper?”Le chiese.
“So molte cose.”Affermò Peyton.
“Senti vai al sodo.”Le ordinò Eddie, ormai era stanco dei giochetti della ragazza.
“Forse è meglio se prima ti mostro una cosa.” La ragazza tirò fuori un medaglione, l’ho sbottonò, e  glielo diede.
“Perché mi da questo?”Le domandò Eddie.
“Aprilo.”Gli ordinò la bruna.
Eddie lo aprì. Al suo interno c’era una foto di lui e Patricia, ma c’era qualcosa di strano..non ricordava di questa foto, e poi sembravano diversi, maturi, e poi notò una terza persona nella foto, una bambina.”Che significa questo?”Le chiese sconcertato.
“Sono i miei genitori.” Rispose semplicemente Peyton
“Che cosa?”Domandò a sua volta Eddie.
“Sono tua figlia.”Affermò Peyton.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Anubis / Vai alla pagina dell'autore: lilydreaming